QUOTE(carlotaglia @ Jan 19 2012, 03:08 PM)
Che tristezza.
Non ho seguito bene la vicenda Kodak, quindi non posso dire più di tanto sulla sua situazione, ma ho sentito che andrà in amministrazione controllata: significa quindi che qualche possibilità di ristrutturazione può ancora esserci.
Spero soltanto che non arrivi mai a chiudere definitivamente i battenti, anche a costo di essere rilevata da qualche big o di vivere grazie a finanziamenti (che però, non potranno essere infiniti).
Questo è il risultato (triste risultato) del marketing (in parte), dell'avidità, della stupidità ed ignoranza (c'è chi chiama tutto ciò sviluppo, io preferisco chiamarlo recessione e distruzione di valori), che spinge anche chi non ha la più pallida idea di cosa significhi il termine "fotografia" a volere una reflex, credendo di fare il grande salto di qualità e di spendere i propri soldi in un oggetto che non saprà mai utilizzare a dovere.
La colpa non è delle case produttrici di reflex, per carità, ricordiamoci che lo scopo fine di qualsiasi azienda è la massimizzazione del profitto: per quanto mi riguarda, la colpa è sempre e solo dei consumatori (certi consumatori), che si lasciano influenzare come dei bambini dagli spot in cui si vede la gnocca di turno con in mano una entry level + 18-55 che tira fuori degli scatti alla Ansel Adams, con la colonna sonora che sembra dirti "forza, la pura arte ti sta aspettando, corri al centro commerciale".
Io mi ritrovo ad aver speso i miei soldi di studente di 21 anni (risparmi dei miei genitori che ho deciso di spendere solo in fotografia) in macchine analogiche (Canon, Nikon, Hasselblad, presto Leica, che utilizzo) e relative ottiche, chimici per camera oscura, pellicole, per poi sentirmi dire che presto potrebbero diventare dei bellissimi fermacarte?
E poi mi vengono a chiedere se sono pazzo a svegliarmi anche alle 3-4 del mattino in ogni stagione anche solo per capire quali siano le differenze (a livello di luce, limpidità...) tra un periodo dell'anno od un altro, peraltro con la loro bella entry level di turno in mano senza la più pallida idea di cosa sia?
Personalmente, oltre ad essere rattristato da queste notizie relative a Kodak (pensando che un giorno potrebbero riguardare anche Ilford, Agfa...), sono anche molto arrabbiato e deluso da molte delle persone che mi (e ci) circondano.
Infine, dopo l'ennesimo aggiornamento relativo a questa faccenda, sto pensando di farmi una bella scorta di b/n Kodak in frigorifero, ringraziando ancora una volta i ridacchianti pseudo-neofotografi
per la nuova spesa che dovrò affrontare.
Ragazzo, hai poche idee, ma confuse
. Qui non è questione di ignoranza se si sceglie d non usufruire del digitale, né è colpa dei consumatori se Kodak non è saputa stare al passo. Per esempio, oggi le ditte produttrici di nastri VHS sono sparite, ed è normale, ma è parte del processo chiamato "progresso". Lo stesso che permette a te, oggi, di scrivere sul tuo computer connesso in rete, roba che quando ero ragazzino io era ancora in mente Dei, qui in Italia.
Le tue scelte sono una cosa, probabilmente dettate dalla passione e dall'impegno, ma non esiste solo il bianco e il nero. Non è che se il tuo modo di intendere la fotografia va in un verso, gli altri versi siano sbagliati. Anzi, non c'è proprio un giusto e uno sbagliato nella questione.
Se ti va di capire meglio come è andata, leggi qui:
http://www.economist.com/node/21542796Dò per scontato che alla tua età tu parli l'inglese, eh!
E si, con ogni probabilità la pellicola tenderà a scomparire, perchè il mercato della stessa sta riducendosi sempre di più, fino al punto che non sarà più redditizio e scomparirà. E si, prima o poi le tue analogiche saranno dei fermacarte ( ci vorrà ancora del tempo), come fermacarte sono diventate tutte le cose sorpassate, ad esempio la radio a transistor, il walkman, l'HI-FI (modello anni '80), il videoregistratore ecc ecc. Sei molto giovane e certe cose non le puoi ricordare, ma io stesso nella mia vita ho visto sparire diverse cose e apparirne alcune come meteore (es videoregistratore con hard disk, praticamente morto con il passaggio al digitale terrestre). E' normale, non arrabbiarti, abituatici invece.
QUOTE(dottor_maku @ Jan 19 2012, 03:23 PM)
si' c'e' anche il tamarro che pretende cross processing allo studio e non sa bene il perche'.
e' vero che e' una questione di testa, ma un "ritorno" alla pellicola per me e' stato un po' come mettere l'apparecchio per i denti. una volta tolto ho continuato a masticare meglio anche in digitale.
tanto e' vero che quando uso d700 mi sembra di barare.
Io ho da poco "acquisito" una vecchia Zeiss Ikon con il Tessar 50, ho trovato un vecchio rullino KODAK BW, ma ancora non ho fatto il passo del gambero. Io la nostalgia per la pellicola non la sento. Boh, ogni volta mi riprometto di provare, poi tra il trovare uno che sviluppi e capire come caspita funziona l'esposimetro della Ikon, mi passa la fantasia...