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_FeliX_
Che materia complicata! mad.gif

Ho spulciato nel forum ma non ho trovato risposta che risolvesse il mio dubbio.

Cercavo alcuni stampatori di foto on-line per abbandonare quelli della mia città che di buono hanno solo il fatto che ti consegnano le foto 30 secondi dopo che gli hai consegnato la chiavetta, per il resto tutto va a fortuna... almeno così mi è sembrato.
In alcuni negozi on line (un paio segnalati qui nel forum) ti danno la possibilità di scaricare il loro profilo icc che usano per stampare.

La mia domanda è: come si utilizzano questi profili? A volerli usare, materialmente con photoshop cosa si dovrebbe fare?

Quando e come li devo inserire nel mio flusso di lavoro che è il seguente?:

Scatto in raw, qualche sistemata in CameraRaw Adobergb 16bit; passo in Photoshop Adobergb 16bit, finisco il lavoro, salvo tutto Srgb 8 bit e mando a stampare.
A cosa mi serve il profilo icc che lo stampatore on line di ma da la possibilità di scaricare? Converto con photoshop nel suo profilo per visualizzare come verranno fuori le mie foto? Se lo faccio poi gliele mando convertite col suo profilo o le riporto nel mio srgb?

W IL BIANCO E NERO! laugh.gif
buzz
Tutto è complicato quando non si conosce, tutto è semplice quando sai come funziona.

Sul forum se ne è parlato fino alla nausea, ma n on biasimo l'esito negativo delle tue ricerche: troppo spesso i titoli non sono esplicativi, e il motore fa fatica a trovare quello che realmente si vuole.

L'esito della stampa non è dovuto alla fortuna, ma ad un corretto allineamento nella trafila completa. Se qualcosa non corrisponde, è palese che il risultato non sia quello sperato. Il laboratorio a cui mi rivolgo mi da risultati ottimi e costanti nel tempo, sempre a patto che quella mattina la macchina sa stata calibrata, il che avviene circa 2 volte al giorno, e comunque ad ogni cambio di qualità di carta. E si tratta di un minilab, non di un laboratorio in grande.

Sui laboratori online, il discorso è identico. Se quel giorno la macchina è calibrata, otterrai una stampa per quanto possibile simile al file originale.
A te non serve conoscere il profilo di stampa della macchina del lab. Serve solo a loro averlo ben tarato.
Il tuo compito è inviare un file in un formato standard leggibile.
Per esperienza ti posso dire che il sistema migliore è un jpg poco compresso che incorpora il profilo Srgb.
Qualsiasi altro formato provoca dei disagi il tif è pesante e la sua apertura rallenta tutta la loro trafila di lavoro, profili estesi non vengono convertiti (per la fretta e lo standard di stampa) e restituiscono stampe povere di colori.

Tu mandi i file in adobe rgb, e questo è il problema di base.
Sul perchè questo avvenga se ne è parlato. In ogni caso se vuoi proprio riprendere in adobe, ala fine dei ritocchi e della trafila di correzioni, devi CONVERTIRE (non assegnare) il profilo da adobe a sRGB.
_FeliX_
QUOTE(buzz @ Sep 16 2012, 10:52 AM) *
Tutto è complicato quando non si conosce, tutto è semplice quando sai come funziona.

Sul forum se ne è parlato fino alla nausea, ma n on biasimo l'esito negativo delle tue ricerche: troppo spesso i titoli non sono esplicativi, e il motore fa fatica a trovare quello che realmente si vuole.

L'esito della stampa non è dovuto alla fortuna, ma ad un corretto allineamento nella trafila completa. Se qualcosa non corrisponde, è palese che il risultato non sia quello sperato. Il laboratorio a cui mi rivolgo mi da risultati ottimi e costanti nel tempo, sempre a patto che quella mattina la macchina sa stata calibrata, il che avviene circa 2 volte al giorno, e comunque ad ogni cambio di qualità di carta. E si tratta di un minilab, non di un laboratorio in grande.

Sui laboratori online, il discorso è identico. Se quel giorno la macchina è calibrata, otterrai una stampa per quanto possibile simile al file originale.
A te non serve conoscere il profilo di stampa della macchina del lab. Serve solo a loro averlo ben tarato.
Il tuo compito è inviare un file in un formato standard leggibile.
Per esperienza ti posso dire che il sistema migliore è un jpg poco compresso che incorpora il profilo Srgb.
Qualsiasi altro formato provoca dei disagi il tif è pesante e la sua apertura rallenta tutta la loro trafila di lavoro, profili estesi non vengono convertiti (per la fretta e lo standard di stampa) e restituiscono stampe povere di colori.

Tu mandi i file in adobe rgb, e questo è il problema di base.
Sul perchè questo avvenga se ne è parlato. In ogni caso se vuoi proprio riprendere in adobe, ala fine dei ritocchi e della trafila di correzioni, devi CONVERTIRE (non assegnare) il profilo da adobe a sRGB.




Ciao Buzz, grazie per i chiarimenti. Preciso però che non mando più i file in stampa in adobergb ma in srgb come ho scritto. Così facendo comunque non ho ottenuto risultati fedeli nonostante calibro continuamente il monitor e chiudo tutto in srgb.
Se come dici giustamente tu altro a me non serve, mi chiedevo appunto perchè invece questi laboratori (photoworld, digitalpix e altri) ti offrono la possibilità di scaricare/utilizzare il loro profilo icc... puoi anche dirmi chiaramente che IO non saprei che farmene perchè da incompetente farei solo casini huh.gif smile.gif mentre un esperto li troverebbe utili e utilizzabili nel flusso di lavoro.

Grazie ancora.

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