Robert Capa ha fatto alcune foto "sbagliate", ma lui poteva permetterselo: era Robert Capa.
Quello che mi chiedo è se, però, lui sia diventato quello che è diventato "prima" o "dopo" aver fatto quelle foto "sbagliate". O ancora se proprio grazie a quegli scatti abbia ottenuto il successo che ha ottenuto.
Come "ritratto" non va, per le ragioni tecniche che ti hanno già abbondantemente elencato, ma a quel punto entrano anche in gioco altri fattori: Comunicazione, Gusto artistico di chi ha (post)prodotto la foto, e Gusto artistico di chi la guarda.
Una foto è, volenti o nolenti, una forma di comunicazione. E per comunicare ci vogliono necessariamente: un trasmettitore del messaggio, un ricevitore, che il messaggio non venga distorto nella trasmissione e che sia comprensibile anche se non interviene nessuna distorsione.
Nell'arte questi ultimi due concetti vengono, a volte, completamente stravolti.
In sostanza: Piace? E' bello. Non piace? Non è detto che non sia bello, semplicemente potremmo non aver compreso il messaggio.. e comunque non piace.
Magari, dopo Robert Capa, avremo una Preziusin che fonda l'agenzia "MagnuS".
E comunque la foto è gradevole.