Magari se ne è già parlato, ma mi ero sempre interrogato sul perchè si dicesse che 50mm (su 35) è la lunghezza focale normale in quanto pari alla diagonale del fotogramma.
Quest'ultima (per un fotogramma 24x36) non è 50, ma 43,26mm.
In realtà, la lunghezza focale viene definita normale quando l'angolo di campo corrisponde a quello dell'occhio umano (tra 55 e 60 gradi). Per un angolo di campo di 55 gradi, quindi, la focale corrispnde a metà della diagonale del fotogramma diviso per la tangente di metà dell'angolo di campo, secondo la formula f=(d/2)/tan(a/2), e quindi f=21,63/tan(27,5°)=41,55mm, che possiamo arrotondare a 42.
Poichè i due valori (43,26 e 41,55) sono molto prossimi, per semplicità si parla di diagonale del fotogramma.
Ma perchè allora si dice che 50mm è la lunghezza fcale normale?
Ho trovato questa interessante spiegazione, che riporto:
"Il motivo principale di questa scelta anomala è che essendo quasi tutte le fotocamere 35 mm a obiettivo intercambiabile dotate di mirino reflex e avendo queste un tiraggio molto lungo (superiore ai 40 mm) per far posto allo specchio, è tecnicamente più facile realizzare obiettivi da 50 mm che da 42 mm. "
Vi risulta?