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NikonClub.it Community > NIKON SCHOOL > TECNICHE Fotografiche
ignazio
Ciao a tutti,

mi piacerebbe acquistare una stampante a getto d'inchiostro (formato A4 massimo) per realizzare delle ottime stampe in Bianco e Nero senza pero' spendere una fortuna.
Per le stampe a colori mi rivolgo ad un laboratorio fotografico che mi garantisce ottime stampe professionali a colori su carta satinata, ma per il BN non si ottengono mai risultati soddifacenti: non riesco mai ad ottenere dei "neri" veramente neri e "bianchi" veramente bianchi, si hanno sempre leggere dominanti.

Che esperienze avete riguardo alla stampa in BN, che e me interessa molto ?

Che stampante utilizzate? Le Epson fotografiche hanno sempre il solito problema dell'intasamento degli ugelli delle testine che alla fine ti costringono a buttare la stampante (come mi e' gia' successo) ?

Attendo vostri consigli.


grazie.gif
enrico
Ciao e buon anno,
io ho da più di un anno una epson R 800 che non mi ha mai dato problemi ed ho delle ottime stampe. prima avevo una epson stylus color e nemmeno con quella ho mai avuto problemi di intasatura ugelli.
Sentiamo l'esperienza degli altri amici del forum.
Enrico
ignazio
Per la mia modesta esperienza personale le Epson sono delle ottime stampanti fin quando sono nuove !!!
Dopo un buon utilizzo inizi ad avere problemi con le testine e le stampe cominciano a presentare delle righe
(fastidiosissime se stai stampando una foto mad.gif , un po' meno se si tratta di un documento scritto ohmy.gif )
fino a quando non sei costretto a cambiare l'intera stampante: le testine costano praticamente tanto quanto una stampante nuova !!! laugh.gif
Le "Stylus" di qualche anno a me hanno dato sempre lo stesso identico problema.
Le HP hanno invece la testina inglobata nella cartuccia, per cui sostituendo quest'ultima (anche se ha probabilmente un prezzo superiore ad una cartucccia Epson) ti ritrovi sempre la sampante in perfetto funzionamento.

Questa e' la mia opinione, ma vorrei conoscere la vostra in base alle esperienze fatte.

Ciao e

grazie.gif
Francesco T
Fermo restando che di discussioni del genere ce ne sono state tantissime, basta fare una ricerca nel forum, segnalo questa recentissima:

STAMPANTI A3/A4

Personalmente non stampo bn, quindi non so nel merito essere preciso.
Posseggo una Kodak 1400 Professional, ma è a sublimazione.

Posso però dirti di aver visto e toccato con mano, delle splendide foto bn di Bruno Lomio, stampate con una HP 8750.

Saluti
Francesco
oesse
anche le Pixma della Canon non sono niente male.
Uso la 8500....e' anche veloce.

.oesse.
whittard
mi trovo benissimo con la epson R800, però non ho ancora stampato B/N

ciao
tembokidogo
Per il b/n continuo a preferire la camera oscura...Ma dovendo scegliere (lo so, è cara!) senza dubbio la nuova Epson r2400
Diego
padrino
Potendo paragonare le Epson alle HP, ritengo queste ultime superiori per quanto riguarda il Bianco e Nero, purchè non si usino carte fotografiche HP che ritengo davvero orrende!!!
Bruno L
Come dicevo in altri thread su questo argomento, i miei BN li stampo con la HP 8750, con cartuccia a scala di grigi e su carta satinata Premium, le trovo davvero eccellenti per dettaglio e restituzione delle sfumature, insomma, ... non fanno rimpiangere l'ingraditore. wink.gif

saluti
Bruno
Matteo Barducci
La migliore stampante per il B/N? Una vecchia Stylus Photo 2100 con inchiostri monocromatici a livelli Cone Piezography e RIP ColorByte Imageprint V6

Se ti serve anche il colore, Epson Stylus Pro 4800 con ImagePrint V6.1 e cartuccia speciale Epson "Phatte" Black...
fenderu
QUOTE(ignazio @ Jan 3 2006, 11:46 AM)
Ciao a tutti
mi piacerebbe acquistare una stampante a getto d'inchiostro (formato A4 massimo)
*



QUOTE(Matteo Barducci @ Jan 3 2006, 09:36 PM)
Se ti serve anche il colore, Epson Stylus Pro 4800 con ImagePrint V6.1 e cartuccia speciale Epson "Phatte" Black...
*



e meno male che ha chiesto -"formato A4 massimo"- ! laugh.gif
Matteo Barducci
Allora elimino la Stylus Pro 4800...
ignazio
grazie.gif a tutti per le risposte.

Noto che tra di voi c'e' un utilizzo sia di HP che Epson. Se affrontero' la spesa penso di acquistare una HP visti i miei precedenti problemi con due stampanti Epson. Ho cercato su internet la HP 8750 consigliata da Bruno e devo dire che ha un prezzo abbordabile !!!

Ciao e grazie.gif a tutti.

Bruno L
QUOTE(ignazio @ Jan 4 2006, 08:18 AM)
.. Ho cercato su internet la HP 8750 consigliata da Bruno e devo dire che ha un prezzo abbordabile !!!
*

Piccola precisazione: la 8750 è per il formato A3, se sei orientato per il formato A4 c'è il modello 8450 che costa la metà? wink.gif

saluti
Bruno
ignazio
QUOTE(Bruno L @ Jan 4 2006, 04:36 PM)
Piccola precisazione: la 8750 è per il formato A3, se sei orientato per il formato A4 c'è il modello 8450 che costa la metà?  wink.gif

saluti
Bruno
*



Mille grazie Bruno !!!! Ancora meglio, a me interessa il formato A4.

Ciao,

Ignazio.

mauroclick
Salve a tutti, io uso una epson 2100, ma mai usata per il B/N, che settaggi bisogna usare per ottenere i migliori risultati?
barny32
Buongiorno a tutti, volevo fare una considerazione personale; dopo aver stampato alcune immagini B/N su carta fotografica con stampanti varie Epson, a distanza di tempo le stesse hanno perso le caratteristiche, così ho deciso di stamparle con processo chimico.........ovviamente al laboratorio con risultati migliori e sicuramente duraturi nel tempo.

by barny32
Matteo Barducci
QUOTE(mauroclick @ Jan 15 2006, 11:57 AM)
Salve a tutti, io uso una epson 2100, ma mai usata per il B/N, che settaggi bisogna usare per ottenere i migliori risultati?
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Pew! Ci sarebbe da aprire un trattato... Innanzitutto dimmi che tipo di programma/inchiostri/carta usi e forse potrò essere più specifico. Scrivimi un MP.
Matteo Barducci
QUOTE(barny32 @ Jan 15 2006, 12:38 PM)
Buongiorno a tutti, volevo fare una considerazione personale; dopo aver stampato alcune immagini B/N su carta fotografica con stampanti varie Epson, a distanza di tempo le stesse hanno perso le caratteristiche, così ho deciso di stamparle con processo chimico.........ovviamente al laboratorio con risultati migliori e sicuramente duraturi nel tempo.

by barny32
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Su questo ho dei fortissimi dubbi. Innanzitutto quali stampanti hai usato? E che inchiostri? E, importantissimo, che tipo di carta? Le foto stampate al laboratorio hanno la stessa durata di quelle tradizionali. Ho foto chimiche conservate in raccoglitore risalenti a 5 anni fa che si sono già alterate ed altre stampate da inkjet più o meno della stessa epoca esposte sotto vetro che sono intatte. Perdonami ma detta così mi sa tanto di provocazione...
barny32
QUOTE(Matteo Barducci @ Jan 15 2006, 02:01 PM)
Su questo ho dei fortissimi dubbi. Innanzitutto quali stampanti hai usato? E che inchiostri? E, importantissimo, che tipo di carta? Le foto stampate al laboratorio hanno la stessa durata di quelle tradizionali. Ho foto chimiche conservate in raccoglitore risalenti a 5 anni fa che si sono già alterate ed altre stampate da inkjet più o meno della stessa epoca esposte sotto vetro che sono intatte. Perdonami ma detta così mi sa tanto di provocazione...
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Epson stylus R320
Kodak Premium
Cartucce originali

Ora volevo domandarti, visto che la mia non era una provocazione, ti sei mai fatto un calcolo del costo della carta e cartucce contro una stampa chimica in un qualsiasi Lab?
E sei proprio convinto che le stampe a getto d'inchiostro siano uguali a quelle stampate chimicamente?
E scusa se ti chiedo hai mai stampato magari non dico a colori ma almeno in B/N.

Iteressante discussiione, ciao a presto
Matteo Barducci
QUOTE(barny32 @ Jan 15 2006, 01:47 PM)
Epson stylus R320
Kodak Premium
Cartucce originali

Ora volevo domandarti, visto che la mia non era una provocazione, ti sei mai fatto un calcolo del costo della carta e cartucce contro una stampa chimica in un qualsiasi Lab?
E sei proprio convinto che le stampe a getto d'inchiostro siano uguali a quelle stampate chimicamente?
E scusa se ti chiedo hai mai stampato magari non dico a colori ma almeno in B/N.

Iteressante discussiione, ciao a presto
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1) La stampante che tu citi usa inchiostri dye, che notoriamente soffrono di ossidazione dei colori. L' unico modo di far durare stampe prodotte con questa tecnologia(di qualsiasi marca) è quella di usare supporti dedicati con resinatura superficiale che "imprigionano" l' inchiostro tra la carta e la resina.

2) EPSON dichiara la durata media delle stampe effettuate con inchiostri Durabrite, Durabrite Ultra, Ultrachrome ed Ultrachrome K3(oltre che dei vecchi Colorfast) - ossia di quelli pigmentati - in decine se non centinaia di anni in luce simulata. Test più precisi puoi trovarli qui: http://www.wilhelm-research.com/
Non viene dichiarata la durata delle stampe con inchiostri dye proprio per la loro estrema fragilità e dipendenza dalle condizioni di conservazione. Si può comunque ipotizzare che una stampa fatta con una R320 usando carta Ultra Glossy o Premium Glossy e conservata sotto vetro abbia una durata non superiore a 8 anni.

3) Il calcolo è presto fatto: una stampa di un 10x15 fatto con una inkjet arriva ad un minimo di 0,29 Euro a stampa. Un A4(assimilabile ad un 20x30 tradizionale) dipende molto dal costo del supporto, comunque in un fotolab professionale stamparlo da pellicola mi costava ai tempi delle lire non meno di 8.000 di queste. Passo direttamente al:

4) No! affatto! E proprio per questo affermo che la stampa inkjet è migliore di quella chimica. Se la stampa da fotolab è ancora qualitativamente superiore(dettagli nelle zone d' ombra resi in maniera più fine, sensazione generale più da "fotografia") gli svantaggi di questa tecnologia sono atrettanto evidenti: estrema "caducità" del supporto chimico(non diversi da quella delle stampa tradizionale), assoluta mancanza di controllo nella fase di stampa a meno che non si abbia la fortuna di possederlo noi stessi il fotolab o che si conosca l'amico che ci permetta di smanettare sulle sue attrezzature, tecnologia ormai "arrivata" in quanto non si hanno evidenti progressi in questo campo da molti anni ormai. Di per contro, la stampa a getto si evolve costantemente, e le LFP(stampanti di largo formato comunemente chiamate anche "plotter") stanno ormai soppiantando il fotolab anche per le applicazioni professionali(in USA si stampa ormai quasi tutto su LFP, il fotolaboratorio è quasi esclusivamente relegato alle stampe massive tipo grandi magazzini).
E poi si deve fare una piccola considerazione che forse è mancata in tutte queste discussioni sul tema. OK al fatto che con i grandi numeri il fotolab è ancora economicamente in vantaggio sulla stampa casalinga inkjet. Ma se il proprio lavoro consiste soltanto nello scattare, poniamo, 200 foto con una DSLR e poi stamparle tutte, forse non si è capito qual' è il reale vantaggio di passare al digitale: lo stesso lavoro può essere fatto in maniera ancora più economica e qualitativamente migliore con una reflex a pellicola, con dei buoni rullini e portando il tutto in un ottimo laboratiorio(poichè premetto che stiamo parlando di ottimi laboratori e non quelli discount che spuntano un po' dappertutto come funghi). Se qualcuno di voi fa fotografia "alla Blow Up" per intenderci, ossia ci mette tutto il suo impegno per produrre "qualcosa" che esca dalle proprie manine, scegliendo l' attrezzatura migliore per le proprie tasche, perdendo ore in camera oscura(digitale) per migliorare i propri scatti e finalizzando poi il tutto in una stampa che prima si faceva con ingranditore e pericolose sostanze chimiche, allora mi chiedo come può dimandare il tutto ad un laboratorio esterno in virtù dei pochi centesimi(forse) risparmiati...

5) Io stampo moltissimo in colore e qualche volta in bianco nero ed ho ottenuto dei risultati soddisfacenti in entrambi i casi. Non perfetti, ma soddisfacenti.
Anche una stampantina da pochi euro ha bisogno di centinaia di euro di attrezzatura per poter essre sfruttata al meglio, e, credimi, se non sei nell' ambiente non puoi nemmeno immaginare dove ti possa travolgere questo pozzo senza fine. Nessun laboratorio potrà mai arrivare ai risultati(visti io stesso) di una stampa B/N Fine-Art fatta con un set di 7 cartucce a livelli di grigio Piezography basate su polvere di carbone su carta di cotone. Ma per fare questo, oltre ad acquistare tutto il sistema(che costa un bel po') occorre la stampante(che costa un bel po') e un ottimo RIP(che costa un mutuo...). Poi tutto si può fare, ma basta sapere quanti verdoni si è disposti ad investire...
padrino
Ma stiamo dicendo st....ate??? Scusate la parola, ma è una vera e propria bestemmia dire che le stampe ink-jet possano durare anche lontanamente come una stampa chimica fatta come Cristo comanda!!! Se poi il tuo Lab, Matteo, usa carta Agfa, ovvio che dopo 5 anni Ti rimangano solo foto rosse!!

Chiedigli carta Kodak Endura... Ho foto, nello stesso album, di 30 e più anni fa a colori... Quelle su carta Kodak sono come erano quando sono state stampate, quelle su carta Agfa sono totalmente rosse...

Ora meettiamo due belle stampe sotto vetro... Una su stampa ink-jet e una chimica... Vediamo quale dura di più!!!!

Vedi, se Tu mi dici che purtroppo in zona non hai un Lab con le controp...e, ok, ci sto... Ma arrivare a bestemmiare che una qualsiasi stampa ink-jet possa essere LONTANAMENTE paragonata ad una stampa chimica, è esagerato....

La prox volta Mi stampo tutto un matrimonio con la 2400!!! biggrin.gif

RicordaTi che stampare è un'arte e non si possono certo usare i Fuji Frontier...
barny32
Posso essere daccordo con te su alcuni punti ma su altri mi dispiace non ci troviamo proprio.
Io scatto foto per rivista A.M. e mi diletto anche in servizi matrimoniali, e stampare una foto 24x30 o 30x30, insomma formati classici standard mi costa 1 euro e 20centesimi copia finita...... "peretta".
Metre sai a casa quanto mi verrebbe, lasciamo stare ho provato, non puoi neanche immaginare, senza dire che se commetti un errore di qualsiasi tipo te la tieni, pena la ristampa,(inchiostro finito durante l'esecuzione di una copia....sai accadde molto spesso "se stampi")
Poi credo che il discorso digitale sia venuto fuori non per farci utilizzare le stampanti a jetto d'inchiostro o quant'altro, ma probabilmente, stai confondendo i settori.
Una volta un buon Maestro d'Arte Fotografica mi fece notare che chi sapeva fare troppe cose, probabilmente non ne sapeva fare neanche unain maniera eccelsa.
Io NASCO come fotografo, cerco l'immagine, curo il dettaglio, cerco le luci, utilizzo nuove tecniche e tecnologie; è al massimo mi diverto in post produziione ma credimi le stampe lesciale fare a chi è nel settore ed utilizza i propri macchinari,
ed ha personale specializzato, e le stampantine che ci e ti vendono non sono professionali, lasciamo stare quello che scrivono, non credo che con pochi mila euro si possa avere una stampante professionale a casa.
Quindi i laboratori sono dei fessi a spendere fior di quattrini per macchinari ingombranti ed ottenere risultati simili o peggiori.

Ma!

Avrai ragione tu che ti devo dire!
barny32
padrino almeno uno che mi capisce......grazie
barny32
io ho foto a colori del mio papà soldato kodak, vedremo se i tuoi figli avedranno le tue stampate agetto d'inchiostro.
by barny32
Matteo Barducci
La discussione sta degenerando ed io me ne tiro fuori. Parlare in questo modo ricorda il dialogo tra sordi con quegli audiofili disposti a spendere 1.000 euro per delle valvole anni '50 o peggio ancora quelli che credono alle tesi del Codice da Vinci. I dati sono li, le misure sono li(prego visitare il link che ho evidenziato sopra), altri ve ne fornisco ora: http://www.luminous-landscape.com/ e http://www.computer-darkroom.com/ ; la tendenza di mercato, da me personalmente saggiata con mano nei miei incontri con fotografi professionisti e non, con tipografie e stampatori di ogni genere è quella del progressivo abbandono dei lab in favore delle LFP, fenomeno già abbondantemente avanti oltreoceano. Causa di questo è anche l' assoluta scarsità di laboratori di qualità presenti sul territorio italiano e la contemporanea mancanza di professionalità di quelli, diciamo "semipro"(ho provato per un intero pomeriggio a spiegare al gestore di uno di essi che dovevano fornirmi il loro profilo di stampa calibrato e nemmeno sapeva cosa fosse, l'unica cosa che ho rimediato è stata una foto con delle losanghe a colori e la spiegazione che "dovevo regolare il monitor per fare si che i colori fossero uguali!). Mi da altrettanto fastidio che qualcuno usi espressioni del tipo: "stiamo scherzando!", che "str..." etc... Caro padrino: se tu sei disposto a confutare le mie supposizioni tira fuori dati, argomenti precisi. Anche io ho le foto di mio papà militare ed i colori non sono lontanamente uguali a quelli di quando furono scattate(e non per nulla anche le emulsioni cinematografiche di una certa età vengono sottoposte al "restauro del colore", se erano perfette non ne avevano bisogno). Le stampe a pigmenti che ho fatto 5 anni fa, si. Quelle dye, no. Le confronterò di nuovo quando avranno raggiunto lo stesso gradi di invecchiamento e trarrò le mie conclusioni, ma per ora mi fido di quello che hanno certificato chi fa di mestiere la misura di queste prestazioni(e non penso siate voi). Io ho detto, mi pare chiaramente, che non tutte le tecnologie che stanno dietro alla voce generica "stampa inkjet" sono identiche, che per avere determinati risultati bisogna spendere e selezionare determinati materiali. E' anche vero che siamo in piena evoluzione, e chi magari è scettico oggi, domani quando l' innovazione sarà acquisita avrà cambiato opinione.

Una cosa è certa: chi diceva "la pellicola non tramonterà mai" credo si sia mangiato già abbondantemente la lingua...

Tornando all' argomento - e qui la chiudo - ognuno è libero di scegliere il metodo prescelto. Era stata posta una richiesta e sono stati dati dei consigli e dei suggerimenti. L' obiettivo è stato centrato.

Ah, barny32, probabilmente se mio padre avesse avuto una stampante inkjet ai suoi tempi, le foto del militare le avrebbe fatte con quella. Saluti.
padrino
Matteo, ma cosa dici??? Ma Ti rendi conto che parli dell'acqua calda?? cento anni fa non esistevano le stampanti ink-jet, quindi mi spieghi come Epson possa dire che dureranno 100 anni le stampe fatte con una semplicissima 2400?? I test di laboratorio non servono assolutamente a nulla!!!

Ti ripeto... Se purtorppo le foto del tuo Papà si sono sbiadite, non è colpa della stampa chimica, ma di Chi ha stampato e nn ha usato carte di qualità e materiali di qualità.

La 2400 ce l'ho anche Io, sai... Buona qualità (non paragonabile neanche lontanamente, cmq, ad una stampa chimica professionale), ma Ti assicuro ceh dopo un anno, sotto vetro, vicino ad una finestra, su carta Epson fotografica ed inchiostri originali, la stampa è diventata mezza verde!!!

Questo non succede a stampe chimiche di qualità... Daccordo con Te se mi parli di stampe su cartaccia schifosa di tutti i Lab medi...

Io TI sto parlando della mia esperienza e quindi di stampe professionali che saranno vendute... Il discorso è ben diverso!!!

Se poi Mi vuoi dire che si possono ottenere buoni risultati con le odierne stampe ink-jet, sono daccordo con Te, ma giusto per un regalo o per mettere una foto in cornice. Stop.

Scusami se sono stato duro, ma, coem ti ho detto, se mi avessi detto che purtroppo sei sfortunato e non conosci, vicino a Te Lab con la L maiuscola, Ti avrei detto che mi dispiace, ma dire che la stampa ink-jet è superiore a quella chimica... Insomma, se passi per Roma, fammelo sapere e Ti faccio vedere cosa sia una stampa come si deve!! wink.gif

Se passi per Foggia... C'è Michele Pesante... FidaTi, anche lì vedrai delle Stampe chimiche con la S maiuscola!!! wink.gif
barny32
Padrino sono daccordissimo con te, e credo che su formati in larga scala addirittura non ce ne sia per nessuna stampante a getto d'inchiostro, ma credo che, senza critiche ne prese di posizione, ogni persona scelga quello che più è per il suo stile di professionalità.
Ed è interessante che ci siano idee diverse. Io rimango comunque della mia idea e concordo con padrino, il tempo ci darà informazione.
Carlo Macinai
QUOTE(padrino @ Jan 15 2006, 05:01 PM)
Matteo, ma cosa dici??? Ma Ti rendi conto che parli dell'acqua calda??
*



Felice delle tue certezze, auspico, da parte tua, atteggiamenti meno arroganti.

Mi sembra che si stiano esprimendo, da una parte opinioni documentate e, dall'altra, tesi aprioristiche.

Discussione chiusa.
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