Aiuto - Cerca - Utenti - Calendario - Salta a fondo pagina - Versione completa  
NikonClub.it Community > COMMUNITY ACTIVITIES > NIKON SUSHI BAR
Reflexo
Esistono fotocamere che usano lo spazio colore Prophoto RGB?
buzz
no, ma esistono i programmi di conversione da raw che generano un file con quel profilo-
perdonami, ma cosa te ne fai di un jpg generato in prophoto direttamente?
Un profilo così esteso presume una forte ed accurata elaborazione post scatto, per cui chiunque scatterebbe in RAW per poi convertire come meglio crede.
Reflexo
QUOTE(buzz @ Aug 12 2012, 12:22 AM) *
no, ma esistono i programmi di conversione da raw che generano un file con quel profilo-
perdonami, ma cosa te ne fai di un jpg generato in prophoto direttamente?
Un profilo così esteso presume una forte ed accurata elaborazione post scatto, per cui chiunque scatterebbe in RAW per poi convertire come meglio crede.



Ma sarebbe approssimativa la conversione visto che il file generato ha registrato uno spazio colore e non l'altro oppure mi sbaglio io non ho visto differenze passando da srgb a Prophoto Rgb.
buzz
No, nessuna approssimazione.
Dovresti chiarirti un po' le idee sia sul raw che sugli spazi colore.
Il raw è una serie di dati che sono esattamente quanto registrato dal sensore, prima di essere convertito in immagine.
Questa conversione può avvenire con diversi programmi e quindi diversi algoritmi sia di demosaicizzazione che di regolazione colore.
una volta convertita l'immagine, scegliendo lo spazio colore si avrà una rappresentazione dei colori estesa o ridotta, a secondo dello spazio prescelto.
Se usi un programma che gestisce gli spazi colore, come photoshop, non vedrai mai una differenza a monitor, dato che nel visualizzare l'immagine lo stesso programma converte i colori generati in colori rappresentabili dal tuo apparato.
In caso contrario, se visualizzi le immagini con un programma che non gestisce gli spazi colore, vedrai le immagini convertite in spazi ampi, in maniera imperfetta (di solito la sensazioen è che i colori sono poco saturi o sballati)

Per la maggior parte degli usi, come le stampe nei laboratori, è preferibile convertire in standard rgb, per le stampe fatte in casa, s può benissimo usare l'adobe rgb, tarando per bene la trafila dal monitor alla stampante.
Lo spazio prophoto, il più ampio che si può ottenere con potoshop, serve in caso di elaborazioni/recuperi, altrimenti impossibili o imprecisi con altri profili.

se non hai grosse esigenze, non ammattire e usa srgb.
Clau_S
QUOTE(Reflexo @ Aug 12 2012, 12:57 AM) *
Ma sarebbe approssimativa la conversione visto che il file generato ha registrato uno spazio colore e non l'altro oppure mi sbaglio io non ho visto differenze passando da srgb a Prophoto Rgb.


Un file raw non ha spazio colore. E' solo l'insieme dei dati catturati dal sensore i quali vanno poi convertiti in un'immagine secondo i parametri indicati, tra cui il profilo colore. L'impostazione sulla fotocamera influisce sullo scatto jpg, sulla generazione del jpg d'anteprima del raw e sullo spazio di lavoro del raw nei software nikon, se impostati per aprire secondo le indicazioni del file e non su uno spazio prestabilito.

"Passando da sRGB a Pro Photo" è un po' generico.
In generale il passaggio da un profilo più piccolo a uno più grande comporta solo un ricalcolo dei valori RGB nel nuovo spazio, ma dipende se parliamo di file grezzo (raw) o di file raster (jpeg, tiff) e nel primo caso con quale software stiamo intervenendo. Diverso è invece quando da uno spazio grande passi a uno più piccolo. Se hai dei fuori gamut devono essere rimappati in quello di destinazione e le variazioni dipenderanno dall'intento colorimetrico scelto.
Salta a inizio pagina | Per vedere la versione completa del forum Clicca qui.