QUOTE(Patrizio Gattabria @ Feb 15 2012, 03:50 PM)
E infatti dicevo di chiudere maggiormente il diaframma per mettere a fuoco solo -una sola- goccia - non tutte..
...o perlomeno operare una PP cercando di far risaltare, visto che non lo è marcatamente, la ntidezza della goccia posta in alto..
Patrizio
Ciao Patrizio,
intanto grazie a te, come a tutti gli altri per i commenti, a cominciare dall'istigatore...
Sul fuoco o non fuoco, ti espongo le difficoltà che ho incontrato io su questa foto, magari possono essere utili a qualcun altro che si voglia cimentare:
partiamo dal principio, cosa volevo ottenere... il goal era di ottenere delle gocce d'acqua al cui interno fossero riflessi o, meglio, rifratti dei fiori, per fare questo ho preso due fiori, uno arancio ed uno viola, con rispettivi gambi verdi, li ho posizionati a circa 10 cm da ... ecco questo è il punto da cosa? Da dei rametti di asparagina su cui facevo scivolare delle goccioline d'acqua... solo che le gocce d'acqua non sono statiche, ma cambiano forma ingrossandosi e poi cadendo giù... la loro capacità di rifrazione dell'immagine del fiore, ovvero di restituire un immagine non dico chiara ma quantomeno comprensibile, dipende dalla dimensione e, ovvio, dal fuoco. Se poi si viole fare questo in due o, come nel mio caso, tre gocce, forse diventa impossibile. Paradossalmente quella che a te sembra fuori fuoco o poco nitida, è quella che restituisce al suo interno l'immagine migliore del fiore! Ma questo poco ha a che fare con il chiudere o meno l'obbiettivo, bisognerebbe aprire il diaframma delle gocce
.
Scusate per l'up e per essermi dilungato.
Saluti,
Vincenzo