Ciao, premetto che ho già letto credi tutte le discussioni a riguardo, ma ancora non ho capito come funziona, ho scaricato la tabella dal sito fornito in una delle discussioni, prendo la mia d 5000 con il mio 50 1.8, mettiamo caso che utilizzi f8 messa a fuoco su u. Soggetto a 5 metri come devo interpretare le tabelle? Non riesco proprio a capire

Distanza Iperfocale 15,7 metri. Profondita' di campo:dall'infinito alla meta' della distanza iperfocale,ovvero 7,85 metri.ovvero'se metti a fuoco sulla distanza iperfocale le misure indicate esprimono la massima profondita' di campo con quel diaframma e con quella lunghezza focale.non ha peso il fatto che tu ponga un soggetto a 5,50,500 metri.spero di non averti confuso maggiormente le idee. Ciao

Mmm quindi non mi importa sapere a quanti metri ho il soggetto?

E che c'è da capire? E' una cosa semplicissima.
Supponi che utilizzi il diaframma 8 e che a quel diaframma la tua profondità di campo per includere uno dei due estremi, l'infinito, deve essere necessariamente 9,5 mt . Questo è il valore di messa a fuoco . In questo modo la profondità di campo andrà da infinito a 5 metri

Nell'esempio da te proposto,avrai (da tabella) una zona di 1,2 metri di "accettabile" nitidezza davanti al tuo soggetto e 2,32 mt dietro ad esso.
Punto.
Poi, la tabella ti indica la distanza iperfocale usando quel diaframma e quella focale.
Se ad esempio,tu usassi un diaframma f25,la distanza iperfocale sarebbe 4,97 mt;approssimandola ai tuoi 5mt,avresti una PDC da 2,485 all'infinito.

piccola domanda..ho letto e sentito parlare da amici dell'iperfocale ma tra le cose dette e le cose scritte ho trovato alcune differenze. in sostanza la domanda è:
cosa serve l'iperfocale??

ad avere la maggior PDC possibile e non curarsi della messa a fuoco ( per far ciò serve tanta luce e la consapevolezza che non si avrà praticamente sfocato )


Marco