QUOTE(Fel68 @ Dec 19 2012, 05:52 PM)
............. tu gli parlerseti delle macchie o gli diresti che ha fatto una foto del Caxxo?? mah!!
Entrambe!
Se fai una fotografia per vedere le macchie sul sensore, la devi sfocare molto, non ci deve essere l’immagine, solo segnale leggero, chiaro e…non l’hai detto.
A parte gli scherzi, volevi sapere come si fa quell’effetto in PP ed io te l’ho detto, e con dettaglio.
I vari programmi di esaltazione di contrasto locale, usano miscugli di HIRLOAM ed Accentua Passaggio, non hanno la bacchetta magica e non c’è nulla oggi che programmi specializzati o plug in di PP facciano cose che non si possano rifare in PP, mentre c’è un mucchio di cose che si fanno in PP e che programmi specializzati NON riescono a fare, anche nello stesso settore.
Il problema delle HIROLAM ed anche, meno, degli Accentua Passaggio sono gli aloni, si diffondono sull’immagine anche lontano dai bordi d'intervento e possono sovrapporsi, andare in risonanza, e danno patacche chiare o scure, spesso addirittura clippate, e le aree di risonanaza sono inguardabili.
Guardando la tua foto, ci sono aloni sovrapposti, in risonanza, sulle parti luminose chiare, la striscia sottile a sinistra sopra la testa della persona e sulla parte chiara, a punta, sempre sopra la testa della persona, sulla destra., anche su tetto a sinistra c'è una risonanza.
In quelle zone lì, la stampa viene male: con aloni sovrapposti, anche se le aree non clippano, perdi segnale geometrico e perdi, o ci sono slittamenti di colore, se non lo perdi, ti slitta cromaticamente nelle zone in risonanza, perché colore si somma ad altro colore, anche se fondi i livelli in luminosità, ed in stampa si vede, un occhio esperto lo vede benissimo.
Un modo di lavorare abbastanza bene è di dare le HIRLOAM inserite dentro una maschera dei bordi, di larghezza opportuna, a seconda della forza della HIRLOAM: meglio se ne dai due o tre, di valore diverso e settorializzate: sulla foto tua io ne avrei dato almeno due, una per il cielo, ed una, o due, da vedere, per il resto, con maschera dei bordi larga nel cielo, più stretta sul resto, e, importante, sfumando il bordo della maschera, di più nel cielo, e di meno sul resto, la sfumatura va fatta per non “taglaire” secco l’alone, si vede anche quel taglio.
Le maschere dei bordi bloccano la risonanza degli aloni se fatte della dimensione giusta e date nella giusta zona dell'immagine.
Ci vuole tempo e manualità, ma l'immagine viene certamente molto meglio, estremamente meglio di quanto faccia uno stupido plug in sparato là a tappeto, in certe zone dell’immagine fa il suo lavoro, in altre fa solo dei danni.
Il fotoritocco, incluso lo sharpening, e l'esaltazione del contrasto locale è, in definitiva, una forma di sharpening, DEVE essere SEMPRE INVISIBILE.
Saluti cordiali