QUOTE(GiorgioBS @ Mar 13 2006, 11:07 PM)
come ha detto bene Fabio, ricordiamoci che ci siamo passati anche "noi"...
In Germania, Belgio e Argentina i nostri antenati hanno avuto tutt'altro che vita facile, e nei primi due casi si tratta di paesi europei. Gli italiani venivano visti come feccia, destinati a lavori in cava per 12 ore.
Prima di dire che in Italia viene riservato un trattamento peggiore forse è meglio informarsi. Vorrei poi ricordare che l'Italia è un dei pochi paesi che se trova il barcone di immigrati lo aiuta ad attraccare, poi vengono forniti vitto e alloggio.
Se poi una nostra barca "sfora" in Libia, prima gli si spara, poi cominciano le azioni di polizia, tipo sequestro della barca e arresto.
La vera assurdità di questo sistema è che l'immigrato clandestino è di fatto intoccabile tranne fino a che non compie reati gravi, mentre chi vuole fare tutto in regola deve farsi una montagna di file con anche la prospettiva di venire respinto perché ha presentato tre foto anziché 4.
Prima di rifilarmi commenti voglio farvi notare che:
a) la mia ragazza è extracomunitaria (Russa)
Al contrario di tante persone che parlano molto io con gli africani ci ho lavorato in fabbrica e ci andvo d'accordo, molto più di tanti italiani!