Giuffra, credo tu abbia avuto meno scrupoli e problemi a comperare un obiettivo, diciamo non da tutti i giorni, come il 200-400, di quanti tu ne abbia ora per scegliere un monopiede che, ben che vada, costa un'infinitesima parte di quell'obiettivo da svariate migliaia di euro.
Ora, non dico che questo strumento - il monopiede - non abbia una sua propria dignità, nè che ti devi affidare al caso: ma mi pare che questa sia la seconda discussione su tale argomento, il che è un po' esagerato.
Manfrotto, Gitzo, indicano su cataloghi e scatole dei loro cavalletti, monopiedi e teste la portata massima delle attrezzature. I pesi li conosci già, vai in un negozio ben fornito e comprati quello che ti piace di più. E' un monopiede, ossia una serie di tubi telescopici che si infilano l'uno nell'altro: per quanto materiali e tecnologie abbiano fatto i loro passi, concettualmente non mi sembra un oggetto sul quale scrivere o ponderare più di quanto non sia già stato fatto.
Te lo dico in relazione al fatto che - comperando un obiettivo come quello - si suppone tu abbia il bagaglio culturale o esperienziale sufficiente per acquistare un monopiede, così come chi sa pilotare un 747 non dovrebbe avere problemi con un Cessna 172.