Viviamo tempi difficili..
Ognuno, ora più che mai, è solo e solo si circonda dei colori che può permettersi in un mondo ormai grigio.
Si arranca, si sopravvive, e iniziamo a perdere ciò che ha caratterizzato la nostra specie.. l'umanità..
Ognuno per la sua strada e chi non riesce..
resta grigio...
abbandonato da tutti e diventa nient'altro che un niente in questo mondo che ormai non ci appartiene più...



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C&C sempre graditi


Saluti

Eduardo

Per quanto posso condividere il tuo pensiero, ma fotografare i mendicanti (che è un tema molto discusso perchè è facile far trasparire certe sensazioni fotografando chi non ha casa, non ha soldi ecc...) non è la soluzione. Sono sicura che se ci penserai meglio, riuscirai a trasmettere questo messaggio con scatti diversi.
Parlando della foto, il signore a sinistra disturba molto l'armonia della foto

Ciao Edo, lo scatto di persone in situazioni di disagio, ove non sia per un report ben specifico della loro condizione, viene sempre sconsigliato, come consiglia anche la nostra amica sopra di me, perchè lo si può considerare quantomeno "indelicato". Così come, sempre per lo stesso motivo, si evita di scattare a tali soggetti dall'alto verso il basso per non enfatizzare maggiormente il loro status. Se proprio avessi voluto fare uno scatto del genere, io avrei scattato alla sua altezza, contestualizzandolo in uno scenario magari diverso, più isolato, cercando, magari, di restituire dignità, piuttosto che evidenziarne la mancanza.
My two cents, ovviamente.