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NikonClub.it Community > PRODOTTI NIKON > OBIETTIVI Nikkor
atostra
io mi ricordo quando negli anni 70 gli amatori della fotografia avevano 28, 50, 135 e flash, e ci facevano tutto!
poi sono arrivati l'AF e lo zoom, quindi negli anni 90 c'erano i vari 35-70, 28-70 (chi poteva si prendeva 28-85) e 70-200 o 70-300.
oggi, è sufficiente un 18-55 e 55-300 per fare praticamente tutto con ottimi risultati, invece i professionisti si accontentano della terna f2.8
tralasciando un attimino le varie ottiche specializzate, macro, PC e supertele, e parlando di fotografia amatoriale (anche se qui si potrebbe cercare per ore il limite tra amatoriale e professionale senza però trovare un riscontro...) secondo voi cosa sarebbe EFFETTIVAMENTE necessario per un amatore?
perché a stare in questo forum le scimmie partono ogni 5 minuti... anche tenendo conto che la qualità si paga, qual'è un budget minimo per un corredo assolutamente dignitoso?

io ho pensato a questo:
un corpo di alta gamma ma vecchio, con le limitazioni del caso offre comunque non pochi benefici all'utente che vuole sperimentare e crescere il + possibile
un corpo entry level nuovo da file OTTIMI con una sforzo minimo...

mettiamo circa 500€ di corpo, le scelte sono D3200 nuova o D90 usata+BG (non originale) o D200 usata+BG (non originale)

mettiamo D90con BG, ci aggiungiamo una seconda batteria e un SD da 16 gb, con un po di pazienza nella ricerca stiamo nel budget.
a questo punto mettiamo un flash usato di una certa qualità (dai 150 ai 250€)
e poi finalmente gli obbiettivi... secondo me un ottimo compromesso sono i fissi AFD, con 28 2.8-50 1.8-85 1.8 si ha una qualità altissima con una spesa di circa 800€ per tutti e 3, se volessimo strafare ci possiamo aggiungere ad esempio dei tamron SP 10-24 e 70-300 (circa 700€) (oppure l'equivalente nikon usato...)
per un totale di circa 2200 € (il costo di un 70-200 VRII) mi pare una soluzione estremamente ragionevole!

in alternativa anche un kit 16-85 + 70-300 per circa 1200 di ottiche quindi in tot 2000€ circa...

oppure l'alternativa sarebbe
D3200+18-55+55-300+35 1.8+ sb400 per circa 1400€ (circa 1000€ di dippio kit con gia dentro la SD, 200 per il flash e 200 per l'obbiettivo)
anche qui, assolutamente di tutto rispetto, in + kit compatto che sta in qualsiasi borsa!
in alternativa anche un 18-200...

insomma con il mercato saturo è un casino capire quali sono le necessità, e fare una spesa saggia....

Lapislapsovic
QUOTE(atostra @ Jul 3 2012, 07:36 PM) *
............secondo voi cosa sarebbe EFFETTIVAMENTE necessario per un amatore?.......

Ciao atostra,
mamma mia concordo appieno col titolo del post, più filosofico di così...........
Ricordo che poi della Filosofia si diceva............è quella cosa senza la quale, si rimane tale e quale laugh.gif

Un amatore a mio parere ha un solo limite, per quanto riguarda l'attrezzatura da comprare, il budget che decide di mettere a disposizione per il suo hobby.
Detto questo qualsiasi cosa comprerà lo dovrà fare con serenità, ci sarà sempre qualcosa di meglio, se non ora di sicuro domani ed allora è inutile stare a lambiccarsi il cervello, se non si è contenti della propria attrezzatura, si mette da parte il possibile finchè non si è in grado di acquistare l'oggetto del desiderio, se invece si è limitati dal budget, per necessità od autoimposizione, allora bisogna anche imparare a "godere" di quello che si riesce a fare con quello che si ha wink.gif

Ciao ciao
bergat@tiscali.it
QUOTE
io mi ricordo quando negli anni 70 gli amatori della fotografia avevano 28, 50,
135 e flash, e ci facevano tutto!
al culmine dell'evoluzione vorrai dire. Perchè si rimaneva col 50 anche per 2/3 anni prima di comprare un altro obiettivo. Oggi se la disponibilità economica è maggiore si compra tutto e subito, col rischio di non essere più fotoamatori dopo 6 mesi, avendo accantonato l'hobby della fotografia.
Oggi a un fotoamatore serve quello che serviva 30 anni fa...nè più....nè meno
alessandro galloni
Vediamo... d700 usata siamo sui 1200?
lenti usate
28 ais 2.8 sui 250?
105 ais f.18 sui 450?
50 ais f1.2 sui 350?

siamo a 2250?
e tutto al top :-)
Gian Carlo F
Io credo che sia "saggio" partire dal 24x36, cioè dal FX.
Facendo un po' di attenzione si può anche non spendere vagonate di euro ed avere ottima qualità.

Una D700 rappresenta la degna erede delle Nikon che abbiamo visto nel passato (mi viene in mente la F3)
Ovviamente ha un costo decisamente superiore a una DX entry-level, ma partiamo col piede giusto!

Riguardo alle ottiche la scelta è quantomai ampia e variegata, considerato che la D700 ci permette di usare anche i vecchi AI.
Ti parrà strano ma io, pur possedendo diverse ottiche moderne (AFS G), non riesco a rinunciare ad usare i miei vecchi AI, a partire dal 35mm f2, che usavo negli anni '70 su Nikkormat, è il mio n° 1.

Insomma dovessi partire con la formazione di un buon corredo, senza svenarmi troppo, partirei proprio dalla D700 e da un 35mm f2 AI.
eutelsat
Valuterei la D3100/D3200 in caso la versatilità e la leggerezza senza rinunciare a scatti di qualità, è la priorità

La D90 + BG rimane una reflex piuttosto valida e completa nelle sue funzioni e malgrado la sua età si difende ancora bene


L'ottica...sicuramente qui meglio diversificare se la versatilità dei zoom o la qualità dei fissi, con un 16-85 si hanno ottimi compromessi zoom, per i fissi un bel 35mm/1.8 per cominciare a valutare la reale esigenza senza rinunciare ad ottime foto


Purtroppo la fotografia è un hobby costoso, si presume con quanto si comincia a spendere e.... rolleyes.gif



Gianni
atostra
QUOTE(Lapislapsovic @ Jul 3 2012, 09:20 PM) *
Ciao atostra,
mamma mia concordo appieno col titolo del post, più filosofico di così...........
Ricordo che poi della Filosofia si diceva............è quella cosa senza la quale, si rimane tale e quale laugh.gif

Un amatore a mio parere ha un solo limite, per quanto riguarda l'attrezzatura da comprare, il budget che decide di mettere a disposizione per il suo hobby.
Detto questo qualsiasi cosa comprerà lo dovrà fare con serenità, ci sarà sempre qualcosa di meglio, se non ora di sicuro domani ed allora è inutile stare a lambiccarsi il cervello, se non si è contenti della propria attrezzatura, si mette da parte il possibile finchè non si è in grado di acquistare l'oggetto del desiderio, se invece si è limitati dal budget, per necessità od autoimposizione, allora bisogna anche imparare a "godere" di quello che si riesce a fare con quello che si ha wink.gif

Ciao ciao


secondo me hai capito tutto dalla vita, ma si sa, siamo fatti della stessa sostanza dei sogni, e senza voglia di migliorarci il mondo non andrebbe + avanti

QUOTE(Gian Carlo F @ Jul 3 2012, 09:31 PM) *
Io credo che sia "saggio" partire dal 24x36, cioè dal FX.
Facendo un po' di attenzione si può anche non spendere vagonate di euro ed avere ottima qualità.

Una D700 rappresenta la degna erede delle Nikon che abbiamo visto nel passato (mi viene in mente la F3)
Ovviamente ha un costo decisamente superiore a una DX entry-level, ma partiamo col piede giusto!

Riguardo alle ottiche la scelta è quantomai ampia e variegata, considerato che la D700 ci permette di usare anche i vecchi AI.
Ti parrà strano ma io, pur possedendo diverse ottiche moderne (AFS G), non riesco a rinunciare ad usare i miei vecchi AI, a partire dal 35mm f2, che usavo negli anni '70 su Nikkormat, è il mio n° 1.

Insomma dovessi partire con la formazione di un buon corredo, senza svenarmi troppo, partirei proprio dalla D700 e da un 35mm f2 AI.


io personalmente non sento la necessità di un FF, perché a parte il costo molto alto, già il DX mi da ottime immagine (al pari di costose pellicole positive, anzi, forse anche qualcosa di + se teniamo conto che il velvia era solo 50 e 100 iso, mentre con D90 si riescono ad ottenere tonalità simili anche a 400 iso) e sicuramente tutta la PP al computer aumenta ancora il margine di miglioramento. prima di passare al FX voglio dominare a pieno il DX e parlo sia in fase di ripresa che in PP, e quindi ho ancora un margine ampissimo!
mrmako
Grazie per lo spunto di riflessione.
Sono d'accordo che l'amatore che si scontra coi limiti di budget deve fare delle scelte precise e ponderate.
Premesso che ho sempre comprato i miei accessori nuovi:

Nikon D5000 + kit 18-105 645euro (Nital, un anno e mezzo fa dopo 6 mesi è uscita la d5100)
Nikkor 55-300 300 euro (import, un anno fa)
Flash 42NG non Nikon 149 euro (preso meno di un anno fa da fnac, va molto bene e ha tutti i controlli manuali con tanto di display e testa zoom 24-105mm)
Nikkor 50mm 1.8G 230 euro (Nital, 6 mesi fa)
Borsa per infilarci tutto Tamrac 50 euro
Telecomando IR 15 euro
Treppiede manfrotto 79euro
Filtri vari circa 100 euro
Batteria aggiuntiva 49euro

A conti fatti in circa un anno e mezzo ho speso 1617 euro, corredo completo per farci di tutto, ma comunque entry level (il 50mm però è FX ed è fatto molto bene). Oggi ho la scimmia per la d7000 con il kit 16-85 (ma ri-spendo praticamente gli stessi soldi in un botto), ma ancor più per la futura D600 di cui probabilmente riuscirò a comprare con la stessa cifra solo il corpo (sfruttando il 50mm 1.8G che ho già). Aldilà del fatto che sia entry level, in tutto questo tempo mi sono divertito tanto e ho fatto oltre 20000 scatti ovunque sia stato ed in ogni circostanza (la Tamrac è comodissima), soldi ben spesi. E' una passione costosa, tanto... però... da soddisfazioni, basta fare le scelte giuste in base alle proprie disponibilità.
Ciao
Pasquale P.
hmmm.gif ... bisognerebbe distinguere prima l'hobby della fotografia dal collezionismo
Lapislapsovic
QUOTE(atostra @ Jul 4 2012, 12:48 AM) *
secondo me hai capito tutto dalla vita, ma si sa, siamo fatti della stessa sostanza dei sogni, e senza voglia di migliorarci il mondo non andrebbe + avanti..........

Ho riportato la tua risposta perchè credo tu abbia travisato il senso "filosofico" del mio post, occorre una precisazione. wink.gif

Il pensiero filosofico dell' "illuminista" insito nell'emisfero sinistro si scontra spesso con la parte "onirica" di ognuno di noi, quella parte che ci proietta verso qualcosa di migliore, da cui spesso traiamo l'energia, la forza, la felicità che ci consente di inibire il trantran giornaliero, e nel contempo ci da la forza di non arrenderci di fronte alle avversità quotidiane, quella parte che "vive" nel nostro emisfero destro, e che la nostra cultura ed il nostro sistema educativo, non consentono di sviluppare e valorizzare, infatti in nessuna scuola si svolgono corsi di immaginazione, di visualizzazione, di tecniche di percezione spaziale, di creatività come materia autonoma, di intuizione o di inventiva atte a sviluppare l'emisfero destro, c'è un però, ovvero che detta parte destra è a mio parere, la più importante per un "fotoamatore", è quella parte che ti permette di esprimere quello che percepisci e contemporaneamente di creare la foto prima nella mente e poi sul supporto, ne consegue che al supporto che ci permette di concretizzare il pensiero, va riconosciuto il giusto valore, se si può prendere il meglio che il mercato offre ben venga, altrimenti bisogna dare ascolto alla parte destra, la parte onirica, che si accontenta "del carbone e del pavimento" in assenza di tela e pennello, pur di creare qualcosa e realizzare ciò che si era previsualizzato,

e qui mi riquoto "imparare a "godere" di quello che si riesce a fare con quello che si ha...."

Secondo te, detto ciò, il tuo "pensiero filosofico" con quale parte del cervello lo hai elaborato??? smile.gif

Ciao ciao
atostra
QUOTE(Lapislapsovic @ Jul 4 2012, 03:55 AM) *
Ho riportato la tua risposta perchè credo tu abbia travisato il senso "filosofico" del mio post, occorre una precisazione. wink.gif

Il pensiero filosofico dell' "illuminista" insito nell'emisfero sinistro si scontra spesso con la parte "onirica" di ognuno di noi, quella parte che ci proietta verso qualcosa di migliore, da cui spesso traiamo l'energia, la forza, la felicità che ci consente di inibire il trantran giornaliero, e nel contempo ci da la forza di non arrenderci di fronte alle avversità quotidiane, quella parte che "vive" nel nostro emisfero destro, e che la nostra cultura ed il nostro sistema educativo, non consentono di sviluppare e valorizzare, infatti in nessuna scuola si svolgono corsi di immaginazione, di visualizzazione, di tecniche di percezione spaziale, di creatività come materia autonoma, di intuizione o di inventiva atte a sviluppare l'emisfero destro, c'è un però, ovvero che detta parte destra è a mio parere, la più importante per un "fotoamatore", è quella parte che ti permette di esprimere quello che percepisci e contemporaneamente di creare la foto prima nella mente e poi sul supporto, ne consegue che al supporto che ci permette di concretizzare il pensiero, va riconosciuto il giusto valore, se si può prendere il meglio che il mercato offre ben venga, altrimenti bisogna dare ascolto alla parte destra, la parte onirica, che si accontenta "del carbone e del pavimento" in assenza di tela e pennello, pur di creare qualcosa e realizzare ciò che si era previsualizzato,

e qui mi riquoto "imparare a "godere" di quello che si riesce a fare con quello che si ha...."

Secondo te, detto ciò, il tuo "pensiero filosofico" con quale parte del cervello lo hai elaborato??? smile.gif

Ciao ciao



io non sono mai stato molto creativo, sono tecnico, affamato di sapere, ma razionale. direi SX!
Calamastruno
Dò anch'io il mio parere sull'argomento. È una cosa che mi sono sempre chiesto anch'io: quando finirò di comprare cose per la "fotografia"? La risposta che mi sono dato è "MAI!". Una volta, da quello che mi raccontano, compravi il corpo e poi prendevi solo le ottiche, ma essendoci minor disponibilità economica, ci si adattava con quello che si aveva, ora no. C'è che la tecnologia avanza sempre più e c'è che si dispone di molto più denaro da investire. Ogni passione ha i suoi costi, certo forse qualcuna costa un po' meno, ma vi siete mai chiesti quando spendo i musicisti? "sai io c'ho la xxx con pickup xxx e amplificatore xxx." Poi ti rendi conto, come nella fotografia, che la strumentazione che hai inizia a starti un po' stretta! Mio padre non so quanti soldi spese per gli amplificatori.
Gian Carlo F
QUOTE(atostra @ Jul 4 2012, 12:48 AM) *
....
io personalmente non sento la necessità di un FF, perché a parte il costo molto alto, già il DX mi da ottime immagine (al pari di costose pellicole positive, anzi, forse anche qualcosa di + se teniamo conto che il velvia era solo 50 e 100 iso, mentre con D90 si riescono ad ottenere tonalità simili anche a 400 iso) e sicuramente tutta la PP al computer aumenta ancora il margine di miglioramento. prima di passare al FX voglio dominare a pieno il DX e parlo sia in fase di ripresa che in PP, e quindi ho ancora un margine ampissimo!


Sicuramente, aggiungo che il DX ha il grande vantaggio di ingombri e pesi ridotti.
La mia prima reflex digitale è stata la D90, però molto presto ne ho visto i limiti, non tanto in qualità delle immagini sicuramente ottime, quanto in compatibilità con il mio corredo AI e nella difficoltà nel focheggiare a mano.
Con la D700 è un altro mondo, vero che costa più (parecchio) di una D90, ma il fatto di poter usare eccellenti ottiche a maf manuale, che si trovano a cifre abbordabilissime e di non avere il fattore crop (un 20mm non può diventare un 30mm!!) per me è importantissimo.
riccardoal
io personalmente non sento la necessità di un FF, perché a parte il costo molto alto, già il DX mi da ottime immagine (al pari di costose pellicole positive, anzi, forse anche qualcosa di + se teniamo conto che il velvia era solo 50 e 100 iso, mentre con D90 si riescono ad ottenere tonalità simili anche a 400 iso) e sicuramente tutta la PP al computer aumenta ancora il margine di miglioramento. prima di passare al FX voglio dominare a pieno il DX e parlo sia in fase di ripresa che in PP, e quindi ho ancora un margine ampissimo!
[/quote]

mia modestissima opinione
scegli pure un corpo DX magari tralasciando le entry level ma acquista solo vetri FF
nell attrezzatura sono la parte piu importante e costosa ma anche quella che potra' seguirti piu a lungo anche nell eventualita' di un futuro passaggio ad FX
i vetri sono comunque un investimento
ciao
Riccardo
Calamastruno
Piccola domanda, ma sulle reflex a pellicola, esisteva la categoria "entry-level"?
Gian Carlo F
QUOTE(Calamastruno @ Jul 4 2012, 09:07 PM) *
Piccola domanda, ma sulle reflex a pellicola, esisteva la categoria "entry-level"?


certo, magari le chiamavamo muletti...
Ad esempio c'era la Nikon F professionale e il muletto Nikkormat. Ma entrambe erano 24x36
Lapislapsovic
QUOTE(atostra @ Jul 4 2012, 12:48 AM) *
secondo me hai capito tutto dalla vita, ma si sa, siamo fatti della stessa sostanza dei sogni, e senza voglia di migliorarci il mondo non andrebbe + avanti
........................................................


QUOTE(atostra @ Jul 4 2012, 11:29 AM) *
io non sono mai stato molto creativo, sono tecnico, affamato di sapere, ma razionale. direi SX!

Perfetto Atostra,
sei "tecnico", come la maggior parte delle persone, me compreso, proprio perchè non siamo educati alla visione, come ho già sottolineato, era importante la precisazione perchè nel primo post che riporto, dalla tua risposta ho notato una leggera confusione wink.gif
Ora penso ti confonderò ancora di più ...........
Sei sicuro di essere solo "tecnico"???
Pensaci su, ripensa alla prima volta che hai impugnato una macchina fotografica ed hai premuto il pulsante di scatto, cosa ti aspettavi, perchè lo hai fatto, hai provato emozione, ma soprattutto perchè continui a farlo???.
Quando scatti, lo fai per fare foto ricordo, lo fai per riprodurre le cose e per archiviarle, oppure cerchi l'inquadratura migliore, la luce migliore il tutto atto a trasmettere le tue sensazioni, a personalizzare lo scatto etc.etc.
Un vero fotoamatore a mio parere, è in perenne conflitto con i due emisferi, quello tecnico e quello creativo, semplicemente perchè a volte capita che un emisfero voglia sostituirsi all'altro e svolgerne i compiti biggrin.gif
Mi spiego con un paradosso (figurati che spiegazione laugh.gif)
Scatti una foto, per farlo qualcosa ti ha colpito ti ha dato emozione e vuoi conservare questa emozione, poi riguardi la foto ed inizi a vedere i limiti dovuti all'attrezzatura, poco sfocato (obiettivo non luminoso), molta grana (reflex non performante ad alti iso), foto mossa dovuta alla concomitanza dei primi due fattori e necessaria conseguenza di dover impostare un tempo lento, forse se c'era il VR, forse se......???
Ecco in questo momento sei tecnico e non riesci a vedere l'essenza del momento perchè sei conscio che la foto che hai realizzato non è quello che avevi visto per il limite dell'attrezzatura ohmy.gif

Quindi è la tecnica asservita alla creatività o viceversa???

Questo è il meccanismo che scatta in quasi tutti, si inizia con una reflex tipo (3100) ed il 18-55, se c'è la "passione" si progredisce, si migliora si acquista una "visione", e quando si arriva al limite dell'attrezzatura si cerca di migliorare quest'ultima per spingersi oltre per il desiderio di realizzare lo scatto come lo si è pensato magari molto tempo prima di realizzarlo.....

C'è un però che incide e spesso rovina inconsapevolmente il meccanismo di cui sopra...........il proprio EGO...

Nel caso in cui non si riesca a trasportare le proprie emozioni su di un supporto, può subentrare un senso di disagio e frustrazione, l'ego può prendere piede e non permette una disamina esatta delle reali motivazioni del perchè ciò avviene, non riesce ad ammettere una carenza di conoscenze tecniche, spesso di base, e dà la colpa all'attrezzatura che non è performante, il flash ha cannato l'esposizione, il VR non ha funzionato, l'AF della reflex non funziona etc.etc.

Quanto sopra e ciò che segue, è solo uno spunto di riflessione, che ognuno di noi, io per prima, dovremmo sempre tenere a mente, perciò rimango dell'idea che per un fotoamatore, l'unico limite dell'attrezzatura è il budget che decide di mettere a disposizione, per necessità o virtù, l'importante è che si abbia cognizione di causa nell'operare le scelte che eroderanno detto budget, e che l'acquisto sia una conseguenza dei sopraggiunti limiti della propria attrezzatura che stanno ad indicare una crescita "fotografica", oltre che personale....

Per finire caro Atostra, se hai avuto la pazienza di seguire finora, fissa prima le tue priorità e tieni a mente i limiti della tua attrezzatura, cerca di capire dove sei più limitato, e dove senti la necessità dell'upgrade, determina il budget che vuoi o puoi mettere a disposizione, e vedrai che le scelte si riduranno di parecchio, dipanando i dubbi che ti assalgono ultimamente wink.gif

Ciao ciao e buone foto
mino magnifico
QUOTE(atostra @ Jul 3 2012, 07:36 PM) *
io mi ricordo quando negli anni 70 gli amatori della fotografia avevano 28, 50, 135 e flash, e ci facevano tutto!
poi sono arrivati l'AF e lo zoom, quindi negli anni 90 c'erano i vari 35-70, 28-70 (chi poteva si prendeva 28-85) e 70-200 o 70-300.
oggi, è sufficiente un 18-55 e 55-300 per fare praticamente tutto con ottimi risultati, invece i professionisti si accontentano della terna f2.8
tralasciando un attimino le varie ottiche specializzate, macro, PC e supertele, e parlando di fotografia amatoriale (anche se qui si potrebbe cercare per ore il limite tra amatoriale e professionale senza però trovare un riscontro...) secondo voi cosa sarebbe EFFETTIVAMENTE necessario per un amatore?
perché a stare in questo forum le scimmie partono ogni 5 minuti... anche tenendo conto che la qualità si paga, qual'è un budget minimo per un corredo assolutamente dignitoso?

io ho pensato a questo:
un corpo di alta gamma ma vecchio, con le limitazioni del caso offre comunque non pochi benefici all'utente che vuole sperimentare e crescere il + possibile
un corpo entry level nuovo da file OTTIMI con una sforzo minimo...

mettiamo circa 500€ di corpo, le scelte sono D3200 nuova o D90 usata+BG (non originale) o D200 usata+BG (non originale)

mettiamo D90con BG, ci aggiungiamo una seconda batteria e un SD da 16 gb, con un po di pazienza nella ricerca stiamo nel budget.
a questo punto mettiamo un flash usato di una certa qualità (dai 150 ai 250€)
e poi finalmente gli obbiettivi... secondo me un ottimo compromesso sono i fissi AFD, con 28 2.8-50 1.8-85 1.8 si ha una qualità altissima con una spesa di circa 800€ per tutti e 3, se volessimo strafare ci possiamo aggiungere ad esempio dei tamron SP 10-24 e 70-300 (circa 700€) (oppure l'equivalente nikon usato...)
per un totale di circa 2200 € (il costo di un 70-200 VRII) mi pare una soluzione estremamente ragionevole!

in alternativa anche un kit 16-85 + 70-300 per circa 1200 di ottiche quindi in tot 2000€ circa...

oppure l'alternativa sarebbe
D3200+18-55+55-300+35 1.8+ sb400 per circa 1400€ (circa 1000€ di dippio kit con gia dentro la SD, 200 per il flash e 200 per l'obbiettivo)
anche qui, assolutamente di tutto rispetto, in + kit compatto che sta in qualsiasi borsa!
in alternativa anche un 18-200...

insomma con il mercato saturo è un casino capire quali sono le necessità, e fare una spesa saggia....


Sono perfettamente d'accordo con te. Molti anni fa quando la fotografia divenne un hobby serio,si usavano il classico tris di ottiche fisse.....poi arrivò il fotoamatore consumer,sofferente di ansia da shopping,che è diventato con gli anni il cliente di riferimento dei product managers,che hanno iniziato a progettare i PLASTICONI con tutto e più di tutto.
Ora se ami la fotografia a livello amatoriale puoi prendere di tutto relativamente alla capienza del proprio budget.
Il professionista è molto più attento e competente.
Io che sono un vecchio fotoamatore che ha ripreso da pochi mesi a tempo pieno l'hobby della foto ,sono fermo alle ottiche fisse 50 e 85 f/1,8 G montate su un ottimo corpo D7000. Sicuramente affiancherò un grandangolo,ma mai uno ZOOM.

Ciao a tutti i filosofi nikonisti.

nikonrossoblu
bergat@tiscali.it
Concordo con quanto avete ultimamente espresso. Del resto se uno non deve fare foto sportive a cosa gli serve un 300 AFS 2,8? E' solo per dire ce l'ho. Per il ritratto o foto di paesaggi non è che servano chissà quali ottiche, ma molte volte si assiste al fenomeno dell'acquisto del corpo macchina del 18-55 e il 55-200. In parole povere non serve nient'altro, ma cè sempre qualcuno che dice....mmmm mi dicono che il cinquantino (perchè poi chiamarlo così... è un obiettivo come un altro anzi fatto molto bene e che ha il vantaggio di costare poco) è superlativo nelle foto di ritratto. Certo che lo è su una Dx se non si fotografa a 50 cm di distanza, ma si sono gia visti i limiti dell'attrezzatura che si ha? e una compulsione all'acquisto? secondo me si, e si capisce subito da come viene fatta la domanda. Molti non hanno neanche il concetto di camera oscura e vogliono già farsi il corredo completo. Se veramente volessero imparare a fotografare basterebbe anche una Fuji X100, e basta.
frabi
La maggior parte di noi è vittima del fotocollezionismo, mascherato ad arte facendo di tanto in tanto delle foto da mostrare sul web, il richiamo tecnologico è troppo forte, difficile resistere...
F.
Gian Carlo F
QUOTE(frabi @ Jul 5 2012, 06:07 PM) *
La maggior parte di noi è vittima del fotocollezionismo, mascherato ad arte facendo di tanto in tanto delle foto da mostrare sul web, il richiamo tecnologico è troppo forte, difficile resistere...
F.


parole sante!

guru.gif

Alberto Gandini
Ho una D7000 (vengo da una Nikkormat) e mi è ampiamente sufficiente dal punto di vista del risultato tecnico (posso anche usare le vecchie ottiche) senza andare nel FX, con macchine grosse, pesanti e costose.
Un fotoamatore un minimo evoluto (non vendo le foto, non faccio matrimoni ecc.) non dovrebbe prendere la D3200 o la D5000, hanno limitazioni nel modo di utilizzo, mancano tante cose disponibili già nella ottima D90. Partire da una entry level significa spendere poi di più in breve tempo.
Come obiettivi col 16-85 mm credo di poter affrontare moltissime situazioni, se poi uno ha necessità particolari prenderà anche un'ottica specializzata, un fisso, un tele più lungo, un supergrandangolo, o quello che gli serve.
Penso che con 2 obiettivi si possa andare avanti per anni.
In fondo poi non mi sembra un hobby così costoso iniziando col piede giusto, e non implica spese in continuo. Con 2000 euro (anche se per qualcuno sono tanti) o anche meno, al giorno d'oggi, si può avere un corredo di tutto rispetto, che può durare parecchio.
Moto, sci, sub, viaggi e vacanze in genere con annessi e connessi e ripetute nel tempo sono attività ben più costose.
robermaga
QUOTE(Alberto Gandini @ Jul 5 2012, 07:04 PM) *
Ho una D7000 (vengo da una Nikkormat) e mi è ampiamente sufficiente dal punto di vista del risultato tecnico (posso anche usare le vecchie ottiche) senza andare nel FX, con macchine grosse, pesanti e costose.
Un fotoamatore un minimo evoluto (non vendo le foto, non faccio matrimoni ecc.) non dovrebbe prendere la D3200 o la D5000, hanno limitazioni nel modo di utilizzo, mancano tante cose disponibili già nella ottima D90. Partire da una entry level significa spendere poi di più in breve tempo.
Come obiettivi col 16-85 mm credo di poter affrontare moltissime situazioni, se poi uno ha necessità particolari prenderà anche un'ottica specializzata, un fisso, un tele più lungo, un supergrandangolo, o quello che gli serve.
Penso che con 2 obiettivi si possa andare avanti per anni.
In fondo poi non mi sembra un hobby così costoso iniziando col piede giusto, e non implica spese in continuo. Con 2000 euro (anche se per qualcuno sono tanti) o anche meno, al giorno d'oggi, si può avere un corredo di tutto rispetto, che può durare parecchio.
Moto, sci, sub, viaggi e vacanze in genere con annessi e connessi e ripetute nel tempo sono attività ben più costose.

Non puoi sapere quanto (secondo me) tu abbia ragione Pollice.gif Pollice.gif Pollice.gif e quanto sia importante il tuo intervento in questa discussione. Andrei addirittura oltre... non solo le entry sono limitanti, ma pure una ottima come la D90 ha dei limiti e non sono i mpx, ma il fatto di non poter montare le ottiche "storiche" che venendo da Nikkormat, presumo tu abbia e che la 7000 accetta senza limitazioni.
Ma è tutto il ragionamento che trovo convincente, e a tal proposito, tenendo conto dell'insieme della discussione volevo proporre un super corredo con un costo intorno ai 1400-1500 caffè fatto di tutti fissi di altissima qualità in parte AIs e in parte AFd e AFs e di una (vecchia) fotocamera di qualita.

Come fotocamera di qualità a basso costo credo non si possa prescindere dalla D200. Fotocamera con dei limiti ormai, ma di struttura semiprof... si trova intorno ai 400 seminuova, ma pure a 300 ancora ottima.
AI 20 f4 oppure AIS 20 f3,5 intorno ai 150 solo usato
AIS 28 f2,8, il famoso 20cm intorno sempre ai 150 usato
AFS G 50 1,8 eccellente 50ino integrato da tubi automatici (cinesi) se interessa la macro a 220 + 50 se interessano i tubi, nuovo.
AIS 105 f2,5 qui non c'è bisogno di presentazione tanto è famoso e conosciuto, intorno ai 150-180
AFD 180 f2,8 come sopra intorno ai 350-400 usato, primo modello. Se prevale l'idea della macro per la stessa cifra (anche molto meno) si può andare sull'AIS 200 micro f4, solo usato
Fatevi un po' i conti..... e il tutto si può variare risparmiando ancora e mantenendo la qualità.

Avendo io quella fotocamera e (più o meno) quelle ottiche, volevo annoiarvi con alcune foto già viste che ho su Clikon (o come si chiama ora) a mo ' di esempio senza pretese

AI 20 f4
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AIS 28 f2,8 l'affresco è a f2,8 a mano libera nel buio della Chiesa
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AFD 50 1,8 io ho questo, ma propongo il nuovo. Con questo si risparmiano ancora 100 caffè
Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.
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AIS 105 f2.5
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Non ho il 180 che propongo ho il 200 AIS micro.
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Si può far tutto con un corredo del genere....: penso di no. Ma si può fare molto.
Può accontentare tutti questo corredo......, la risposta è ancora no e forse nel mondo di oggi non contenterà nemmeno la maggioranza. Ma il limite è tutto in noi, non nell'attrezzatura.

Buone foto
Roberto
atostra
QUOTE(robermaga @ Jul 7 2012, 04:14 PM) *
Non puoi sapere quanto (secondo me) tu abbia ragione Pollice.gif Pollice.gif Pollice.gif e quanto sia importante il tuo intervento in questa discussione. Andrei addirittura oltre... non solo le entry sono limitanti, ma pure una ottima come la D90 ha dei limiti e non sono i mpx, ma il fatto di non poter montare le ottiche "storiche" che venendo da Nikkormat, presumo tu abbia e che la 7000 accetta senza limitazioni.
Ma è tutto il ragionamento che trovo convincente, e a tal proposito, tenendo conto dell'insieme della discussione volevo proporre un super corredo con un costo intorno ai 1400-1500 caffè fatto di tutti fissi di altissima qualità in parte AIs e in parte AFd e AFs e di una (vecchia) fotocamera di qualita.

Come fotocamera di qualità a basso costo credo non si possa prescindere dalla D200. Fotocamera con dei limiti ormai, ma di struttura semiprof... si trova intorno ai 400 seminuova, ma pure a 300 ancora ottima.
AI 20 f4 oppure AIS 20 f3,5 intorno ai 150 solo usato
AIS 28 f2,8, il famoso 20cm intorno sempre ai 150 usato
AFS G 50 1,8 eccellente 50ino integrato da tubi automatici (cinesi) se interessa la macro a 220 + 50 se interessano i tubi, nuovo.
AIS 105 f2,5 qui non c'è bisogno di presentazione tanto è famoso e conosciuto, intorno ai 150-180
AFD 180 f2,8 come sopra intorno ai 350-400 usato, primo modello. Se prevale l'idea della macro per la stessa cifra (anche molto meno) si può andare sull'AIS 200 micro f4, solo usato
Fatevi un po' i conti..... e il tutto si può variare risparmiando ancora e mantenendo la qualità.


boh, io non sento tutta questa necessita dell'esposimetro, non ha mai usato sulla D90 ottiche AI, ma uso spesso delle vecchie meccaniche m42, ovviamene mi dimentico sempre di metter la batteria... comunque con la regola del 16 difficilmente canno una esposizione all'esterno, in alcune situazioni invece ci sono i problemi (oltretutto non ho ottiche ai per nikon, anche se mi piacerebbe un 50 1.2 o anche il famoso 20mm...

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cecilia di trabakko, su Flickr

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dacora 35 di trabakko, su Flickr

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servizio3 di trabakko, su Flickr

tutte senza esposimetro. non è una esposizione precisa come avere uno spot, ma comunque la foto è venuta!
0emanuele1
io penso che se a uno basta l'essenziale potrebbe essere anche D50 e 50 1.8 D spendendo non più di 300 euro,con flash taroccato (100 eur) e treppiedi idem (altri 100 eur) e borsa rapida(30 eur) arrivi a poco più di 500 euro e sei felice.
considerando che ad altri invece per esigenze varie i 500 euro bastano forse a malapena per lo zaino..direi che è un discorso un po' campato in aria ^^'
credo che non ci sia una soluzione universale,ma solo una ottimale per ognuno di noi,
tra l'altro credo anche che avere soldi da spendere non significa essere costretti a spenderli per avere il meglio!
per fare un esempio piuttosto irreale,se a te basta il 300 2.8 VR non è che compri il 600 solo perchè puoi ! tongue.gif
scendendo ai piani reali,potersi permettere una D800 non vuol dire doversela comprare se la D700 ti basta(e avanza!)
scendendo ancora se puoi permetterti una D7000 non devi prenderla per forza se la tua D40x ti regala ancora soddisfazioni!
insomma se le tue esigenze sono appagate,finchè non ne hai di nuove non dovresti spendere dei soldi solo perchè puoi!
di qui a delineare un corredo universalmente di base..bè non mi ci vedo smile.gif
uno potrebbe non avere interesse alla luminosità su tutta un'escursione focale,preferndo un grandangolo,un tele,un fisso etc..
per questo meglio partire da un unico obiettivo economico per capire dove vuoi andare(avanti o dietro) e quanto vuoi effettivamente aprire il diaframma..e dove! sempre se ti serve davvero wink.gif

spero di non essere stato troppo confuso,
emanuele
edate7
Io sarei ancora più "drastico", nella scelta della macchina e delle ottiche. Non prescinderei da un corpo FX; una bella D700 usata fa benissimo il suo dovere. Come ottiche, un 35mm f2 AFD e un 85mm f1,8 AFD. Al massimo, quando arricchisco, aggiungerei un 24mm f2,8 AFD. E vivrei contento, avendo speso poco più di 2100 euro ma avendo un corredo di qualità assoluta, con cui fare tutto. Non vogliamo la FX? Male, ma allora si vada di D300(s), non di meno, D7000 se proprio voglio esagerare.
Oppure, alternativa provocatoria, una stupenda F5 a pellicola. Ottiche come sopra, in più, se proprio si vuole il digitale, uno scanner piano (dedicato costa troppo, a meno di un colpo di c...fortuna colossale) di buona/ottima qualità. Il resto, tutto il resto non serve. I grandissimi fotografi del nostro tempo lo hanno immortalato con macchine a telemetro (non autofocus, quindi) con uno-due fissi, generalmente 35 e 50mm...
Ciao!
Attilio PB
QUOTE(atostra @ Jul 3 2012, 07:36 PM) *
io mi ricordo quando negli anni 70 gli amatori della fotografia avevano 28, 50, 135 e flash, e ci facevano tutto!
...
secondo voi cosa sarebbe EFFETTIVAMENTE necessario per un amatore?
...


Se parliamo di un vero amatore, una persona normale, che apprezzi la fotografia e voglia avere una discreta autonomia di scatto in molteplici situazioni "normali" basta davvero poco per avere un corredo qualitativamente se non eccellente comunque capace di soddisfarlo a pieno:
- D200 usata 3/400 euro
- Af-s 18-70 usato 150/200 euro
- Af-s 35 f/1,8 nuovo 200 euro
- Af-d 85 f/1,8 usato 300 euro
con un po' di pazienza e limando qualcosa qua e là con 1000 euro si prende un corredo in grado di affrontare praticamente qualsiasi situazione di scatto classica, dal reportage, al ritratto, al paesaggio, si scatta in bassa luce (la D200 se ben usata lavora a 1600 ISO piuttosto bene e con un 35 f/1,8 a 1600 ISO si scatta davvero con poca luce).

Sarebbe un corredo in grado di soddisfare ampiamente la maggior parte degli amatori della fotografia, che permetterebbe di concentrarsi sulle fotografie e non sulle attrezzature e sarebbe anche molto didattico per capire bene come funzionano le ottiche, la prospettiva e tutta quella roba elettronica dentro le nostre macchine.

Evidentemente poi il mercato va altrove, oggi è "normale" sentire richieste tipo: dovrei partire per l'Uganda a fotografare di notte il colibrì stellato, c'è un 600mm economico eventualmente da duplicare? sono solo un amatore e non stampo mai oltre i due metri... (in realtà non stampo mai, ma se volessi stampare non andrei oltre i due metri)
Oggi le esigenze amatoriali, almeno a leggere il forum, hanno superato così tanto qualsiasi esigenza professionale che rispondere su cosa sia sufficiente è quasi impossibile..., ottiche che dieci anni fa avrebbero fatto la felicità di un fotografo d'architetture d'interni oggi vengono considerate intollerabili anche solo per fotografare il cane o il primo figlio ancora nel reparto maternità, quasi che quel decimo di grado in meno di distorsione rendesse l'emozione del primo figlio "migliore" (poi che i neon diffusi del reparto rendano la foto raccapricciante da un punto di vista estetico poco importa, ma quel decimo di grado di distorsione è intollerabile).

ciao
a.
edate7
Grande Attilio. Pollice.gif
Ciao!
Patrizio Gattabria
QUOTE(Gian Carlo F @ Jul 4 2012, 09:22 PM) *
certo, magari le chiamavamo muletti...
Ad esempio c'era la Nikon F professionale e il muletto Nikkormat. Ma entrambe erano 24x36

Nel 1969, avevo 17 anni, mi fu regalata la mia prima Nikon, una Nikkormat Ftn con il 50mm a 130.000 lire ( neanche poco all'epoca..) e mi sembra doveroso fare una precisazione: la Nikon F (anche senza Photomic) di 40 anni fa' era considerata già una macchina per fotografi professionisti o comunque esperti..(oppure molto danarosi e costava, già allora, molto più di una Nikkormat...)

Un saluto
Patrizio
stetopo
Ciao a tutti, d' ho anche io la mia opinione, leggendo il forum si legge spesso af 70-300 vr-55-200-vr ecc ecc ma oltre sempre ai soliti 5 sei obiettivi e alle 5 o 6 corpi macchina non si legge nulla di nuovo, sia corpi che macchine molto costose che se il primo neofita capitato per caso sul sito decidesse di avere la passione hobby della fotografia rinuncerebbe subito per via del costo non troppo economico di tutto. Ora partendo dal presupposto degli attuali stipendi medi italiani, e vivendo in una famiglia normale il nosto eroe cosa dovrebbe acquistare? Certo per essere al passo coi tempi D700/800/D4 ecc sennò non può nemmeno essere considerato fotografo, però magari le suddette macchine le usa in auto e di c.o. e luce non sa nemmeno l'esistenza però finalmente può pubblicare le foto su fb con il WI-fi ecc ecc.
Ma la fotografia cent'anni fa si faceva semplicemente attraverso un foro su materiale fotosensibile e, uno fra tanti, Adams di certo non aveva l'ultima super reflex con l'ultimo zoom f 0.5 a tenuta di bomba eppure a fatto dei capolavori. Perciò secondo me per partire con il piede giusto bisognerebbe prima impratichirsi con una macchina semplice su tempi / diaframmi e luce e poi da questo appassionarsi leggere informarsi e successivamente arrivare alla tanto sognata mega reflex
atostra
QUOTE(stetopo @ Jul 9 2012, 11:06 AM) *
Ciao a tutti, d' ho anche io la mia opinione, leggendo il forum si legge spesso af 70-300 vr-55-200-vr ecc ecc ma oltre sempre ai soliti 5 sei obiettivi e alle 5 o 6 corpi macchina non si legge nulla di nuovo, sia corpi che macchine molto costose che se il primo neofita capitato per caso sul sito decidesse di avere la passione hobby della fotografia rinuncerebbe subito per via del costo non troppo economico di tutto. Ora partendo dal presupposto degli attuali stipendi medi italiani, e vivendo in una famiglia normale il nosto eroe cosa dovrebbe acquistare? Certo per essere al passo coi tempi D700/800/D4 ecc sennò non può nemmeno essere considerato fotografo, però magari le suddette macchine le usa in auto e di c.o. e luce non sa nemmeno l'esistenza però finalmente può pubblicare le foto su fb con il WI-fi ecc ecc.
Ma la fotografia cent'anni fa si faceva semplicemente attraverso un foro su materiale fotosensibile e, uno fra tanti, Adams di certo non aveva l'ultima super reflex con l'ultimo zoom f 0.5 a tenuta di bomba eppure a fatto dei capolavori. Perciò secondo me per partire con il piede giusto bisognerebbe prima impratichirsi con una macchina semplice su tempi / diaframmi e luce e poi da questo appassionarsi leggere informarsi e successivamente arrivare alla tanto sognata mega reflex


io ho iniziato seriamente a capire la fotografia con una dacora35 (compatta a mirino galileiano) ottica 35f2.8 e senza esposimetro. ho anche preso delle ottime esposizioni!
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