Ti dico come lavoro io quando voglio fare uno sfondo nero: utilizzo uno sfondo nero, un semplice cartoncino da mettere dietro al soggetto. A cio' (ma teoricamente neanche servirebbe) aggiungici queste considerazioni:
- Un'illuminazione diversa tra primo piano e sfondo (ovviamente lo sfondo meno illumato del primo piano
),
- Utilizzo di diaframmi relativamente chiusi
- Lettura esposimetrica spot/semispot sul soggetto e nel caso di pelle applico un sovraesposizione di 1 EV( mi piace più così, solo un gusto personale)
- l'utilizzo del flash e distanza soggetto-sfondo almeno pari di quella tra flash-soggetto in maniera tale che la luce del lampo vada a perdere di intensità dimezzandosi con l'aumentare della distanza fino a perdersi verso il fondo...se il flash è a 1 mt dal soggeto, già 1 mt dietro al soggetto (quindi 2 mt totali di distanza coperti dal lampo) la sua intensità è di 4 volte inferiore...
Spero di essere stato chiaro (ma mi sa di no....
) comunque a disposizione
Giuseppe
P.S. Questa è più o meno (dipende dai casi, se sono all'interno o all'esterno) la mia modalità di lavoro per ottenere l'effetto di cui parli, ovvio che non è la regola