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danilo.079
ciao a tutti
ieri ho preso un Nikon 16-85, sul quale è presente la scala distanze per la messa a fuoco.

Sò a cosa serve e come utilizzarla sugli obiettivi serie D con ghiera dei diaframmi usati in manuale, ma non ho idea di come vada interpretata su questi zoom serie G

Leggendo sul manuale, non viene spiegato nulla sull'utilizzo. Qualcuno potrebbe spiegarmelo ?

tks
ciao
Lutz!
QUOTE(danilo.079 @ Feb 10 2012, 11:43 AM) *
ciao a tutti
ieri ho preso un Nikon 16-85, sul quale è presente la scala distanze per la messa a fuoco.

Sò a cosa serve e come utilizzarla sugli obiettivi serie D con ghiera dei diaframmi usati in manuale, ma non ho idea di come vada interpretata su questi zoom serie G

Leggendo sul manuale, non viene spiegato nulla sull'utilizzo. Qualcuno potrebbe spiegarmelo ?

tks
ciao


Ma intendi QUESTO obiettivo' Qualche scala delle distanze?
IPB Immagine Ingrandimento full detail : 216.3 KB
Antonio Canetti
ti serve solo per sapere a che distanza è il soggetto messo fuoco, altre utilità non ne vedo, con i vecchi obbiettivi insieme alle tacche dei diaframmi era più facile impostare l'iperfocale e vista "l'inutilità" alcune ottiche da kit non hanno più ne anche la ghiera della messa fuoco.


Antonio
Cesare44
QUOTE(danilo.079 @ Feb 10 2012, 11:43 AM) *
ciao a tutti
ieri ho preso un Nikon 16-85, sul quale è presente la scala distanze per la messa a fuoco.

Sò a cosa serve e come utilizzarla sugli obiettivi serie D con ghiera dei diaframmi usati in manuale, ma non ho idea di come vada interpretata su questi zoom serie G

Leggendo sul manuale, non viene spiegato nulla sull'utilizzo. Qualcuno potrebbe spiegarmelo ?

tks
ciao

siamo lontani dai fissi di una volta, dove serviva per l'iperfocale.

Sui moderni zoom, senza ghiera dei diaframmi, e con elicoidi ridotti in estensione a causa dei motorini di Maf, è solo una presa in giro.

Fra l'altro, se ti vuoi divertire, prendi cavalletto e metro, fai delle prove a varie focali e prova a vedere se le distanze sul barilotto corrispondono.

ciao
danilo.079
QUOTE(Lutz! @ Feb 10 2012, 11:48 AM) *
Ma intendi QUESTO obiettivo' Qualche scala delle distanze?


si, proprio quello. Sul manuale riporta:

"La scala distanze non indica la distanza precisa tra il soggetto e la fotocamera. I valori sono approssimativi e servono solo a titolo di riferimento generale."

immaginavo che per "scala delle distanze" si riferisse proprio a quello strumento

Quindi impostare la messa a fuoco sull'iperfocale è impossibile utilizzando quella scala sull'obiettivo ?

Mi spiego meglio.

Sto con il fuoco manuale, imposto f8 in macchina, giro la ghiera di messa a fuoco fino a puntare al simbolo di infinito. Scatto. In questo modo ho sfruttato l'iperfocale ? Direi di no, perchè questa è strettamente legata al diaframma usato e non mi pare che ci sia un riferimento ai diaframmi su quella scala del 16-85.

Potrebbe essere che quella scala è "tarata" su una certa apertura ? Forse la massima ?

Antonio Canetti
QUOTE(danilo.079 @ Feb 10 2012, 12:38 PM) *
Potrebbe essere che quella scala è "tarata" su una certa apertura ? Forse la massima ?


hai le idee chiare, ma niente tacche dei diaframmi, quindi niente iperfocale seria, tuttalpiù ad occhio e spanne devi portare indietro il punto di messa fuoco sulla ghiera e chiudere di più il diaframma, è un peccato che i tecnici della Nikon non abbiano pensato ad inserire anche l'aggiustamento automatico dell'iperfocale che tante volte può essere gradito.

Antonio
danilo.079
ok, ci sto vicino :-)
sapete se la "taratura" è sulla f massima ?
Antonio Canetti
QUOTE(danilo.079 @ Feb 10 2012, 12:49 PM) *
ok, ci sto vicino :-)
sapete se la "taratura" è sulla f massima ?


niente tacche dei diaframmi niente taratura, devi fare tutto a spanne, naturalmente più chiudil diaframma più la profondità di campo aumenta.


Antonio
claudio.baron
QUOTE(Antonio Canetti @ Feb 10 2012, 12:58 PM) *
niente tacche dei diaframmi niente taratura, devi fare tutto a spanne, naturalmente più chiudil diaframma più la profondità di campo aumenta.
Antonio

Esatto... cerotto.gif Per di più si può aggiungere che, a causa del motore di messa a fuoco, il quale per massimizzare la velocità di risposta necessita di corse corte, la rotazione della ghiera di messa a fuoco è talmente ridotta che anche a f/8 la rotazione da imprimere per sfruttare l'iperfocale è ridotta a qualche grado, quasi impercettibile. Figurati a diaframmi più aperti...
A titolo di esempio, un vecchio obiettivo a fuoco manuale, e per di più fisso (così non c'è l'impiccio della movimentazione dei gruppi di lenti per lo zoom), può arrivare senza problemi a rotazioni di 3/4 di giro dall'infinito alla minima distanza (270°); Il 18-55 da kit non arriva a 70°; l'AF 50 f/1.8 D arriva a circa 170°; bontà sua l'AF-S 50 f/1.8 G sfrutta circa 140° (ma il sistema, a frizione, è completamente diverso) e ciò nonostante riporta solo le tacche f/16, le altre sarebbero talmente ravvicinate da risultare incomprensibili. Insomma, tra uno zoom motorizzato e un fisso manuale c'è veramente un abisso...
Lutz!
Tutto esatto, purtroppo, il design delle ottiche G lascia molto a desiderare.

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