Si capisce l'entusiasmo per la tua attività di coreuta e per come sono andate le cose; più che altro, però, lo si capisce dal tuo racconto.
In tutta franchezza, molti degli scatti sono molto ripetitivi, con il flashetto sparacchiante, con inquadrature non curate, spesso piene di elementi di disturbo.
In sostanza, mediocre documentazione di una splendida esperienza, foto ricordo che avrebbe potuto fare anche la zia con la compattina.
Beninteso, sono immagini che
per te, per la tua famiglia ed il tuo gruppo di amici vanno benissimo, rimangono come ricordi preziosi che aiuteranno a rivivere quei bei momenti.
Visti da un estraneo, purtroppo, sono quello che ho scritto prima, e non si vede l'ora che termini la lunga serie di foto di gruppo a sconosciuti in giacca beige e pantaloni grigi...
Prova a guardare il lavoro di MDJ sul torneo di scacchi del suo paese: lì sembra di esserci stati anche noi, si diventa quasi partecipi. E' questa la differenza: e sicuramente, la trasferta di un coro offriva più spunti per raccontare bene rispetto ad una cinquantina di scacchiere sotto una tensostruttura.
Spero che il concetto ti sia chiaro e che quindi non dia adito a risentimenti o chiusure. E comunque è e rimane la mia modestissima opinione.
Ad maiora!