Aiuto - Cerca - Utenti - Calendario - Salta a fondo pagina - Versione completa  
NikonClub.it Community > COMMUNITY ACTIVITIES > NIKON SUSHI BAR
riccardobucchino.com
Io ho comprato una lente usata in USA e mi han fatto pagare l'iva, io trovo che non abbia alcun senso e vi spiego il perché:

IVA = Tassa sul valore aggiunto, si paga quando chi vende compra ad un prezzo x e vende ad un prezzo x+1 quindi è una tassa appunto sul valore aggiunto, e ok fin qui ci siamo.
Se uno invece compra un prodotto a X e poi lo vende usato a X-1 non ha un utile, ha una perdita e l'iva è la tassa sul valore aggiunto non sul valore rimosso, perché si deve pagare l'iva su un prodotto usato allora? O cambiano il nome della tassa oppure non possono farmela pagare, non ha senso!

La cosa che non tollero della burocrazia è che lo stato pretende di applicare sempre alla lettera le leggi se e solo se gli fa comodo, altrimenti compaiono gli escamotage!
E' come quando ho fatto notare alla segreteria del Polito che il regolamento dice chiaramente che "gli esami, al fine di laurearsi nella sessione del mese tal dei tali, devono essere sostenuti entro la data tal dei tali... si ma non c'è scritto da nessunissima parte che devono essere superati o registrati", quella volta è stato molto divertente vedere la reazione di un burocrate nei confronti della sua stessa medicina!
Maicolaro
Il problema credo sia nel fatto che tu l'abbia importato, prova a leggere quà

Un saluto
m.
reclinato
maicolaro ti ha linkato la soluzione.
Per quanto riguarda il tuo appunto sugli esami, basta vedere che per laurearsi bisogna sostenere e passare tutti gli esami. Per cui è implicito il concetto. E' tautologico come concetto.

prospero
riccardobucchino.com
QUOTE(Maicolaro @ Feb 24 2012, 04:52 PM) *
Il problema credo sia nel fatto che tu l'abbia importato, prova a leggere quà

Un saluto
m.


Un conto è un dazio doganale, un conto è l'iva, che gli cambino nome se vogliono farla pagare sulle cose importate, perché l'iva è una tassa che un rivenditore versa allo stato, ne io ne il venditore dell'oggetto siamo negozianti ma bensì siamo entrambi privati cittadini e la vendita di oggetti usati da un cittadino di un paese libero ad un cittadino di un'altro paese libero è priva di tassazioni. Mica è commercio, è trattativa privata!

QUOTE(reclinato @ Feb 24 2012, 05:00 PM) *
maicolaro ti ha linkato la soluzione.
Per quanto riguarda il tuo appunto sugli esami, basta vedere che per laurearsi bisogna sostenere e passare tutti gli esami. Per cui è implicito il concetto. E' tautologico come concetto.

prospero


La storia che sta dietro all'aneddoto sul poli è che io avevo sostenuto, superato e registrato tutti gli esami ma per inglese avevo il certificato ma non mi era arrivato in tempo da milano, dunque sono andato a dire in segreteria: signori l'ho passato se volete vi faccio un auto-certificazione e vi porto il foglio domani ma non oggi perché è a milano e se lo andavo a prendere non ero qui a discuterne ma del resto non sarei neppure tornato in tempo! Il segretario mi ha detto: eh no, leggi il regolamento, dice che gli esami devono essere registrati entro il giorno tal dei tali, al che visto che già lo avevo messo in contatto telefonico con quelli che rilasciano i certificati e che gli avevo portato la stampa della pagina web dove era scritto che l'avevo superato, mi sono girate un attimino (perché la segreteria fa di tutto pur di prendere altre tasse) e gli ho detto: va bene, leggiamo il regolamento, ho preso in mano il regolamento (non se lo aspettava che l'avessi con me), l'ho letto e poi gli ho domandato, DOVE, il regolamento dice che gli esami devono essere superati e registrati? a casa mia sostenere significa sostenere, e superare significa superare sono due cose ben diverse e gli ho detto che punto primo IO sono il cliente e LUI è il MIO dipendente e non il contrario, perché io PAGO il suo stipendio e non viceversa, e che punto secondo se si vuole fare i puntigliosi bisogna sapere di cosa si sta parlando, punto terzo bisogna rileggere i regolamenti prima di pubblicarli perché potrebbero contenere delle castronerie incredibili!

I burocrati hanno sempre ragione, anche quando hanno torto marcio!
Teo 46
QUOTE(riccardobucchino.com @ Feb 24 2012, 05:45 PM) *
Un conto è un dazio doganale, un conto è l'iva, che gli cambino nome se vogliono farla pagare sulle cose importate, perché l'iva è una tassa che un rivenditore versa allo stato, ne io ne il venditore dell'oggetto siamo negozianti ma bensì siamo entrambi privati cittadini e la vendita di oggetti usati da un cittadino di un paese libero ad un cittadino di un'altro paese libero è priva di tassazioni. Mica è commercio, è trattativa privata!

La storia che sta dietro all'aneddoto sul poli è che io avevo sostenuto, superato e registrato tutti gli esami ma per inglese avevo il certificato ma non mi era arrivato in tempo da milano, dunque sono andato a dire in segreteria: signori l'ho passato se volete vi faccio un auto-certificazione e vi porto il foglio domani ma non oggi perché è a milano e se lo andavo a prendere non ero qui a discuterne ma del resto non sarei neppure tornato in tempo! Il segretario mi ha detto: eh no, leggi il regolamento, dice che gli esami devono essere registrati entro il giorno tal dei tali, al che visto che già lo avevo messo in contatto telefonico con quelli che rilasciano i certificati e che gli avevo portato la stampa della pagina web dove era scritto che l'avevo superato, mi sono girate un attimino (perché la segreteria fa di tutto pur di prendere altre tasse) e gli ho detto: va bene, leggiamo il regolamento, ho preso in mano il regolamento (non se lo aspettava che l'avessi con me), l'ho letto e poi gli ho domandato, DOVE, il regolamento dice che gli esami devono essere superati e registrati? a casa mia sostenere significa sostenere, e superare significa superare sono due cose ben diverse e gli ho detto che punto primo IO sono il cliente e LUI è il MIO dipendente e non il contrario, perché io PAGO il suo stipendio e non viceversa, e che punto secondo se si vuole fare i puntigliosi bisogna sapere di cosa si sta parlando, punto terzo bisogna rileggere i regolamenti prima di pubblicarli perché potrebbero contenere delle castronerie incredibili!

I burocrati hanno sempre ragione, anche quando hanno torto marcio!


quoto tutto smile.gif
riccardobucchino.com
A proposito di burocrati
Settimana scorsa sono stato in posta a Borgosesia ho mandato un pacco orrendo pieno di scritte in un cartone usato e stra usato, nessuna rogna. Vado a torino per mandare un pacco, scatola bellissima con scritto "amazon.fr" sul lato, il tizio delle poste mi dice: non può mandare quel pacco, ha delle scritte! Lo guardo allibito e gli dico: perché? E lui: è il regolamento! E io: va bene, che dovrei fare allora? io devo mandare QUESTO pacco, non un'altro! E lui: deve comprare una delle nostre scatole! E io: va bene, me ne dia una che vada bene per sto pacco. La prende, io guardo la scatola e gli dico: ma sta scatola non va bene! E lui: perché? E io: c'è scritto sopra poste italiane, non si può spedire un pacco con delle scritte sopra, è il regolamento! E lui: ma no queste si possono mandare! E io: senta, se la regola è che non si possono mandare scatole con le scritte non si possono mandare e basta indipendentemente da chi le vende! E lui: eh no, ma... e io: arrivederci! e me ne sono andato via con il mio pacco! E poi ho pensato ma non gle l'ho detto: schifosi inquinatori, bisogna sprecare, usare scatole sempre nuove, vendere, vendere, inquinare al posto che incentivare il riuso degli imballaggi? Maledetti inquinatori, non li sopporto!

Io ho dei principi, magari poi si riveleranno sbagliati, ma almeno sono i miei e non mi faccio condizionare dal capo che mi dice: vendi più scatole possibile!
Luigi_FZA
QUOTE(riccardobucchino.com @ Feb 24 2012, 04:31 PM) *
...... O cambiano il nome della tassa oppure non possono farmela pagare, non ha senso!

Infatti si chiamano dazi doganali quelli che ti applicano.
Il che non ha comunque senso se consideri che se lo stesso oggetto identico, sputato lo compri in Italia quelle tasse non le paghi.
L.
riccardobucchino.com
QUOTE(Luigi_FZA @ Feb 24 2012, 06:03 PM) *
Infatti si chiamano dazi doganali quelli che ti applicano.
Il che non ha comunque senso se consideri che se lo stesso oggetto identico, sputato lo compri in Italia quelle tasse non le paghi.
L.


eh no, sulla ricevuta della dogana ci sono 3 voci: spese postali, dazio e iva e sono 3 voci distinte!
Salta a inizio pagina | Per vedere la versione completa del forum Clicca qui.