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NikonClub.it Community > COMMUNITY ACTIVITIES > NIKON SUSHI BAR
Marco Senn
Riporto solo il link per non incorrere in questioni di riproduzione vietata:

http://www.repubblica.it/esteri/2012/03/08...9/?ref=HREC1-12

Allora, amici buonisti, è ancora una questione di soldati cattivi e poveri pescatori? Oppure c'è del marcio in India? Di certo come diplomazia stiamo facendo la solita figura da peracottari nel più assoluto silenzio dell'UE e della Nato...
Vincenzo Ianniciello
...no comment!!!...mi girano abbestia!!!....
Luigi_FZA
QUOTE(Marco Senn @ Mar 8 2012, 06:22 PM) *
...... Di certo come diplomazia stiamo facendo la solita figura da peracottari ....

Marco, temo di passare per il classico disco rotto di turno, ma io rimango al punto da me detto in quella prima discussione su quest'argomento : l'Errore, quello bello grosso e grasso, l'abbiamo fatto noi italiani; nello specifico si doveva dare l'ordine chiaro ed inequivocabile, al Comandante la nave, di fare rotta verso un porto italiano e lasciare alle autorità giudiziarie italiane il compito di stabilire colpe e responsabilità (se ve n'erano) da addebbitare ai due militari e non solo (*).

(*) Giusto per intenderci, la presenza di personale militare (ed armato) a bordo di una nave mercantile non significa "by default" che sono pronti a sparare su chiunque (e qui interviene il mio "bias" : in tanti anni di vita militare tutti sti criminali e, tantomeno, Rambo nelle forze armate italiane non li ho mai incontrati) la decisione di aprire il fuoco spetta comunque al comandante la nave ............. va da se che se forse qualcuno doveva finire in galera ...... non dovevano essere i due militari (o almeno non solo loro) ma qui in Italia avrebbe fatto loro compagnia anche il Comandante; e questo credo la dica lunga sulle capacità della magistratura indiana.

Certo che ora stante la situazione, ci si trova (tanto per cambiare) ad iniziare "a correre in salita".

L.
ulipao
La verità è che abbiamo fatto l'ennesima figura da c......i. IO credo che qualunque altro paese serio andava a riprendersi i militari quando ancora erano a bordo della nave. La terra non dovevano proprio vederla. Così come la nave che doveva rimanere in acque internazionali.

Se fosse successo agli stati uniti secondo me andava a finire in maniera diversa!!!
Franco_
E' stato anche ucciso Franco Lamolinara, l'ingegnere italiano ostaggio (insieme ad un inglese) in Nigeria...

Mi domando se è giusto rischiare la vita per un posto di lavoro, in questi casi non si parla di "contractors", ma di operai, ingegneri, volontari, medici e anche di militari che scortano le navi, tutta gente che è costretta a fare questa vita per mantenere la propria famiglia...
nonnoGG
Personalmente ritengo che le opinioni dei vari giornalisti lasciano il tempo che trovano: la diplomazia non lavora certo attraverso canali hmmm.gif multimediali...

Sappiamo tutti che la verità assoluta non esiste, perciò diamo tempo al tempo e non aggiungiamo ulteriori elementi di (pre)giudizio ad una vicenda tutta da verificare.

Moderatamente ( unsure.gif ) evitiamo di trascendere nel politichese spicciolo: d'accordo? wink.gif

Salutoni.

nonnoGG, I AM NIKONIST .
mcardini
Sottinteso che abbiamo gestito la questione come ortolani, spero che il tutto si risolva (in meglio) dopo la rielezione del governatore della regione.
In caso contrario l'ue che ci ammonisce sempre se sbagliamo, spero che prenda in mano la casa in modo autorevole.
Se erano americani o britannici, non sarebbero stati nemmeno arrestati....
Inutile dire che quando erano gli indiani a affondare pescherecci thailandesi in acque internazionali, la giurisdizione era indiana ed adesso....
Nikogen
QUOTE(Luigi_FZA @ Mar 8 2012, 07:19 PM) *
Marco, temo di passare per il classico disco rotto di turno, ma io rimango al punto da me detto in quella prima discussione su quest'argomento : l'Errore, quello bello grosso e grasso, l'abbiamo fatto noi italiani; nello specifico si doveva dare l'ordine chiaro ed inequivocabile, al Comandante la nave, di fare rotta verso un porto italiano e lasciare alle autorità giudiziarie italiane il compito di stabilire colpe e responsabilità (se ve n'erano) da addebbitare ai due militari e non solo (*).

(*) Giusto per intenderci, la presenza di personale militare (ed armato) a bordo di una nave mercantile non significa "by default" che sono pronti a sparare su chiunque (e qui interviene il mio "bias" : in tanti anni di vita militare tutti sti criminali e, tantomeno, Rambo nelle forze armate italiane non li ho mai incontrati) la decisione di aprire il fuoco spetta comunque al comandante la nave ............. va da se che se forse qualcuno doveva finire in galera ...... non dovevano essere i due militari (o almeno non solo loro) ma qui in Italia avrebbe fatto loro compagnia anche il Comandante; e questo credo la dica lunga sulle capacità della magistratura indiana.

Certo che ora stante la situazione, ci si trova (tanto per cambiare) ad iniziare "a correre in salita".

L.


Pollice.gif

Concordo Luigi.
Analisi ineccepibile basata sui fatti.

Al di là del tentativo sgangherato di chi ha aperto il thread di riaccendere la solita sterile polemica con i presunti “buonisti”.

Gennaro



CVCPhoto
QUOTE(Marco Senn @ Mar 8 2012, 06:22 PM) *
Riporto solo il link per non incorrere in questioni di riproduzione vietata:

http://www.repubblica.it/esteri/2012/03/08...9/?ref=HREC1-12

Allora, amici buonisti, è ancora una questione di soldati cattivi e poveri pescatori? Oppure c'è del marcio in India? Di certo come diplomazia stiamo facendo la solita figura da peracottari nel più assoluto silenzio dell'UE e della Nato...


Io passerei all'azione dura: arresterei 200 indiani e li terrei come ostaggi in carcere finché non liberano i nostri due soldati. Ci vogliono le p@lle no le moine!!!
Francoval
QUOTE(CVCPhoto @ Mar 8 2012, 11:28 PM) *
Io passerei all'azione dura: arresterei 200 indiani e li terrei come ostaggi in carcere finché non liberano i nostri due soldati. Ci vogliono le p@lle no le moine!!!

Dal dopoguerra ad oggi, azioni di questo tipo non ci sono permesse. L'ultimo governo capace di mostrare i denti credo che fosse il governo Scelba nei primi anni 50 per la questione dei confini con la Jugoslavia. Da allora abbiamo preso pesci in faccia da tutti. Libici, francesi, austriaci, sloveni, croati, persino i congolesi (caso Kindu) hanno fatto a gara per farci fare brutte figure.
Un paese serio, tipo Francia o USA cosa avrebbe fatto? Convocazione immediata (e non dopo un mese!) dell'ambasciatore indiano intimandogli che in max 24 ore doveva risolversi la questione. Passato questo termine interruzione delle relazioni diplomatiche ed immediato blocco totale dei rapporti di ogni genere tra i due paesi. Se non fosse bastato, espulsione di tutti gli indiani ospiti in Italia. E, nel caso, blocco dei porti indiani al limite delle loro acque territoriali.
Ma per agire in cotal guisa, oltre ai mezzi (che magari abbiamo) ci vogliono gli attributi sferoidali granitici che proprio non appartengono al nostro dna. Noi, come dimostrano i vari forum, disponiamo soltanto delle solite munizioni da bocca...
PAS
La vicenda è già stata trattata in altro thread.
Si può continuare là.
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