QUOTE(Francesco Martini @ Apr 5 2013, 11:20 AM)
La vita e' piena di queste esperienze terribili, ma forse nessuno aveva
avuto, fino adesso, il coraggio di farne un reportage e mostrarlo al mondo......
Francesco Martini
Forse è come dici tu.
O forse nessuno, fino ad ora, ha avuto la forza e la dignità di farsi riprendere in determinate condizioni e situazioni.
O forse entrambe le cose.
QUOTE(Bobtele @ Apr 5 2013, 12:33 PM)
Io sono strano, lo so, ma secondo me un fotografo professionista non dovrebbe divulgare materiale di questo tipo, così come un pugile non può fare a cazzotti per strada. Che poi i media ci si fiondino sopra mi sembra ovvio. Non ho ancora capito l'utilità che questa cosa potrà avere per chi dovesse ammalarsi dopo aver visto queste foto.
Perdonami, ma non capisco questa tua considerazione. Perché un fotografo professionista non dovrebbe?
Mi sembra una situazione molto differente da quella del pugile. Fare a cazzotti per strada è illegale per tutti (fare le foto no). Il pugile ha l'aggravante legata a forza fisica, preparazione atletica e capacità di gestione delle proprie risorse. Il fotografo può fare più male scattando foto come queste solo perché è professionista?
L'utilità, a mio avviso, è da ricercare in tutto il pubblico. Perché solo tra i malati? Io la ricercherei anche tra i sani. Tra quelli che non sanno se aiutare in qualche modo la ricerca. Tra quelli ripresi in queste foto a guardare in maniera morbosa la ragazza malata. E tra i parenti e gli amici direttamente interessati, che hanno così una commemorazione di qualcuno che hanno amato.
QUOTE(Francesco Martini @ Apr 5 2013, 12:51 PM)
e adesso dico anche la cosa, che in quel servizio, mi ha un po' disturbato:
e' l'opzione "Purchase Prints" : cliccando si possono acquistare
le foto a 150$ l'una (se ho letto bene..)....
Come ho detto sopra..di solito il dolore si tiene dentro di noi,
non si manifesta agli altri....
e tanto meno si "vende".....
Scusate..
Francesco Martini
Non so se concordo con te.
Mi spiego: dipende dal motivo per cui si vendono le foto.
Io non so a chi vanno quei 150$, e in quale misura. Se quei soldi andassero tutti direttamente (spese materiali escluse) per una raccolta fondi per la ricerca non ci vedrei niente di male nel venderle.
Se invece andassero nelle tasche dell'autore come guadagno, allora concorderei con la tua visione della cosa.
teo