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francopelle
tra le varie discussioni più o meno frivole perchè nessuno ha speso 2 righe?
possibile che non abbia scosso nessuno o nessuno si sia chiesto il perchè (ammesso che possa esistere un perchè?)
Antonio Canetti
per molti gli USA è un paese da prendere da esempio, ma questi episodi che si ripropongono ogni tanto e tutte le sparatorie che i media non riportano: è solo una vergogna.


Antonio
Grazmel
La risposta completa è più complessa, sicuramente, ma per farla molto breve io il mio perchè ce l'ho: perchè nella "grande America" si possono acquistare armi al supermercato e tutti hanno in testa l'idea che si possa sparare al primo che capita se questi li disturba, tutti si sentono ancora sceriffi e cowboy...
E' una questione di mentalità, i pazzi ci sono dovunque (Breivik uno a caso), ma è sotto gli occhi di tutti che queste cose succedono molto più spesso negli USA, e consideriamo che alle nostre TV parlano solo delle stragi più grandi come queste, ma è quasi quotidiano che in qualche parte d'America qualcuno esca di casa e ammazzi un paio di persone, così....
Perchè il Canada, che in teoria dovrebbe essere non molto diverso (stessa lingua, stesso passato sotto gli inglesi (ok, anche francesi), parecchia immigrazione), ha un tasso di violenza molto inferiore, anche considerando che ha 1/10 della popolazione USA? io dico per una diversa mentalità diffusa e la cultura che viene insegnata.
Ditemi che sono antiamericano, ma io in quella nazione non ci vedo grandi cose, anche se a onor del vero non ci sono mai stato, ma un'idea ce la si può far comunque.

Graziano
Antonio Canetti
89 americani su cento posseggono un arma, praticamente tutti hanno un arma, se escludiamo le persone meno ambienti, quindi diventa molto facile, ad avere il grilletto facile.


Antonio
Francesco Martini
Io credo che di queste cose meno se ne parla e meglio e', specialmente i mass media, che tendono a mostrare questi volgari assassini, come eroi, eroi che poi vengono imitati da altri bischeri con mente debole.... ph34r.gif
Francesco Martini
alkmenes
QUOTE(francopelle @ Dec 16 2012, 09:20 AM) *
tra le varie discussioni più o meno frivole perchè nessuno ha speso 2 righe?
possibile che non abbia scosso nessuno o nessuno si sia chiesto il perchè (ammesso che possa esistere un perchè?)



La "quaestio" non si risolve in due righe, e non c'è un perché.

Tra l'altro, sembra che l'autore soffrisse della "Sindrome di Asperger"....
Grazmel
QUOTE(alkmenes @ Dec 16 2012, 10:06 AM) *
Tra l'altro, sembra che l'autore soffrisse della "Sindrome di Asperger"....


Anche nel resto del mondo ci saranno persone con questa sindrome ed altre, ma non vanno in giro a fare i cecchini....e tantomeno se hai in famiglia una persona con certi problemi, le armi, se le possiedi, le metti in un posto dove la persona malata mentalmente non possa raggiungerle....

Graziano
francopelle
armi troppo facili e a portata di mano vidfeo games sempre più violenti e reali (lui er un appassionato di videogiochi) magari ore e ore passati sugli sparatutto
una scintilla e non si distingue più la realta dal videogioco qualche rancore e...
cmq io non volevo innescare polemiche sulle armi o anti americane.. il mio voleva essere un pensiero
per le vittime e soprattutto da padre per i 20 bambini massacrati.. pazzesco!
ClickAlle
Allora, vedendo che è già saltato fuori il discorso "malato mentale = psicotico serial killer" ci tengo solo a precisare una cosa, i crimini violenti (omicidi o tentati omicidi) commessi da persone con disturbi mentali sono lo 0,5% del totale dei suddetti crimini, (in soldoni significa che su 200 omicidi UNO è commesso da persona con disturbi) di questa percentuale poi è stata fatta un ulteriore indagine e del campione preso in causa solo una parte irrisoria (purtroppo non ricordo la percentuale) ha commesso l'omicidio a causa dei suoi disturbi, ossia in preda a un delirio o altro.

Ci tenevo solo a precisare questo discorso perché sono psicologo e uno degli aspetti più frustranti del mio lavoro (per ora solo da tirocinante) è far capire alle persone "normali" (ci sarebbe molto da discutere anche su questo) che le persone di cui parliamo non sono "pazzi omicidi" ma persone bisognose di aiuto come chiunque si rechi da un medico.

La colpa della strage quindi di chi è? delle armi? Facile, troppo facile dare tutte le colpe alle armi, ma senza una persona le armi sono solo dei pesantissimi soprammobili.
La sindrome di asperger non ha nessuna colpa, è un disturbo correlato all'autismo, quindi correla con ritiro sociale e riservatezza, non con violenze e aggressioni.

Magari la colpa è della madre? che non accorgendosi della patologia del figlio lo portava spesso a caccia con lei, educandolo all'uso delle armi e instaurando, inconsapevolmente, in lui uno stile di coping nell'affrontare diverse situazioni con l'uso delle armi?

Il mio è un invito a riflettere. Grazie a tutti.
sdmassimo
il problema e il secondo emendamento... almeno dal mio punto di vista!

in quale caxxo di paese civilizzato si può andare al supermercato, prendere pane, formaggio e pasta è un fucile d'assalto semi-automatico?????

chiaro che prima o poi queste armi finiscono in mano a chi o ha seri problemi mentali o ha idee strane in testa e poi finisce male....

su certe cose gli states sono avanti.... ma su queste cose sono rimasti all'età della pietra!

e fa male e riflettere quando si fa una strage del genere, come si può.... i bambini!
hroby7
QUOTE(sdmassimo @ Dec 16 2012, 10:44 AM) *
il problema e il secondo emendamento... almeno dal mio punto di vista!


Condivido assolutamente

Emendamento del 1791 (millesettecentonovantuno) unsure.gif

Roba da matti

Ciao
Roberto
AldoGermano
QUOTE(ClickAlle @ Dec 16 2012, 10:32 AM) *
...
La colpa della strage quindi di chi è? delle armi? Facile, troppo facile dare tutte le colpe alle armi, ma senza una persona le armi sono solo dei pesantissimi soprammobili.
...
Magari la colpa è della madre? che non accorgendosi della patologia del figlio lo portava spesso a caccia con lei, educandolo all'uso delle armi e instaurando, inconsapevolmente, in lui uno stile di coping nell'affrontare diverse situazioni con l'uso delle armi?

Il mio è un invito a riflettere. Grazie a tutti.


Non credo sia colpa solo della madre, ma piuttosto di una mentalità (americana?? ma non solo) che ritiene normale "affrontare diverse situazioni con l'uso delle armi". (Se non ricordo male sostenevano che con le armi si può "esportare la democrazia".)

Quello che secondo me è sicuro è che quelle armi sono molto di più che "pesantissimi soprammobili": forse Adam avrebbe ucciso anche con un coltello, ma armato solo di un coltello sarebbe stato fermato prima di compiere un massacro simile!
alkmenes
QUOTE(Grazmel @ Dec 16 2012, 10:09 AM) *
Anche nel resto del mondo ci saranno persone con questa sindrome ed altre, ma non vanno in giro a fare i cecchini....e tantomeno se hai in famiglia una persona con certi problemi, le armi, se le possiedi, le metti in un posto dove la persona malata mentalmente non possa raggiungerle....

Graziano


Fa notizia l'uno, non i molti.

Noi abbiamo altre "armi" che concediamo a chiunque.. sulle strade non si paga un tributo di sangue inferiore, ogni anno.

Ogni Paese ha i suoi difetti...
ClickAlle
QUOTE(AldoGermano @ Dec 16 2012, 10:52 AM) *
Non credo sia colpa solo della madre, ma piuttosto di una mentalità (americana?? ma non solo) che ritiene normale "affrontare diverse situazioni con l'uso delle armi". (Se non ricordo male sostenevano che con le armi si può "esportare la democrazia".)

Quello che secondo me è sicuro è che quelle armi sono molto di più che "pesantissimi soprammobili": forse Adam avrebbe ucciso anche con un coltello, ma armato solo di un coltello sarebbe stato fermato prima di compiere un massacro simile!


Concordo col tuo discorso, nei modelli educativi vanno inclusi anche quelli della cultura di appartenenza, cioè quella americana che allo stesso modo porta ad un approccio sbagliato con le armi.

Continuo a sostenere che le armi senza una persona intenzionata a fare del male sono solo dei soprammobili, degli oggetti inanimati che non possono animarsi e uccidere le persone. Quello che c'è di sbagliato è sempre e solo da ricondurre all'uomo e al suo modo di educare all'approccio con le armi. Se ci fosse una più corretta educazione E regolamentazione (parlo degli stati uniti) delle armi, queste tragedie sarebbero molto ridotte.

Quello che mi preme sottolineare è: non focalizzatevi sul fatto che Adam avesse un disturbo mentale, i problemi e le cause che hanno portato alla strage sono ben altri

Grazie a tutti.
Enrico_Luzi
io sinceramente appena saputa la notizia volevo aprire un post ma non ce l'ho fatta.
il pensiero è andato subito a mio figlio di 5 anni e all'altro che è in arrivo.
Non riesco ad immaginire il dolore dei genitori di quei poveri bimbi!
gambit
secondo me è più probabile che daranno le armi anche ai bambini, così potranno "difendersi"...
simone_chiari
QUOTE(Grazmel @ Dec 16 2012, 11:39 AM) *
La risposta completa è più complessa, sicuramente, ma per farla molto breve io il mio perchè ce l'ho: perchè nella "grande America" si possono acquistare armi al supermercato e tutti hanno in testa l'idea che si possa sparare al primo che capita se questi li disturba, tutti si sentono ancora sceriffi e cowboy...
E' una questione di mentalità, i pazzi ci sono dovunque (Breivik uno a caso), ma è sotto gli occhi di tutti che queste cose succedono molto più spesso negli USA, e consideriamo che alle nostre TV parlano solo delle stragi più grandi come queste, ma è quasi quotidiano che in qualche parte d'America qualcuno esca di casa e ammazzi un paio di persone, così....
Perchè il Canada, che in teoria dovrebbe essere non molto diverso (stessa lingua, stesso passato sotto gli inglesi (ok, anche francesi), parecchia immigrazione), ha un tasso di violenza molto inferiore, anche considerando che ha 1/10 della popolazione USA? io dico per una diversa mentalità diffusa e la cultura che viene insegnata.
Ditemi che sono antiamericano, ma io in quella nazione non ci vedo grandi cose, anche se a onor del vero non ci sono mai stato, ma un'idea ce la si può far comunque.

Graziano


anni fa alla radio ascoltavo una trasmissione che trattava un argomento molto scottante: la somministrazione (nelle scuole italiane) di psicofarmaci ai bambini "vivaci", già l'argomento in se l'ho trovato terrificante poi quando uno degli invitati disse che il 90% degli autori di queste stragi "americane" erano stati "trattati" col ritalin ho avuto la conferma


ciao
Simone
Grazmel
QUOTE(gambit @ Dec 16 2012, 11:15 AM) *
secondo me è più probabile che daranno le armi anche ai bambini, così potranno "difendersi"...


E' terribile detta così, ma per me la mentalità americana potrebbe per assurdo pensare più a questa soluzione piuttosto che a quella più logica e sensata... blink.gif
Anche perchè le lobby delle armi in america hanno molto potere...e per i soldi si dimostra ogni giorno che l'uomo può fare cose assurde...

QUOTE(simone_chiari @ Dec 16 2012, 11:43 AM) *
anni fa alla radio ascoltavo una trasmissione che trattava un argomento molto scottante: la somministrazione (nelle scuole italiane) di psicofarmaci ai bambini "vivaci",
ciao
Simone


Altra scemenza assurda dell'America, bambini "vivaci" sedati come cavalli e sottoposti ad analisi dallo psicanalista settimanalmente già a 4/5 anni...ma che esempio sarebbero??!!
L'ho già detto, fossi nato in America io e i miei amici saremmo cresciuti mangiando pane e psicofarmaci....eppure non mi sembra di essere cresciuto con dei problemi... dry.gif

Graziano

francopelle
QUOTE(Enrico Luzi @ Dec 16 2012, 11:11 AM) *
io sinceramente appena saputa la notizia volevo aprire un post ma non ce l'ho fatta.
il pensiero è andato subito a mio figlio di 5 anni e all'altro che è in arrivo.
Non riesco ad immaginire il dolore dei genitori di quei poveri bimbi!



Pollice.gif
kermit68
QUOTE(francopelle @ Dec 16 2012, 09:20 AM) *
tra le varie discussioni più o meno frivole perchè nessuno ha speso 2 righe?
possibile che non abbia scosso nessuno o nessuno si sia chiesto il perchè (ammesso che possa esistere un perchè?)


Scosso credo che abbia scosso tutti, soprattutto chi ha bambini che porta quotidianamente a scuola.

Il perchè invece temo che sia un discorso molto complesso che riflette la complessità della società americana.

Io negli usa ci ho vissuto e lavorato e la mia esperienza con le armi da fuoco è stata a dir poco interessante: dal mio capo che girava con una colt nel cassettino portaoggetti della macchina al tecnico di laboratorio che invece nel pickup ci teneva un fucile a pompa a tutto quello che avevano a casa (pistole varie, fucili, 2 Kalashnikov). Più vari consigli di "vita", tipo che se ti ferma la polizia mentre se in macchina mai scendere e tenere sempre le mani sul volante per evitare che il poliziotto pensi che sei armato e spari prima lui.

Per loro è del tutto normale, nel senso che non è solo un diritto sancito dalla loro costituzione, ma è porprio qualcosa che fa parte della loro cultura. Tenete conto che vivevo sulla costa est, non nel profondo sud o nel "vecchio west" dove la cultura delle armi è ancora più radicata.

Il problema che si trova davati Obama è duplice: da una parte dovrebbe scardinare un qualcosa che, come detto, è parte della loro cultura (come se dovessero proibire gli spaghetti in Italia se mi passate la battuta), dall'altra se anche vietasse la vendita delle armi da domani rimarrebbero più di 280 milioni di armi da fuoco in circolazione per circa 300 milioni di abitanti. Che fai, gliele vai a prendere a casa ? E se le lasci in circolazione che cambia ?

Io temo che non ci sia soluzione, almeno a breve. Nella vita di tutti i giorni, quando sono in usa, cerco sempre di sedermi vicino alle uscite di emergenza. Sembra una battuta, ma giuro che ci faccio caso, soprattuto nei luoghi pubblici.



Grazmel
QUOTE(kermit68 @ Dec 16 2012, 12:22 PM) *
....
Io negli usa ci ho vissuto e lavorato e la mia esperienza con le armi da fuoco è stata a dir poco interessante: dal mio capo....


Hai confermato quello che ho sempre pensato smile.gif

PS: io eviterei di chiamare "cultura" questa roba qua....

Graziano
hroby7
QUOTE(kermit68 @ Dec 16 2012, 12:22 PM) *
Il problema che si trova davati Obama è duplice


Io direi che è triplice

Ti sei dimenticato dei costruttori di armi, lobby fortissima e trasversale

Ciao
Roberto
alkmenes
QUOTE(kermit68 @ Dec 16 2012, 12:22 PM) *
.... Nella vita di tutti i giorni, quando sono in usa, cerco sempre di sedermi vicino alle uscite di emergenza. Sembra una battuta, ma giuro che ci faccio caso, soprattuto nei luoghi pubblici.


Scusa se la penso così... ma in questo caso, il sistema ha già fallito.
kermit68
QUOTE(hroby7 @ Dec 16 2012, 12:44 PM) *
Io direi che è triplice

Ti sei dimenticato dei costruttori di armi, lobby fortissima e trasversale

Ciao
Roberto


l'NRA (la National Rifle Association) è "solo" la ciliegina sulla torta. Non voglio entrare sul politico ma sono di fatto la rappresentazione di quello che la stragrande maggioranza degli americani vuole. Che poi l'NRA lo faccia per interesse economico è secondario a mio avviso. Non impongono qualcosa ad una nazione, semplicemente organizzano e guidano un sentimento (quello verso le armi) che è ampiamente diffuso.

Li avete mai visti i filmati dei meeting nazionali dell'NRA di qualche tempo fa con Charton Heston (Ben Hur per capirci) con il fucile in mano sul podio che aizza la folla al grido "From my cold dead hands" riferendosi a come gli avrebbero dovuto togliere l'arma ?

Ripeto, è più di una lobby e, per rispondere ad un altra persona del forum, è purtroppo una cultura nel verso senso della parola. Almeno negli USA è così, non ci sono altre parole per descrivere la cosa. E' triste ma temo che sia proprio così....



QUOTE(alkmenes @ Dec 16 2012, 12:45 PM) *
Scusa se la penso così... ma in questo caso, il sistema ha già fallito.



... non ho mai sostenuto il contrario, anzi sono piuttosto certo che non cambierà nulla. Poi spero di essere felicmente smentito da Obama, ma ormai sono in un vicolo cieco a mio avviso.
Antonio Canetti
QUOTE(kermit68 @ Dec 16 2012, 12:22 PM) *
dall'altra se anche vietasse la vendita delle armi da domani rimarrebbero più di 280 milioni di armi da fuoco in circolazione per circa 300 milioni di abitanti. Che fai, gliele vai a prendere a casa ? E se le lasci in circolazione che cambia ?


da un giorno al altro o da un'anno al altro, ma tassare le cartucce 200/300 l'una forse farebbe passare la voglia di sparare all'impazzata, anche se poi nascerebbe il relativo contrabbando di munizioni.


Antonio
Clau_S
QUOTE(francopelle @ Dec 16 2012, 10:18 AM) *
vidfeo games sempre più violenti e reali (lui er un appassionato di videogiochi) magari ore e ore passati sugli sparatutto


A me gli sparatutto non piacciono e anche mi piacessero non potrei giocarci perchè per qualche motivo alcuni generi videoludici mi fanno venire la nausea. Ma sono cresciuto da videogiocatore, di giochi anche violenti e molto violenti, e conosco chi ci gioca. Magari la grafica dei miei tempi non era così realistica e il gioco tanto immersivo, ma poco cambia. Quando c'era da accusare i videogiochi lo si faceva lo stesso. I sassi dal cavalcavia? Colpa di Mortal Kombat. Quello e altri picchiaduro non me li sono fatti mancare. Poi son successi altri episodi orrendi e la colpa era di questo o quel cantante o genere musicale. Musica che ascoltavo anche io. Secondo me dovremmo smetterla di cercare capri espiatori chissà dove per non voler vedere che il male è nella società, in casa, nella scuola, ovunque. E' troppo facile dire che l'assassino giocava a quel gioco per scaricarsi la coscienza. Perchè un gioco viene considerato pericoloso mentre certi film d'azione, dove si ammazzano con la stessa leggerezza con cui si mangia un pacchetto di caramelle, no? Nel gioco sei attivo, nel film sei passivo, ma l'immedesimazione col protagonista c'è lo stesso. Solo che i film li vedono tutti, mentre i videogiochi (almeno fino a qualche tempo fa) e certa musica sono roba di nicchia e quello che non si conosce fa paura. Meglio prendersela con loro. Per me non sono i videogiochi a istigarti la violenza se non ce l'hai già dentro per altri motivi. Metterli in mezzo è folklore, un modo per non voler guardare in faccia la verità, che viviamo in una società malata.

Ho sentito la notizia ieri notte ed avevo pensato di aprire io la discussione, dopo aver visto che nessuno l'aveva fatto. Poi ho pensato che le parole non servivano a niente. Che ne avremmo cavato? 27vittime di cui 20 bambini che dei nostri discorsi non ci faranno granché. E se l'America non vuole cambiare non la cambieremo noi da qui. Tanto vale restare in silenzio e sperare che il prossimo assassino ci pensi il più a lungo possibile prima di entrare in azione. Non è la prima strage di innocenti e non sarà nemmeno l'ultima. Solidarietà alle famiglie delle vittime.
ClickAlle
QUOTE(Clau_S @ Dec 16 2012, 01:44 PM) *
A me gli sparatutto non piacciono e anche mi piacessero non potrei giocarci perchè per qualche motivo alcuni generi videoludici mi fanno venire la nausea. Ma sono cresciuto da videogiocatore, di giochi anche violenti e molto violenti, e conosco chi ci gioca. Magari la grafica dei miei tempi non era così realistica e il gioco tanto immersivo, ma poco cambia. Quando c'era da accusare i videogiochi lo si faceva lo stesso. I sassi dal cavalcavia? Colpa di Mortal Kombat. Quello e altri picchiaduro non me li sono fatti mancare. Poi son successi altri episodi orrendi e la colpa era di questo o quel cantante o genere musicale. Musica che ascoltavo anche io. Secondo me dovremmo smetterla di cercare capri espiatori chissà dove per non voler vedere che il male è nella società, in casa, nella scuola, ovunque. E' troppo facile dire che l'assassino giocava a quel gioco per scaricarsi la coscienza. Perchè un gioco viene considerato pericoloso mentre certi film d'azione, dove si ammazzano con la stessa leggerezza con cui si mangia un pacchetto di caramelle, no? Nel gioco sei attivo, nel film sei passivo, ma l'immedesimazione col protagonista c'è lo stesso. Solo che i film li vedono tutti, mentre i videogiochi (almeno fino a qualche tempo fa) e certa musica sono roba di nicchia e quello che non si conosce fa paura. Meglio prendersela con loro. Per me non sono i videogiochi a istigarti la violenza se non ce l'hai già dentro per altri motivi. Metterli in mezzo è folklore, un modo per non voler guardare in faccia la verità, che viviamo in una società malata.

Ho sentito la notizia ieri notte ed avevo pensato di aprire io la discussione, dopo aver visto che nessuno l'aveva fatto. Poi ho pensato che le parole non servivano a niente. Che ne avremmo cavato? 27vittime di cui 20 bambini che dei nostri discorsi non ci faranno granché. E se l'America non vuole cambiare non la cambieremo noi da qui. Tanto vale restare in silenzio e sperare che il prossimo assassino ci pensi il più a lungo possibile prima di entrare in azione. Non è la prima strage di innocenti e non sarà nemmeno l'ultima. Solidarietà alle famiglie delle vittime.


Decisamente d'accordo al 100% ma alla fine vedrai che arriveranno ottusi e bigotti a ondate a dire che la colpa è dei videogiochi.
Come se bastasse andare a messa la domenica per essere delle brave persone!
mm69
Ho letto la notizia quasi in diretta e alla parola "children" mi si è gelato il sangue, da genitore questo è un dolore inimmaginabile

http://www.washingtonpost.com/wp-srv/speci...ooting-victims/

altra cosa è il dibattito che ne consegue, e per quanto noi, italiani ed europei, possiamo non essere d'accordo con alcune loro "libertà", credo che solo gli americani possono essere in grado di fare le giuste considerazioni su quello che è successo a Newtown e sulle tante altre stragi che purtroppo sono accadute, e questo perché è la loro cultura, il loro modo di vivere e di porsi nei confronti della "loro" società.

Personalmente condanno tutti gli episodi di violenza di qualsiasi natura e gravità ma da possessore di armi mi risulta difficile pensare che un americano con ben altra mentalità sulle armi rispetto alla mia, permetta la modifica del 2 emendamento dopo che tra l'altro la corte suprema ha definitivamente riconosciuto questo diritto.

M auguro però che quest'ultimo episodio possa portare ad un dibattito serio sia per una più attenta regolamentazione del porto, trasporto e possesso e su una più stringente sorveglianza dei possessori di armi, oltre a lavorare sulla società per modificare un atteggiamento che sempre più è di offesa piuttosto che di difesa come cita la loro costituzione.


Grazmel
QUOTE(ClickAlle @ Dec 16 2012, 02:26 PM) *
...
Come se bastasse andare a messa la domenica per essere delle brave persone!


Il problema è che le persone che stanno ai posti di potere la pensano proprio così, e si fanno paradossalmente portabandiere di certi "valori"....ecco, sto già mettendo la punta del piede OT laugh.gif

Graziano
Iacopello
QUOTE(ClickAlle @ Dec 16 2012, 10:32 AM) *
Allora, vedendo che è già saltato fuori il discorso "malato mentale = psicotico serial killer" ci tengo solo a precisare una cosa, i crimini violenti (omicidi o tentati omicidi) commessi da persone con disturbi mentali sono lo 0,5% del totale dei suddetti crimini, (in soldoni significa che su 200 omicidi UNO è commesso da persona con disturbi) di questa percentuale poi è stata fatta un ulteriore indagine e del campione preso in causa solo una parte irrisoria (purtroppo non ricordo la percentuale) ha commesso l'omicidio a causa dei suoi disturbi, ossia in preda a un delirio o altro.

Ci tenevo solo a precisare questo discorso perché sono psicologo e uno degli aspetti più frustranti del mio lavoro (per ora solo da tirocinante) è far capire alle persone "normali" (ci sarebbe molto da discutere anche su questo) che le persone di cui parliamo non sono "pazzi omicidi" ma persone bisognose di aiuto come chiunque si rechi da un medico.

La colpa della strage quindi di chi è? delle armi? Facile, troppo facile dare tutte le colpe alle armi, ma senza una persona le armi sono solo dei pesantissimi soprammobili.
La sindrome di asperger non ha nessuna colpa, è un disturbo correlato all'autismo, quindi correla con ritiro sociale e riservatezza, non con violenze e aggressioni.

Magari la colpa è della madre? che non accorgendosi della patologia del figlio lo portava spesso a caccia con lei, educandolo all'uso delle armi e instaurando, inconsapevolmente, in lui uno stile di coping nell'affrontare diverse situazioni con l'uso delle armi?

Il mio è un invito a riflettere. Grazie a tutti.


credo che con questo intervento hai arricchito di contenuti il forum,

io sono d'accordo con te, vorrei aggiungere poi banalmente che ''il momento del #########'' capita a tutti, e che la differenza la può fare l'avere armi a disposizione o meno.


ClickAlle
QUOTE(Iacopello @ Dec 16 2012, 02:49 PM) *
credo che con questo intervento hai arricchito di contenuti il forum,

io sono d'accordo con te, vorrei aggiungere poi banalmente che ''il momento del #########'' capita a tutti, e che la differenza la può fare l'avere armi a disposizione o meno.


Ti ringrazio.
E' esattamente quello il punto critico della questione. La disponibilità di armi.
Un altro studio ha portato alla luce l'effetto elicitante delle armi nell'emissione di condotte violente. Purtroppo non riesco a recuperare la bibliografia della ricerca perché è un articolo vecchio (2002 se non ricordo male).
Comunque lo studio ha dimostrato che è sufficiente la sola presenza nell'ambiente di un arma da fuoco, nell'esperimento era appoggiata su un tavolo mentre lo sperimentatore cercava di provocare il soggetto del test, per far comparire condotte aggressive, anche in soggetti con valori minimi nei test dell'aggressività a cui erano stati sottoposti prima di accedere a questa fase del test.

Il mio è un invito a riflettere sui dati veramente importanti di una notizia come questa, quasi mai questi dati coincidono con quelli sottolineati dai media.
Clau_S
QUOTE(ClickAlle @ Dec 16 2012, 03:21 PM) *
Comunque lo studio ha dimostrato che è sufficiente la sola presenza nell'ambiente di un arma da fuoco, nell'esperimento era appoggiata su un tavolo mentre lo sperimentatore cercava di provocare il soggetto del test, per far comparire condotte aggressive, anche in soggetti con valori minimi nei test dell'aggressività a cui erano stati sottoposti prima di accedere a questa fase del test.


Lo studio ha dimostrato anche perchè? Cioè mi chiedo se l'aggressività fosse generata da un fattore attivo o passivo. C'è differenza se la visione della pistola ti fa diventare violento perchè ti infonde sicurezza (quella può essere la tua arma e con un'arma ti senti "sicuro") o perché scatena un meccanismo difensivo (Ti innervosisce sapere che c'è una pistola e qualcuno potrebbe usarla contro di te. Lo stato nervoso aumenta scatena l'aggressività e l'attacco diviene anche una forma di difesa).
Quando mi capita di incrociare pistole e armi in vista (sto parlando di vigilanti e forze dell'ordine), specie se fuori dalla fondina io ho la tendenza a girare a largo, altro che diventare aggressivo. Anche nella fondina non mi hanno mai dato l'idea di essere ben protette e custodite, anche se sicuramente (spero) ci saranno di metodi di ritenzione per evitare che il primo che passa la possa estrarre, per questo le tengo sempre d'occhio.

Un pensiero estemporaneo mi va sugli eroi che sacrificano la vita per difendere quella degli altri. E' stato il caso di alcune maestre ieri. Ma mi chiedo come si possa acclamare l'eroismo di qualcuno se il suo sangue è sulle mani di tutti. Quegli eroi preferirebbero essere vivi e molti lo sarebbero se le leggi non fossero così leggere sulla vendita di prodotti di morte. Un eroe morto è meglio di un comune cittadino vivo? Bah... più ci penso e più mi convinco che non siamo affatto la civiltà intelligente e progredita che pensiamo di essere.
Iacopello
QUOTE(ClickAlle @ Dec 16 2012, 03:21 PM) *
Ti ringrazio.
E' esattamente quello il punto critico della questione. La disponibilità di armi.
Un altro studio ha portato alla luce l'effetto elicitante delle armi nell'emissione di condotte violente. Purtroppo non riesco a recuperare la bibliografia della ricerca perché è un articolo vecchio (2002 se non ricordo male).
Comunque lo studio ha dimostrato che è sufficiente la sola presenza nell'ambiente di un arma da fuoco, nell'esperimento era appoggiata su un tavolo mentre lo sperimentatore cercava di provocare il soggetto del test, per far comparire condotte aggressive, anche in soggetti con valori minimi nei test dell'aggressività a cui erano stati sottoposti prima di accedere a questa fase del test.

Il mio è un invito a riflettere sui dati veramente importanti di una notizia come questa, quasi mai questi dati coincidono con quelli sottolineati dai media.


il problema è che l'industria delle armi se non sbaglio è la prima industria americana per importanza (e introiti).


mi pare ovvio che la risposta USA al trade off ''soldi o sicurezza'' sia stata soldi.
ClickAlle
QUOTE(Clau_S @ Dec 16 2012, 04:31 PM) *
Lo studio ha dimostrato anche perchè? Cioè mi chiedo se l'aggressività fosse generata da un fattore attivo o passivo. C'è differenza se la visione della pistola ti fa diventare violento perchè ti infonde sicurezza (quella può essere la tua arma e con un'arma ti senti "sicuro") o perché scatena un meccanismo difensivo (Ti innervosisce sapere che c'è una pistola e qualcuno potrebbe usarla contro di te. Lo stato nervoso aumenta scatena l'aggressività e l'attacco diviene anche una forma di difesa).


Guarda, purtroppo mi sono imbattuto in quel report di ricerca qualche anno fa, mentre studiavo i meccanismi di coping (ovvero gli schemi comportamentali che una persona attua per fronteggiare determinate situazioni).
Come ho detto non ho l'articolo sotto mano e non posso quindi portare i dati ufficiali a cui sono giunti gli autori, ma mi pare di ricordare che le IPOTESI (non tesi, c'è un'enorme differenza) fossero che in genere gli stili di comportamento aggressivi/violenti vengono associati alle armi (ognuno è stato educato che le armi fanno male ecc ecc), quindi la vista di un arma rende salienti (cioè rende di più facile accesso alla persona) stili di comportamento aggressivi per fronteggiare la situazione che si deve fronteggiare (per aggressivi intendo comportamenti ostili, verbali e comportamentali, non violenti, che significa "con l'intenzione di fare del male" e che riescano a fare del male. Per intenderci: urlarsi in faccia o offendere è aggressione. Tirare un pugno in faccia è comportamento violento.).
Per lo stesso meccanismo definito "stili di coping salienti" è stato dimostrato che persone a cui sono fatte vedere aggettivi che descrivono la vecchiaia (lentezza, grigio, ecc) con la tecnica del priming (parole che vengono proiettate su uno schermo per meno di 600 m/s) poi si muovevano più lentamente per eseguire i compiti richiesti.
Il nostro cervello, in parole povere, deve scegliere tra migliaia e migliaia di possibili "strategie di comportamento" per affrontare le situazioni e per discriminare le più efficaci si avvale degli stimoli che trova nell'ambiente, come ad esempio le armi.

Spero di essere stato chiaro, ma ci tengo a precisare che il discorso è veramente complesso e io ho cercato di semplificarlo molto, forse quasi banalizzarlo. Grazie.
Iacopello
QUOTE(Clau_S @ Dec 16 2012, 04:31 PM) *
Lo studio ha dimostrato anche perchè? Cioè mi chiedo se l'aggressività fosse generata da un fattore attivo o passivo. C'è differenza se la visione della pistola ti fa diventare violento perchè ti infonde sicurezza (quella può essere la tua arma e con un'arma ti senti "sicuro") o perché scatena un meccanismo difensivo (Ti innervosisce sapere che c'è una pistola e qualcuno potrebbe usarla contro di te. Lo stato nervoso aumenta scatena l'aggressività e l'attacco diviene anche una forma di difesa).
Quando mi capita di incrociare pistole e armi in vista (sto parlando di vigilanti e forze dell'ordine), specie se fuori dalla fondina io ho la tendenza a girare a largo, altro che diventare aggressivo. Anche nella fondina non mi hanno mai dato l'idea di essere ben protette e custodite, anche se sicuramente (spero) ci saranno di metodi di ritenzione per evitare che il primo che passa la possa estrarre, per questo le tengo sempre d'occhio.

Un pensiero estemporaneo mi va sugli eroi che sacrificano la vita per difendere quella degli altri. E' stato il caso di alcune maestre ieri. Ma mi chiedo come si possa acclamare l'eroismo di qualcuno se il suo sangue è sulle mani di tutti. Quegli eroi preferirebbero essere vivi e molti lo sarebbero se le leggi non fossero così leggere sulla vendita di prodotti di morte. Un eroe morto è meglio di un comune cittadino vivo? Bah... più ci penso e più mi convinco che non siamo affatto la civiltà intelligente e progredita che pensiamo di essere.



alla vista delle armi si diventa strani, te lo dico io che non sono (purtroppo) uno tutto peace and love. ma quando vedo armi vicino mi sento molto diverso, più timoroso e in pericolo..


ricordo ancora ormai mooooolti anni fa' quando vidi la pistola di mio zio che all'epoca era nelle ''fdo'' iniziai a piangere messicano.gif

per la cronaca avevo 8 anni!
francopelle
QUOTE(ClickAlle @ Dec 16 2012, 10:32 AM) *
Allora, vedendo che è già saltato fuori il discorso "malato mentale = psicotico serial killer"


Tengo a precisare che nessuno tantomeno il presente, ha voluto assolutamente lanciare nessun messaggio malato mentale=psicopatico serial killer o altro..
il mio voleva scritto era solo una ipotetica idea su situazioni come c'è ne sono tante di ragazzi (magari anche con problemi) lasciati troppo soli e magari davanti ad un computer o tv con video games pazzeschi..non lo dico io ma ci sono stati diversi casi di ragazzi stramazzati a terra dopo ore e ore di gioco
purtroppo nessuno potrà mai sapere cosa realmente può essere successo..era solo un modo di dire o pensare senza offendere NESSUNO
quindi ripeto nessuna equazione "malato mentale = psicotico serial killer" e tantomeno nessun moralista, bigotto o altro...

per me la discussione si può chiudere qui.
riccardobucchino.com
Si parla di vietare la vendita e la detenzione di armi, ma forse non è tardi? Se oggi si vietano le armi in USA gli onesti le dismettono i criminali continuano a tenersele strette e cosa si risolve? Indifesi ancora più indifesi e criminali avvantaggiati, inoltre chi ha comprato un arma legalmente e l'ha pagata (mica te le regalano) secondo voi è felice di doversene disfare? Bisognerebbe far in modo che non si possano più comprare armi facilmente ma gli USA hanno molte industrie di armi e in queste industrie ci lavorano delle persone, in momento di crisi ha senso fare una legge che aumenta la disoccupazione? Inoltre è una tradizione radicata, se in Italia dicessero: da domani che ha armi anche legali e non ha un regolare permesso di caccia o non fa un lavoro che richiede o permette l'uso delle armi (guardie giurate per esempio) deve consegnarle alle autorità probabilmente quasi nessuno si lamenterebbe, e poi chi ha armi è una minoranza, ma in america non sarebbe altrettanto facile perché i detentori di armi sono la maggioranza, non puoi permettere per 300 anni un comportamento e di punto in bianco dire: è sbagliato! la coerenza è importante.

Potrebbero però iniziare a vietare le armi da guerra, in USA un privato può comprare un mitra completamente automatico da guerra e non mi sembra che sia un arma per difesa personale, è difesa personale se sei un gangster ma ad una persona normale può bastare una pistola magari una desert eagle .50 magnum per difendersi dai pericoli quotidiani come i talebani che tipicamente attaccano le famigliole americane durante i festeggiamenti del thanksgiving tentando di rubare il tacchino!

ClickAlle
QUOTE(francopelle @ Dec 16 2012, 05:24 PM) *
Tengo a precisare che nessuno tantomeno il presente, ha voluto assolutamente lanciare nessun messaggio malato mentale=psicopatico serial killer o altro..
il mio voleva scritto era solo una ipotetica idea su situazioni come c'è ne sono tante di ragazzi (magari anche con problemi) lasciati troppo soli e magari davanti ad un computer o tv con video games pazzeschi..non lo dico io ma ci sono stati diversi casi di ragazzi stramazzati a terra dopo ore e ore di gioco
purtroppo nessuno potrà mai sapere cosa realmente può essere successo..era solo un modo di dire o pensare senza offendere NESSUNO
quindi ripeto nessuna equazione "malato mentale = psicotico serial killer" e tantomeno nessun moralista, bigotto o altro...

per me la discussione si può chiudere qui.


Ciao, non mi riferivo certamente a te quando parlavo del fatto che molto spesso le persone con disturbi mentali vengono etichettate come pericolose (già chiamarli malati mentali disumanizza quello che quelle persone sono, cioè persone che soffrono, e soffrono tanto proprio perché per il 90% della loro vita sono tanto lucidi quanto me e te, rendendosi conto di quello che gli sta accandendo).

Il mio intento è solo quello di sensibilizzare l'attenzione verso queste persone con cui lavoro tutti i giorni, non voglio attaccare nessuno e se ti ho offeso o ti sei sentito aggredito mi scuso con tutto il cuore.

Vedi, tengo molto a questo argomento perché la parte più difficile del mio lavoro è proprio infrangere quel muro di luoghi comuni e stereotipi, che riguardano la persona con un disturbo mentale, che purtroppo caratterizza la società (pensa, addirittura sono proprio i parenti i più terrorizzati dai loro cari e da quello che credono voglia dire essere "malati"). Non sto dando nessuna colpa a nessuno, anzi sono sicuro che se le persone avessero modo di venire in un centro diurno per qualche ora avrebbero modo di vedere loro stesse che sbagliavano solo perché non hanno mai avuto modo di conoscere.

Ripeto che il mio intento non è aggredire ma dare a tutti l'opportunità di approfondire delle tematiche anche interessanti a cui sono particolarmente legato, mi dispiacerebbe che la discussione venga chiusa perché ogni discussione se portata avanti civilmente è il più efficace metodo di apprendimento.

Detto questo spero che tu non abbia nessun rancore e ti invito ad aiutare tutti a sviluppare il discorso che sta nascendo da questa tristissima notizia. Grazie! smile.gif
sdmassimo
QUOTE(riccardobucchino.com @ Dec 16 2012, 05:35 PM) *
Potrebbero però iniziare a vietare le armi da guerra, in USA un privato può comprare un mitra completamente automatico da guerra e non mi sembra che sia un arma per difesa personale, è difesa personale se sei un gangster ma ad una persona normale può bastare una pistola magari una desert eagle .50 magnum per difendersi dai pericoli quotidiani come i talebani che tipicamente attaccano le famigliole americane durante i festeggiamenti del thanksgiving tentando di rubare il tacchino!

hai centrato il problema! posso capire che per difesa personale si comprino una pistola.... ma un fucile d'assalto M16 semi automatico no... è un'arma militare! eppure comprare un fucile d'assalto o uno sniper (fucile da cecchino) e tanto facile quanto andare a prendere il latte.... sarà la loro mentalità.... ma non la condivido!
Frafio
QUOTE(Antonio Canetti @ Dec 16 2012, 09:32 AM) *
per molti gli USA è un paese da prendere da esempio, ma questi episodi che si ripropongono ogni tanto e tutte le sparatorie che i media non riportano: è solo una vergogna.
Antonio


Prendere ad esempio una cultura che solo poche centinaia di anni fa ha ammazzato buona parte dei nativi per prendersi territori e ricchezze, rinchiudendo quelli rimasti in recinti?
Prendere ad esempio una cultura che ha ammesso lo schiavismo, autorizzando la "caccia" di uomini e donne in Africa per poi rivenderli nel loro continente?
Ma per cortesia............
Gli USA non hanno mai smesso con le sopraffazioni fisiche (vedi guerre varie) ma hanno cominciato da tempo con altri tipi di sopraffazioni; quelle economiche.
L'attuale crisi economica, generatasi come tutti sanno negli USA, sono riusciti a spalmarla in quasi tutte le economie del mondo; intanto la loro economia si sta riprendendo, noi ancora qui a piangere.
La strage attuale, ed altri episodi del genere, ancorche causati da persone diciamo "particolari", sono la dimostrazione che hanno ancora la mentalità che a loro tutto è permesso.
Ma vi pare normale che una maestra d'asilo (la madre) pur sapendo di avere un figlio in quelle condizioni, conserva in casa una serie di pistole, fucili ed un mitragliatore con relative munizioni?
Io posseggo un fucile a piumino (libera vendita), pur non avendo familiari in condizioni "particolari", lo tengo chiuso a chiave, anche se non è richiesto dalla legge.

Comunque, se non si è capito, io tifo per gli "indiani".
Saluti
Franco
proximo77
C'è anche da far notare che i morti occidentali per noi sono più morti degli altri.

Gli Stati Uniti considerano "libero" il tenere un'arma da fuoco in casa e poterla comprare . Considerano anche l'esportazione della democrazia una pratica possibile, quando ovviamente non lo è.
Io non credo che esistano i buoni e i cattivi, la stragrande maggioranza delle persone non sono ne buone ne cattive, solo che dobbiamo pur trovare il modo di dire che una persona che fa una cosa del genere è "diversa" da noi, perchè abbiamo paura anche solo di far parte della stessa specie.
Marcus Fenix
QUOTE(francopelle @ Dec 16 2012, 10:18 AM) *
armi troppo facili e a portata di mano vidfeo games sempre più violenti e reali (lui er un appassionato di videogiochi) magari ore e ore passati sugli sparatutto
...


Sono padre di 3 bimbi, ed al contempo giocatore, quello che tu citi con raccapricciante approssimatività infarcita di luoghi comuni, è figlia della caccia allo scoop ad ogni costo con cui i media ci rinc...glioniscono ogni giornio ai TG.
Il discorso perdonami ma non regge, le armi sono intestate ed acquistate dalla madre, i giochi che tu ed i disinformatori di turno citate, hanno un PEGI info che li vietano ai minori di 18 anni nella stra grande maggioranza dei casi, e comunque ne sconsigliano l'uso ai maggiorenni con problemi mentali diagnosticati.
Non sono i giochi ma i genitori ad essere il problema, ci vuole controllo, fatica e dialogo per allevare i figli, non possiamo delegare giochi e TV a fare i genitori e poi lamentarci per i risultati disastrosi.

Prova a mostrare film a luci rosse in cui si parla di violenza sulle donne ad un soggetto "debole"/minorenne e poi dai la colpa ai produttori di film, se questo diventa uno stupratore.

I produttori di armi non sono responsabili delle morti che questi oggetti causano, e chi fa giochi non è assolutamente responsabile per nessun fatto come questo, siamo noi in primis a dover vigilare, come genitori, educatori, ed elementi responsabili dotati di intelletto, gli strumenti ci sono sempre tutti, il vero problema è che nessuno si vuole fare il mazzo per farlo, e si preferisce addossare le proprie mancanze agli altri.
ClickAlle
QUOTE(Marcus Fenix @ Dec 17 2012, 02:30 PM) *
Sono padre di 3 bimbi, ed al contempo giocatore, quello che tu citi con raccapricciante approssimatività infarcita di luoghi comuni, è figlia della caccia allo scoop ad ogni costo con cui i media ci rinc...glioniscono ogni giornio ai TG.
Il discorso perdonami ma non regge, le armi sono intestate ed acquistate dalla madre, i giochi che tu ed i disinformatori di turno citate, hanno un PEGI info che li vietano ai minori di 18 anni nella stra grande maggioranza dei casi, e comunque ne sconsigliano l'uso ai maggiorenni con problemi mentali diagnosticati.
Non sono i giochi ma i genitori ad essere il problema, ci vuole controllo, fatica e dialogo per allevare i figli, non possiamo delegare giochi e TV a fare i genitori e poi lamentarci per i risultati disastrosi.

Prova a mostrare film a luci rosse in cui si parla di violenza sulle donne ad un soggetto "debole"/minorenne e poi dai la colpa ai produttori di film, se questo diventa uno stupratore.

I produttori di armi non sono responsabili delle morti che questi oggetti causano, e chi fa giochi non è assolutamente responsabile per nessun fatto come questo, siamo noi in primis a dover vigilare, come genitori, educatori, ed elementi responsabili dotati di intelletto, gli strumenti ci sono sempre tutti, il vero problema è che nessuno si vuole fare il mazzo per farlo, e si preferisce addossare le proprie mancanze agli altri.


D'accordo in tutto e per tutto. Non potevi centrare meglio il problema e la soluzione che per troppi risulta scomoda: assumersi le responsabilità.
francopelle
QUOTE(Marcus Fenix @ Dec 17 2012, 02:30 PM) *
Sono padre di 3 bimbi, ed al contempo giocatore, quello che tu citi con raccapricciante approssimatività infarcita di luoghi comuni, è figlia della caccia allo scoop ..
Il discorso perdonami ma non regge, le armi sono intestate ed acquistate dalla madre, i giochi che tu ed i disinformatori di turno citate, hanno un PEGI info che li vietano ai minori di 18 anni nella stra grande maggioranza dei casi, e comunque ne sconsigliano l'uso ai maggiorenni con problemi mentali diagnosticati.


scusami ma non mi pare che io abbia attaccato qualcuno come tu stai facendo con me...hai 3 bimbi questo non ti da nessun patentino
anche io ne uno solo e so benissimo cosa vuol dire
i video gioci hanno il pegi? Ma va? però io ho visto regalare giochi vietati ai minori di diciotto anni a bambini di 8 anni è regolare? non credo
ma tante.. come detto sopra la mia frase a questo punto devo dire infelice non voleva essere o sembrare quello che in molti di voi hanno pensato e devo dire che tu non ti sei preso la briga di leggerti bene tutto xchè poche righe sopra ho tentato di spiegarlo a clickalle
forse chiarendo.o poi arrivi tu con frasi tipo "raccapricciante approssimatività" ma per piacere..

saluti
Giorgio Baruffi
su richiesta dell'autore, visto che la discussione ha preso piega diversa da quella da lui stesso auspicata, chiudiamo la discussione. wink.gif
Marcus Fenix
QUOTE(francopelle @ Dec 17 2012, 07:12 PM) *
scusami ma non mi pare che io abbia attaccato qualcuno come tu stai facendo con me...hai 3 bimbi questo non ti da nessun patentino
anche io ne uno solo e so benissimo cosa vuol dire
i video gioci hanno il pegi? Ma va? però io ho visto regalare giochi vietati ai minori di diciotto anni a bambini di 8 anni è regolare? non credo
ma tante.. come detto sopra la mia frase a questo punto devo dire infelice non voleva essere o sembrare quello che in molti di voi hanno pensato e devo dire che tu non ti sei preso la briga di leggerti bene tutto xchè poche righe sopra ho tentato di spiegarlo a clickalle
forse chiarendo.o poi arrivi tu con frasi tipo "raccapricciante approssimatività" ma per piacere..

saluti



No guarda dopo aver letto la tua mi sono fermato, per i motivi che ho elencato sopra.
Se i genitori comprano roba vietata ai minori di 18 anni ad un bambino di 8 chi è il responsabile? Non dirmi l'industria ludica che scadremmo nel ridicolo.

In troppi si dimenticano il significato della parola EDUCARE.

Bye
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