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NikonClub.it Community > PRODOTTI NIKON > NIKON DIGITAL REFLEX
Alessandro Avenali
grazie.gif
89stefano89
dubito fortemente...
voglio dire, intendi mettere un qualcosa attaccato all´mini usb della camera e farlo caricare ad esempio?

io ho notato che se lascio la d90 attaccata al pc si scarica da sola, ma non so se voglia dire qualcosa ma non credo.
Antonio Canetti
teoricamente per logica penso di no, il fatto che nell'elenco accessori non nessuno di questi che ha bisogno di essere alimentato, mi sembrano tutti passivi e quindi inutile progettare un porta usb alimentata.


antonio
89stefano89
antonio credo ti sbagli, il modulo gps credo debba essere alimentato!
Max Lucotti
concordo con gli altri... scaricherebbe presto la batteria con i 500ma che dovrebbe garantire. Mi era venuto un dubbio con la d3200 e il dispositivo wifi, ma non è usb.

Il gps non si attacca alla usb mi risulta.

Ciao

Max
89stefano89
QUOTE(Max Lucotti @ May 4 2012, 08:19 AM) *
concordo con gli altri... scaricherebbe presto la batteria con i 500ma che dovrebbe garantire. Mi era venuto un dubbio con la d3200 e il dispositivo wifi, ma non è usb.

Il gps non si attacca alla usb mi risulta.

Ciao

Max


giusto!!! ha la sua porta, chiedo scusa non ci avevo pensato.
ad ogni modo io per 7€ ho comprato un aggeggino leggerissimo e piccolissimo, ci infilo due batterie aa e lui alimenta una porta usb integrata che alimenta qualsiasi cosa collegando un cavo usb!
con due batterie ricaricabili si carica completamente un cellulare senza problemi, lo uso per le escursioni, o per caricare il contakm gps che non ho voglia di collegare al pc
eutelsat
Provato sul cellulare ma non lo ricarica dry.gif


Gianni
Alessandro Avenali
Grande Stefano. Mi linkeresti l'oggetto? Già potrebbe essere una soluzione. Anche meglio se con 4 stilo.
In alternativa un convertitore dalla porta GPS a USB messicano.gif
89stefano89
ti mando mp.
io ho preso questo da due lire ma so che anche energizer e duracel lo facevano, lo avevo visto anche in alcuni negozi. sicuramente piú affidabili
Alessandro Avenali
Ottimo. Quello che mi hai linkato esce a 5V 500mA. E richiede 3V in ingresso, ovvero 2 stilo da 1,5V, mentre le ricaricabili sono da 1,2V. Questo potrebbe creare casini.
Io devo alimentare un oggettino che è raccomandabile ricaricare a 1.000mA. Vedo se trovo qualche alternativa.
Cmq è una soluzione.
89stefano89
QUOTE(Alessandro Avenali @ May 4 2012, 02:59 PM) *
Ottimo. Quello che mi hai linkato esce a 5V 500mA. E richiede 3V in ingresso, ovvero 2 stilo da 1,5V, mentre le ricaricabili sono da 1,2V. Questo potrebbe creare casini.
Io devo alimentare un oggettino che è raccomandabile ricaricare a 1.000mA. Vedo se trovo qualche alternativa.
Cmq è una soluzione.


si infatti io presi quello che era il meno caro (7€ spedito, e si vede é proprio un pezzetto di plastica nulla di piú) proprio per testare se funzionasse anche con i 2,4v; cellulare e il mio garmin lo carica senza problemi!
sono praticamente sicuro ne esistano anche di migliori e piú performanti, se maneggi un po´l´inglese gli troverai subito.
Alessandro Avenali
C'è anche da 3 stilo, bianco... ma esce sempre a 500mA. Magari funziona eh... ora provo a vedere se ce l'ha qualche cinese, prima di aspettare una settimana-10gg di spedizione.
89stefano89
QUOTE(Alessandro Avenali @ May 4 2012, 03:05 PM) *
C'è anche da 3 stilo, bianco... ma esce sempre a 500mA. Magari funziona eh... ora provo a vedere se ce l'ha qualche cinese, prima di aspettare una settimana-10gg di spedizione.


guarda come ti dicevo, io lo avevo visto gia in negozio! (prezzo sulla 20) ed era di marca.
secondo me se provi qualche ferramenta o negozio di pesca/caccia/camping o giu di li qualcosa trovi.
maxiclimb
QUOTE(Alessandro Avenali @ May 4 2012, 02:59 PM) *
Quello che mi hai linkato esce a 5V 500mA. E richiede 3V in ingresso, ovvero 2 stilo da 1,5V, mentre le ricaricabili sono da 1,2V. Questo potrebbe creare casini.


Nessun casino.
Le alcaline sono a 1,5v nominali, ma solo a piena carica, poi la tensione crolla rapidamente...
Le ricaricabili invece rimangono molto più costanti fino alla scarica.

Una alcalina già a mezza carica credo sia meno di 1,2v
eutelsat
Metti tranquillamente le ricaricabili ,la tensione di ingresso viene rialzata dal circuito per poter essere stabilizzata a 5V , semmai usale di qualità e capienti per riuscire a caricare l'oggetto


Le batterie usa e getta mantengono la tensione nominale, variano di poco quando si scaricano, diminuiscono la loro capacità di fornire una corrente costante quando stanno per scaricarsi

Le ricaricabili idem , ma mantengono le loro performance invariate fino alla scarica che ahimè, viene quasi improvvisa



Gianni
Marcus Fenix
QUOTE(Alessandro Avenali @ May 4 2012, 02:59 PM) *
Ottimo. Quello che mi hai linkato esce a 5V 500mA. E richiede 3V in ingresso, ovvero 2 stilo da 1,5V, mentre le ricaricabili sono da 1,2V. Questo potrebbe creare casini.
Io devo alimentare un oggettino che è raccomandabile ricaricare a 1.000mA. Vedo se trovo qualche alternativa.
Cmq è una soluzione.



Già questo lo rende fuori specifica per la porta USB, visto che questa supporta fino a 500mA. wink.gif
eutelsat
QUOTE(Marcus Fenix @ May 4 2012, 04:14 PM) *
Già questo lo rende fuori specifica per la porta USB, visto che questa supporta fino a 500mA. wink.gif


Aspè non facciamo confusione, un discorso è la corrente max in uscita e un'altro e quella necessaria all'utilizzatore per ricaricarsi



Gianni
Marcus Fenix
QUOTE(eutelsat @ May 4 2012, 04:21 PM) *
Aspè non facciamo confusione, un discorso è la corrente max in uscita e un'altro e quella necessaria all'utilizzatore per ricaricarsi
Gianni



Questo è vero ma in mancanza di spiegazioni, io avevo capito che l'oggetto mentre si ricarica può richiedere fino a 1000mAh di picco.
eutelsat
In tal caso sarebbe stato un alimentatore e non un caricabatterie smile.gif , almeno credo di aver capito così unsure.gif


Gianni
Alessandro Avenali
Alimentare/ricaricare... boh. Il cell quando viene ricaricato è anche alimentato. Sto facendo confusione?
Marcus Fenix
QUOTE(Alessandro Avenali @ May 4 2012, 04:54 PM) *
Alimentare/ricaricare... boh. Il cell quando viene ricaricato è anche alimentato. Sto facendo confusione?



Per ricaricare ti servono un tot di milli-Ampere, alimentare invece implica un consumo/tempo, quindi dire 1 ampere e 1ampere/ora è differente, nel primo caso ti servono 1000 milli ampere e non conta il tempo, nel secondo invece ti serve una corrente riferita al tempo, la porta USB regge da specifica 500-milli-ampere/Ora
Marcus Fenix
QUOTE(eutelsat @ May 4 2012, 04:50 PM) *
In tal caso sarebbe stato un alimentatore e non un caricabatterie smile.gif , almeno credo di aver capito così unsure.gif
Gianni


Aggiungo, perchè un carica batterie non ha bisogno di un alimentatore da cui prendere energia?
eutelsat
Non facciamo confusione smile.gif


Il cell è alimentato dalla sua batteria e assorbirà in maniera varabile in base alle esigenze

Il caricabatt integrerà la ricarica della batteria aumentandone l'autonomia e non sostituendo la batteria, cosa alquanto stressante per la batteria però

Il caricabatt non è un alimentatore ma una sorgente ( alimentata separatamente ) che fornirà una corrente controllata con un limite max specifico ( se il cell chiede 300mA e il caricabatt è da 1000mAh, il caricabatt fornirà max 300mAh )


Gianni
maxsalut
QUOTE(Marcus Fenix @ May 4 2012, 05:27 PM) *
Aggiungo, perchè un carica batterie non ha bisogno di un alimentatore da cui prendere energia?



mi pare si faccia un po di confusione;

un caricabatterie o un alimentatore sono, di fatto, la stessa cosa.

La tensione è un valore costante di differenza di potenziale, la corrente è una intensità che dipende da quanto l'utilizzatore necessita,

Una porta USB è una porta che, quando installata in un apparecchio alimentato (la femmina nel computer) è in grado di erogare una tensione di 5V e solitamente una corrente massima di 0.5A (500mA) per alimentare eventuali apparecchi esterni. che poi questi apparecchi quali Gps o Telefonini usino tale alimentazione per caricarsi le batterie, è ininfluente.

Solitamente la USB della fotocamera NON è alimentata



Alessandro Avenali
Ciò implica che la camera, mentre è collegata al PC, non si ricarica.
Non so dire se sia strano o meno. Mi chiedo perché non farla alimentata la porta USB delle reflex. Le comodità possono essere molteplici.
Alessandro Avenali
Una discussione tecnica con spunti interessanti: http://www.electronics-related.com/usenet/...how/68213-1.php
eutelsat
QUOTE(maxsalut @ May 4 2012, 05:53 PM) *
mi pare si faccia un po di confusione;

un caricabatterie o un alimentatore sono, di fatto, la stessa cosa.


La tensione è un valore costante di differenza di potenziale, la corrente è una intensità che dipende da quanto l'utilizzatore necessita,

Una porta USB è una porta che, quando installata in un apparecchio alimentato (la femmina nel computer) è in grado di erogare una tensione di 5V e solitamente una corrente massima di 0.5A (500mA) per alimentare eventuali apparecchi esterni. che poi questi apparecchi quali Gps o Telefonini usino tale alimentazione per caricarsi le batterie, è ininfluente.

Solitamente la USB della fotocamera NON è alimentata



Vorresti dire che se prendo un alimentatore, stabilizzato o meno,lo attacco diretto alla batteria essa si carica? rolleyes.gif

Sono 2 apparati distinti , semmai meglio specificare che se vogliamo caricare un apparato ( un cellulare in questo caso ) , meglio assicurarsi delle specifiche...in questo caso è molto probabile che lo ha incorporato all'interno


Gianni
umbertomonno
QUOTE(eutelsat @ May 4 2012, 09:39 PM) *
Vorresti dire che se prendo un alimentatore, stabilizzato o meno,lo attacco diretto alla batteria essa si carica? rolleyes.gif

SI, purchè l'uscita fornisca un voltaggio leggermente superiore a quello dell'accumulatore (es 13/14V per un accumulatore da 12V tipico quello delle autovetture).
Che poi questo sia il massimo nel campo della ricarica dell'accumulatore (per la sua vita) è tutto da stabilirsi.
Ciao
1berto
eutelsat
QUOTE(unbertomonno@virgilio.it @ May 5 2012, 01:52 PM) *
SI, purchè l'uscita fornisca un voltaggio leggermente superiore a quello dell'accumulatore (es 13/14V per un accumulatore da 12V tipico quello delle autovetture).
Che poi questo sia il massimo nel campo della ricarica dell'accumulatore (per la sua vita) è tutto da stabilirsi.
Ciao
1berto



La batteria esplode se metti un alimentatore diretto, o meglio scalda esageratamente poichè non viene controllato il flusso
Parlando poi di quelle al litio ancora peggio che sono molto delicate e alcuni caricatori di qualità le caricano con piccoli impulsi prima di fornire corrente continua e stabilizzata

Le batterie dell'auto hanno nello specifico un controllo di carica e limitatore di tensione, e ahimè quando si guasta quello Fulmine.gif


Gianni
umbertomonno
QUOTE(eutelsat @ May 5 2012, 02:51 PM) *
La batteria esplode se metti un alimentatore diretto, o meglio scalda esageratamente poichè non viene controllato il flusso
Parlando poi di quelle al litio ancora peggio che sono molto delicate e alcuni caricatori di qualità le caricano con piccoli impulsi prima di fornire corrente continua e stabilizzata

Le batterie dell'auto hanno nello specifico un controllo di carica e limitatore di tensione, e ahimè quando si guasta quello Fulmine.gif
Gianni

Le batterie non esplodono perchè hai inserito l'alimentatore diretto, ma perchè o uno o l'altra hanno qualche problemino che porta al loro surriscaldamento (il fenomeno si chiama valanga termica ed era già noto sin dai tempi delle Ni-Cd). L'importante è che la carica venga effettuata o a V cost oppure a A cost (in questo caso il carica batterie è più sofisticato dovendo fornire una corrente cost)
Le batterie al Li, come giustamente hai ricordato, sono molto più suscettibili delle altre e richiedono sistemi di ricarica più precisi, ma la corrente continua rimane continua (o, forse ti riferivi ad un caricatore in alternata ad onda quadra ?) laugh.gif
Ciao
1berto
eutelsat
QUOTE(unbertomonno@virgilio.it @ May 5 2012, 04:20 PM) *
Le batterie non esplodono perchè hai inserito l'alimentatore diretto, ma perchè o uno o l'altra hanno qualche problemino che porta al loro surriscaldamento (il fenomeno si chiama valanga termica ed era già noto sin dai tempi delle Ni-Cd). L'importante è che la carica venga effettuata o a V cost oppure a A cost (in questo caso il carica batterie è più sofisticato dovendo fornire una corrente cost)
Le batterie al Li, come giustamente hai ricordato, sono molto più suscettibili delle altre e richiedono sistemi di ricarica più precisi, ma la corrente continua rimane continua (o, forse ti riferivi ad un caricatore in alternata ad onda quadra ?) laugh.gif
Ciao
1berto



Vanno in surriscaldamento se colleghi l'alimentatore diretto, altrimenti non esisterebbero i caricabatteria specifici con controlli di flusso ,stato e temperatura

comunque by wikipedia

QUOTE
caricabatterie a impulsi

Alcuni caricabatterie utilizzano la tecnologia a impulsi, nella quale alla batteria viene dato un impulso a corrente continua che ha un tempo di salita, un'altezza, un tasso di ripetizione (frequenza) e ampiezza strettamente controllati. Questa tecnologia funziona con qualsiasi dimensione, tensione, capacità o chimica delle batterie, incluse le batterie delle automobili e quelle regolate con valvole. Con il caricamento ad impulsi, si possono applicare alte tensioni istantanee senza surriscaldare la batteria. Sono stati brevettati diversi tipi di caricabatterie ad impulsi, mentre altri sono “open source”. Alcuni caricabatterie utilizzano impulsi per verificare lo stato iniziale della batteria non appena viene collegato il caricabatterie, poi utilizzano la corrente continua durante il caricamento veloce, infine utilizzano gli impulsi per terminare il caricamento e mantenere la carica. Alcuni caricabatterie utilizzano “impulsi a carica negativa”, anche chiamato "caricamento reflex" o "carica d'inversione". Tali caricabatterie utilizzano sia impulsi di corrente positiva che brevi impulsi negativi.



Magari si potessero usare gli alimentatori biggrin.gif

Gianni
Franco_
QUOTE(eutelsat @ May 5 2012, 04:27 PM) *
Alcuni caricabatterie utilizzano “impulsi a carica negativa”, anche chiamato "caricamento reflex" ...


Ecco, esattamente quello che serve a noi fotoamatori messicano.gif
eutelsat
QUOTE(Franco_ @ May 5 2012, 04:38 PM) *
Ecco, esattamente quello che serve a noi fotoamatori messicano.gif



laugh.gif




Gianni
umbertomonno
QUOTE(eutelsat @ May 5 2012, 04:27 PM) *
Vanno in surriscaldamento se colleghi l'alimentatore diretto, altrimenti non esisterebbero i caricabatteria specifici con controlli di flusso ,stato e temperatura

comunque by wikipedia
Magari si potessero usare gli alimentatori biggrin.gif

Gianni

Grande Gianni, ma prima avvisiamo gli altri:
Mode OT:ON
sicuramente sei (molto) giovane per prendere per oro colato tutto quello che propina wikipedia, tutte cose giustissime, per carità, ma tradotte direttamente dalla lingua madre col traduttore del web.
Tutte le batterie ricaricabili vengono ricaricate fornendo loro corrente continua, come detto prima (a V o A costanti), e non importa come questa sia prodotta purchè sia CC. e di tensione leggermente superiore a quella della batteria stessa (quei 13/14 V della batteria al Pb dell'auto per es ).
Quindi anche la batteria della tua Nikon potrebbe essere ricaricata in tal modo. Il punto è: quanti cicli di carica/scarica mi può fare una tale batteria trattata in questo modo ?
Ed ecco che si affinano "caricabatteria specifici con controlli di flusso ,stato e temperatura" per permetterle un vita più lunga possibile visto anche il loro costo.
Ma la risposta alla domanda iniziale dell'amico ".. posso ricaricarla collegandola ad un alimentatore..?" rimane SI (ovviamente con tutte le precauzioni del caso e con buona pace di wikipedia ).
Ti ho convinto ? Non sò, ma visto che siamo entrambi Papalini è probabile che un giorno ci si possa incontrare e continuare il discorso.
Mode OT: OF
1berto
eutelsat
Giovane???

Non è una novità per me queste cose, conosco molto bene le correnti in gioco quanto i cicli e cosa si va a intaccare durante la fase...credo che ho spiegato il perchè, in caso lo costruiamo insieme da zero



Gianni
lhawy
QUOTE(Alessandro Avenali @ May 4 2012, 02:59 PM) *
Ottimo. Quello che mi hai linkato esce a 5V 500mA. E richiede 3V in ingresso, ovvero 2 stilo da 1,5V, mentre le ricaricabili sono da 1,2V. Questo potrebbe creare casini.
Io devo alimentare un oggettino che è raccomandabile ricaricare a 1.000mA. Vedo se trovo qualche alternativa.
Cmq è una soluzione.

se ti basta uno da 7000mAh al litio, con corrente massima di 2000mA, per meno di 30 euro c'è l'oggetto numero 180876040929 biggrin.gif
(ovviamente sulla baia)

edit:
a 100 euro c'è anche da 12.000mAh, e se serve ci avvii anche l'automobile laugh.gif
221010082742
Marcus Fenix
QUOTE(maxsalut @ May 4 2012, 05:53 PM) *
mi pare si faccia un po di confusione;

un caricabatterie o un alimentatore sono, di fatto, la stessa cosa.

CUT


Non proprio, un carica batterie necessita di sezione di alimentazione, ma comprende anche il controllo di finecarica e limitazione di corrente erogata, per evitare di danneggiare la batteria.

Cordiali Saluti
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