Oltre il circolo polare artico, anche quando le giornate si allungano in prossimità dell'equinozio di primavera, il sole non si alza mai troppo dall'orizzonte, la luce è sempre morbida, calda ed avvolgente e la nostra stella spesso gioca a far capolino dalle nuvole poco sopra le montagne creando pennellate di luce che attraversano la tersa e gelida aria invernale.
Così capita che si debba fermare di colpo l'auto in corsa su una strada ghiacciata
o in mezzo ad un ponte che attraversa la fine di un fiordo per cogliere istanti di luce che durano un attimo e spariscono poco dopo qualche scatto
ed appena arrivati a casa notare che insieme al sole appena tramontato la marea si sta abbassando e sta lasciando un lembo di spiaggia libero da neve con ciottoli e alghe che respirano per qualche ora prima che il vento le blocchi in una morsa ghiacciata durante la notte artica ed infine il mare le ricopra nuovamente in una danza continua ed infinita
qusto momento magico dura pochissimo, pochi minuti più tardi la notte ed il gelo scendono implacabili, è ora di riporre i cavalletti e rifocillarsi in attesa che il buio ci regali l'emozione magica dell'aurora!
Buona serata a tutti, Daniele