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nikongirls
Ciao a tutti, finalmente ho trovato qualcuno che mi ha prestato lo spyder 3 elite smile.gif
L'ho usato sul macbook pro selezionando luminosità media (8 tacche su 16) e in impostazioni profili colore srgb e poi ho calibrato il monitor con la procedura dello spyder dove cambiano i colori e tutto poi se vado in gestione profili colore vedo quello creato, quello di default della apple e quello srgb e cambiano tra uno e l'altro dalla selezione effettivamente si nota molto la differenza.
L'ho usato sul pc fisso windows 7 64 bit e portatile sempre con 7 e 64 bit vado in gestione colore seleziono srgb come predefinito, faccio la calibrazione e dalla schermata datacolor prima e dopo si nota la differenza ma se voglio ricambiare profilo (andando in gestione colori poi rimuovendo il profilo creato con lo spyder e impostando come predefinito quello SRGB) i colori mi rimangono esattamente uguali a quelli di post calibrazione sia sul fisso che sul portatile mentre con il MAC noto la differenza selezionando i diversi profili colori....
Io cambio da questa schermata e cambiando in predefinito da un profilo all'altro non mi cambia neinte...
Clicca per vedere gli allegati
Come mai?
Potreste spiegarmi i passaggi?
maxiclimb
Ma non devi selezionare proprio niente... hmmm.gif

Lo Spyder installa una utility che all'avvio del sistema operativo carica in automatico il profilo creato dal colorimetro.

Tra l'altro selezionare sRGB prima della calibrazione non serve a niente, il profilo viene creato escludendo qualunque profilo preesistente (ovvio) e poi lo sostituisce come predefinito.

Sul perchè non noti cambiamenti cambiando profilo non saprei, può darsi che serva un riavvio per ricaricarli nel sistema, a meno che non usi l'apposita utility Color Chooser dello Spyder. Usando quella le differenze si vedono in tempo reale.

Ma non ne vedo lo scopo, l'importante è che il profilo venga caricato correttamente all'avvio del sistema.
nikongirls
QUOTE(maxiclimb @ Feb 6 2013, 02:39 PM) *
Ma non devi selezionare proprio niente... hmmm.gif

Lo Spyder installa una utility che all'avvio del sistema operativo carica in automatico il profilo creato dal colorimetro.

Tra l'altro selezionare sRGB prima della calibrazione non serve a niente, il profilo viene creato escludendo qualunque profilo preesistente (ovvio) e poi lo sostituisce come predefinito.

Sul perchè non noti cambiamenti cambiando profilo non saprei, può darsi che serva un riavvio per ricaricarli nel sistema, a meno che non usi l'apposita utility Color Chooser dello Spyder. Usando quella le differenze si vedono in tempo reale.

Ma non ne vedo lo scopo, l'importante è che il profilo venga caricato correttamente all'avvio del sistema.


Si quella l'ho vista solo che siccome volevo rifare la calibrazione nn riuscivo a riselezionare l'srgb...
Una domanda ma la procedura è:
Stanza buia, resetto i parametri di fabbrica dello schermo, scelgo la procedura passo a passo, tengo lo spyder attaccato allo schermo mentre fa la misurazione dei vari colori e salvo il profilo giusto?
Ma sarebbe meglio fare la procedura avanzata?
Altra domanda appena installato mi faceva vedere delle strisce bianche per la luminosità, mi chiedeva se era un lcd o un portatile.... ma io ho settato male quei parametri come faccio a ricambiarli? (tipo le strisce bianche non le distinguevo tutte e ho messo che nn avevo i controlli rgb quando in realtà li ho).
Grazie in anticipo
Clau_S
Non ti impelagare in procedure di alcuna utilità e presupposto logico. Non ha senso impostare sRGB nel profilo del monitor né prima della calibrazione né dopo. Il profilo del monitor deve descrivere il monitor stesso e sRGB non è un profilo di caratterizzazione. Una volta che lo hai creato con il colorimetro non ti serve fare altro che lasciare che il software se ne occupi. A te sta solo preoccuparti di ricalibrare periodicamente.


nikongirls
QUOTE(Clau_S @ Feb 6 2013, 03:22 PM) *
Non ti impelagare in procedure di alcuna utilità e presupposto logico. Non ha senso impostare sRGB nel profilo del monitor né prima della calibrazione né dopo. Il profilo del monitor deve descrivere il monitor stesso e sRGB non è un profilo di caratterizzazione. Una volta che lo hai creato con il colorimetro non ti serve fare altro che lasciare che il software se ne occupi. A te sta solo preoccuparti di ricalibrare periodicamente.

Il problema è che non lo posso fare periodicamente perché me.l hanno prestato ma alla fine cioè se il monitor è quello il profilo pure cosa deve cambiare?
Ma la procedura che faccio passo a passo è giusta? E come devonsettare la luminosità dello schermo e il contrasto prima della calibrazione? Perché se li lascio in impostazioni di fabbrica è troppo chiaro e luminoso allora li setto a 50 entrambi e faccio la calibrazione. .. giusto? E come faccio a reimpostare le richieste sul monitor tipo e un LCD o un portatile che controlli manuali hai presente sul monitor. .?
Clau_S
QUOTE(angierada @ Feb 6 2013, 03:02 PM) *
Si quella l'ho vista solo che siccome volevo rifare la calibrazione nn riuscivo a riselezionare l'srgb...
Una domanda ma la procedura è:
Stanza buia, resetto i parametri di fabbrica dello schermo, scelgo la procedura passo a passo, tengo lo spyder attaccato allo schermo mentre fa la misurazione dei vari colori e salvo il profilo giusto?
Ma sarebbe meglio fare la procedura avanzata?
Altra domanda appena installato mi faceva vedere delle strisce bianche per la luminosità, mi chiedeva se era un lcd o un portatile.... ma io ho settato male quei parametri come faccio a ricambiarli? (tipo le strisce bianche non le distinguevo tutte e ho messo che nn avevo i controlli rgb quando in realtà li ho).
Grazie in anticipo


La console avanzata serve a racchiudere in una sola schermata tutte le impostazioni. Le patch di cui parli (che mi fanno pensare che stai usando la versione del software del cd e non l'ultima uscita -era a pagamento ma gratuita per chi avesse comprato il colorimetro dopo una certa data- in cui inspiegabilmente sono state tolte) servono a regolare visivamente luminosità e contrasto ma se imposti la calibrazione su valori calcolati, anziché in modalità visiva, il software ti guiderà a regolarli con precisione sui valori indicati. O per lo meno la luminosità perchè nonostante abbia indicato al software sia il controllo sia di luminosità (la vecchia versione aveva sia luminosità che retroilluminazione, la nuova solo luminosità) che del contrasto (e attivato dalle opzioni la regolazione del nero) il software non mi fa mai agire su quest'ultimo e non permette di regolare il nero su un valore desiderato (ricordavo di esserci riuscito sulla vecchia). Ho anche avuto uno scambio di email con il supporto della datacolor ma mi hanno sempre risposto fischi per fiaschi.
Per reimpostare i controlli hardware presenti sul monitor ti conviene guardare sul manuale (l'hai letto prima di affrontare la calibrazione?) se hai la vecchia versione. Anche sulla nuova al momento ho difficoltà a ricordare senza il software sotto mano (sicuramente in una delle prime schermate richiamabili dal menu a tendina).

La calibrazione va ripetuta periodicamente perché l'usura del monitor ne altera le caratteristiche.
nikongirls
QUOTE(Clau_S @ Feb 6 2013, 04:01 PM) *
La console avanzata serve a racchiudere in una sola schermata tutte le impostazioni. Le patch di cui parli (che mi fanno pensare che stai usando la versione del software del cd e non l'ultima uscita -era a pagamento ma gratuita per chi avesse comprato il colorimetro dopo una certa data- in cui inspiegabilmente sono state tolte) servono a regolare visivamente luminosità e contrasto ma se imposti la calibrazione su valori calcolati, anziché in modalità visiva, il software ti guiderà a regolarli con precisione sui valori indicati. O per lo meno la luminosità perchè nonostante abbia indicato al software sia il controllo sia di luminosità (la vecchia versione aveva sia luminosità che retroilluminazione, la nuova solo luminosità) che del contrasto (e attivato dalle opzioni la regolazione del nero) il software non mi fa mai agire su quest'ultimo e non permette di regolare il nero su un valore desiderato (ricordavo di esserci riuscito sulla vecchia). Ho anche avuto uno scambio di email con il supporto della datacolor ma mi hanno sempre risposto fischi per fiaschi.
Per reimpostare i controlli hardware presenti sul monitor ti conviene guardare sul manuale (l'hai letto prima di affrontare la calibrazione?) se hai la vecchia versione. Anche sulla nuova al momento ho difficoltà a ricordare senza il software sotto mano (sicuramente in una delle prime schermate richiamabili dal menu a tendina).

La calibrazione va ripetuta periodicamente perché l'usura del monitor ne altera le caratteristiche.

La versione è la 3.1.5 è l ultima che posso avere a gratis il manuale non l ho letto perché non c'è la ho ho letto un articolo su nikon school che parla della calibrazione ma consigliava di usare la modalità visiva e nn calcolata. In quella calcolata ho provato ma mi chiede di settare il punto di bianco e nero e lo posso fare solo nella modalità avanzata e nn so cosa usare. Comunque ho calibrato sia macbook pro 13 che LCD del fisso ma comunque ho una resa di colori differenti sul Mac sembrano molto più vivi. L LCD di casa è un dell st2220m magari è scarso quello è nn si regola molto bene?
Clau_S
QUOTE(angierada @ Feb 6 2013, 04:07 PM) *
La versione è la 3.1.5 è l ultima che posso avere a gratis il manuale non l ho letto perché non c'è la ho ho letto un articolo su nikon school che parla della calibrazione ma consigliava di usare la modalità visiva e nn calcolata. In quella calcolata ho provato ma mi chiede di settare il punto di bianco e nero e lo posso fare solo nella modalità avanzata e nn so cosa usare. Comunque ho calibrato sia macbook pro 13 che LCD del fisso ma comunque ho una resa di colori differenti sul Mac sembrano molto più vivi. L LCD di casa è un dell st2220m magari è scarso quello è nn si regola molto bene?


Il manuale è sotto il menu help/aiuto se non sbaglio. Non è approfonditissimo ma dovresti trovare ciò che cerchi ed è sempre meglio leggerlo.
Avrò letto quell'articolo della nikon school non so quanti anni fa. Non so perchè consigli la modalità visiva e come ho detto prima sulla versione 4 del software sono state addirittura tolte le patch (su che basi si possa fare la calibrazione visiva di luminosità e contrasto non lo so. E' una delle cose che ho chiesto a datacolor e su cui non ho avuto risposta). Io ho sempre usato la modalità calcolata, lasciando il nero su nativo (cioè senza valore). Il bianco andrebbe regolato in base alle condizioni di luce in cui lavori (che sarebbe bene siano basse ma soprattutto stabili). Generalmente ho letto tra 120 e 140 cd/m2. Inizialmente impostavo 140 ma poi ho visto che era troppo luminoso e sono sceso a 120, anche se ricordo di aver letto che il monitor potrebbe non reggere bene abbassamenti troppo elevati di luminosità.
Non conosco il tuo monitor né quello del mac.
nikongirls
QUOTE(Clau_S @ Feb 6 2013, 04:26 PM) *
Il manuale è sotto il menu help se non sbaglio. Non è approfonditissimo ma dovresti trovare ciò che cerchi ed è sempre meglio leggerlo.
Avrò letto quell'articolo della nikon school non so quanti anni fa. Non so perchè consigli la modalità visiva e come ho detto prima sulla versione 4 del software sono state addirittura tolte le patch (su che basi si possa fare la calibrazione visiva di luminosità e contrasto non lo so. E' una delle cose che ho chiesto a datacolor e su cui non ho avuto risposta). Io ho sempre usato la modalità calcolata, lasciando il nero su nativo (cioè senza valore). Il bianco andrebbe regolato in base alle condizioni di luce in cui lavori (che sarebbe bene siano basse ma soprattutto stabili). Generalmente ho letto tra 120 e 140 cd/m2. Inizialmente impostavo 140 ma poi ho visto che era troppo luminoso e sono sceso a 120, anche se ricordo di aver letto che il monitor potrebbe non reggere bene abbassamenti troppo elevati di luminosità.
Non conosco il tuo monitor né quello del mac.

Ok allora proverò a fare la calibrazione per la quinta volta in ogni caso non capisco come debba settare luminosità e contrasto del monitor. ... cioè dice come le impostazioni di fabbrica ma sono troppo forti e luminose. ...
Tu sai di qualche schermo ips buono dai 23 ai 24 pollici sulle 250 euro?
Grazie di tutto il supporto
Clau_S
QUOTE(angierada @ Feb 6 2013, 04:29 PM) *
Ok allora proverò a fare la calibrazione per la quinta volta in ogni caso non capisco come debba settare luminosità e contrasto del monitor. ... cioè dice come le impostazioni di fabbrica ma sono troppo forti e luminose. ...
Tu sai di qualche schermo ips buono dai 23 ai 24 pollici sulle 250 euro?
Grazie di tutto il supporto


Le impostazioni di fabbrica sono il punto di partenza della calibrazione. Se usi i valori calcolati poi il software ti fa agire sui controlli hardware per raggiungere i target impostati (di cui ti ho detto quelli consigliati per il punto di bianco. Il nero non lo imposto e il contrasto alla fine io non lo tocco perchè il software mi dice di agire solo sulla luminosità).
Sui monitor ci sono tante discussioni nell'area accessori e nel sushibar. Mi pare ci fosse un Asus con pannello IPS che ultimamente andava forte tra gli acquisti ma cerca le discussioni. Ma non è detto che il tuo Dell non sia buono. Devi vedere che caratteristiche ha.
maxiclimb
QUOTE(Clau_S @ Feb 6 2013, 04:26 PM) *
su che basi si possa fare la calibrazione visiva di luminosità


In realtà la modalità Calcolata serve solo se si devono far corrispondere con precisione due monitor affiancati (ovviamente identici), oppure per poter interagire con colleghi che stanno in un'altra sede basandosi su regolazioni il più possibile coincidenti.
Ma per il resto dei casi non serve.

La scelta della luminosità poi non dipende solo dalle indicazioni generiche (120-140 cdm) ma soprattutto dal tipo di monitor.
Se un monitor è intrinsecamente molto luminoso, abbassare la luminosità può con estrema probabilità farlo lavorare male, non riuscendo a ottenere bianchi puri e valori tonali corretti in tutta la gamma.
In genere è sempre meglio usare i valori di fabbrica per luminosità e contrasto e calibrare con modalità Visiva.

Se sono proprio inaccettabili, il metodo di regolazione "ad occhio" con le patch bianco-grigie-nere aiuta a trovare le regolazioni di base da cui partire, trovando il miglior compromesso tra luminosità e contrasto per visualizzare il meglio possibile tutta la scala tonale.
Ma bisogna usare quelle, invece di puntare per forza ad un valore numerico che potrebbe non essere adatto al monitor.

Anche l'uso dei controlli RGB è da prendere con le pinze, su monitor economici.
A volte pur essendo presenti quei controlli, può accadere che si ottenga una calibrazione migliore non usandoli, proprio perchè il monitor lavora decentemente solo con regolazioni di fabbrica e mal digerisce altre regolazioni.
nikongirls
QUOTE(maxiclimb @ Feb 6 2013, 05:25 PM) *
In realtà la modalità Calcolata serve solo se si devono far corrispondere con precisione due monitor affiancati (ovviamente identici), oppure per poter interagire con colleghi che stanno in un'altra sede basandosi su regolazioni il più possibile coincidenti.
Ma per il resto dei casi non serve.

La scelta della luminosità poi non dipende solo dalle indicazioni generiche (120-140 cdm) ma soprattutto dal tipo di monitor.
Se un monitor è intrinsecamente molto luminoso, abbassare la luminosità può con estrema probabilità farlo lavorare male, non riuscendo a ottenere bianchi puri e valori tonali corretti in tutta la gamma.
In genere è sempre meglio usare i valori di fabbrica per luminosità e contrasto e calibrare con modalità Visiva.

Se sono proprio inaccettabili, il metodo di regolazione "ad occhio" con le patch bianco-grigie-nere aiuta a trovare le regolazioni di base da cui partire, trovando il miglior compromesso tra luminosità e contrasto per visualizzare il meglio possibile tutta la scala tonale.
Ma bisogna usare quelle, invece di puntare per forza ad un valore numerico che potrebbe non essere adatto al monitor.

Anche l'uso dei controlli RGB è da prendere con le pinze, su monitor economici.
A volte pur essendo presenti quei controlli, può accadere che si ottenga una calibrazione migliore non usandoli, proprio perchè il monitor lavora decentemente solo con regolazioni di fabbrica e mal digerisce altre regolazioni.


Eh io ho usato quelle di fabbrica ma è veramente troppo luminoso!!! allora ho regolato io a caso su 50 e 50 che a occhio mi piaceva e poi ho fatto la calibrazione. Per la scala visiva di bianchi e grigi vorrei rivederla per settare meglio luminosità e contrasto e rifare la calibrazione ma non riesco a ritornare alla selezione :-(
Il mio monitor è questo:
http://www1.ap.dell.com/content/topics/glo...&redirect=1
maxiclimb
QUOTE(angierada @ Feb 6 2013, 05:59 PM) *
Per la scala visiva di bianchi e grigi vorrei rivederla per settare meglio luminosità e contrasto e rifare la calibrazione ma non riesco a ritornare alla selezione :-(


Eppure in qualche modo si può fare.
Comunque nella peggiore delle ipotesi reinstalla il software del colorimetro! smile.gif
nikongirls
QUOTE(maxiclimb @ Feb 6 2013, 06:48 PM) *
Eppure in qualche modo si può fare.
Comunque nella peggiore delle ipotesi reinstalla il software del colorimetro! smile.gif

Ho già provato anche cancellando la cartella in programmi x86 ma niente nn me li fa + selezionare :-(
Clau_S
QUOTE(maxiclimb @ Feb 6 2013, 05:25 PM) *
In realtà la modalità Calcolata serve solo se si devono far corrispondere con precisione due monitor affiancati (ovviamente identici), oppure per poter interagire con colleghi che stanno in un'altra sede basandosi su regolazioni il più possibile coincidenti.
Ma per il resto dei casi non serve.


Premesso che a livello amatoriale-casalingo non stiamo sicuramente a rispettare tutte le specifiche (ma neanche ce le andiamo a leggere probabilmente), leggo che quelle di sRGB indicherebbero una luminanza del bianco di 80 cd/m^2 mentre per Adobe RGB il doppio. Per ProPhoto RGB un range tra 160 e 640 cd/m^2 (640 non sono veramente tante?). E non ho ben chiaro come questi valori vadano a incastrarsi con quelli dettati da ISO12646 e ISO3664 (sull'ambiente di lavoro) che tra le altre specifiche raccomandano rispettivamente 80-120 cd/m^2 e 75-100 cd/m^2 per il monitor. Non avendo tempo e intenzione di approfondire al momento li prendo solo per dati di fatto, che però danno indicazioni di valori calcolati.
Il range 120-140 cd/m^2 poi non l'ho tirato fuori dal nulla. Potrei farti un elenco di quante volte è stato consigliato da manovi (che non si vede in giro da un po'), monitor permettendo.

QUOTE(maxiclimb @ Feb 6 2013, 05:25 PM) *
In genere è sempre meglio usare i valori di fabbrica per luminosità e contrasto e calibrare con modalità Visiva.


Sarà, ma ripeto, il software datacolor (almeno nella mia versione) non fornisce più le patch di calibrazione di luminosità e contrasto in fase di calibrazione o precedente. E' un po' difficile riuscire a calibrare basandosi sul nulla. Volendo internet è piena di patch di ogni tipo per la calibrazione a occhio, ma se dovessi seguire le classiche istruzioni (tipo riuscire a distinguere i primi e gli ultimi 3 quadratini ecc ecc) visivamente potrei tenere una luminosità più alta che poi lavorando troverei eccessiva (era lo stesso con la vecchia versione del software che metteva le patch a disposizione). Tralasciando l'aver sempre usato dei target suggeriti in tante discussioni passate, se invertiamo il punto di vista posso dire che ho trovato il mio valore ideale di lavoro a 120 cd/m2 e quindi me lo tengo come target. Valori più alti li trovavo fastidiosi (in relazione alla luce ambiente) e soprattutto ho capito che mi portavano a sottoesporre le mie immagini che nelle poche stampe vedevo sempre lievemente scure. Da quando ho abbassato la luminosità del monitor ho "riguadagnato" quel terzo di stop in più rispetto alle mie correzioni che vedevo spesso suggerito dal software, che ovviamente può essere "imbrogliato" dal non sapere quale sia il soggetto della foto, ma mediamente in situazioni "normali" ci piglia.


QUOTE(angierada @ Feb 6 2013, 06:52 PM) *
Ho già provato anche cancellando la cartella in programmi x86 ma niente nn me li fa + selezionare :-(


Quasi sicuramente le impostazione risiedono in altre cartelle, forse quella utente. Se ne hai ancora bisogno puoi provare a resettare tute le configurazioni con questi file, uno per windows e l'altro per mac:

http://download.datacolor.eu/software/tool...efreset_win.zip
http://download.datacolor.eu/software/tool...efreset_mac.zip
nikongirls
QUOTE(Clau_S @ Feb 7 2013, 03:33 AM) *
Premesso che a livello amatoriale-casalingo non stiamo sicuramente a rispettare tutte le specifiche (ma neanche ce le andiamo a leggere probabilmente), leggo che quelle di sRGB indicherebbero una luminanza del bianco di 80 cd/m^2 mentre per Adobe RGB il doppio. Per ProPhoto RGB un range tra 160 e 640 cd/m^2 (640 non sono veramente tante?). E non ho ben chiaro come questi valori vadano a incastrarsi con quelli dettati da ISO12646 e ISO3664 (sull'ambiente di lavoro) che tra le altre specifiche raccomandano rispettivamente 80-120 cd/m^2 e 75-100 cd/m^2 per il monitor. Non avendo tempo e intenzione di approfondire al momento li prendo solo per dati di fatto, che però danno indicazioni di valori calcolati.
Il range 120-140 cd/m^2 poi non l'ho tirato fuori dal nulla. Potrei farti un elenco di quante volte è stato consigliato da manovi (che non si vede in giro da un po'), monitor permettendo.
Sarà, ma ripeto, il software datacolor (almeno nella mia versione) non fornisce più le patch di calibrazione di luminosità e contrasto in fase di calibrazione o precedente. E' un po' difficile riuscire a calibrare basandosi sul nulla. Volendo internet è piena di patch di ogni tipo per la calibrazione a occhio, ma se dovessi seguire le classiche istruzioni (tipo riuscire a distinguere i primi e gli ultimi 3 quadratini ecc ecc) visivamente potrei tenere una luminosità più alta che poi lavorando troverei eccessiva (era lo stesso con la vecchia versione del software che metteva le patch a disposizione). Tralasciando l'aver sempre usato dei target suggeriti in tante discussioni passate, se invertiamo il punto di vista posso dire che ho trovato il mio valore ideale di lavoro a 120 cd/m2 e quindi me lo tengo come target. Valori più alti li trovavo fastidiosi (in relazione alla luce ambiente) e soprattutto ho capito che mi portavano a sottoesporre le mie immagini che nelle poche stampe vedevo sempre lievemente scure. Da quando ho abbassato la luminosità del monitor ho "riguadagnato" quel terzo di stop in più rispetto alle mie correzioni che vedevo spesso suggerito dal software, che ovviamente può essere "imbrogliato" dal non sapere quale sia il soggetto della foto, ma mediamente in situazioni "normali" ci piglia.
Quasi sicuramente le impostazione risiedono in altre cartelle, forse quella utente. Se ne hai ancora bisogno puoi provare a resettare tute le configurazioni con questi file, uno per windows e l'altro per mac:

http://download.datacolor.eu/software/tool...efreset_win.zip
http://download.datacolor.eu/software/tool...efreset_mac.zip


Ciao, ti ringrazio molto dei suggerimenti. Purtroppo lo spyder l'ho restituito stamattina. In ogni caso ho creato vari profili colore con differenti contrasti luminosità quindi più o meno dovrebbe andare bene.

Grazie ancora del supporto :-)
maxiclimb
QUOTE(Clau_S @ Feb 7 2013, 03:33 AM) *
Il range 120-140 cd/m^2 poi non l'ho tirato fuori dal nulla. Potrei farti un elenco di quante volte è stato consigliato da manovi (che non si vede in giro da un po'), monitor permettendo.


Mai detto questo. smile.gif E' un range tipico, per monitor adatti alla fotografia.
Pensa invece che il mio NEC, con valori di fabbrica (luminosità al 100% e contrasto al 50%) ha una luminanza di 100cd/m^2 ... anzi 98,8 per la precisione.
Ancora più bassa quindi.

Ma se un monitor, tipicamente quelli destinati al gaming o al multimedia, ha una luminosità di 250cd, impostandola a 120 abbiamo praticamente la certezza che non sarà in grado di lavorare correttamente... la differenza è troppa, specie per un monitor consumer.

Il mio software Datacolor permette di visualizzare le patch, avevo provato a smanettare luminosità e contrasto per ottimizzare la resa, ma fortunatamente non serve: le impostazioni di fabbrica sono quelle che alla fine vanno meglio. Regolo solo i valori RGB per avere un punto di bianco di partenza più vicino possibile ai 6500k.

Comunque capisco il tuo discorso, è importante il comfort per uso prolungato. smile.gif

Clau_S
QUOTE(nikongirls @ Feb 7 2013, 02:46 PM) *
Ciao, ti ringrazio molto dei suggerimenti. Purtroppo lo spyder l'ho restituito stamattina. In ogni caso ho creato vari profili colore con differenti contrasti luminosità quindi più o meno dovrebbe andare bene.

Grazie ancora del supporto :-)


Ok, sarà per la prossima volta. Consiglio spassionato, se pensavi di investire 250 euro per un nuovo monitor, cerca di capire se quello che hai è buono e in caso investi quei soldi in un colorimetro tutto tuo o in comune con altri amici fotografi (se ne hai). Puoi/potete fare un piccolo investimento utile.
nikongirls
QUOTE(Clau_S @ Feb 7 2013, 06:49 PM) *
Ok, sarà per la prossima volta. Consiglio spassionato, se pensavi di investire 250 euro per un nuovo monitor, cerca di capire se quello che hai è buono e in caso investi quei soldi in un colorimetro tutto tuo o in comune con altri amici fotografi (se ne hai). Puoi/potete fare un piccolo investimento utile.

Eh come faccio a capirlo se non ne ho mai visti/ provati di buoni ips io posso fornire solo le caratteristiche tecniche del mio. Comunque è un monitor commerciale normalissimo. ..
Grazie ancora per i consigli e l aiuto :-)
P.s. purtroppo non conosco persone con cui dividere la spesa del colori metro lo userei solo io...
Clau_S
QUOTE(nikongirls @ Feb 7 2013, 06:53 PM) *
Eh come faccio a capirlo se non ne ho mai visti/ provati di buoni ips io posso fornire solo le caratteristiche tecniche del mio. Comunque è un monitor commerciale normalissimo. ..
Grazie ancora per i consigli e l aiuto :-)
P.s. purtroppo non conosco persone con cui dividere la spesa del colori metro lo userei solo io...


Se è un ips già sei un passettino avanti, ma se cerchi su internet troverai sicuramente informazioni e recensioni. E se non le trovi chiedi in giro... qualcuno ti aiuterà. Il software del colorimetro offre delle schermate di valutazione per dirti quanto la calibrazione si discosta dai target e anche dei test per valutare alcune caratteristiche dello schermo (non ricordo se c'erano nella versione 3, ma ormai).
Non avrai un Eizo ma non per questo deve fare schifo. Alla fine siamo pure amatori e ci accontentiamo, no? Il colorimetro non cambia la bontà del monitor ma anche sul monitor del mio portatile trovo che ha apportato benefici. Vedi tu.
nikongirls
QUOTE(Clau_S @ Feb 7 2013, 07:17 PM) *
Se è un ips già sei un passettino avanti, ma se cerchi su internet troverai sicuramente informazioni e recensioni. E se non le trovi chiedi in giro... qualcuno ti aiuterà. Il software del colorimetro offre delle schermate di valutazione per dirti quanto la calibrazione si discosta dai target e anche dei test per valutare alcune caratteristiche dello schermo (non ricordo se c'erano nella versione 3, ma ormai).
Non avrai un Eizo ma non per questo deve fare schifo. Alla fine siamo pure amatori e ci accontentiamo, no? Il colorimetro non cambia la bontà del monitor ma anche sul monitor del mio portatile trovo che ha apportato benefici. Vedi tu.

Ciao no no non è ips è normalissimo nuovo sarà costato sui 120 euro 1 annetto e mezzo fa... è un dell st2220m e il colori metro nn ce l ho più ho restituito stamattina. ... cmq ci penserò con il tempo sul sostituirlo o meno :-)
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