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marco_tac
Buongiorno!

L'anno scorso ho fatto da fotografo ufficiale ad un matrimonio di amici, che hanno voluto darmi qualcosa per lo sbattone che mi sono fatto. Non sono stato a preoccuparmi di dover fare ricevute, pagare tasse o robe del genere, dopotutto era soltanto il primo lavoro dell'anno che facevo a pagamento (e che pagamento: 150 euro messicano.gif )

Quest'anno mi è stato proposto un matrimonio a settembre e due saggi di danza a giugno. Non mi piace fare i lavori in nero, soprattutto per rispetto di chi fotografa di professione (lo farò anch'io tra qualche anno) e paga le tasse per farlo.
Come posso fare per mettermi in regola? Ho sentito parlare di ''prestazione occasionale'' ma ho capito ben poco di quello che dovrei fare..inoltre in questo caso si parla di una decina di lavori in media, per me sarebbero per ora soltanto 3, varrebbe la pena scegliere questa formula?

Grazie a chi mi saprà illuminare,

M
marcgast92
fino a 5000 euro l'anno puoi benissimo fare ricevute per prestazione occasionale. da5000 in su ti serve la Partita IvA
marco_tac
QUOTE(Marco.Guasta @ Apr 11 2012, 11:29 AM) *
fino a 5000 euro l'anno puoi benissimo fare ricevute per prestazione occasionale. da5000 in su ti serve la Partita IvA


Ecco, grazie, già su alcuni forum si parlava di 5000 euro per lavoro (che mi sembrava eccessivo).

Ma per fare queste ricevute come devo fare?

Inoltre per la prestazione occasionale c'è qualche divieto sul farsi pubblicità?
alex.baglio
QUOTE(trade @ Apr 11 2012, 11:56 AM) *
Ecco, grazie, già su alcuni forum si parlava di 5000 euro per lavoro (che mi sembrava eccessivo).

Ma per fare queste ricevute come devo fare?

Inoltre per la prestazione occasionale c'è qualche divieto sul farsi pubblicità?


http://www.marbaro.it/modello-ricevuta-pre...occasionale.htm
marco.introini
Mi sono informato un mesetto fa (dovendo fare un matrimonio ad un amico) da un commercialista ed in pratica fino a 5000 euro l'anno va benissimo fare prestazione occasionale (anzi è ciò che sia lui che l'agenzia delle entrate mi ha consigliato). Tuttavia NON si può assolutamente farsi pubblicità. Ovvero: i lavori occasionali DEVONO essere occasionali, e non professionali. Quindi facendo prestazione occasionale NON puoi:
- firmarti fotografo, o photographer, ecc
- firmare un album o le foto mettendo email o numero di telefono (il nome va bene, è per il copyright, ma se metti qualche contatto implica che sei un professionsita che cerca clienti)
- se fai un sito non puoi dire cose del tipo "se ti piaccuiono le mie foto scrivimi e te le vendo"

Se si vogliono queste cose l'obbligo della partita IVA c'è (e aggiungerei giustamente)

Spero di esserti stato utile
marco_tac
QUOTE(marco.introini @ Apr 11 2012, 12:17 PM) *
Mi sono informato un mesetto fa (dovendo fare un matrimonio ad un amico) da un commercialista ed in pratica fino a 5000 euro l'anno va benissimo fare prestazione occasionale (anzi è ciò che sia lui che l'agenzia delle entrate mi ha consigliato). Tuttavia NON si può assolutamente farsi pubblicità. Ovvero: i lavori occasionali DEVONO essere occasionali, e non professionali. Quindi facendo prestazione occasionale NON puoi:
- firmarti fotografo, o photographer, ecc
- firmare un album o le foto mettendo email o numero di telefono (il nome va bene, è per il copyright, ma se metti qualche contatto implica che sei un professionsita che cerca clienti)
- se fai un sito non puoi dire cose del tipo "se ti piaccuiono le mie foto scrivimi e te le vendo"

Se si vogliono queste cose l'obbligo della partita IVA c'è (e aggiungerei giustamente)

Spero di esserti stato utile


Utilissimo, grazie!
marco_tac
Ho trovato questa chiara ed esauriente spiegazione di come approcciarsi all'attività fotografica in modo legale, spero possa essere utile ad altri smile.gif

http://www.fotografi.org/mettersi_in_regol...e%20occasionale
norijuki
Come ti hanno già detto la strada più semplice è quella della ricevuta per rapporto occasionale.

In questo caso ci sono alcune regole da rispettare:

- 5000 € di importo massimo di ricevute emesse in anno
- durata massima del lavoro 30 gg
- non bisogna fare più ricevute alla stessa persona/società (un paio in un anno sono accettabili di più.. insomma)
- se il compenso lordo passa i 77,46 € occorre apporre una marca da bollo da 1,81
- se la ricevuta si intesta a società o p.iva bisogna aggiungere il 20% di ritenuta d'acconto che dovrà essere pagato del cliente
- dovrai poi dare le ricevute al commercialista in modo che le aggiunga alla dichiarazione dei redditi (se non hai redditi ma fai anche solo 1 ricevuta per prestazione occasionale, l'anno seguente dovrai fare la dichiarazione dei redditi).

Se pensi che dal tuo lavoro di fotografo potranno nascere più di 2-3 lavoretti all'anno e se hai i requisiti necessari secondo me varrebbe la pena fare due conti sulla convenienze di aprire la partita iva aderendo al regime dei minimi. avresti così il vantaggio di poterti pubblicizzare e di poter scaricare un po' di costi.
marco_tac
QUOTE(norijuki @ Apr 11 2012, 01:41 PM) *
Come ti hanno già detto la strada più semplice è quella della ricevuta per rapporto occasionale.

In questo caso ci sono alcune regole da rispettare:

- 5000 € di importo massimo di ricevute emesse in anno
- durata massima del lavoro 30 gg
- non bisogna fare più ricevute alla stessa persona/società (un paio in un anno sono accettabili di più.. insomma)
- se il compenso lordo passa i 77,46 € occorre apporre una marca da bollo da 1,81
- se la ricevuta si intesta a società o p.iva bisogna aggiungere il 20% di ritenuta d'acconto che dovrà essere pagato del cliente
- dovrai poi dare le ricevute al commercialista in modo che le aggiunga alla dichiarazione dei redditi (se non hai redditi ma fai anche solo 1 ricevuta per prestazione occasionale, l'anno seguente dovrai fare la dichiarazione dei redditi).

Se pensi che dal tuo lavoro di fotografo potranno nascere più di 2-3 lavoretti all'anno e se hai i requisiti necessari secondo me varrebbe la pena fare due conti sulla convenienze di aprire la partita iva aderendo al regime dei minimi. avresti così il vantaggio di poterti pubblicizzare e di poter scaricare un po' di costi.


Il problema è proprio avere i requisiti necessari (fotograficamente parlando messicano.gif )
Mi sai spiegare in linea di massima cos'è questo regime dei minimi e che vantaggi ha?
Grazie smile.gif
norijuki
QUOTE(trade @ Apr 11 2012, 01:50 PM) *
Il problema è proprio avere i requisiti necessari (fotograficamente parlando messicano.gif )
Mi sai spiegare in linea di massima cos'è questo regime dei minimi e che vantaggi ha?
Grazie smile.gif


E' di fatto una vera e propria partita iva.
Per aderire servono requisiti specifici che trovi facilmente on-line.

Fatturato massimo 30.000 € all'anno.

Il grosso vantaggio è che paghi un'unica imposta sostitutiva del 5% sul fatturato (sostituisce Irpef, Irap e addizionali).

marco_tac
QUOTE(norijuki @ Apr 11 2012, 02:00 PM) *
E' di fatto una vera e propria partita iva.
Per aderire servono requisiti specifici che trovi facilmente on-line.

Fatturato massimo 30.000 € all'anno.

Il grosso vantaggio è che paghi un'unica imposta sostitutiva del 5% sul fatturato (sostituisce Irpef, Irap e addizionali).


Perfetto, ora mi informo meglio su internet, grazie!

M
89stefano89
accidenti discussione interessante!
fatemi capire io posso fare una ricevuta di 150€ per alcune foto di varia natura.
ma a livello di tasse quei 150€ sono completamente liberi? o devo dichiararli e fare quindi la dichiarazione dei redditi?
norijuki
QUOTE(89stefano89 @ Apr 11 2012, 02:31 PM) *
accidenti discussione interessante!
fatemi capire io posso fare una ricevuta di 150€ per alcune foto di varia natura.
ma a livello di tasse quei 150€ sono completamente liberi? o devo dichiararli e fare quindi la dichiarazione dei redditi?


La seconda.
89stefano89
ps
il regime dei minimi esiste ancora? io velovo farlo come geometra e si vociferava fosse stato rimosso
norijuki
QUOTE(89stefano89 @ Apr 11 2012, 02:35 PM) *
ps
il regime dei minimi esiste ancora? io velovo farlo come geometra e si vociferava fosse stato rimosso


Certo che esiste ed anzi è stato reso ancora più interessante dal momento che l'imposta sostitutiva è passata dal 20% al 5%.
marco.introini
QUOTE(norijuki @ Apr 11 2012, 02:31 PM) *
La seconda.


Esatto la seconda... in pratica però spendi solo il 5% + 17% di inps, quindi togli il 22% dai tuoi 150 euro. E sei esente IVA (quindi costi ancora meno, ma non puoi scaricare nulla)
marco_tac
QUOTE(89stefano89 @ Apr 11 2012, 02:31 PM) *
accidenti discussione interessante!
fatemi capire io posso fare una ricevuta di 150€ per alcune foto di varia natura.
ma a livello di tasse quei 150€ sono completamente liberi? o devo dichiararli e fare quindi la dichiarazione dei redditi?


Vedi il link che ho pubblicato, è tutto scritto lì
89stefano89
QUOTE(norijuki @ Apr 11 2012, 02:37 PM) *
Certo che esiste ed anzi è stato reso ancora più interessante dal momento che l'imposta sostitutiva è passata dal 20% al 5%.


mi ri-informeró grazie. probabilmente avevano messo qualche vincolo che me lo rendeva impraticabile ma non ricordo quale

QUOTE(marco.introini @ Apr 11 2012, 02:38 PM) *
Esatto la seconda... in pratica però spendi solo il 5% + 17% di inps, quindi togli il 22% dai tuoi 150 euro. E sei esente IVA (quindi costi ancora meno, ma non puoi scaricare nulla)


perfetto grazie.
norijuki
QUOTE(marco.introini @ Apr 11 2012, 02:38 PM) *
Esatto la seconda... in pratica però spendi solo il 5% + 17% di inps, quindi togli il 22% dai tuoi 150 euro. E sei esente IVA (quindi costi ancora meno, ma non puoi scaricare nulla)



Attenzione che Secondo me Stefano nel'essempio dei 150 € si stava riferendo alla ricevuta per prestazione occasionale.

La tua risposta invece si riferisce alle spese da sostenere per chi aderisce al regime dei minimi.
89stefano89
QUOTE(norijuki @ Apr 11 2012, 02:47 PM) *
Attenzione che Secondo me Stefano nel'essempio dei 150 € si stava riferendo alla ricevuta per prestazione occasionale.

La tua risposta invece si riferisce alle spese da sostenere per chi aderisce al regime dei minimi.


si vero, scusate non volevo fare caos.
ricapitoliamo prestazione occasionale, faccio fattura mediante apposito modulo poi? la dichiaro a fine anno?

QUOTE(trade @ Apr 11 2012, 02:39 PM) *
Vedi il link che ho pubblicato, è tutto scritto lì


chiedo scusa mi era sfuggito
grazie ancora
Vincenzo Ianniciello
QUOTE(marco.introini @ Apr 11 2012, 12:17 PM) *
Mi sono informato un mesetto fa (dovendo fare un matrimonio ad un amico) da un commercialista ed in pratica fino a 5000 euro l'anno va benissimo fare prestazione occasionale (anzi è ciò che sia lui che l'agenzia delle entrate mi ha consigliato). Tuttavia NON si può assolutamente farsi pubblicità. Ovvero: i lavori occasionali DEVONO essere occasionali, e non professionali. Quindi facendo prestazione occasionale NON puoi:
- firmarti fotografo, o photographer, ecc
- firmare un album o le foto mettendo email o numero di telefono (il nome va bene, è per il copyright, ma se metti qualche contatto implica che sei un professionsita che cerca clienti)
- se fai un sito non puoi dire cose del tipo "se ti piaccuiono le mie foto scrivimi e te le vendo"

Se si vogliono queste cose l'obbligo della partita IVA c'è (e aggiungerei giustamente)

Spero di esserti stato utile



....a parte l'aspetto fiscale, il resto sono cose non veritiere...
....io sono un Fotografo (o un Photographer) a prescindere che lo faccia a livello professionistico (ovvero di mestiere) o a livello artistico e professionale e ciò perché il "Fotografo" non e' solo una figura professionale ma anche un'artista tant'e' che le opere fotografiche sono tutelate dalla legge sul diritto di autore...
....io sono un Fotografo non professionista (come molti qua dentro) e faccio parte di un circolo fotografico inserito in una galleria d'arte che comprende pittori e scultori e quando sono in mostra (personale o collettiva) le mie foto sono anche in vendita quindi e' ovvio che io metta dei riferimenti per farmi rintracciare...
...per quanto riguarda il discordo degli ingaggi per matrimoni o eventi, vale il limite dei 5000 euro complessivi che si possono riscuotere nell'arco di un anno rilasciando per ogni singolo importo una ricevuta con i propri riferimenti fiscali (io ho comprato il classico blocchetto di ricevute da Buffetti e mi son fatto fare un timbro) da allegare alla dichiarazione dei redditi...
marco.introini
QUOTE(norijuki @ Apr 11 2012, 02:47 PM) *
Attenzione che Secondo me Stefano nel'essempio dei 150 € si stava riferendo alla ricevuta per prestazione occasionale.

La tua risposta invece si riferisce alle spese da sostenere per chi aderisce al regime dei minimi.


Ops hai ragione... scusate non volevo creare entropia... avevo capito male wink.gif
marco.introini
QUOTE(Vincenzo Ianniciello @ Apr 11 2012, 02:59 PM) *
....a parte l'aspetto fiscale, il resto sono cose non veritiere...
....io sono un Fotografo (o un Photographer) a prescindere che lo faccia a livello professionistico (ovvero di mestiere) o a livello artistico e professionale e ciò perché il "Fotografo" non e' solo una figura professionale ma anche un'artista tant'e' che le opere fotografiche sono tutelate dalla legge sul diritto di autore...
....io sono un Fotografo non professionista (come molti qua dentro) e faccio parte di un circolo fotografico inserito in una galleria d'arte che comprende pittori e scultori e quando sono in mostra (personale o collettiva) le mie foto sono anche in vendita quindi e' ovvio che io metta dei riferimenti per farmi rintracciare...
...per quanto riguarda il discordo degli ingaggi per matrimoni o eventi, vale il limite dei 5000 euro complessivi che si possono riscuotere nell'arco di un anno rilasciando per ogni singolo importo una ricevuta con i propri riferimenti fiscali (io ho comprato il classico blocchetto di ricevute da Buffetti e mi son fatto fare un timbro) da allegare alla dichiarazione dei redditi...


Boh non so... riporto quanto mi han detto commercialista ed impiegata dell'agenzia delle entrate smile.gif
In pratica il ragionamento che facevano è questo: se metto il nome giustamente è per questione di copyright, ma se ci aggiungi la scritta fotografo o peggio ancora dei contatti è perchè vuoi farti rintracciare (persumibilmente per dei lavori) e quindi non sei un soggetto passivo a cui hanno chiesto prestazione occasionale, ma un soggetto attivo che si procaccia clienti, quindi professionale. E per la professione serve la partita iva. Questo era il ragionamento che mi facevano... non so se corretto ma mi sono fidato smile.gif
Comunque sarei ben lieto non fosse così smile.gif
Vincenzo Ianniciello
QUOTE(marco.introini @ Apr 11 2012, 03:06 PM) *
Boh non so... riporto quanto mi han detto commercialista ed impiegata dell'agenzia delle entrate smile.gif
In pratica il ragionamento che facevano è questo: se metto il nome giustamente è per questione di copyright, ma se ci aggiungi la scritta fotografo o peggio ancora dei contatti è perchè vuoi farti rintracciare (persumibilmente per dei lavori) e quindi non sei un soggetto passivo a cui hanno chiesto prestazione occasionale, ma un soggetto attivo che si procaccia clienti, quindi professionale. E per la professione serve la partita iva. Questo era il ragionamento che mi facevano... non so se corretto ma mi sono fidato smile.gif
Comunque sarei ben lieto non fosse così smile.gif


...in diritto non esiste la "presunzione"...
...se uno e' pregiudicati per un furto commesso anni prima non e' detto che tutte le colte che ne commettano uno nel suo stesso condominio la polizia debba andare a ricercare lui presumendo che possa aver commesso il fatto...

...se al posto si comprare una reflex e darmi alla fotografia avessi comprato una tavolozza e un kit di pennelli sarei o no un pittore???....assolutamente si...come sarei uno scultore che lavorassi l'argilla o il marmo....e allora perché uno che fotografa usando la macchina fotografica non può definirsi un fotografo???...
....quello che viene riportato sul sito dei Fotografi Professionisiti - che e' un'associazione di parte e non un orgasmo istituzionale - e' solo ina interpretazione (a loro favore, comprensibilmente) del vasto panorama normativo in materia...

...ad ogni modo, nella realtà, se uno vuole, ci sono vari modo di operare in regola senza troppi sbattimenti...
...uni di essi, specialmente per un giovane che e' intenzionato a intraprendere questa professione, e' quello di appoggiarsi a uno studio o un fotografo con P.IVA e condividere le spese...
norijuki
QUOTE(Vincenzo Ianniciello @ Apr 11 2012, 02:59 PM) *
....io sono un Fotografo non professionista (come molti qua dentro) e faccio parte di un circolo fotografico inserito in una galleria d'arte che comprende pittori e scultori e quando sono in mostra (personale o collettiva) le mie foto sono anche in vendita quindi e' ovvio che io metta dei riferimenti per farmi rintracciare...
...per quanto riguarda il discordo degli ingaggi per matrimoni o eventi, vale il limite dei 5000 euro complessivi che si possono riscuotere nell'arco di un anno rilasciando per ogni singolo importo una ricevuta con i propri riferimenti fiscali (io ho comprato il classico blocchetto di ricevute da Buffetti e mi son fatto fare un timbro) da allegare alla dichiarazione dei redditi...



Io credo che la verità stia in mezzo tra quello che dici tu Vincenzo e quello che dice Antonio.

Il circolo fotografico del quale fai parte sicuramente non avrà scopro di lucro e sarà inquadrato fiscalmente nel modo che più gli conviene come circolo, associazione, ecc.
Il pubblicizzare la mostra (anch'essa senza fini di lucro) nella quale esponi anche tu rimane a mio avviso una cosa giustissima e che non collide contro il principio espresso per quanto riguarda la prestazione occasionale... dal momento che tu stai pubblicizzando e vuoi divulgare la tua opera artistica per motivi prettamente culturali.

La discriminante a mio avviso avviene non nel momento in cui scrivi vicino alle tue foto "Vincenzo I. Fotografo", ma nel momento in cui esponi un prezzo di vendita delle tue foto... in quel caso si che sfrutteresti la pubblicità della mostra per trarre profitto.

Discorso diverso se tu partecipi alla mostra per tuo piacere personale e ti si avvicina una persona che ti dice "però.. complimenti bella quella foto, me ne venderesti una ?" .. in questo caso si delinea secondo me molto di più l'occasionalità della vendita e quindi pur rimanendo la pubblicità della mostra e il tuo nome ben esposte tutto si svolgerebbe nel rispetto delle regole.

Queste sono ovviamente mie interpretazioni personali. Credo fermamente che una risposta chiara e precisa non esista perché a seconda del funzionario interpellato probabilmente si potrebbero avere risposte diverse alla stessa domanda...
Vincenzo Ianniciello
QUOTE(norijuki @ Apr 11 2012, 03:27 PM) *
La discriminante a mio avviso avviene non nel momento in cui scrivi vicino alle tue foto "Vincenzo I. Fotografo", ma nel momento in cui esponi un prezzo di vendita delle tue foto... in quel caso si che sfrutteresti la pubblicità della mostra per trarre profitto.



...nell'allestimento delle mostre di ogni genere le opere sono contraddiste solo dal titolo e dal nome dell'autore...
...il discorso della vendita avviene separatamente tra il potenziale acquirente e l'artista e si può verificare o all'interno della galleria (se presenti entrambi) o tramiti contatti successivi acquisiti tramite brochure o manifestini (formato A5) dell'artista...
marco_tac
QUOTE(norijuki @ Apr 11 2012, 03:27 PM) *
Io credo che la verità stia in mezzo tra quello che dici tu Vincenzo e quello che dice Antonio.

Il circolo fotografico del quale fai parte sicuramente non avrà scopro di lucro e sarà inquadrato fiscalmente nel modo che più gli conviene come circolo, associazione, ecc.
Il pubblicizzare la mostra (anch'essa senza fini di lucro) nella quale esponi anche tu rimane a mio avviso una cosa giustissima e che non collide contro il principio espresso per quanto riguarda la prestazione occasionale... dal momento che tu stai pubblicizzando e vuoi divulgare la tua opera artistica per motivi prettamente culturali.

La discriminante a mio avviso avviene non nel momento in cui scrivi vicino alle tue foto "Vincenzo I. Fotografo", ma nel momento in cui esponi un prezzo di vendita delle tue foto... in quel caso si che sfrutteresti la pubblicità della mostra per trarre profitto.

Discorso diverso se tu partecipi alla mostra per tuo piacere personale e ti si avvicina una persona che ti dice "però.. complimenti bella quella foto, me ne venderesti una ?" .. in questo caso si delinea secondo me molto di più l'occasionalità della vendita e quindi pur rimanendo la pubblicità della mostra e il tuo nome ben esposte tutto si svolgerebbe nel rispetto delle regole.

Queste sono ovviamente mie interpretazioni personali. Credo fermamente che una risposta chiara e precisa non esista perché a seconda del funzionario interpellato probabilmente si potrebbero avere risposte diverse alla stessa domanda...


Ragionamento corretto, secondo quanto riportato sul sito dell'Associazione Nazionale Fotografi Professionisti.

La collaborazione occasionale, infatti, indica la non esistenza di qualsiasi forma di attività promozionale, perciò anche specificare in un possibile volantino della mostra che le foto saranno disponibili per la vendita non è corretto, a meno di non avere una partita IVA e rilasciare fattura, diventando, cioè, fotografo professionista.

M
Vincenzo Ianniciello
QUOTE(trade @ Apr 11 2012, 03:40 PM) *
Ragionamento corretto, secondo quanto riportato sul sito dell'Associazione Nazionale Fotografi Professionisti


...e mi sembra di aver già scritto che la suddetta Associazione rappresenta solo gli interessi di parte (legittimamente) e fornisce solo una sua interpretazione della vasta "selva" normativa...
marco_tac
QUOTE(Vincenzo Ianniciello @ Apr 11 2012, 03:52 PM) *
...e mi sembra di aver già scritto che la suddetta Associazione rappresenta solo gli interessi di parte (legittimamente) e fornisce solo una sua interpretazione della vasta "selva" normativa...


Quindi dove posso trovare un regolamento attendibile?
Vincenzo Ianniciello
QUOTE(trade @ Apr 11 2012, 04:02 PM) *
Quindi dove posso trovare un regolamento attendibile?


...basta cercare le leggi che disciplinano la materia che, grosso modo, sono state accennate anche in questo post...
...l'aspetto dubbio e non espressamente indicato e' quello relativo alla "pubblicità" ma non sulla definizione di "fotografo" che lo e' tanto colui dotato di P.IVA (quindi di professione) quanto colui che lo fa come "espressione artistica" il quale, come detto, può anche esercitare a livello occasionale...
padiglione20
Discussione molto interessante...
Mi rimane un dubbio, ammettiamo che con la ricevuta di prestazione occasionale sempre verso privati, durante l'arco dell'anno si riescono a guadagnare 1000 euro, facendo poi dichiarazione dei redditi con reddito da lavoratore dipendente più le ricevute della prestazione occasionale, quanto in realtà alla fine dei 1000 euro mi rimarrebbe in tasca?
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