QUOTE(mauriziomaestri @ Sep 4 2012, 12:05 AM)
Sperimentare è sempre bene ma se lo si fa con criterio è sempre meglio.
Mi spiego. Dai tuoi esperimenti stai prendendo confidenza con la profondità di campo, una volta che empiricamente vediamo il funzionamento del diaframma e i suoi effetti ti consiglio di passare presto oltre e chiederti: cosa posso fare con la gestione del diaframma? Cosa posso far risaltare allo spettatore che voglio evidenziare?
Prendendo praticamente ciò che hai postato magari sarebbe stato opportuno individuare una frase che ti ha colpito del libro ed evidenziarla con la gestione della profondità di campo in modo tale la potessimo leggere, la potessimo cioè togliere dal contesto per esserne colpiti maggiormente. In questo modo potresti ottenere due risultati: 1- vedere effettivamente cosa succede nel gestire il diaframma 2- cominciare a gestire il diaframma (o il mezzo fotografico) in funzione di...
Nel primo esempio (ad esempio) la frase non è tutta perfettamente a fuoco, la parola "una" è ben leggibile mentre "Smarrita" è più sfocata allora attenzione a mettere libro e fotocamera "dritta" in modo tale da avere una leggibilità uniforme su ciò che dovrebbe essere sullo stesso piano focale. Attenzione quindi e soprattutto metodo.
Nella seconda foto si leggono mozziconi di frasi che non ci mettono in evidenza qualcosa di capibile.
Nella terza foto si inserisce anche un elemento di illuminazione in più. Gestire le luci è sempre difficile e serve allenamento è un bene che inizi anche in questo modo.
Come dice joutrek è sempre bene sperimentare, è la prima fase dell'imparare.
Buono "studio"!!!!
grazie mille per tutti i consigli.... cercherò di studiare allora.... e vediamo cosa ottengo con i diaframmi....
grazie ancora....