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belvesirako
Salve a tutti, riprendiamo in questo 3ad più consono una discussione sulla grana nelle immagini, sia essa digitale sia esse emulata via software, che era nata in un altro 3ad.

Come esempio di grana applicata posto questo ritratto:
D70+Nikkor 50mm 1.8 f4 1/100 sec. ISO200
Dopo pesante post-produzione con PS ho aggiunto la grana con il filtro texture-granulosità-grana pellicola di PS. Lo prefesisco a software tipo grain surgery, anche se questa filtro lavora solo su 8bit.

user posted image

Mentre questo è un esempio di grana digitale "tirata" fuori con una bella maschera di contrasto.
L'immagine è stata scattata a 1600ISO con D70+Nikkor 70-210 a f4.8 1/20 si secondo.Esasperazione di contrasto fa il resto.

user posted image

Cosa ne pensate? Qual è l'effetto che piace di più?
Personalmente, trovo che la grana "digitale" dello scatto a 1600 ISO non ha nulla da invidiare a quella delle pellicole, il tutto, senza usare alcun filtro "emulatore".

OESSE BUZZ e FENDERU avevano opinioni, speriamo di riprenderle e approfondire con i contributi di tutti.
Gaetano

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precedenti contributi:


QUOTE(oesse @ Dec 20 2005, 01:43 PM)
un po rumorosa....ma non e' malvagia...

.oesse.


QUOTE(fenderu @ Dec 20 2005, 01:53 PM)
la grana digitale non mi dispiace; sembra sposarsi bene con la tonalità calda ma in realtà vorrei vederlo come meno effetto flou (senza eliminarlo del tutto) che è la cosa che mi disturba realmente;


QUOTE(oesse @ Dec 20 2005, 02:11 PM)
la cosa che non sopporto della grana digitale non e' la grana, ma e' il fatto che e' troppo diversa della grana della pellicola!

.oesse.


QUOTE(buzz @ Dec 20 2005, 03:21 PM)
è sempre un effetto aggiunto, ma si può regolare.
__Claudio__

QUOTE
Personalmente, trovo che la grana "digitale" dello scatto a 1600 ISO non ha nulla da invidiare a quella delle pellicole

Questione di gusti... biggrin.gif
fenderu
ecchime qua...dungue:

Intanto impariamo a distinguere le due cose: cosa sono tecnicamente il rumore digitale e la grana analogica;

Il buon Andrea Nivini ci dice che:

1) La grana digitale non è altro che il frutto della conversione del segnale da analogico (luce) a digitale (bit) e della successiva amplificazione di quest'ultimo, composto da dati e da una certa percentuale di disturbo dovuta al funzionamento stesso dei circuiti elettrici.

2)La grana analogica è l'impronta lasciata dai cristalli d'argento sensibili alla luce che permettono alle pellicole di registrare le immagini proiettate dall'obiettivo; quanto più sono grandi questi cristalli, ovvero quanto più è sensibile la pellicola, tanto più evidente sarà la grana.

Il nostro Juza ci ricorda anche che la grana digitale puà nascere a causa delle dimensioni dei pixel, della struttra del sensore, temperatura dello stesso ecc ecc (potete approfondire coi link);

La cosa veramente importante da sapere è che mentre il rumore digitale "proietta" (diciamo così) sempre la stessa ombra (sempre più visibile man mano che si aumenta l'amplificazione agendo sui valori ISO, fino ad arrivare a vedere la striscia del sensore), la grana analogica proietta un'ombra sempre diversa (sempre più visibile mano mano che si utilizzano pellicole più sensibili, ma la posizione della "neve" è sempre praticamente a caso);
e per l'appunto gli emulatori (digitali) della grana (analogica) provano a fare proprio questo, simulando addirittura la grana delle pellicole più diverse;

Io sono tra quelli che ritengono il rumore digitale veramente odioso, terribbbile e via dicendo; meno male che esistono i software per eliminarlo e pure piuttosto efficaci;

il buon risultato (a mio giudizio) dello scatto bianco e nero proposto da Gaetano è un buon uso del contrasto e della post produzione su un soggetto (quello a fuoco) che ben si presta a questo tipo di post produzione (la pelle è naturalmente bianca e liscia senza imperfezioni e si fa "maltrattare" con risultati apprezzabili)(tra l'altro a Carmen Rita ho fatto un ritratto col 105 micro; con una pelle diversa lo scatto sarebbe stato improponibile); ma (sempre secondo me) il buon risultato non è quindi merito del rumore digitale che al contrario restituisce (con gli interessi) il danno sul soggetto non a fuoco (che oltre ad avere una pelle decisamente diversa, più scura e segnata, è anche un soggetto molto brutto messicano.gif )

L'uso della grana digitale su Daria (a colori) la trovo invece decisamente interessante; si vede subito che non si tratta di rumore digitale (e già questo è un bene); a me non dispiace il lavoro degli emulatori di grana (uso il grain surgery 2 che permette una capillare personalizzazione delle variabili); trovo che l'applicazione di una grana digitale offra in alcuni casi, una certa profondità allo scatto, che (sempre in alcuni casi) manca agli scatti digitali;

In realtà oggi dico che se la fotografia è ricerca continua allora posso pure permettermi una piccola marcia indietro smile.gif ;

Giudicare una foto a monitor (quasi sempre diverso da quello dell'autore dello scatto) è una cosa...ma vederla su carta è un'altra; questo implica discussioni più approfondite che credo prima o poi affronteremo correttamente anche qui sul forum ma non oggi;

Al momento vi racconto solo che ho effettuato delle stampe su carta (lucida) di alcune foto trattate con emulatore di grana che mi sembravano valide, ma il risultato su carta è stato davvero...finto...oltre che brutto; veramente da cestinare; devo ancora provare su carta opaca ma su lucido il risultato mi ha fatto letteralmente correre al bagno (forse per colpa delle buonissime cassatelle alla ricotta mangiante domenica da me...che sono intollerante ai latticini biggrin.gif );

che dire...se non...la ricerca continua....
belvesirako
grazie.gif Gianluca x l'approfondita analisi.

Credo che comunque si torni al punto di partenza, espresso "telegraficamente" da Claudio: "i gusti sono gusti".

Dico queto xche' a piacermi nella foto in BN e' l'effetto grana sullo sfuocato... psrlo ds una visione a monitor.

So bene che poi sulla carta sara' un'altra cosa.

Forse si dovrebbe parlare di grana in fuzione della destinazione d'uso dell'immagine?
Occorre mettere a punto con l'esperienza, un flusso di lavoro x immagini a monitor e immagini stamopate sulla carta?
hmmm.gif
...
marcoevalentina
questo e' un ottimo argomento....
magari si puo' approfondire ancora di piu'...nuovi riferimenti, nuove letture o magari qualche toutor in circolazione per chi ne avesse

ciao a tutti
fenderu
QUOTE(belvesirako @ Dec 21 2005, 08:51 AM)
Forse si dovrebbe parlare di grana in fuzione della destinazione d'uso dell'immagine?
*



ma questo è un principio universale valido per ogni aspetto della fotografia; ogni aspetto personalizzabile, già dal momento della ripresa, sarà per quanto possibile in funzione della immagine stessa che vogliamo ottenere (ho detto una cosa ovvia);

Comunque a me piace tantissimo la grana (bella grossa ed evidente) sull'incarnato dei soggetti, specie in primo piano e in bianco e nero; proprio per questo tipo di scatto (ritratto bn) ho deciso di provare la usare la grana per poi stamparla rigorosamente su carta Matte;

QUOTE
Occorre mettere a punto con l'esperienza, un flusso di lavoro x immagini a monitor e immagini stamopate sulla carta?


Se anche si realizzasse una cosa del genere sarebbe troppo soggettivo, legato cioè ai personalissimi gusti dell'autore; non credo sarebbe veramente d'aiuto;

tanto per complicare un pò le cose, ricordo alcuni vecchi 3ad dove si parlava (anche) di grana (analogica e digitale) lodandola a più non posso; e nello stesso 3ad ricordo il nostro veterano Bruno Lomio che ricordava quanto fino a pochi anni fa nessuno voleva la grana, non piaceva a nessuno e si recensivano le pellicole quasi sempre e solo in funzione della sua assenza di grana;

comunque, per concludere; (come tu sai Gaetano) il mio nuovo metro di paragone adesso è la stampa finale; valuterò i risultati con i diversi tipi di carta ma, come ho già detto, non metterò alcuna grana su carta lucida (in realtà nemmeno la uso la carta lucida); devo valutare i risultati su carta opaca (oggi mi sono arrivati 50 fogli A3+ di Epson Premium Archival Matte) e forse su carta satinata (oggi a Catania ho trovato la ILFORD Galerie Smooth Pearl nuova versione, con grammatura 290!);

e poi vi faccio sapere...





belvesirako
Aspettiamo di vedere, gianluca...
Buone sperimentazioni.
gaetano
fenderu
QUOTE(belvesirako @ Dec 22 2005, 08:47 AM)
Aspettiamo di vedere, gianluca...
Buone sperimentazioni.
gaetano
*



peccato che questo 3ad sià gia disceso in 3a pagina;

user posted image

comunque ho stampato la foto sopra trattata con "grain surgery 2"; ho stampato su Epson Archival Matte A3+; in realtà lo scatto era di un bianco e nero neutro mentro ho lasciato che fossero i driver di stampa (bn avanzato con Epson R2400) a virare l'immagine (preferisco così, mi piace moltissimo come i dirver rendono il sepia);

premessa:il bianco e nero lo stampo in genere su carta perlata semilucida (ILFORD Smooth Pearl 290 per l'esattezza), questo per avere il massimo della luminosità col bianco senza usare per forza carta High Gloss (non mi piace il lucido);

tuttavia il mio tentativo era quello di riprodurre la profondità di uno scatto a pellicola dal sapore antico come sulla carta baritata;

risultato? eccellente! l'archival matte è un'ottima carta opaca che uso per il colore ma che adesso ho deciso di inquadrare anche per questo particolare tipo di scatto ("vecchio", bn virato e sopratutto con grana anche se emulata);

in realtà è una carta troppo leggera per paragonarla alla baritata, tuttavia il problema si risolve usando la Somerset Velvelt (carta fine art da ben 300 di grammatura...ma decisamente più cara dell'archival matte);

a gennaio ne prendo un pacco e poi vediamo;

un saluto
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