Vi presento la mia Bencini Comet 235.
Bencini Comet 235 di Matteo Valentini, su Flickr
Me la regalò mio nonno, ero ancora bambino avrò fatto la prima elementare, lui l'aveva rimpiazzata da tempo con una macchina fotografica nuova a batterie ed io ero felicissimo del regalo, non vedevo l'ora di usarla essendo uno scatolotto nero con qualche pulsante e cose che girano.
Mentre tutti i miei compagni sfoggiavano in gita le nuovissime usa e getta colorate e dal risultato più o meno sicuro io giravo ignaro con la mia Comet 235.. Essendo totalmente manuale per quanto riguarda i tempi, diaframma e messa a fuoco, le foto erano quasi sempre tutte da buttare: o tutte nere o tutte bianche. Se si riusciva ad intravedere qualche sagoma, beh era un successo! A me però bastava portarla in giro, mi piaceva, ed aveva una custodia rigida nera davvero indistruttibile! Non so se qualche compagno di classe avesse mai fatto qualche osservazione in merito al mio aggeggio fotografico, ma una cosa è certa, per almeno un paio d'anni, prima che mi regalassero una terribile Pentax automatica, la Bencini Comet 235 era sempre stata al mio fianco!
Oggi, a vent'anni di distanza la conservo gelosamente nella sua custodia rigida con un flash esterno Sunpark GX 14 che mi aveva regalato sempre mio nonno insieme alla Bencini. Con immensa soddisfazione ed in pieno stile Matteo Valentini posso dire che il tutto è perfettamente conservato e funzionante!!