In Spagna da domenica, era venerdì e + che acqua a catinelle non avevamo preso, eravamo a dir poco demoralizzati.Come al solito pioveva e partiamo quindi dall'hotel puntando verso la destinazione + distante fra quelle selezionate sperando di scappare dal maltempo, le previsioni dicevano che la era solo nuvoloso e quindi bisognava provare.
Dopo quasi 3h di viaggio arriviamo in questa bellissima spiaggia piena di surfers e il mare è bello grosso, c'è molta gente con macchine fotografiche ma nessuno in spiaggia, tutti sulla scogliera sulla dx a far foto ai surfers.
Come potete immaginare dopo giorni di acqua e scatti totalmente a vuoto non ce ne poteva fregare di meno di bagnarci, il cielo prometteva bene e quindi dalla spiaggia non ci avrebbe smosso nemmeno uno tsunami, asciutti o bagnati l'importante era divertirsi.
Per tutta la prima settimana abbiamo dovuto lottare con l'alta marea proprio in orario tramonto e qua a Suances è stata l'apoteosi, ogni 6/7 onde ci toccava scappare indietro perchè arrivava quella che ci travolgeva (e con travolgeva intendo proprio travolgeva e non bagnava, lol), mentre aspettavamo il tramonto però purtroppo il cielo prendeva sempre + le sembianze di quello delle occasioni perse, quello che promette bene ma poi delude.
Serena che è + furba di me si è piazzata ad inizio spiaggia su un pontiletto dove era bene al riparo, io invece continuavo ad insistere su una compo che mi piaceva particolarmente ma nel giro di pochi minuti mi sono ritrovato con l'acqua quasi al collo e dopo l'ennesima lavata sia mia che dell'attrezzatura sono dovuto scappare indietro pure io.
Mentre spalle al sole cercavo di asciugare il + in fretta possiile reflex e filtri all'improvviso sento Serena che mi urla "Luce, luce, muoviti", senza nemmeno ascoltarla asciugavo e quando mi sono girato verso il tramonto sono rimasto di stucco, nel giro di pochi minuti la luce era cambiata in maniera pazzesca e poco dopo una miraide di colori riempirono il cielo, i riflessi sulla spiaggia e sull'oceano erano meravigliosi, il tutto è durato pochissimo e per giunta era il picco di alta marea e trovare uno compo da un pontiletto era impossibile e quindi al diavolo tutto e di nuovo giu fra ciotoli e scogli pronto all'enesima docciata.
Ho salvato soltanto 2 scatti di questi momenti e posto quello che preferisco (e soprattutto l'unico in cui non ho i filtri completamente bagnati,lol), è stata veramente una battaglia con l'oceano riuscire a portarlo a casa, per lo + guardando la foto sembra tutto relativamente calmo, fate conto che i rigoli d'acqua sul primo piano erano la risacca che tornava indietro dell'onda precedente, avevo deciso per quella compo e non volevo riscappare e quindi per proteggere reflex e filtri ero andato davanti alla macchina e di spalle all'onda l'avevo riparata bagnandomi completamente, dopo di corsa sono tornato dietro una volta visto che i filtri erano asciutti e finalmente ho scattato.
Ho riprovato a scattare ancora ma dopo che un onda mi ha buttato a terra fra gli scogli ho capito che era ora di lasciar perdere, nel frattempo pure Serena sul pontile si era completamente lavata, lol.
Ridevamo come dannati, eravamo fradici dalla testa ai piedi ma ci eravamo divertiti come matti, mentre risalivamo la scalona che riportava in alto al parcheggio i surfer ci guardavano come se fossimo pazzi
Arrivati in macchina ci siamo fatti le quasi 3h di ritorno in hotel in biancheria intima col riscaldamento al massimo e da quel giorno ci siamo sempre portati un cambio completo
Giornata assurda ma che per un motivo o per l'altro non scorderemo mai, eravamo ormai depressi e quel tramonto e poi anche l'alba successiva a Noja ci hanno ridato il sorriso.
Come al solito commenti, critiche e consigli sono graditissimi, la foto può sembrare un pò scura (e l'ho gia schiarita un bel pò) ma l'ho voluta così per non modificare troppo quella che era la situazione reale, ditemi voi cosa ne pensate,
Ciao,
Fab
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