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diebarbieri
Sto cominciando a usare il flash esterno comandato con un trigger.

Se ho capito bene: il flash comandato dal trigger va usato in manuale e sulla macchina occorre impostare il tempo sincro flash sul tempo che avrai intenzione di usare per lo scatto. Altrimenti il flash non parte (?).

Per iniziare a calcolare l'esposizione si utilizza la regola NG / f = d, NG = numero guida, f = focale, d = distanza. E' giusto che la distanza sia la distanza flash/soggetto + distanza soggetto/macchina?

Grazie
Diego
Antonio Canetti
QUOTE(diebarbieri @ Jun 15 2012, 10:08 AM) *
Se ho capito bene: il flash comandato dal trigger va usato in manuale e sulla macchina occorre impostare il tempo sincro flash sul tempo che avrai intenzione di usare per lo scatto. Altrimenti il flash non parte (?). -Esatto

Per iniziare a calcolare l'esposizione si utilizza la regola NG / f = d, NG = numero guida, f = focale, d = distanza
. la focale in questo caso non centra niente

E' giusto che la distanza sia la distanza flash/soggetto + distanza soggetto/macchina? Quasi, se il flash è sulla macchin è sufficente solo la distanza: flash/soggetto, mentre se è staccato dalla fotocamerala distanza da calcolare: flash/soggetto/fotocamera


"f" sta diaframma e non focale, inoltre la formula in questione viene utilizzata per sapere quale i diaframma usare, perciò va foemulata così: NG/d=f (numero guida diviso la distanza uguale al diaframma)


Antonio
Luciov
Il tempo che imposti, manualmente, sulla macchina deve essere non inferiore al tempo di syncro ma può essere anche più lungo: più è lungo, rispetto al tempo di syncro, maggiormente in considerazione sarà tenuto lo sfondo, in pratica consideri anche la luce mabiente.

Nella formula citata f NON è la focale bensì il diaframma e d è la distanza tra flash e soggetto.
a presto
Antonio Canetti
QUOTE(diebarbieri @ Jun 15 2012, 10:08 AM) *
Per iniziare a calcolare l'esposizione si utilizza la regola NG / f = d,


si anche la tua formula è (f=diaframma) corretta se vuoi usare un determinato diaframma e mettere il soggetto alla distanza opportuna per esporlo correttamente.


Antonio
diebarbieri
QUOTE(Antonio Canetti @ Jun 15 2012, 10:36 AM) *
[/color]

"f" sta diaframma e non focale, inoltre la formula in questione viene utilizzata per sapere quale i diaframma usare, perciò va foemulata così: NG/d=f (numero guida diviso la distanza uguale al diaframma)
Antonio


Giusto, ho scritto la formula a 'cervello spento'. Sorry, grazie per la correzione. f sta per diaframma.
E' corretta anche al mia, se rendi esplicito il diaframma puoi utilizzarla più rapidamente per impostare l'apertura.

Il flash lo comando con un trigger e lo tengo su un cavalletto, staccato dalla macchina. Il dubbio principalmente era sulla distanza da considerare (se il flash fosse montato sulla macchina la distanza non dovrebbe essere macchina/soggetto x 2 ?).

Il flash con il trigger è in manuale e non lavora in modalità i-TTL o TTL, parte solo se scatto con tempo pari al tempo sincro flash impostato in macchina e non riesco a bilanciare la luce ambiente a mia scelta. Mi sono perso qualcosa?

Grazie ancora

QUOTE(Luciov @ Jun 15 2012, 10:40 AM) *
Il tempo che imposti, manualmente, sulla macchina deve essere non inferiore al tempo di syncro ma può essere anche più lungo: più è lungo, rispetto al tempo di syncro, maggiormente in considerazione sarà tenuto lo sfondo, in pratica consideri anche la luce mabiente.

Nella formula citata f NON è la focale bensì il diaframma e d è la distanza tra flash e soggetto.
a presto


Su questo sono d'accordo, con il flash montanto sulla slitta...
Il trigger non trasmette tutti i segnali e se il tempo di scatto è diverso dal sincro flash, non lampeggia.
Grazie
Antonio Canetti
QUOTE(diebarbieri @ Jun 15 2012, 11:05 AM) *
.
E' corretta anche al mia, se rendi esplicito il diaframma puoi utilizzarla più rapidamente per impostare l'apertura.
ti chiedo scusa il Forum non aiuta capirsi al volo: diaframma e apertura sono la stessa cosa... intendevi :distanza?

Antonio Canetti
QUOTE(diebarbieri @ Jun 15 2012, 11:05 AM) *
Il flash con il trigger è in manuale e non lavora in modalità i-TTL o TTL, parte solo se scatto con tempo pari al tempo sincro flash impostato in macchina e non riesco a bilanciare la luce ambiente a mia scelta. Mi sono perso qualcosa?



dovresti trovare prima l'esposizione per la luce ambiente, poi con il diaframma risultate o a tua scelta, con la tua formula: NG/f= d , trovi la distanza a cui mettere il flash: fotocamera/soggetto/flash.

Antonio
diebarbieri
Si infatti, ma semplicemente perchè oggi non riesco a scrivere in italiano blink.gif

La formula come la hai scritta, ovvero con il diaframma (f) esplicitato f = NG / d, è immediata per calcolare l'apertura f (diaframma nuovamente), conoscendo il NG e la distanza dal soggetto.
Fin qui ci siamo.

La difficoltà che incontro è nel 'capovolgere' il modo di ragionare per esporre, quando uso un flash.
Di solito per me esistono: tempo, diaframma e sensibilità.
Nella foto in studio o con il flash, il tempo posso fissarlo e lo decido per esporre l'ambiente, con il flash comandato in manuale dovrebbe essere quasi ininfluente sul soggetto.

Il diaframma potrei sceglierlo indipendentemente dal tempo per ottenere la profondità di campo che desidero e a questo punto, sempre con il flash in manuale, posso agire o sulla sensibilità, oppure sulla potenza/distanza del flash per ottenere l'esposizione che desidero.

Viceversa, se la distanza del flash non può essere variata, devo utilizzare il diaframma che deriva dalla formula.

E' corretto il modo di ragionare?

Grazie!
Antonio Canetti
si è corretto il ragionamento, ma dobbiamo sempre tenere conto dell a nostra formula, che se devono rimanere inalterati diaframmi e distanze (ISO non centrano niente il numero guida di tutti i flash sono calcolati per 100 ISO) dobbiamo potenziare o depotenziare la luce, per sapere che numero guida usare la nostra formula va riscritta così: d*f=NG.

facendo un esempio: soggetto a 3 metri, diaframma usato 5,6: 3*5,6=16,8

se usiamo un SB900 con un numero guida 34 sarà sufficiente dimezzare la potenza per ottenere la quantità di luce necessaria per bilanciare soggetto e sfondo, spero di non aver sbagliato i conti.


Antonio
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