QUOTE(Vicky2010 @ Dec 4 2012, 08:26 PM)
Mauro vediamo se ho capito:
più apro il diaframma e minore è la zona di messa a fuoco,
più zummo e minore è la profondità di campo...
più lontano è il soggetto più la profondità di campo aumenta...
è che, per capire meglio tutto questo, avrei bisogno di qualche esempio e di provare per capire, avete qualche esercizio da consigliarmi per capire e vedere le effettive differenze?
mi sembra che ci sia un tutorial di questo...
Alessandro,
filtro UV ... si compra... ma ISO nativi?
non so cosa voglia dire...
1/250 f8 con il plasticotto --> cos'è...?
SCUSATEMI!!!
il mio problema e che sono proprio ai primi passi...
Hai ragione scusami!
Procediamo con ordine, innanzitutto ti consiglio di leggere i tutorial che sono sul forum
http://www.nikonclub.it/forum/Scuola_Di_Fo...um-t178645.htmlNon ti preoccupare fino a qualche mese fa nemmeno io sapevo che gli ISO nativi sono la più bassa sensibilità che si può impostare sulla fotocamera
nel tuo caso 100 ISO, me lo ha spiegato Mauro.
Il plasticotto è il nomignolo che danno allo zoom di serie 18 55 della Nikon.
1/250 è il tempo di otturazione
f8 è il diaframma
A riguardo di questi valori mi permetto di darti qualche piccola spiegazione il tempo di otturazione è inversamente proporzionale al diaframma.
Ciò vuol dire che 1/250 f8 equivale a 1/125 f11 1/60 f16 e così via a salire e scendere.
Il fatto che un diaframma più piccolo corrisponde ad un numero più alto è perchè si considera la diagonale dell'esagono che formano le lamelle quando si chiudono diviso la lunghezza della focale.
Spero di essere stato chiaro.
Ciao Alessandro