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sarogriso
Ho appena assistito ad un comportamento che mi sento di condannare sotto tutti i punti vista,
parlo del servizio del Tg dove venivano riprese delle fasi dei funerali dei poveri ZHENG E JOY,
fatto atroce che ricorderete sicuramente,
io credo che in situazioni simili sarebbe d'obbligo portare del rispetto verso il dolore delle persone colpite da una simile tragedia,
al contrario il filmato mostrava un'orda di fotografi che si avventavano sulla povera madre,
quasi a spintoni si contendevano gli scatti, il tutto a brevissime distanze dallo strazio,
un rapido controllo dello scatto e poi lì di nuovo a colpire.

se per caso la mia protesta ha colpito qualche NPS del forum mi spiace, ma in questi casi mi sento in diritto di dissociarmi completamente,
questa non è fotografia,men che meno lavoro, date voi un nome unsure.gif

saro
Mozo
Non ho visto queste immagini ma immagino siano simili in tutto e per tutto a quelle di tutte le altre tragedio.

Concordo con te sono uno spettacolo indegno.

Il fatto che queste persone stiano comunque svolgendo il proprio lavoro, non giustifica questo comportamento.

Si può fornire al proprio giornale il lavoro anche senza fare gli avvoltoi. Un immagine ripresa da lontano della folla fuori dalla Chiesa. Una foto delle candele o dei fiori per strada nel luogo della tragedia. Un primo piano di una dedica su una corona di fiori od in mille altre maniere non invasive e rispettose del dolore delle persone coinvolte.
alessandro pischedda
quella non e' fotografia, perdonami, e' lavoro.
Io non c'entro niente e concordo con te, infatti schifo completamente la televisione del genere. Pero' non sono i fotografi che devi andare a pizzicare, e' il sistema che e' sbagliato.
Fondamentalmente il genere umano e un genere di sadici.
Antonio Canetti
purtroppo è il lato oscuro dei fotoreporter, dove le telecamere e i media a volte fanno fatica a nascondere questo modo "venale" di riprenderei eventi e di fotografi che si azzuffano per uno scatto, personalmente mi piace fotografe, ma non mi piace riprende il dolore, ma altri non sono sono della stessa idea.


Antonio
gianlucaf
direi la normalità... cose già viste e riviste al tg
monteoro
Sarà anche lavoro, non lo metto in dubbio, ed il lavoro procura il pane, ma c'è modo e modo di fare un reportage su un simile evento.
Se vedrò domani sui giornali ciò che ho visto oggi in TV (telegiornale RAI 1) quei giornali non saranno più oggetto delle mie letture; quello visto oggi in TV è sciacallaggio non lavoro; riprendere la giovane madre e moglie a terra piangente disperata per il dolore forse non è nemmeno sciacallaggio, ma semplice gusto rivolto al sadismo.
Franco

p.s. ho cambiato canale alla vista di quella immagine, per essere sicuro di non incappare in altro telegiornale ho selezionato BOING.
sarogriso
Tra qualche giorno, dal parrucchiere e simili, il tutto sarà lì in bella mostra,
dei crop terrificanti conditi con dei titoli altisonanti a caratteri cubitali.

Scene simili si assistono guardando Superquark,dove diverse razze di predatori si contengono qualche boccone,lì però i protagonisti sono pienamente giustificati.

saro
riccardobucchino.com
Purtroppo a questo mondo servono i soldi e se qualcuno paga per avere quelle foto, qualcun'altro sarà disposto a farle!
sarogriso
QUOTE(monteoro @ Feb 9 2012, 03:50 PM) *
Sarà anche lavoro, non lo metto in dubbio, ed il lavoro procura il pane, ma c'è modo e modo di fare un reportage su un simile evento.
Se vedrò domani sui giornali ciò che ho visto oggi in TV (telegiornale RAI 1) quei giornali non saranno più oggetto delle mie letture; quello visto oggi in TV è sciacallaggio non lavoro; riprendere la giovane madre e moglie a terra piangente disperata per il dolore forse non è nemmeno sciacallaggio, ma semplice gusto rivolto al sadismo.
Franco

p.s. ho cambiato canale alla vista di quella immagine, per essere sicuro di non incappare in altro telegiornale ho selezionato BOING.


Complimenti Franco,quello è il messaggio ricevuto dal servizio,
il tuo duro commento ci stà tutto, e forse è pure poco.

saro
lorenzobix
QUOTE(Mozo @ Feb 9 2012, 03:25 PM) *
Si può fornire al proprio giornale il lavoro anche senza fare gli avvoltoi. Un immagine ripresa da lontano della folla fuori dalla Chiesa. Una foto delle candele o dei fiori per strada nel luogo della tragedia. Un primo piano di una dedica su una corona di fiori od in mille altre maniere non invasive e rispettose del dolore delle persone coinvolte.


certo, solo che il picture editor ci si pulisce il C**o con le candele ed i fiori.
Ho collaborato con alcuni peridodici e quotidiani locali Toscani, e mi è capitato di far parte della "folla di avvoltoi". I primi tempi tentavo di proporre foto non di sciacalaggio, ma davanti alla minaccia di non lavorare più mi sono adeguato. Il problema è che la stampa fa sciacallaggio, i fotografi eseguono ciò che una testata richiede. e poi, scusate, siamo cos' sicuri di poter dire cosa una foto dovrebbe mostrare e cosa no? chi siamo per deciderlo? esiste un metro di giudizio universale ed oggettivo? le foto dei cadaveri carbonizzati o delle fosse comuni, reportage certo, non fotogiornalismo, non sono altrettanto speculazione sul dolore? (volendo continuare su questo metro di lettura) a me sembra che casomai raccontino una parte della storia, un frangente degli avvenimenti, come una foto della madre a terra che piange e si dispera è una parte, tutt'altro che marginale, del dolore collettivo ad esempio (e quindi la foto della folla, le corone di fiori, ecc). Per come la vedo io ogni aspetto di una storia ha dignità d'essere raccontato; che poi la selezione dei giornali faccia "spettacolo" è un altro discorso.
69andbros
QUOTE(lorenzobix @ Feb 9 2012, 05:11 PM) *
certo, solo che il picture editor ci si pulisce il C**o con le candele ed i fiori.
Ho collaborato con alcuni peridodici e quotidiani locali Toscani, e mi è capitato di far parte della "folla di avvoltoi". I primi tempi tentavo di proporre foto non di sciacalaggio, ma davanti alla minaccia di non lavorare più mi sono adeguato. Il problema è che la stampa fa sciacallaggio, i fotografi eseguono ciò che una testata richiede. e poi, scusate, siamo cos' sicuri di poter dire cosa una foto dovrebbe mostrare e cosa no? chi siamo per deciderlo? esiste un metro di giudizio universale ed oggettivo? le foto dei cadaveri carbonizzati o delle fosse comuni, reportage certo, non fotogiornalismo, non sono altrettanto speculazione sul dolore? (volendo continuare su questo metro di lettura) a me sembra che casomai raccontino una parte della storia, un frangente degli avvenimenti, come una foto della madre a terra che piange e si dispera è una parte, tutt'altro che marginale, del dolore collettivo ad esempio (e quindi la foto della folla, le corone di fiori, ecc). Per come la vedo io ogni aspetto di una storia ha dignità d'essere raccontato; che poi la selezione dei giornali faccia "spettacolo" è un altro discorso.


presumibilmente se la notizia/immagine non è sufficientemente spettacolarizzata, il pubblico compra altre testate, anche il picture editor fa di necessità virtù.
non voglio difendere a spada tratta l'editoria, ma non dimentichiamoci le colpe del pubblico, niente pubblico-niente vendite-niente giornale per cui lavorare....

Ambrogio
Francesco Martini
va be' che un fotografo deve lavorare e se non lavora non guadagna, ma, non solo in Italia, ma anche nel resto del mondo, non c'e' piu' la notizia di cronaca, ma lo sciacallaggio!!!
ed infierire con selve di microfoni e fotocamere sbattute in faccia alle persone non e' etico e neppure professionale, ma fa tanto "audince"... e purtroppo il pubblico, abituato da anni ad una TV "spazzatura" vuol sempre vedere "lacrime e sangue"... ph34r.gif
Mi ricordo che al TG1 , dopo che il famoso Stettino fu trasferito agli arresti domiciliari, una troupe della Rai ando' a suonarli il campanello di casa... ph34r.gif
Francesco Martini
sarogriso
QUOTE(69andbros @ Feb 9 2012, 05:31 PM) *
non voglio difendere a spada tratta l'editoria, ma non dimentichiamoci le colpe del pubblico, niente pubblico-niente vendite-niente giornale per cui lavorare....

Ambrogio


Mi dispiace ma questa causale puzza troppo da topo di fogna(non riferito a te stesso intendiamoci) e di impormela come l'unica soluzione per altre problematiche non me la sento,
se è per fare quattro risate al limite mi "autolesiono" con questa roba quà:



se alla gente piace,avanti a tonnellate.

saro

carlotaglia
QUOTE(sarogriso @ Feb 9 2012, 03:13 PM) *
Ho appena assistito ad un comportamento che mi sento di condannare sotto tutti i punti vista,
parlo del servizio del Tg dove venivano riprese delle fasi dei funerali dei poveri ZHENG E JOY,
fatto atroce che ricorderete sicuramente,
io credo che in situazioni simili sarebbe d'obbligo portare del rispetto verso il dolore delle persone colpite da una simile tragedia,
al contrario il filmato mostrava un'orda di fotografi che si avventavano sulla povera madre,
quasi a spintoni si contendevano gli scatti, il tutto a brevissime distanze dallo strazio,
un rapido controllo dello scatto e poi lì di nuovo a colpire.

se per caso la mia protesta ha colpito qualche NPS del forum mi spiace, ma in questi casi mi sento in diritto di dissociarmi completamente,
questa non è fotografia,men che meno lavoro, date voi un nome unsure.gif

saro


Concordo pienamente.

Anche io oggi ho visto il tg (studio aperto) e sono rimasto allibito anche solo nel vedere le riprese della moglie e madre delle vittime, naturalmente disperata: è un fatto assolutamente indegno, che non porta il minimo rispetto per il dolore in cui si stanno trovando i familiari delle vittime di quell'orrendo omicidio.
Certo, quello di fotografare un evento può essere benissimo un lavoro, ma est modus in rebus.
ang84
QUOTE(lorenzobix @ Feb 9 2012, 05:11 PM) *
certo, solo che il picture editor ci si pulisce il C**o con le candele ed i fiori.
Ho collaborato con alcuni peridodici e quotidiani locali Toscani, e mi è capitato di far parte della "folla di avvoltoi". I primi tempi tentavo di proporre foto non di sciacalaggio, ma davanti alla minaccia di non lavorare più mi sono adeguato. Il problema è che la stampa fa sciacallaggio, i fotografi eseguono ciò che una testata richiede. e poi, scusate, siamo cos' sicuri di poter dire cosa una foto dovrebbe mostrare e cosa no? chi siamo per deciderlo? esiste un metro di giudizio universale ed oggettivo? le foto dei cadaveri carbonizzati o delle fosse comuni, reportage certo, non fotogiornalismo, non sono altrettanto speculazione sul dolore? (volendo continuare su questo metro di lettura) a me sembra che casomai raccontino una parte della storia, un frangente degli avvenimenti, come una foto della madre a terra che piange e si dispera è una parte, tutt'altro che marginale, del dolore collettivo ad esempio (e quindi la foto della folla, le corone di fiori, ecc). Per come la vedo io ogni aspetto di una storia ha dignità d'essere raccontato; che poi la selezione dei giornali faccia "spettacolo" è un altro discorso.


Purtroppo Lorenzobix ha ragione. Sono uno di quei photoreporter d'assalto che lavora con la stampa della mia zona e mi succede spesso di fare funerali. Le testate giornalistiche vogliono un certo tipo d'immagini e se non lo fai, vai a casa. Mi pongo spesso il problema etico di venire a rompere le xxx mentre è in corso una cerimonia funebre e dato che sono comunque discreto cerco di fare il mio lavoro senza molestare nessuno. Il problema si pone quando un collega si piazza davanti oscurandoti tutto; a quel punto mi vedo costretto a sgomitare e magari disturbare i presenti.
kappona
QUOTE(carlotaglia @ Feb 9 2012, 07:10 PM) *
Concordo pienamente.

Anche io oggi ho visto il tg (studio aperto) e sono rimasto allibito anche solo nel vedere le riprese della moglie e madre delle vittime, naturalmente disperata: è un fatto assolutamente indegno, che non porta il minimo rispetto per il dolore in cui si stanno trovando i familiari delle vittime di quell'orrendo omicidio.
Certo, quello di fotografare un evento può essere benissimo un lavoro, ma est modus in rebus.


Credo che solamente certa TV...leggi "Studio Aperto" "Canale5" "Rete4" si accaniscono in questo modo!!
Non bisognerebbe nemmeno passarci per quei canali così pieni di cronaca inqualificabile!
omysan
è indegno che la legge consenta di spiattellare intercettazioni utili alle indagini etc etc...
ma il gossip e il giro di soldi sono troppo connessi
sirser
QUOTE(kappona @ Feb 9 2012, 07:47 PM) *
Credo che solamente certa TV...leggi "Studio Aperto" "Canale5" "Rete4" si accaniscono in questo modo!!
Non bisognerebbe nemmeno passarci per quei canali così pieni di cronaca inqualificabile!

Non hai letto Monteoro
Ciao
Sergio
primo morandini
QUOTE(monteoro @ Feb 9 2012, 03:50 PM) *
Sarà anche lavoro, non lo metto in dubbio, ed il lavoro procura il pane, ma c'è modo e modo di fare un reportage su un simile evento.
Se vedrò domani sui giornali ciò che ho visto oggi in TV (telegiornale RAI 1) quei giornali non saranno più oggetto delle mie letture; quello visto oggi in TV è sciacallaggio non lavoro; riprendere la giovane madre e moglie a terra piangente disperata per il dolore forse non è nemmeno sciacallaggio, ma semplice gusto rivolto al sadismo.
p.s. ho cambiato canale alla vista di quella immagine, per essere sicuro di non incappare in altro telegiornale ho selezionato BOING.

Ciao Franco, ho seguito il tuo esempio ma io ho scelto GULP.


monteoro
Ho vissuto sulla mia pelle una esperienza del genere, quando furono celebrati i funerali dei 3 giovani periti sotto le macerie del sisma del 6 aprile 2009.
Furono due giorni di Strazio per la nostra comunità.
La mattina del primo funerale si agiravano furgoni della RAI, Di Mediaset, del LA7.
Troupe di RAI1, RAI3, LA7, Mediaset predisponevano i loro mezzi "antennati"; fotografi di varie testate giornalistiche si assiepavano davanti alla chiesa; quando gli fu detto che per ordinanza del Sindaco, sollecitato dalle famiglie dei tre giovani, veniva assicurato sì il diritto di cronaca, ma da un apposito spazio sopraelevato ma posto in fondo alla piazza da dove non era possibile riprendere i famigliari rimase solo la troupe del TG3.
Dopo due giorni, ai funerali della terza vittima venne solo e soltanto la troupe di RAI3.
Franco
Luigi_FZA
QUOTE(Francesco Martini @ Feb 9 2012, 05:40 PM) *
....................il famoso Stettino fu trasferito agli arresti domiciliari.............

Francesco,
quel signore si chiama Schettino. tongue.gif
L.
fabriziovolpe
Discussione interessante, questa è la foto che ha vinto il premio International News Image al Swedish Picture of the Year Awards 2011 mi pare e ritrae il corpo di una ragazza haitiana di 16 anni, fabienne cherisma, uccisa ad haiti pochi giorni dopo il terremoto dalla polizia per il furto di un quadro in una casa. La foto è di Paul Hansen

IPB Immagine Ingrandimento full detail : 58.2 KB

La cosa interessante è che uno dei fotoreporter presenti, invece di puntare la fotocamera verso la poveretta, o magari dopo averlo fatto, si è girato e ha ripreso i suoi colleghi mentre la fotografavano, e ne è uscito questo:

IPB Immagine Ingrandimento full detail : 77.1 KB

Voi che ne pensate? Io ancora ho difficoltà a formarmi un'idea precisa in merito.

Qui il link a tutta la storia

Un saluto e grazie a chi ha aperto una discussione che tocca aspetti così delicati e profondi dell'animo umano e, in particolare, della nostra passione/professione.
Fabrizio
-syd-
la gente si fa autoscatti davanti alla concordia , filma risse , stupri , scuoiamento di animali ...
siamo molto più animali noi degli animali che teniamo in casa.
e' uno schifo destinato a peggiorare.

ps
il premio dell' ultima foto e' moralmente del fotografo che cambiando soggetto ci fa vedere tutta un altra storia.
fabriziovolpe
QUOTE(-syd- @ Feb 10 2012, 01:25 AM) *
la gente si fa autoscatti davanti alla concordia , filma risse , stupri , scuoiamento di animali ...
siamo molto più animali noi degli animali che teniamo in casa.
e' uno schifo destinato a peggiorare.

ps
il premio dell' ultima foto e' moralmente del fotografo che cambiando soggetto ci fa vedere tutta un altra storia.

Da una parte viene da dire che quello che dici sia vero, che quelli li sono tutti degli sciacalli e tutto quello che vuoi, e ogni tanto mi viene da pensare proprio così. Ma poi mi viene anche da pensare che, senza di loro, tu e io di quello che è successo ad haiti, di quello che quei macellai della polizia hanno fatto, non avremmo mai saputo nulla, e la mia opinione verso i reporter cambia.Insomma, come ho detto, non riesco a formarmi un'idea precisa su quello che un fotografo debba o non debba fotografare nel suo lavoro.
Quelli che si fotografano davanti alla concordia non fanno testo, io mi riferisco a gente con un cervello e un'anima, gli zombi non fanno parte di questo gruppo,

Un saluto
MrFurlox
QUOTE(fabriziovolpe @ Feb 10 2012, 01:34 AM) *
Da una parte viene da dire che quello che dici sia vero, che quelli li sono tutti degli sciacalli e tutto quello che vuoi, e ogni tanto mi viene da pensare proprio così. Ma poi mi viene anche da pensare che, senza di loro, tu e io di quello che è successo ad haiti, di quello che quei macellai della polizia hanno fatto, non avremmo mai saputo nulla, e la mia opinione verso i reporter cambia.Insomma, come ho detto, non riesco a formarmi un'idea precisa su quello che un fotografo debba o non debba fotografare nel suo lavoro.
Quelli che si fotografano davanti alla concordia non fanno testo, io mi riferisco a gente con un cervello e un'anima, gli zombi non fanno parte di questo gruppo,

Un saluto


si la penso anche io come te sulla prima parte del discorso ... tuttavia è curioso vedere non IL report ma I reporter(ci andrò anche la s ? hmmm.gif ) secondo me riguardo la foto dei funerali il mettersi appiccicati ai parenti è fonte cattivissimo gusto ... ma non da parte del fotografo stesso e nemmeno di chi li manda ma di chi compra i giornali , vede i telegiornali che fanno vedere attimi intimi che dovrebbero rimanere intimi .... riguardo la foto di haiti è diverso , IMHO , lì non si sta facendo la foto ai parenti che piangono la morte della povera ragazza , ma si sta documentando un atto di violenza e di sopruso delle forze armate ..... trovo quella foto molto più "umana" di quelle che si possono vedere appunto dei suddetti funerali dove non viene raccontato il come sono morti o il perchè ma si fa spettacolo della sofferenza dei parenti e questo è quantomeno di cattivissimo gusto


Marco
fabriziovolpe
sono pienamente d'accordo con te Marco sulla differenza tra le due situazioni, ma io mi chiedo: se domani mi vado a comprare il giornale e voglio leggere di come si sono svolti i funerali di quel povero disgraziato e di quell'angioletto, vuoi perché sono romano, vuoi perché l'evento ovviamente racchiude in se tanti altri risvolti che vanno oltre la tragicità dell'evento in se, e mi ritrovo le foto dei molari di quella disgraziata della madre/moglie che strilla di dolore perché un fotografo le ha praticamente ficcato in bocca una fotocamera suo malgrado, è colpa mia? sono io da condannare? e in più: non è al limite anche giusto raccontare, sempre con rispetto e pudore naturalmente, un evento di quel tipo?
MrFurlox
QUOTE(fabriziovolpe @ Feb 10 2012, 02:02 AM) *
sono pienamente d'accordo con te Marco sulla differenza tra le due situazioni, ma io mi chiedo: se domani mi vado a comprare il giornale e voglio leggere di come si sono svolti i funerali di quel povero disgraziato e di quell'angioletto, vuoi perché sono romano, vuoi perché l'evento ovviamente racchiude in se tanti altri risvolti che vanno oltre la tragicità dell'evento in se, e mi ritrovo le foto dei molari di quella disgraziata della madre/moglie che strilla di dolore perché un fotografo le ha praticamente ficcato in bocca una fotocamera suo malgrado, è colpa mia? sono io da condannare? e in più: non è al limite anche giusto raccontare, sempre con rispetto e pudore naturalmente, un evento di quel tipo?


si hai ragione non è colpa tua , solo che se fossi in una società civile , quando troviamo qualcosa che non è di nostro gradimento dovremmo sporgere una lettera di richiamo ( si lo so che farlo nella realtà è utopia pura) per cercare di cambiare lo stile di pubblicazione e indirizzare l' editore verso un qualcosa di più gradito al pubblico ... io non condanno i reporter è il loro lavoro ! ma se la maggio parte di questi facessi il proprio lavoro in maniera discreta , anche i cafoni eviterebbero di mettersi davanti provocando una rissa per cogliere lo scatto dell' ugola della madre che piange ( per riprendere il tuo esempio ) anche perchè trovo che la cosa distrugga anche la dignità di una madre che già sta soffrendo per motivi decisamente più importanti .... facendo così anche l' insensibile di turno che si mette davanti si troverebbe isolato e sarebbe più facile farlo rinsavire su cosa stia facendo ( magari con una bella 70-200ata in testa ! ) anche perchè personalmente mi colpisce molto di più un dignitoso dolore ( magari anche una scena di pianto non è quello il problema ) rispetto ad una foto confusa dove si spettacolarizza solo il dolore e la sofferenza a prescindere da chi la stia provando in quel momento .... il senso è diamo importanza al chi e perchè sta soffrendo e non alla sofferenza in se

alessandro pischedda
Comunque piccolo Ot ma non troppo, non e' questione Italiana.
La tv fa schifo in tutto il mondo.
Io, da quando mio figlio piccolo comincia a capire le immagini, mi sono vietato tutti i tg praticamente ad eccezione di la7 di Mentana delle 20.
Magari sbaglio, non lo so, ma mi sembra abbia proprio scelto la linea del non sadismo.
Parla principalmente di politica ma almeno posso mangiare contemporaneamente.

ps. questo Ot del tutto.
C'è una situazione che mi fa veramente ancora più schifo.
A quanti morti al giorno si deve arrivare in Siria prima che si faccia qualcosa?
Ogni sera comunicano i 70 morti quotidiani per poi dire che a breve avverrà un incontro...ecc ecc.
Come fanno a far passare il tempo, sapendo quello che accade ogni secondo.
Anche se mi rendo conto che senza staremmo forse già nella 12^ guerra mondiale, maledico la diplomazia.

mbbruno
scusate io voglio accendere un ò l polemica :
scusate a me certe cose fanno ribrezzo e personalemete le condanno ,ma voglio vedere la cosa al disopra dei vari punti di vista, vogliamo essere aggirnati sempre e comunque ,vogliamo apparecchi che fanno foto filmati, voremmo essere dove succedono le disgrazie per curiosare,voremmo sapere sempre di piu, abbiamo organizato i concorsi per moglior articolo del hanno migliore foto mglior giornalista miglior documentario,ecc.ecc. ora che abbiamo tutto questo ci scandaliziamo? io credo che fotoreporter o giornalisti a volte farebbero anche a meno ma tante volte ( tranne i freelance) sono le aziende che chiedano sempre di piu perche la gente chiede sempre di piu , quindi non puntiamo il dito verso gli altri , ma verso noi stessi, se si smettesse di guardare certi servizi se ci si lamentasse con le testate per i servizzi forse col tempo certe cose non le vedremmo piu ...ma la nostra sete di notizie non ci fa rendere conto che si è passao la decenza
omysan
Il discorso siria.. Come degli altri paesi Agli occhi occidentali sembra una rivoluzione peccato che la primavera araba sia per portare l'estremismo islamico al potere... Scusate l'ot. Mi sembrava giusto specificare quello che accade..
kappona
QUOTE(sirser @ Feb 9 2012, 08:06 PM) *
Non hai letto Monteoro
Ciao
Sergio



Si,Si!! Ho letto Monteoro (Franco) e condivido pienamente! Pollice.gif
riccardocaselli
Io ero troppo piccolo per poter ricordare, ma da quel che ho potuto vedere e leggere fu questa tragedia da cui parti poi l'informazione del macabro.

http://it.wikipedia.org/wiki/Alfredo_Rampi

Il comportamento del genere umano è strano, ci indignamo davanti a immagini come queste ma poi permettiamo ai nostri figli di giocare con armi giocattolo (ed è solo per fare un esempio...).
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