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riccardobucchino.com
A fine anno andrò in USA e mi chiedevo se a LA si riescono a trovare buone offerte magari sfruttando il cambio, della dogana non mi preoccupo perché so come passare senza problemi ma la garanzia come funziona? Teoricamente Nikon è Nikon in tutto il mondo no?

...pensavo al 16-35 f/4 VR...
Antonio Canetti
QUOTE(riccardobucchino.com @ Nov 13 2012, 12:51 AM) *
Teoricamente Nikon è Nikon in tutto il mondo no?


non precisamente.

nello specifico devi rivolgerti alla Nikon USA.

la risposta alla tua domanda la trovi sul sito eurpeo della Nikon:

https://nikoneurope-it.custhelp.com/app/ans...0internazionale


Antonio
fedebobo
Il cambio non è più a 1,55 come due o tre anni fa, quindi secondo me non conviene proprio anche per il discorso garanzia, poi vedi tu.

Saluti
Roberto
dariocirimbelli
QUOTE(riccardobucchino.com @ Nov 13 2012, 12:51 AM) *
A fine anno andrò in USA e mi chiedevo se a LA si riescono a trovare buone offerte magari sfruttando il cambio, della dogana non mi preoccupo perché so come passare senza problemi ma la garanzia come funziona? Teoricamente Nikon è Nikon in tutto il mondo no?

...pensavo al 16-35 f/4 VR...


Passarte la dogana senza problemi?
Intendi nascondere l'acquisto per non pagare tasse e iva?
paori
QUOTE(dariocirimbelli @ Nov 13 2012, 09:02 AM) *
Passarte la dogana senza problemi?
Intendi nascondere l'acquisto per non pagare tasse e iva?

potrebbe anche voler dire che farà tutto regolarmente..... wink.gif senza avere problemi
Luigi_FZA
QUOTE(riccardobucchino.com @ Nov 13 2012, 12:51 AM) *
............la garanzia come funziona? Teoricamente Nikon è Nikon in tutto il mondo no?

...pensavo al 16-35 f/4 VR...

Nel 2010 ho acquistato proprio quella lente dal negozietto sito al 420 della 9^ Av. a NY; esistono due"linee" di vendita del prodotto nuovo : quello con garanzia USA (che costa qualcosa in più) e c'è quello IMPORTED; quest'ultimo, nel mio caso, aveva/ha la garanzia (e quindi l'assistenza) fornita da Nikon Europe con sede in Olanda.
Vista la mia esperienza d'acquisto, ti suggerisco di acquistare dal "canale" Imported.

L.
MicheleRoana88
QUOTE(dariocirimbelli @ Nov 13 2012, 09:02 AM) *
Passarte la dogana senza problemi?
Intendi nascondere l'acquisto per non pagare tasse e iva?



Beh, se io acquisto, lo apro e lo utilizzo in suolo americano, non vedo il motivo di doverlo dichiararlo..
davide.lomagno
QUOTE(MicheleRoana88 @ Nov 13 2012, 11:48 AM) *
Beh, se io acquisto, lo apro e lo utilizzo in suolo americano, non vedo il motivo di doverlo dichiararlo..

non funziona proprio cosi....quello che dici è vero se in america ci resti,ma se lo riporti(come credo tu' intenda fare)in italia...bè ,questo per mè si definisce contrabbando.Poi,ognuno è libero di fare come si crede,..per inciso,io a L.A.ci sono stato a settembre di questo anno,e i prezzi che ho visto(ipad a parte..)con le tasse del luogo + la loro iva,non rendono molto conveniente l'acquisto..ci risparmi alla fine meno di un 10%,valuta se i ioco vale la candela...Ciao
Simbacat
QUOTE(MicheleRoana88 @ Nov 13 2012, 11:48 AM) *
Beh, se io acquisto, lo apro e lo utilizzo in suolo americano, non vedo il motivo di doverlo dichiararlo..



Si certo, viviamo in un mondo in cui comanda il "Dio dell'economia" e secondo te si fanno fregare da un "pischello" che non vuole pagare la dogana?
Per entrare in un Paese fuori dalla UE con materiale fotografico devi fare e far firmare una dichiarazione al momento dell'imbarco in Italia, segnando tutto il materiale che ti porti dietro, compresi i numeri di serie.
Se al ritorno hai un oggetto in più ci paghi le tasse...
Ok, dirai, dico che l'ho comprato usato da un privato. (anche se credo che pure in questo caso devi pagare la dogana)
Ma gli americani non sono mica come noi italiani... Se dici una cosa del genere vanno subito a controllare il numero di serie e vedono quando è stato comprato nuovo... Loro non rischiano di perdere l'aereo e si prenderanno tutto il tempo necessario!
E se c'è qualcosa che non va, allora sono dolori!

Addirittura per le macchine fotografiche per prima cosa controllano il numero di scatti...
Quindi meglio evitare di fare i furbi (all'italietta) rischiando denunce per contrabbando internazionale e meglio pagare le tasse.
Napoli34
Caspita le cose sono cambiate vedo, bisogna stare attenti.

Io ero rimasto a quando tutto ciò che riuscivi a metterti addosso all'aeroporto era tuo personale e basta. Se è ancora così potresti montare il nuovo obiettivo sulla fotocamera da tenere a tracolla e mettere il vecchio in valigia...

ma se davvero adesso è come dicono piu' sopra, cioè che devi dichiarare pezzo per pezzo.......la vedo dura.

Però mi pare strano che possano pensare al contrabbando per un solo pezzo....
davide.lomagno
QUOTE(Napoli34 @ Nov 13 2012, 01:16 PM) *
Caspita le cose sono cambiate vedo, bisogna stare attenti.

Io ero rimasto a quando tutto ciò che riuscivi a metterti addosso all'aeroporto era tuo personale e basta. Se è ancora così potresti montare il nuovo obiettivo sulla fotocamera da tenere a tracolla e mettere il vecchio in valigia...

ma se davvero adesso è come dicono piu' sopra, cioè che devi dichiarare pezzo per pezzo.......la vedo dura.

Però mi pare strano che possano pensare al contrabbando per un solo pezzo....

uno o diecimila,non cambia,la norma è una ed è univoca...
fedemaz94
QUOTE(Simbacat @ Nov 13 2012, 12:58 PM) *
Si certo, viviamo in un mondo in cui comanda il "Dio dell'economia" e secondo te si fanno fregare da un "pischello" che non vuole pagare la dogana?
Per entrare in un Paese fuori dalla UE con materiale fotografico devi fare e far firmare una dichiarazione al momento dell'imbarco in Italia, segnando tutto il materiale che ti porti dietro, compresi i numeri di serie.
Se al ritorno hai un oggetto in più ci paghi le tasse...
Ok, dirai, dico che l'ho comprato usato da un privato. (anche se credo che pure in questo caso devi pagare la dogana)
Ma gli americani non sono mica come noi italiani... Se dici una cosa del genere vanno subito a controllare il numero di serie e vedono quando è stato comprato nuovo... Loro non rischiano di perdere l'aereo e si prenderanno tutto il tempo necessario!
E se c'è qualcosa che non va, allora sono dolori!

Addirittura per le macchine fotografiche per prima cosa controllano il numero di scatti...
Quindi meglio evitare di fare i furbi (all'italietta) rischiando denunce per contrabbando internazionale e meglio pagare le tasse.


Guarda, mi reco negli Stati Uniti con una certa frequenza, sempre con corredo al seguito, nessuno mi ha mai chiesto il foglio firmato e accennato qualcosa di simile a riguardo, cosi come non sono mai stato fermato neanche per un controllo dalla finanza al rientro... Anche se non ho comprato nulla di strettamente fotografico... Quindi ti direi fai i tuoi conti e vedi se comprare l'obiettivo o no...
dariocirimbelli
QUOTE(Napoli34 @ Nov 13 2012, 01:16 PM) *
Caspita le cose sono cambiate vedo, bisogna stare attenti.

Io ero rimasto a quando tutto ciò che riuscivi a metterti addosso all'aeroporto era tuo personale e basta. Se è ancora così potresti montare il nuovo obiettivo sulla fotocamera da tenere a tracolla e mettere il vecchio in valigia...

ma se davvero adesso è come dicono piu' sopra, cioè che devi dichiarare pezzo per pezzo.......la vedo dura.

Però mi pare strano che possano pensare al contrabbando per un solo pezzo....


Ma non è mai stato così...
Non è contrabbando, è evasione fiscale; è reato!!
fedebobo
QUOTE(dariocirimbelli @ Nov 13 2012, 02:09 PM) *
Ma non è mai stato così...
Non è contrabbando, è evasione fiscale; è reato!!


E' reato se coi beni al seguito acquistati all'estero si superano i 430€ di valore complessivo, sotto no visto che esiste questa franchigia.



QUOTE(Simbacat @ Nov 13 2012, 12:58 PM) *
Si certo, viviamo in un mondo in cui comanda il "Dio dell'economia" e secondo te si fanno fregare da un "pischello" che non vuole pagare la dogana?
Per entrare in un Paese fuori dalla UE con materiale fotografico devi fare e far firmare una dichiarazione al momento dell'imbarco in Italia, segnando tutto il materiale che ti porti dietro, compresi i numeri di serie.
Se al ritorno hai un oggetto in più ci paghi le tasse...
Ok, dirai, dico che l'ho comprato usato da un privato. (anche se credo che pure in questo caso devi pagare la dogana)
Ma gli americani non sono mica come noi italiani... Se dici una cosa del genere vanno subito a controllare il numero di serie e vedono quando è stato comprato nuovo... Loro non rischiano di perdere l'aereo e si prenderanno tutto il tempo necessario!
E se c'è qualcosa che non va, allora sono dolori!

Addirittura per le macchine fotografiche per prima cosa controllano il numero di scatti...
Quindi meglio evitare di fare i furbi (all'italietta) rischiando denunce per contrabbando internazionale e meglio pagare le tasse.



Mah, non mi pare proprio che sia un obbligo fare la dichiarazione al momento dell'imbarco. Io solitamente la faccio per gli USA, ma è per mia tutela.
Diversamente mi è capitato che all'ingresso in alcuni stati esteri mi abbiano segnato l'attrezzatura fotografica sul passaporto o sul visto, in maniera di verificare che non me la rivendessi all'interno del paese... Ma questa è un'altra storia.

Saluti
Roberto
Attilio PB
QUOTE(fedemaz94 @ Nov 13 2012, 01:55 PM) *
Guarda, mi reco negli Stati Uniti con una certa frequenza, sempre con corredo al seguito, nessuno mi ha mai chiesto il foglio firmato e accennato qualcosa di simile a riguardo, cosi come non sono mai stato fermato neanche per un controllo dalla finanza al rientro... Anche se non ho comprato nulla di strettamente fotografico... Quindi ti direi fai i tuoi conti e vedi se comprare l'obiettivo o no...


Il fatto che non ti sia successo non vuol dire che non serva... ti dirò di più, il foglio che compili (o porti compilato) in dogana in uscita e che ti viene timbrato non attesta la provenienza del materiale che hai con te, attesta solo che in uscita dall'Italia ne eri già in possesso, questo vuol dire che se trovi un doganiere particolarmente fiscale potresti trovarti nella condizione di dover dimostrare lo stesso la provenienza della merce, a qualche collega è successo e si è ritrovato in aeroporto ad aspettare che qualcuno da casa mandasse via fax le fatture d'acquisto del materiale...

Sul fare due conti... speriamo che due conti non li facciano in troppi, altrimenti i soldi "risparmiati" in tasse serviranno a comprare pistole e fucili...

ciao
a.
kermit68
QUOTE(fedebobo @ Nov 13 2012, 02:20 PM) *
E' reato se coi beni al seguito acquistati all'estero si superano i 430€ di valore complessivo, sotto no visto che esiste questa franchigia.
Mah, non mi pare proprio che sia un obbligo fare la dichiarazione al momento dell'imbarco. Io solitamente la faccio per gli USA, ma è per mia tutela.
Diversamente mi è capitato che all'ingresso in alcuni stati esteri mi abbiano segnato l'attrezzatura fotografica sul passaporto o sul visto, in maniera di verificare che non me la rivendessi all'interno del paese... Ma questa è un'altra storia.

Saluti
Roberto


Esatto. Anch'io questa estate sono stato negli USA e mi ero fatto 2 conti per capire se poteva essere conveniente comprare qualcosa li. Alla fine tra il cambio euro/dollaro non eccitante (quest'estate era pure peggio) e i vari dazi/dogana risparmiavi poco a fronte di problemi se non altro gestionali sulla garanzia per non parlare del valore dell'usato.

In realtà anche se stai nella franchigia e non paghi dogana (oppure se te ne dimentichi/non ti beccano all'ingresso biggrin.gif ) non mi pare che ci siano degli "affaroni" tali da perderci parte della vacanza in trattative.

Dalla mia esperienza si risparmia di più comprando in europa (germania/uk anche se ora la sterlina è risalita) dove è tutto comunitario e non ci sono problemi.
MicheleRoana88
Quinidi siamo alle solite, nessuno sa nulla di preciso tongue.gif
Luigi_FZA
QUOTE(kermit68 @ Nov 13 2012, 02:29 PM) *
....................... non mi pare che ci siano degli "affaroni" tali da perderci parte della vacanza in trattative...............

Giusto per rafforzare quanto da te appena detto e, prendendo ad esempio il prezzo corrente della lente inzialmente citata (16 35 f/4) il suo prezzo su suolo USA è di 1260 USD pari a 993.49 EURO (come da cambio attuale eseguito dal venditore) percui tutta sta grande convenienza forse non c'è.

Una personale "riflessione" su quanto detto circa dazi, dogane ed accise : quello che io vorrei capire è il perchè acquistando una lente (qualsiasi) usata in "eurolandia" non pago manco un cent di tassa, mentre se la stessa "sputata" lente l'acquisto ad esempio negli States, io devo pagare i dazi doganali............... ! hmmm.gif

Come diceva quello della birra ........ meditate gente, meditate.
fedebobo
QUOTE(MicheleRoana88 @ Nov 13 2012, 02:47 PM) *
Quinidi siamo alle solite, nessuno sa nulla di preciso tongue.gif


Questa è una tua personale considerazione a quanto affermato fin qui. messicano.gif

Saluti
Roberto
Luigi_FZA
QUOTE(MicheleRoana88 @ Nov 13 2012, 02:47 PM) *
Quinidi siamo alle solite, nessuno sa nulla di preciso tongue.gif

No guarda, "non ci perdere tempo" : se acquisti anche usato da fuori Comunità Europea sei tenuto a pagare il dazio. cerotto.gif

L.

PS, credo di poterlo dire con sufficiente certezza, avendo acquistato negli States (almeno) : 70 200 VR1; 135 DC; 180 f/2.8; 85 f/1.4 AFD; e pure 80 200 AFD, sebbene ottimamente tenuti, tutti rigorosamente usati.
fedebobo
Chi siete?
Cosa trasportate?
Dove andate?
Sì, ma quanti siete?


Un Fiorino!


messicano.gif messicano.gif messicano.gif

MicheleRoana88
QUOTE(fedebobo @ Nov 13 2012, 03:37 PM) *
Chi siete?
Cosa trasportate?
Dove andate?
Sì, ma quanti siete?
Un Fiorino!
messicano.gif messicano.gif messicano.gif


..cosa si mangia?
Ma quando si mangia?!


messicano.gif
riccardobucchino.com
Io andrò in USA per fare il capodanno e per fare foto, in 2 avremo più o meno questa roba: D700, D300, 15-30, 35-70, 20, 35, 70-200, 70-300, 28PC, 18-70, 12-24, 2 manfrotto 055xprob e 2 teste a cremagliera, un tablet, 2 navigatori, 1 netbook, una telecamera compatta, una coolpix, accessori vari, filtri etc... di certo non passeremo inosservati ma non porto garanzie ne scontrini buona parte del materiale l'ho comprato usato e non ho scontrini o fatture ma sono miei e non possono farmi pagare nulla, non sto importando nulla mi sto semplicemente portando a presso la mia roba, se tra tutte ste cose ci infilo un 16-35 non cambia gran che basta spedire in italia la scatola con la garanzia tramite posta, niente e nessuno può sapere se è nuovo o vecchio, inoltre sono un privato e non ho intenzione di rivendere nulla, del resto potrei comprare un paio di pantaloni in usa ma mica mi fan pagare le tasse, giustificazione: mi servivano, li ho comprati e di certo ora non li lascio in usa, del resto non mi faranno mica pagare l'iva sul paninazzo che mi metto in borsa o sulla corrente elettrica americana immagazzinata nelle mie batterie... se stiamo a fare i pignoli andrebbe tassata! Ps io non volerò da italia a usa ma da uk a usa, non faccio scalo a londra ma parto e arrivo da londra quindi vige la legge inglese non italiana.

cmq mi sembra che mi abbiate risposto, insomma costa poco meno e c'è il rischio di non avere la garanzia europea
Simbacat
QUOTE(riccardobucchino.com @ Nov 13 2012, 05:07 PM) *
Io andrò in USA per fare il capodanno e per fare foto, in 2 avremo più o meno questa roba: D700, D300, 15-30, 35-70, 20, 35, 70-200, 70-300, 28PC, 18-70, 12-24, 2 manfrotto 055xprob e 2 teste a cremagliera, un tablet, 2 navigatori, 1 netbook, una telecamera compatta, una coolpix, accessori vari, filtri etc... di certo non passeremo inosservati ma non porto garanzie ne scontrini buona parte del materiale l'ho comprato usato e non ho scontrini o fatture ma sono miei e non possono farmi pagare nulla, non sto importando nulla mi sto semplicemente portando a presso la mia roba, se tra tutte ste cose ci infilo un 16-35 non cambia gran che basta spedire in italia la scatola con la garanzia tramite posta, niente e nessuno può sapere se è nuovo o vecchio, inoltre sono un privato e non ho intenzione di rivendere nulla, del resto potrei comprare un paio di pantaloni in usa ma mica mi fan pagare le tasse, giustificazione: mi servivano, li ho comprati e di certo ora non li lascio in usa, del resto non mi faranno mica pagare l'iva sul paninazzo che mi metto in borsa o sulla corrente elettrica americana immagazzinata nelle mie batterie... se stiamo a fare i pignoli andrebbe tassata! Ps io non volerò da italia a usa ma da uk a usa, non faccio scalo a londra ma parto e arrivo da londra quindi vige la legge inglese non italiana.


Classico ragionamento "all'italiana"....
Pollice.gif
umby_ph
QUOTE(Simbacat @ Nov 13 2012, 06:00 PM) *
Classico ragionamento "all'italiana"....
Pollice.gif


io lo condivido abbastanza, andremmo OT discutendo di questo ma questi balzelli feudali sono un pò un controsenso, io compro all'estero una cosa, la uso li e decido di portarmela in Italia per uso personale, che senso ha pagare la dogana?
Simbacat
QUOTE(umby_ph @ Nov 13 2012, 06:27 PM) *
io lo condivido abbastanza, andremmo OT discutendo di questo ma questi balzelli feudali sono un pò un controsenso, io compro all'estero una cosa, la uso li e decido di portarmela in Italia per uso personale, che senso ha pagare la dogana?



anche io considero il Dazio un concetto molto feudale. Non ha assolutamente senso pagare la dogana, ma purtroppo le leggi esistono ancora e purtroppo bisogna rispettarle senza cercare scappatoie o furberie.
Vincenzo Ianniciello
QUOTE(Attilio PB @ Nov 13 2012, 02:25 PM) *
Il fatto che non ti sia successo non vuol dire che non serva... ti dirò di più, il foglio che compili (o porti compilato) in dogana in uscita e che ti viene timbrato non attesta la provenienza del materiale che hai con te, attesta solo che in uscita dall'Italia ne eri già in possesso, questo vuol dire che se trovi un doganiere particolarmente fiscale potresti trovarti nella condizione di dover dimostrare lo stesso la provenienza della merce, a qualche collega è successo e si è ritrovato in aeroporto ad aspettare che qualcuno da casa mandasse via fax le fatture d'acquisto del materiale...

Sul fare due conti... speriamo che due conti non li facciano in troppi, altrimenti i soldi "risparmiati" in tasse serviranno a comprare pistole e fucili...

ciao
a.


...tornando alla questione del "foglio": dove sta scritto che è' un documento necessario???...deve essere fatto per legge o perche e' opportuno farlo per tutelarsi in caso di furti o disguidi circa la regolare prororieta del possessore??...è' una dichiarazione auto prodotta o esiste un modulo preciso da scaricare???...
...fino ad oggi ho viaggiato solo in Europa ma di questo "foglio" non ho mai sentito parlare...
umby_ph
QUOTE(Simbacat @ Nov 13 2012, 06:33 PM) *
anche io considero il Dazio un concetto molto feudale. Non ha assolutamente senso pagare la dogana, ma purtroppo le leggi esistono ancora e purtroppo bisogna rispettarle senza cercare scappatoie o furberie.


questo è un serio problema, dover rispettare leggi ingiuste per senso del dovere e della legalità (altra ######### il Regio Decreto del 1938 o canone rai...)

ah se passi da Londra e hai la peste non prendere un taxi che è illegale!!!

fine OT scusate ma le leggi strane sono proprio divertenti biggrin.gif

Simbacat
QUOTE(Vincenzo Ianniciello @ Nov 13 2012, 06:48 PM) *
...tornando alla questione del "foglio": dove sta scritto che è' un documento necessario???...deve essere fatto per legge o perche e' opportuno farlo per tutelarsi in caso di furti o disguidi circa la regolare prororieta del possessore??...è' una dichiarazione auto prodotta o esiste un modulo preciso da scaricare???...
...fino ad oggi ho viaggiato solo in Europa ma di questo "foglio" non ho mai sentito parlare...



Per legge no, ma è caldamente consigliabile!
In qualsiasi dogana, se non puoi dimostrare che il materiale è tuo fin dall'inizio del viaggio, i doganieri se vogliono o se ne dai motivo, possono devastarti la vita con mille storie... (nelle frontiere africane poi potrebbe diventare un incubo...)
Sempre meglio poter dimostrare in maniera ufficiale, cioè con firme e timbri, la proprietà del materiale e se possibile scritti anche nella lingua del luogo in modo da evitare fraintendimenti.

Comunque più materiale hai, soprattutto se voluminoso, e più rischi di essere controllato in modo più approfondito. E' ovvio che una reflex e un paio di obbiettivi da turista non creano alcun problema.


Edit: Come non ricordare l'assurda tassa per eccellenza di fronte a cui il Canone Rai impallidisce!!!
Il Bollo auto!! Un furto legalizzato!
dariocirimbelli
Non si parla di Dazio, cosa assurda, ma di evadere l'iva, cosa ben più grave.
E' un reato..........
Poi, quando leggiamo dei numeri impressionanti dell'evasione fiscale in Italia facciamo gli scandalizzati....
E quando leggiamo di uno che evade le tasse lo vorremmo impiccare....
Ma appena possiamo contribuiamo volentieri, ma solo quando ci interessa, a far llievitare quei numeri.
Anche questa è l'Italia, anche questi sono gli italiani, se le cose vanno male è sempre colpa degli altri.

umby_ph
QUOTE(dariocirimbelli @ Nov 13 2012, 07:59 PM) *
Non si parla di Dazio, cosa assurda, ma di evadere l'iva, cosa ben più grave.
E' un reato..........
Poi, quando leggiamo dei numeri impressionanti dell'evasione fiscale in Italia facciamo gli scandalizzati....
E quando leggiamo di uno che evade le tasse lo vorremmo impiccare....
Ma appena possiamo contribuiamo volentieri, ma solo quando ci interessa, a far llievitare quei numeri.
Anche questa è l'Italia, anche questi sono gli italiani, se le cose vanno male è sempre colpa degli altri.


non sono esperto, da una veloce ricerca ho letto che l'Agenzia delle Dogane dice così:

QUOTE
Quesito – Dazio forfettario per merci di provenienza extra UE:

Ho sentito parlare di un dazio forfettario per le merci provenienti da Paesi che non fanno parte dell´Unione Europea e destinate ad un cittadino italiano. Potreste darmi maggiori informazioni?

Risposta: Le "Disposizioni preliminari alla Tariffa doganale comune" consentono l'applicazione di un "dazio forfettario" (2,5%) ad valorem sulle merci contenute nelle spedizioni inviate da un privato ad un altro privato, oppure contenute nei bagagli personali dei viaggiatori, a condizione che si tratti di importazioni prive di ogni carattere commerciale e che abbiano le seguenti caratteristiche:

presentano carattere occasionale;
sono merci riservate all'uso personale o familiare;
sono inviate dal mittente al destinatario senza alcuna forma di pagamento.
L´applicazione del dazio forfettario del 2,5% è possibile quando il valore delle merci, per le quali è prevista l´applicazione di dazi all´importazione, non supera 700 Euro, per spedizione o per viaggiatore.
Si precisa che il dazio forfettario non può essere applicato ai "Tabacchi e succedanei del tabacco lavorati", spediti oppure a seguito di viaggiatori, in quantità superiore ai limiti fissati (art. 27 del Reg. (CEE) 1186/2009).
marce956
QUOTE(riccardobucchino.com @ Nov 13 2012, 05:07 PM) *
Io andrò in USA per fare il capodanno e per fare foto, in 2 avremo più o meno questa roba: D700, D300, 15-30, 35-70, 20, 35, 70-200, 70-300, 28PC, 18-70, 12-24, 2 manfrotto 055xprob e 2 teste a cremagliera, un tablet, 2 navigatori, 1 netbook, una telecamera compatta, una coolpix, accessori vari, filtri etc... di certo non passeremo inosservati ma non porto garanzie ne scontrini buona parte del materiale l'ho comprato usato e non ho scontrini o fatture ma sono miei e non possono farmi pagare nulla, non sto importando nulla mi sto semplicemente portando a presso la mia roba, se tra tutte ste cose ci infilo un 16-35 non cambia gran che basta spedire in italia la scatola con la garanzia tramite posta, niente e nessuno può sapere se è nuovo o vecchio, inoltre sono un privato e non ho intenzione di rivendere nulla, del resto potrei comprare un paio di pantaloni in usa ma mica mi fan pagare le tasse, giustificazione: mi servivano, li ho comprati e di certo ora non li lascio in usa, del resto non mi faranno mica pagare l'iva sul paninazzo che mi metto in borsa o sulla corrente elettrica americana immagazzinata nelle mie batterie... se stiamo a fare i pignoli andrebbe tassata! Ps io non volerò da italia a usa ma da uk a usa, non faccio scalo a londra ma parto e arrivo da londra quindi vige la legge inglese non italiana.

.........


Grande: è così che va tutto in Italia! messicano.gif
riccardobucchino.com
QUOTE(marce956 @ Nov 13 2012, 09:37 PM) *
Grande: è così che va tutto in Italia! messicano.gif


si, ma io in effetti non ho un biglietto USA - Italia, io vado a Londra anche perchè a londra resterò qualche giorno prima di ripartire quindi la legge italiana non può e non deve essere applicata, inoltre gli UK sono per molte cose fuori dalla comunità europea quindi se va bene per gli Uk, va bene per me... poi da Uk a italia non c'è dogana e beh, non è colpa mia se non c'è!

Le tasse doganali per ste cose non hanno senso, io vado la come privato, compro un oggetto che la mi serve (ed è fuori discussioni il fatto che mi serva) e poi non posso portarmelo a casa? Perché? è mio l'ho comprato rispettando le leggi in vigore nello stato in cui ero, perché un obiettivo non potrei portarlo a casa e invece per un orologio nessuno si porrebbe problemi, secondo voi se uno va in USA e compra un rolex da 30.000€ qualcuno alla dogana gli chiede per caso se il rolex è suo o no? come fa il doganiere a capire se l'orologio è veramente in oro e platino e non è un falso cinese da 20€, cosa fa, l'analisi dei materiali? e poi se mi tassano un obiettivo allora devono tassarmeli tutti, anche quelli che ho preso in italia, e anche il mio tablet visto che nuovo costa più di 600€ e dovrebbero tassare ogni iphone che passa da ogni dogana visto che tutti superano il valore soglia e siccome non si può stabilire se uno lo aveva già prima di andare in USA bisognerebbe, nel dubbio, tassarlo o sbaglio? Un conto è se torno in italia con 4 iphone o 4 obiettivi identici, e un conto è se torno in italia con 1!

Il valore... eh, come si stabilisce quanto vale il prodotto che ho? Volendo io potrei accordarmi con il venditore americano per farmi una fattura da 400 $ e presentare quella, è meno della soglia massima e quindi niente tasse, io nel portafoglio potrei mettere uno schizzo fatto da Da Vinci che vale 200.000€ e passare come niente fosse, potrei anche sventolarglielo davanti ai doganieri, che ne sanno loro se è autentico? se lo tengo in mano e lo uso per farmi aria penseranno sicuramente che non è originale et voilà avrei commesso un reato molto più grave di importare un obiettivo (anche perché potrebbe benissimo essere rubato) e l'avrei commesso con una facilità ESTREMA. Insomma io dico che se non c'è un sistema razionale ed inequivocabile per stabilire valore e provenienza degli oggetti allora non è possibile tassarne alcuno perché o li tassi tutti o nessuno, quale parametro stabilisce il valore di un oggetto? la fattura? e se non ce l'ho cosa fanno, cercano su internet quanto vale? ma sono in grado realmente di capire se il mio obiettivo è in perfetto stato e quindi vale 1000€ o se il mio obiettivo per esempio ha dei difetti per cui non ne vale neppure 500? cosa fanno, lo provano? controllano se il diaframma è pulito, se il vr funziona, se il motore è ok, se le ghiere girano fluide, se soffre di back o front focus, etc?

La regola è PRIMA si stabilisce quale metodo va usato per valutare provenienza, valore e proprietà di un bene, poi si stabiliscono le modalità di controllo e in ultimo si può pensare di tassare qualcosa, siccome le prime 2 fasi non sono chiare e non lo saranno mai non si può tassare se non in maniera puramente casuale. Se è una spedizione è facile capire cosa viene importato perché l'oggetto è il contenuto della spedizione, ma in un bagaglio personale capire cosa è importato e cosa no è praticamente impossibile, ora mi informerò sulle leggi inglesi e mi adeguerò a quelle ma dubito che venga chiesto un elenco di tutti i beni che si portano in una valigia perchè vorrei ricordare a tutti quanto che parliamo di obiettivo ma in valigia potrei avere dei vestiti che costano quanto un automobile, delle scarpe da miglia di €, dubito che i doganieri abbiano mai fermato la figlia di papà di turno di ritorno da un viaggio e le abbiano fatto pagare i dazi per i 5 paia di scarpe da 1500€ l'uno comprati in USA!

Detto tutto ciò, visti i prezzi in USA credo che non mi converrà comprare nulla di fotografico, probabilmente comprerò solo una bottiglia di Baurbon (perchè mi han detto che ce ne sono alcuni molto buoni in USA... da amante di torbati scozzesi sono scettico, ma vedremo come sono sti whisky d'oltre oceano).
Iacopello
tra l'altro se i problemi che state facendo sono anche sull iva cio' che penso (ed è un dato di fatto) è che l'iva è una tassa fatta per fregare i poveri consumatori in quanto i rivenditori non li tange se non indirettamente...e manco a dirlo nel nostro paese è la piu' alta che c'è (STRANO)
valter vannini
A parte il fatto che su certi obiettivi e/o fotocamere Nital offre più di 2 anni di garanzia, cosa non credo uguale per l'acquisto d'importazione parallela, c'è da considerare la difficoltà ad ottenere l'assistenza, in caso di bisogno e poi finita la garanzia non resterà che portarlo ad un fotoriparatore generico, visto che nessun centro assistenza autorizzato Nikon dovrebbe accettarlo. Quanto risparmio ci deve essere, per rendere conveniente un capestro del genere?
Saluti, Valter
Emanuele.A
Bah, basta evitare le garanzie asiatiche, quella USA e quella Europa sono facilmente sfruttabili con qualche decina di euro di corriere espresso. Certo, é piu comodo portarla dal negoziante Nital che ci pensa lui, ed é cosi che faccio, ma se in viaggio mi capita un affare conveniente non mi spaventa certo l'idea che se si guastasse dovrei spedire un pacco all'estero. Detto questo, gli USA ora non convengono, l'unico vantaggio é la grande disponibiltá di usato.
Giorgio Baruffi
QUOTE(Vincenzo Ianniciello @ Nov 13 2012, 06:48 PM) *
...tornando alla questione del "foglio": dove sta scritto che è' un documento necessario???...deve essere fatto per legge o perche e' opportuno farlo per tutelarsi in caso di furti o disguidi circa la regolare prororieta del possessore??...è' una dichiarazione auto prodotta o esiste un modulo preciso da scaricare???...
...fino ad oggi ho viaggiato solo in Europa ma di questo "foglio" non ho mai sentito parlare...


può anche essere autoprodotto, una specie di auto certificazione di possesso... io tremo ancora se torno con la mente ad uno dei viaggi di servizio (lavoro per una rivista) in Tunisia... accreditato ufficialmente come giornalista (con scambio di documentazione avvenuto mesi prima), al rientro (ero al porto di Tunisi) ho rischaito di dover lasciare tutto in mano loro perchè non trovavano la mia dichiarazione, due corpi e tutte le ottiche!!

questo per dire che se si viola la legge (io non lo avevo certo fatto oltretutto) e si trova un funzionario che, finalmente aggiungo io, fa il proprio dovere, si corre un rischio piuttosto elevato...

per risparmiare alla fine 100 euro rispetto ad un usato Nital? wink.gif
paola grassi
...un signore che si recava spesso per lavoro o piacere negli stati uniti, con attrezzatura fotografica al seguito, mi disse che ogni volta prima di partire faceva firmare e timbrare il "foglio" in dogana in modo da non avere nessun tipo di bega al ritorno.

Però....
Sul foglio riportava ogni cosa, con dovizia di particolari, spesso si trattava di un bell'elenco lungo in cui trovava spazio anche la riga destinata alle CF, la riga destinata alle batterie, al caricabatterie, ai tappi ai filtri, insomma una spatasciata di righe su righe....che includevano anche quello che aveva intenzione di comprare oltreoceano.
Nel caso la dogana avesse voluto controllare ogni singolo articolo della sua borsa e non si fosse ritrovata qualcosa, lui si sarebbe limitato a fare la faccia sorpresa e ad ammettere "cavolo, devo averlo dimenticato a casa!"

ma nei suoi numerosi viaggi non gli era mai successo, guardavano il foglio, timbravano e via.
e lui negli States comprava e tornava tranquillo......

ad ogni modo, considerato il cambio del dollaro, a mio parere non conviene assolutamente comprare all'estero.
Attilio PB
QUOTE(Paola Grassi @ Nov 14 2012, 12:25 PM) *
...un signore che si recava spesso per lavoro o piacere negli stati uniti, con attrezzatura fotografica al seguito, mi disse che ogni volta prima di partire faceva firmare e timbrare il "foglio" in dogana in modo da non avere nessun tipo di bega al ritorno.

Però....
Sul foglio riportava ogni cosa, con dovizia di particolari, spesso si trattava di un bell'elenco lungo in cui trovava spazio anche la riga destinata alle CF, la riga destinata alle batterie, al caricabatterie, ai tappi ai filtri, insomma una spatasciata di righe su righe....che includevano anche quello che aveva intenzione di comprare oltreoceano.
Nel caso la dogana avesse voluto controllare ogni singolo articolo della sua borsa e non si fosse ritrovata qualcosa, lui si sarebbe limitato a fare la faccia sorpresa e ad ammettere "cavolo, devo averlo dimenticato a casa!"

ma nei suoi numerosi viaggi non gli era mai successo, guardavano il foglio, timbravano e via.
e lui negli States comprava e tornava tranquillo......

ad ogni modo, considerato il cambio del dollaro, a mio parere non conviene assolutamente comprare all'estero.


Si Paola, si chiama truffa, ed i doganieri non sono tutti creduloni svogliati, spesso fanno solo finta di crederci. Quando negli USA ci andavo spesso mi capitò di viaggiare diverse volte con un collega che usava lo stesso "stratagemma" per quanto riguardava anche computer ed accessori, una volta capitò che si imbattesse con un doganiere che aveva voglia di essere un pochino più fiscale e, non trovando il pezzo incriminato, non timbrò il foglio, gli disse di accomodarsi perché avrebbero dovuto controllare i numeri di serie dei materiali elencati ma in quel momento avevano altre urgenze... dopo un'ora e mezza il collega stava oramai perdendo l'aereo ed iniziò ad agitarsi, il doganiere spiegò che se voleva il foglio timbrato avrebbe dovuto attendere, altrimenti non essendo un documento doganale vincolante poteva partire tranquillamente senza... ed al ritorno l'avrebbero aspettato volentieri... del resto se il materiale era tutto regolarmente importato avrebbe facilmente potuto produrre fatture e scontrini comprovanti gli acquisti, no?
In ogni caso anche in caso di controllo della lista, non controllano tutto, verificano solo gli oggetti con i numeri di serie: macchine, obiettivi, computers e basta, di schede, tappi e batterie non gli interessa nulla.
Ciao
a.
paola grassi
Noto con piacere che in questo forum ci sono svariati paladini della "legge", non dico giustizia perchè la giustizia riguarda ben altro e ci metto le virgolette perchè le leggi e norme italiane sono un compendio di truffe al cittadino.

Ma mi chiedo, perchè, voi paladini, non vi candidate di modo che vi si possa votare al posto di quella banda di farabutti che ci governa e che partorisce "leggi" ad personam per arricchirsi e farsi gli affaracci propri?

E con questo passo e chiudo e auguro a riccardobucchino buoni acquisti negli USA, con o senza passaggio in dogana, che francamente non me ne frega niente e le energie da Don Chisciotte che animano molti sarebbe meglio impegnarle in argomenti più seri e problemi più gravi.
saluti
Giorgio Baruffi
QUOTE(Paola Grassi @ Nov 15 2012, 08:53 AM) *
Noto con piacere che in questo forum ci sono svariati paladini della "legge", non dico giustizia perchè la giustizia riguarda ben altro e ci metto le virgolette perchè le leggi e norme italiane sono un compendio di truffe al cittadino.

Ma mi chiedo, perchè, voi paladini, non vi candidate di modo che vi si possa votare al posto di quella banda di farabutti che ci governa e che partorisce "leggi" ad personam per arricchirsi e farsi gli affaracci propri?

E con questo passo e chiudo e auguro a riccardobucchino buoni acquisti negli USA, con o senza passaggio in dogana, che francamente non me ne frega niente e le energie da Don Chisciotte che animano molti sarebbe meglio impegnarle in argomenti più seri e problemi più gravi.
saluti


come prima cosa...

quelle che tu definisci "energie da Don Chisciotte" sono in realtà definibili come onestà e l'onestà parte anche da "piccole" cose come questa, ed è proprio ciò che manca alla mentalità dell'italiano medio: "fregano tutti, frego anche io", ecco, questo è proprio ciò che il mio buon babbo mi ha insegnato a non fare... wink.gif


altra piccola aggiunta, anche se con la frase che ho scritto sopra credo di aver espresso il mio pensiero senza necessità di aggiungere altro:

siamo su una piattaforma pubblica, suggerire come evadere dogana e tasse mi sembra quantomeno sciocco... chiunque può leggere...
paola grassi
QUOTE(Giorgio Baruffi @ Nov 15 2012, 09:00 AM) *
come prima cosa...

quelle che tu definisci "energie da Don Chisciotte" sono in realtà definibili come onestà e l'onestà parte anche da "piccole" cose come questa, ed è proprio ciò che manca alla mentalità dell'italiano medio: "fregano tutti, frego anche io", ecco, questo è proprio ciò che il mio buon babbo mi ha insegnato a non fare... wink.gif
altra piccola aggiunta, anche se con la frase che o scritto sopra credo di aver espresso il mio pensiero senza necessità di aggiungere altro: siamo su una piattaforma pubblica, suggerire come evadere dogana e tasse mi sembra quantomeno sciocco... chiunque può leggere...


guarda che io non ho suggerito un bel nulla, ho detto quanto faceva uno che ci andava spesso e quanto mi era stato raccontato in occasione di un simile discorso. STOP.

poi ognuno è libero di fare quel che vuole. Trattasi di "informazione" non di "suggerimento".

Certe volte sembra proprio di vivere in un libro di George Orwell.
L'onestà partirà anche da piccole cose, ma in italia si ferma sempre e solo a quelle. Ecco perchè siamo fregati in partenza.
ripeto, a me non frega nulla di quello che riccardo bucchino vuol fare al suo rientro dagli USA e non mi sembra nemmeno giusto che ogni volta che qualcuno apre un post per chiedere qualcosa, ci siano sempre schiere di personaggi pronti a bacchettarlo. Basta rispondere a quello che viene chiesto, e invece no, qui sempre a sentenziare, generalizzare, cavillare e tirare in ballo leggi, imposte, iva e compagnia bella.

E meno male che è un sushi bar e non il sito dell'agenzia delle entrate!

Ma dico, in dogana ci sono i doganieri, giusto? ecco, lasciamo ai doganieri fare il loro mestiere e noi continuiamo a fare il nostro. Se un utente chiede dove e come comprare qualcosa e si pone domande sulla convenienza o meno, perchè rombere subito le ba*lle su cose che non vi competono?

Per quanto mi riguarda, quando sono andata in USA non ho comprato un bel nulla perchè non conveniva e non ho fatto siglare nessun foglio perchè non avevo intenzione di comprare nulla.

buone battaglie contro i mulini a vento, mentre tutto il resto va in malora....

Max Lucotti
QUOTE(riccardobucchino.com @ Nov 13 2012, 10:40 PM) *
si, ma io in effetti non ho un biglietto USA - Italia, io vado a Londra anche perchè a londra resterò qualche giorno prima di ripartire quindi la legge italiana non può e non deve essere applicata, inoltre gli UK sono per molte cose fuori dalla comunità europea quindi se va bene per gli Uk, va bene per me... poi da Uk a italia non c'è dogana e beh, non è colpa mia se non c'è!



peccato che se vieni fermato da un doganiere in Italia ti chiede il biglietto aereo e da dove sei partito.

Se gli dici la verità, sei fregato... se non gliela dici e controlla (e basta guardare i bagagli ad esempio) sei fregato due volte.

Non sono così fessi.... se controllano ti beccano. (e questo vale anche per il bollo sul passaporto...) wink.gif

Ciao

Max

QUOTE(Giorgio Baruffi @ Nov 15 2012, 09:00 AM) *
come prima cosa...

quelle che tu definisci "energie da Don Chisciotte" sono in realtà definibili come onestà e l'onestà parte anche da "piccole" cose come questa, ed è proprio ciò che manca alla mentalità dell'italiano medio: "fregano tutti, frego anche io", ecco, questo è proprio ciò che il mio buon babbo mi ha insegnato a non fare... wink.gif
altra piccola aggiunta, anche se con la frase che ho scritto sopra credo di aver espresso il mio pensiero senza necessità di aggiungere altro:

siamo su una piattaforma pubblica, suggerire come evadere dogana e tasse mi sembra quantomeno sciocco... chiunque può leggere...


Bravo Giorgio, quanto scritto ti fà onore.

Ciao

Max
Max Lucotti
E per mettere parola fine ai dubbi, ho scannerizzato quanto dice il libretto "carta doganale del viaggiatore" regalatomi ( smile.gif ) dalla agenzia delle entrate....

Clicca per vedere gli allegati

Ciao


Max

paola grassi
QUOTE(Max Lucotti @ Nov 15 2012, 09:49 AM) *
E per mettere parola fine ai dubbi, ho scannerizzato quanto dice il libretto "carta doganale del viaggiatore" regalatomi ( smile.gif ) dalla agenzia delle entrate....

Clicca per vedere gli allegati

Ciao
Max


Grazie Max per la scansione, è utile e mi sembra dissipi molti dubbi che qui circolano abbondanti.
In parole povere, NEL CASO NON SI DISPONGA DI DOCUMENTAZIONE attestante il regolare acquisto, è sufficiente (e consigliabile) produrre una dichiarazione di possesso, quindi, giusto per chiarire, non si viene fucilati in mancanza di scontrini, eh!
Max Lucotti
QUOTE(Paola Grassi @ Nov 15 2012, 09:59 AM) *
Grazie Max per la scansione, è utile e mi sembra dissipi molti dubbi che qui circolano abbondanti.
In parole povere, NEL CASO NON SI DISPONGA DI DOCUMENTAZIONE attestante il regolare acquisto, è sufficiente (e consigliabile) produrre una dichiarazione di possesso, quindi, giusto per chiarire, non si viene fucilati in mancanza di scontrini, eh!



si, certo, la dichiarazione deve essere presentata in partenza dall'Italia alla dogana.

Note pratiche... ci sono destinazioni più sensibili di altre, quindi prestiamo più attenzione se ci rechiamo in posti dove il controllo al ritorno sarà inevitabilmente più attento.
Ad esempio se contabbandate droga attenzione al rientro dalla Colombia smile.gif smile.gif mentre se venite da Singapore o Hong Kong un occhio a cosa avete di elettronico probabilmente lo daranno. I Kalašnikov li controllano se arrivate dall Afganistan. (si scherza un pò, suvvia smile.gif )

Ciao

Max
Luigi_FZA
QUOTE(Max Lucotti @ Nov 15 2012, 10:10 AM) *
....... I Kalašnikov li controllano se arrivate dall Afganistan. (si scherza un pò, suvvia smile.gif )

.... da quel paese, oltre a controllarti in uscita, l'eventuale possesso di AK-47 vedono, anche, se trasporti piantine con le foglioline di colore verde, molto diffuse nella parte sud dell'AFG (zone di Helmand per capirci)............. sempre per scherzare ovvio smile.gif

L.
toad
A chi interessa, allego il modulo da compilare e far vidimare alla partenza.
Vincenzo Ianniciello
QUOTE(Paola Grassi @ Nov 15 2012, 09:23 AM) *
guarda che io non ho suggerito un bel nulla, ho detto quanto faceva uno che ci andava spesso e quanto mi era stato raccontato in occasione di un simile discorso. STOP.

poi ognuno è libero di fare quel che vuole. Trattasi di "informazione" non di "suggerimento".

Certe volte sembra proprio di vivere in un libro di George Orwell.
L'onestà partirà anche da piccole cose, ma in italia si ferma sempre e solo a quelle. Ecco perchè siamo fregati in partenza.
ripeto, a me non frega nulla di quello che riccardo bucchino vuol fare al suo rientro dagli USA e non mi sembra nemmeno giusto che ogni volta che qualcuno apre un post per chiedere qualcosa, ci siano sempre schiere di personaggi pronti a bacchettarlo. Basta rispondere a quello che viene chiesto, e invece no, qui sempre a sentenziare, generalizzare, cavillare e tirare in ballo leggi, imposte, iva e compagnia bella.

E meno male che è un sushi bar e non il sito dell'agenzia delle entrate!

Ma dico, in dogana ci sono i doganieri, giusto? ecco, lasciamo ai doganieri fare il loro mestiere e noi continuiamo a fare il nostro. Se un utente chiede dove e come comprare qualcosa e si pone domande sulla convenienza o meno, perchè rombere subito le ba*lle su cose che non vi competono?

Per quanto mi riguarda, quando sono andata in USA non ho comprato un bel nulla perchè non conveniva e non ho fatto siglare nessun foglio perchè non avevo intenzione di comprare nulla.

buone battaglie contro i mulini a vento, mentre tutto il resto va in malora....


...ci saranno anche molti "Don Chisciotte" ma anche te mi pare la sorella di Arsenio Lupin...
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