QUOTE(trimix @ Nov 7 2012, 09:50 PM)
Circa l'utilità del Carabiniere di quartiere, compito che fino a qualche anno fa veniva svolto dal Vigile di quartiere (anch'esso sempre da solo e solo negli ultimi anni armato) Teo credimi....per molti cittadini è di fondamentale importanza.
Questa mattina ho sentito persone di una certa età dire che uscivano a fare la spesa quando sapevano che nella via passava Giovanni od il collega con il quale divideva il turno.... i pensionati lo aspettavano al bar per offrirgli, a turno, il caffè....i commercianti era a lui che si rivolgevano per segnalare situazioni anomale e poco tempo fa aveva sventato una rapina ad un bancomat... sempre da solo...ma era bastato...quella volta.
L'uomo in divisa che passa per una via fa sentire chi vi abita più sicuro..poi che lo sia davvero...questo è un'altro discorso.
ciao
Paolo
perdonami paolo, evidentemente mi sono espresso male e non sono riuscito a far capire il mio pensiero. ci riprovo.
non metto in dubbio l'utilità del carabiniere di quartiere, sono convinto che possa servire.
partendo da questo presupposto, ti dico che io personalmente mi sentirei più tranquillo se sapessi che il carabiniere di servizio nel mio quartiere ha la possibilità di proteggermi e di proteggersi.
se ci fosse un carabiniere nel mio quartiere, ma dovessi scoprire che è disarmato, senza giubbotto antiproiettile, senza macchina e con un contatto saltuario con la centrale (sto estremizzando), io personalmente non mi sentirei al sicuro.
spero di essermi spiegato meglio
QUOTE(Luigi_FZA @ Nov 8 2012, 01:33 PM)
Teo,
se permetti, su questo passaggio sono io a non aver capito.
Circa il numero dei poliziotti o carabinieri espletanti il svz di "quartiere" un paio d'anni fa (fino a) in alcune città campane io li vedevo girare in coppia e non isolati; ad oggi (anzi fino a ieri alle 18,30) posso dire che in alcune zone di Roma (fermata Anagnina della metro) sono in coppia e "rimpolpati" da militari dell'esercito in servizio di supporto; voglio dire che forse un minimo di discrezionalità sul numero di uomini da impiegare in quel servizio viene lasciata ai loro comandanti, i quali, credo, valutino di volta in volta (e, perchè no, anche in base alle informazioni/analisi di intelligence), l'opportunità di rinfonzare in numero di operatori addetti a quel servizio.
L.
il mio pensiero era rivolto alle "ronde di quartiere" fatte esclusivamente da militari dell'esercito.
è una cosa che personalmente non condivido, a differenza di quelle fatte da carabinieri e/o poliziotti. diverso è se i militari sono in appoggio, ma limitatamente a occasioni e/o luoghi particolari
teo