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studioraffaello
uno per uno i miti storici della fotografia si dissolvono....
lucafumero
tristezza infinita!
marcorik
Per chi ha cominciato a fotografare con i rullini ha dell'incredibile,
ma purtroppo è vero, concordo, una grande tristezza.

dottor_maku
viviamo tempi tremendi.

brutta botta per fotografia e cinema.
Marco (Kintaro70)
QUOTE(dottor_maku @ Jan 19 2012, 10:29 AM) *
viviamo tempi tremendi.

brutta botta per fotografia e cinema.



e per Leica ed Hassy
dottor_maku
QUOTE(Marco (Kintaro70) @ Jan 19 2012, 10:30 AM) *
e per Leica ed Hassy


sia a pellicola che digitale.

le m a pellicola senza trix... brrr.

mi arrocchero' nelle hp5.
Matteo Scagliola
anche se sono "giovane", non posso che essere triste :(

un mito ci abbandona...
Marco (Kintaro70)
QUOTE(dottor_maku @ Jan 19 2012, 10:33 AM) *
...

le m a pellicola senza trix... brrr.

mi arrocchero' nelle hp5.


La mia F5 senza le trix 400 ri brrr
Mi sa che vendo la F5 o la tengo per fermare le porte se c'è vento.
alexgagliardini
No... anche Kodak...

Credo che la mancanza di reattività di una azienda che lavora in settori specifici sia letale specialmente in questi periodi. Riuscire a stare al passo dei tempi con nuovi prodotti non è facile.
Stavo proprio pensando l'altro giorno a cosa facesse Kodak per resistere in questo momento... ed ecco la risposta. E' veramente un peccato.
zUorro
Stica! Ma quindi tutto il know how di kodak dove andrà a finire?
Antonio Canetti
era una mia domanda daqualche anno:

per quanto tempo sarà conveniente produrre le pellicola? il tempo si sta riducendo sempre più.


Antonio
alexgagliardini
Ma... non si puo' rimanere senza pellicola... o si? hmmm.gif
gianz
R.I.P.?
Forse no, forse la Kodak risorgerà, ma con qualcosa di diverso... d'altra parte il mercato è da un'altra parte, e con le nicchie vanno avanti solo i piccoli produttori, finchè dura.
O forse arriveremo ad un sensore che si comporta ora come una HP5, ora come una TRIX, magari simulando anche l'acido di sviluppo e non solo l'emulsione. Ma il processo analogico intanto se ne sarà andato, uscito dalla porta per tornare forse chissà quando.
In questi giorni mi sto studiando "Il Negativo" di Ansel Adams. Nella sua introduzione, datata 1981, Adams prevede l'avvento dell'immagine elettronica, auspicando l'apprendimento delle tecniche di scatto, acquisizione e sviluppo anche con questi nuovi strumenti. Probabilmente ho pensato, se fosse ancora vivo, Adams sarebbe un mago di Photoshop, scatterebbe in raw e userebbe tonnellate di post produzione. Ma scatterebbe sempre le sue foto, probabilmente, o forse meglio.
Una volta approntata la camera oscura in casa mi sono accorto che alla fine che io scatti con un sistema o con l'altro non cambierebbe quasi nulla, se non il discorso legato alla metodologia di ottenimento della foto. E, vabbè, le caratteristiche fisiche (una solo in b/n, l'altra tutti e due i sistemi) ed economiche legate al sistema usato. Mi son così chiesto: e se fosse quindi solo una questione di formalismo tecnico? La fotografia trascende il mezzo che usiamo, fino ad un certo punto ne convengo, ma dovrebbe esser limitata solo in parte a ciò che si fa, e più legata a ciò che dovremmo voler rappresentare.
dottor_maku
il discorso della pellicola non e' qualitativo, e' una scelta di linguaggio. linguaggio consolidatosi in decenni.

poi c'e' un discorso molto interiore e di disciplina, oppure la pellicola puo' essere usata oggi per scopi didattici. dai in mano una FM caricata a pallettoni bn a uno dei bimbiminchia con la d5100. vedrai che cambieranno atteggiamento, in meglio.
studioraffaello
QUOTE(dottor_maku @ Jan 19 2012, 11:31 AM) *
il discorso della pellicola non e' qualitativo, e' una scelta di linguaggio. linguaggio consolidatosi in decenni.

poi c'e' un discorso molto interiore e di disciplina, oppure la pellicola puo' essere usata oggi per scopi didattici. dai in mano una FM caricata a pallettoni bn a uno dei bimbiminchia con la d5100. vedrai che cambieranno atteggiamento, in meglio.


Pollice.gif Pollice.gif
zUorro
QUOTE(dottor_maku @ Jan 19 2012, 11:31 AM) *
il discorso della pellicola non e' qualitativo, e' una scelta di linguaggio. linguaggio consolidatosi in decenni.

poi c'e' un discorso molto interiore e di disciplina, oppure la pellicola puo' essere usata oggi per scopi didattici. dai in mano una FM caricata a pallettoni bn a uno dei bimbiminchia con la d5100. vedrai che cambieranno atteggiamento, in meglio.


e poi sai quante foto di scarpe in BN?????????????? sei pazzo???
F.Giuffra
E ora le mie stampanti a getto? Troverò le cartucce?
fabco77
QUOTE(Marco (Kintaro70) @ Jan 19 2012, 10:30 AM) *
e per Leica ed Hassy


non necessariamente. Queste sono le sfide del mercato: innovarsi per non morire. Forse questo spingerà Leica a produrre i suoi sensori, o a farlo insieme ad altri, o a trovare nuove soluzioni tecniche. Vedremo.


QUOTE(dottor_maku @ Jan 19 2012, 11:31 AM) *
il discorso della pellicola non e' qualitativo, e' una scelta di linguaggio. linguaggio consolidatosi in decenni.

poi c'e' un discorso molto interiore e di disciplina, oppure la pellicola puo' essere usata oggi per scopi didattici. dai in mano una FM caricata a pallettoni bn a uno dei bimbiminchia con la d5100. vedrai che cambieranno atteggiamento, in meglio.



La disciplina la puoi avere anche in digitale: è questione di testa, non di macchina. E il linguaggio, per sue definizione, si evolve continuamente. Viceversa, nel riprendere un paesaggio, staremmo ancora a fare come il Canaletto...


La pellicola proprima o poi seguirà la Kodak, come avvenne per le lastre in vetro, il VHS, le audiocassette ecc ecc. La comunicazione resterà, e continuerà ad evolversi. Rimarrà sempre qualche nostalgico del passato, e pure qualche bimbominkia che si sentirà figo, "artista", a usare "roba vecchia"... rolleyes.gif
Un pò come il discorso HI-FI. Per anni si è inseguita la qualità e la purezza del suono, poi quando sono arrivati i CD, gli mp3 e i vecchi fruscii sono spariti, qualcuno ha iniziato a sostenere che il vecchio vinile è meglio e che i suoi fruscii fanno parte del "gusto di ascoltare un disco e non un file". messicano.gif
gianz
QUOTE(fabco77 @ Jan 19 2012, 12:53 PM) *
La disciplina la puoi avere anche in digitale: è questione di testa, non di macchina.


Esatto! Anzi, per certi scopi didattici un sistema digitale può essere ancora più indicato per imparare: scatto e subito controllo ciò che ho ottenuto, posso cioè avere immediato raffronto se quanto imparato corrisponde ad una nozione giusta oppure no. E' pur vero che quando scatti a pellicola ci stai più attento, soprattutto (nel mio caso) per una questione di costi... tant'è che, da quando ho messo in piedi la camera oscura, mi sono reso conto di NON avere foto degne di essere stampate, adesso come adesso... non è un problema di macchina, bensì di testa. E comunque uno può scattare tantissimo anche con i rullini... ricordo di aver letto di una tizia che bruciò non so quanti rulli per fotografare delle giraffe... scattava pure lei a raffica. Cambiato niente da allora, se il sistema di scatto è il medesimo.
Come ogni cosa esistono dei pro e dei contro... il contro della pellicola, a parte il discorso costi, è che purtroppo sembra stia lentamente tramontando. Sempre che non arrivi qualche piccolo produttore e ricominci usando il know how di kodak a commercializzare nuovamente le sue pellicole ed i suoi sviluppi. Chi lo sa? wink.gif
fabco77
Difficile. Per questioni di praticità: le macchine digitali hanno dalla loro 2 vantaggi essenziali. L'immediatezza del risultato (come dici, posso vedere subito se ho cannato lo scatto) e l'interfaccia con il mondo. E dico questo per sottolineare un trend in cui la fotografia rappresenta solo una parte.

Avere un file, invece di una stampa, implica il poterci montare sequenze, musiche (mp3 &co.), rimaneggiarlo a volontà e a gusto, passare da una versione all'altra senza dover ristampare, ecc...ecc.

Tutto sta andando in quella direzione: frigo connessi ad internet che ti inviano sms quando hanno un guasto e che fanno il check delle scadenze dei prodotti, case che si riscaldano prima che entri, macchine che puoi comandare dall'iPhone...
Prima o poi non avremo bisogno di SD card: i files saranno immagazzinati in memorie espandibili e inviate in streaming sulla nuvola e/o sul computer.

Ogni oggetto è figlio dei suoi tempi. Nessuno di noi tornerà mai al grammofono, è già tanto se l'iPod sopravviverà con memoria interna ancora qualche anno...
gianz
Tra l'altro la commistione tra pellicola e digitale implica scanner dedicati... e anche quelli probabilmente rischiano di fare una non dico brutta, ma almeno ingloriosa fine. Prendete Nikon e Minolta... non esistono più, e quelli che trovi non hanno un parco driver aggiornato. Certo, ci sono altri produttori, ma già il fatto che Nikon per esempio abbia deciso di abbandonare il settore la dice lunga. E allora rimarranno solo gli accrocchi del passato che permettevano di scattar le foto alle diapo, sempre che si usino obiettivi vecchi in quanto i soffietti non trasmettono il comando per la gestione del diaframma.
carlotaglia
Che tristezza.

Non ho seguito bene la vicenda Kodak, quindi non posso dire più di tanto sulla sua situazione, ma ho sentito che andrà in amministrazione controllata: significa quindi che qualche possibilità di ristrutturazione può ancora esserci.
Spero soltanto che non arrivi mai a chiudere definitivamente i battenti, anche a costo di essere rilevata da qualche big o di vivere grazie a finanziamenti (che però, non potranno essere infiniti).

Questo è il risultato (triste risultato) del marketing (in parte), dell'avidità, della stupidità ed ignoranza (c'è chi chiama tutto ciò sviluppo, io preferisco chiamarlo recessione e distruzione di valori), che spinge anche chi non ha la più pallida idea di cosa significhi il termine "fotografia" a volere una reflex, credendo di fare il grande salto di qualità e di spendere i propri soldi in un oggetto che non saprà mai utilizzare a dovere.
La colpa non è delle case produttrici di reflex, per carità, ricordiamoci che lo scopo fine di qualsiasi azienda è la massimizzazione del profitto: per quanto mi riguarda, la colpa è sempre e solo dei consumatori (certi consumatori), che si lasciano influenzare come dei bambini dagli spot in cui si vede la gnocca di turno con in mano una entry level + 18-55 che tira fuori degli scatti alla Ansel Adams, con la colonna sonora che sembra dirti "forza, la pura arte ti sta aspettando, corri al centro commerciale".
Io mi ritrovo ad aver speso i miei soldi di studente di 21 anni (risparmi dei miei genitori che ho deciso di spendere solo in fotografia) in macchine analogiche (Canon, Nikon, Hasselblad, presto Leica, che utilizzo) e relative ottiche, chimici per camera oscura, pellicole, per poi sentirmi dire che presto potrebbero diventare dei bellissimi fermacarte?
E poi mi vengono a chiedere se sono pazzo a svegliarmi anche alle 3-4 del mattino in ogni stagione anche solo per capire quali siano le differenze (a livello di luce, limpidità...) tra un periodo dell'anno od un altro, peraltro con la loro bella entry level di turno in mano senza la più pallida idea di cosa sia?

Personalmente, oltre ad essere rattristato da queste notizie relative a Kodak (pensando che un giorno potrebbero riguardare anche Ilford, Agfa...), sono anche molto arrabbiato e deluso da molte delle persone che mi (e ci) circondano.

Infine, dopo l'ennesimo aggiornamento relativo a questa faccenda, sto pensando di farmi una bella scorta di b/n Kodak in frigorifero, ringraziando ancora una volta i ridacchianti pseudo-neofotografi
per la nuova spesa che dovrò affrontare.
Robymart
comunque, da quel che leggo non è ancora detta l'ultima parola

http://www.itespresso.it/kodak-in-bancarotta-59119.html
dottor_maku
QUOTE(fabco77 @ Jan 19 2012, 12:53 PM) *
non necessariamente. Queste sono le sfide del mercato: innovarsi per non morire. Forse questo spingerà Leica a produrre i suoi sensori, o a farlo insieme ad altri, o a trovare nuove soluzioni tecniche. Vedremo.
La disciplina la puoi avere anche in digitale: è questione di testa, non di macchina. E il linguaggio, per sue definizione, si evolve continuamente. Viceversa, nel riprendere un paesaggio, staremmo ancora a fare come il Canaletto...
La pellicola proprima o poi seguirà la Kodak, come avvenne per le lastre in vetro, il VHS, le audiocassette ecc ecc. La comunicazione resterà, e continuerà ad evolversi. Rimarrà sempre qualche nostalgico del passato, e pure qualche bimbominkia che si sentirà figo, "artista", a usare "roba vecchia"... rolleyes.gif
Un pò come il discorso HI-FI. Per anni si è inseguita la qualità e la purezza del suono, poi quando sono arrivati i CD, gli mp3 e i vecchi fruscii sono spariti, qualcuno ha iniziato a sostenere che il vecchio vinile è meglio e che i suoi fruscii fanno parte del "gusto di ascoltare un disco e non un file". messicano.gif


si' c'e' anche il tamarro che pretende cross processing allo studio e non sa bene il perche'.

e' vero che e' una questione di testa, ma un "ritorno" alla pellicola per me e' stato un po' come mettere l'apparecchio per i denti. una volta tolto ho continuato a masticare meglio anche in digitale.


tanto e' vero che quando uso d700 mi sembra di barare.
gianz
QUOTE(dottor_maku @ Jan 19 2012, 03:23 PM) *
tanto e' vero che quando uso d700 mi sembra di barare.


Più che altro ci si rende conto che ci si può fare molto, se non moltissimo e che seguire la corsa del mercato a volte lascia l'impressione di sentirsi trattare da cose da strizzare e da mungere! wink.gif
La pellicola spero resista per un altro bel po'... anche se faccio ancora fatica a rimettermi "l'apparecchio ai denti", sento quel processo come un qualcosa di brutto da abbandonare, fosse solo per poter mantenere la libertà di scelta per ognuno di noi nello scegliersi il modo più confacente per sviluppare le proprie foto.
Speriamo che qualche piccola ditta (llford, Agfa, Efke, etc etc) decida e possa rilevare i brevetti di Kodak in tale campo (chissà che sproposito costeranno!!!!!!!).
dottor_maku
QUOTE(gianz @ Jan 19 2012, 03:31 PM) *
Più che altro ci si rende conto che ci si può fare molto, se non moltissimo e che seguire la corsa del mercato a volte lascia l'impressione di sentirsi trattare da cose da strizzare e da mungere! wink.gif
La pellicola spero resista per un altro bel po'... anche se faccio ancora fatica a rimettermi "l'apparecchio ai denti", sento quel processo come un qualcosa di brutto da abbandonare, fosse solo per poter mantenere la libertà di scelta per ognuno di noi nello scegliersi il modo più confacente per sviluppare le proprie foto.
Speriamo che qualche piccola ditta (llford, Agfa, Efke, etc etc) decida e possa rilevare i brevetti di Kodak in tale campo (chissà che sproposito costeranno!!!!!!!).


kodak ha gia' venduto il dipartimento che fabbrica emulsioni. il che e' una dichiarazione di resa nero su bianco.

ilford pratica un alfabeto simile a kodak ma estremizzato per il bn. ci sono infiniti ed eterni dibattiti. per una nullita' come me usare hp5 o trix non cambia moltissimo... ma per gente come salgado no.
gianz
QUOTE(dottor_maku @ Jan 19 2012, 03:39 PM) *
per una nullita' come me usare hp5 o trix non cambia moltissimo... ma per gente come salgado no.


Avrà riempito il frigo, anzi, se ne sarà comprati un paio da riempire, di frigoriferi.
D'altra parte anche Salgado deve chinarsi di fronte all'inevitabile... come già è successo per gli amanti della Kodachrome 35mm.gif unsure.gif
dottor_maku
QUOTE(gianz @ Jan 19 2012, 03:46 PM) *
Avrà riempito il frigo, anzi, se ne sarà comprati un paio da riempire, di frigoriferi.
D'altra parte anche Salgado deve chinarsi di fronte all'inevitabile... come già è successo per gli amanti della Kodachrome 35mm.gif unsure.gif


mccurry e' ancora li che piange, ha dichiarato di tenere dei rulli kodachrome ancora in frigo perche' per lui un frigo senza kodachrome non ha senso.

al fin della fera il digitale io lo apprezzo pure, pero' i sensori post 2010 stanno tirando fuori incarnati che non mi garbano. boh, saro' bacchettone io...
http://www.stevehuffphoto.com/2010/04/01/l...eica-m6-part-1/
federico777
Notizia tristissima... ormai ho fatto per necessità il salto verso il digitale, ma per me l'esperienza di visione di una diaporama o l'emozione di certe vecchie stampe bn resterà ineguagliabile.

Nessuna possibilità che risorga dalle ceneri una "divisione pellicole", come è stato per la Ilford?

F.
gianz
QUOTE(dottor_maku @ Jan 19 2012, 03:49 PM) *
mccurry e' ancora li che piange, ha dichiarato di tenere dei rulli kodachrome ancora in frigo perche' per lui un frigo senza kodachrome non ha senso.


Poveretto... Il problema è che noi possiamo riempirci il frigo di pellicole e l'armadio di bustine con i chimici, ma da quanto ho capito lo sviluppo della Kodachrome era deputato a laboratori specializzati, non ad un processo gestibile in casa. Qui le cose più che complicarsi arrivano ad annullarsi del tutto!
Interessante il confronto tra i due mondi, tra i quali sembra emergere la "vecchia via"! Con quello che costa una M9 mi compro una M6 con qualche centinaio di rullini e materiale di stampa... forse c'avanza anche qualcosa per il frigo dedicato! wink.gif Il problema è che è sempre bianco e nero, a meno che uno non impari a svilupparsi e stamparsi le foto colore in casa.


QUOTE(dottor_maku @ Jan 19 2012, 03:49 PM) *
al fin della fera il digitale io lo apprezzo pure, pero' i sensori post 2010 stanno tirando fuori incarnati che non mi garbano. boh, saro' bacchettone io...


Dovremo stivare in frigo o da qualche altra parte anche un paio di D700 di scorta... wink.gif
dottor_maku
QUOTE(gianz @ Jan 19 2012, 04:08 PM) *
Con quello che costa una M9 mi compro una M6 con qualche centinaio di rullini e materiale di stampa...


sono 4000 euro di budget per rulli e sviluppi.

sono ad occhio circa 600 rullini... cioe' 10 anni di scatti al mio ritmo. e tra 10 anni la m9 la butti dalla finestra.
Francesco Martini
Come nella celebre frase del film Il Dottor Zivago:
- "disse la macina al grano: cerca di adeguarti" rolleyes.gif
Forse la Kodak non si e' saputa adeguare a questa rivoluzione digitale
e tecnologica e ha subito le dure consequenze della spietata legge di mercato.... ph34r.gif
...e un'altro marchio che ha fatto la storia della fotografia..se ne va.....
Francesco Martini


photo63
Quali saranno gli scenari futuri per la fotografia , visto che la Kodak ha dichiarato fallimento?
Inteso per prodotti fotografici tipo chimici , carta,ecc... ci dobbiamo aspettare un monopolio della Fuji in merito o ci sara' qualche magnate che vorra' portare avanti il buon nome della Kodak?
carmine esposito
potevi continuare quì :

http://www.nikonclub.it/forum/Anche_Kodak_...za-t253851.html
enrico.cocco
Vi ricordate i tempi d'oro con CIRIBIRIBIN KODAK? messicano.gif

Comuqnue per un mito che se ne va, altri risorgono, guardate quante belle cose sta facendo Olympus, Ricoh, Fuji ed altri marchi storici che all'inizio del digitale erano dati per spacciati ...

Il mondo cambia (non sempre in meglio è vero), le regole di mercato non sempre sono facilmente coniugabili alle dinamiche di certe aziende ...

c'est la vie ...

enrico
dottor_maku
kodak ha anche cercato di adeguarsi, ma con i grandi colossi della nicchia (leica, hassly), qualche compatta inguardabile e pellicole.

si e' atteggiata da gigante anche quandoo andava a servire una solida nicchia.
bergat@tiscali.it
Ma io credo che dopo la morte della moglie, P. Mac Cartney si sia disinteressato della società e il management, conservatore abbia fatto il resto.
dottor_maku
forse il colpo piu' grosso sara' per le pellicole cinematografiche. sempre piu' film vengono proiettati in digitale per risparmiare tanto dinero sulle distribuzione.
alessandro.sentieri
... discussioni riunite...
photo63
QUOTE(alessandro.sentieri @ Jan 19 2012, 05:09 PM) *
... discussioni riunite...

OK!!
fabco77
QUOTE(carlotaglia @ Jan 19 2012, 03:08 PM) *
Che tristezza.

Non ho seguito bene la vicenda Kodak, quindi non posso dire più di tanto sulla sua situazione, ma ho sentito che andrà in amministrazione controllata: significa quindi che qualche possibilità di ristrutturazione può ancora esserci.
Spero soltanto che non arrivi mai a chiudere definitivamente i battenti, anche a costo di essere rilevata da qualche big o di vivere grazie a finanziamenti (che però, non potranno essere infiniti).

Questo è il risultato (triste risultato) del marketing (in parte), dell'avidità, della stupidità ed ignoranza (c'è chi chiama tutto ciò sviluppo, io preferisco chiamarlo recessione e distruzione di valori), che spinge anche chi non ha la più pallida idea di cosa significhi il termine "fotografia" a volere una reflex, credendo di fare il grande salto di qualità e di spendere i propri soldi in un oggetto che non saprà mai utilizzare a dovere.
La colpa non è delle case produttrici di reflex, per carità, ricordiamoci che lo scopo fine di qualsiasi azienda è la massimizzazione del profitto: per quanto mi riguarda, la colpa è sempre e solo dei consumatori (certi consumatori), che si lasciano influenzare come dei bambini dagli spot in cui si vede la gnocca di turno con in mano una entry level + 18-55 che tira fuori degli scatti alla Ansel Adams, con la colonna sonora che sembra dirti "forza, la pura arte ti sta aspettando, corri al centro commerciale".
Io mi ritrovo ad aver speso i miei soldi di studente di 21 anni (risparmi dei miei genitori che ho deciso di spendere solo in fotografia) in macchine analogiche (Canon, Nikon, Hasselblad, presto Leica, che utilizzo) e relative ottiche, chimici per camera oscura, pellicole, per poi sentirmi dire che presto potrebbero diventare dei bellissimi fermacarte?
E poi mi vengono a chiedere se sono pazzo a svegliarmi anche alle 3-4 del mattino in ogni stagione anche solo per capire quali siano le differenze (a livello di luce, limpidità...) tra un periodo dell'anno od un altro, peraltro con la loro bella entry level di turno in mano senza la più pallida idea di cosa sia?

Personalmente, oltre ad essere rattristato da queste notizie relative a Kodak (pensando che un giorno potrebbero riguardare anche Ilford, Agfa...), sono anche molto arrabbiato e deluso da molte delle persone che mi (e ci) circondano.

Infine, dopo l'ennesimo aggiornamento relativo a questa faccenda, sto pensando di farmi una bella scorta di b/n Kodak in frigorifero, ringraziando ancora una volta i ridacchianti pseudo-neofotografi
per la nuova spesa che dovrò affrontare.


Ragazzo, hai poche idee, ma confuse rolleyes.gif . Qui non è questione di ignoranza se si sceglie d non usufruire del digitale, né è colpa dei consumatori se Kodak non è saputa stare al passo. Per esempio, oggi le ditte produttrici di nastri VHS sono sparite, ed è normale, ma è parte del processo chiamato "progresso". Lo stesso che permette a te, oggi, di scrivere sul tuo computer connesso in rete, roba che quando ero ragazzino io era ancora in mente Dei, qui in Italia.

Le tue scelte sono una cosa, probabilmente dettate dalla passione e dall'impegno, ma non esiste solo il bianco e il nero. Non è che se il tuo modo di intendere la fotografia va in un verso, gli altri versi siano sbagliati. Anzi, non c'è proprio un giusto e uno sbagliato nella questione.


Se ti va di capire meglio come è andata, leggi qui:

http://www.economist.com/node/21542796

Dò per scontato che alla tua età tu parli l'inglese, eh! rolleyes.gif

E si, con ogni probabilità la pellicola tenderà a scomparire, perchè il mercato della stessa sta riducendosi sempre di più, fino al punto che non sarà più redditizio e scomparirà. E si, prima o poi le tue analogiche saranno dei fermacarte ( ci vorrà ancora del tempo), come fermacarte sono diventate tutte le cose sorpassate, ad esempio la radio a transistor, il walkman, l'HI-FI (modello anni '80), il videoregistratore ecc ecc. Sei molto giovane e certe cose non le puoi ricordare, ma io stesso nella mia vita ho visto sparire diverse cose e apparirne alcune come meteore (es videoregistratore con hard disk, praticamente morto con il passaggio al digitale terrestre). E' normale, non arrabbiarti, abituatici invece. rolleyes.gif



QUOTE(dottor_maku @ Jan 19 2012, 03:23 PM) *
si' c'e' anche il tamarro che pretende cross processing allo studio e non sa bene il perche'.

e' vero che e' una questione di testa, ma un "ritorno" alla pellicola per me e' stato un po' come mettere l'apparecchio per i denti. una volta tolto ho continuato a masticare meglio anche in digitale.
tanto e' vero che quando uso d700 mi sembra di barare.


Io ho da poco "acquisito" una vecchia Zeiss Ikon con il Tessar 50, ho trovato un vecchio rullino KODAK BW, ma ancora non ho fatto il passo del gambero. Io la nostalgia per la pellicola non la sento. Boh, ogni volta mi riprometto di provare, poi tra il trovare uno che sviluppi e capire come caspita funziona l'esposimetro della Ikon, mi passa la fantasia...
dottor_maku
di nostalgici del vhs non ne conosco neanche uno. e nessuno dice oggi "eh ma vuoi mettere una bella proiezione da vhs?". biggrin.gif

nostalgici della pellicola nemmeno, c'e' ancora fino a prova contraria biggrin.gif e per chi ha voglia c'e' ancora.

ora non dico che dobbiamo tornare alle stufe a legna e alle carrozze con i cavalli che cagano dappertutto. quello che dico e' che la pellicola oggi ha ancora molto da dire in fotografia, e perderla sarebbe un peccato.


dottor_maku
guardate questo con le trix e fm3a cosa tira fuori:
http://www.flickr.com/photos/micmojo/66297...in/photostream/

riuscire a fare una roba del genere da una d700? anche a parita' di lente? la vedo duuuuura.
FZFZ
QUOTE(dottor_maku @ Jan 19 2012, 03:39 PM) *
kodak ha gia' venduto il dipartimento che fabbrica emulsioni. il che e' una dichiarazione di resa nero su bianco.

ilford pratica un alfabeto simile a kodak ma estremizzato per il bn. ci sono infiniti ed eterni dibattiti. per una nullita' come me usare hp5 o trix non cambia moltissimo... ma per gente come salgado no.


Probabilmente qualcuno continuerà a produrle, quindi...questo è un bene.
Senza TriX mi sento male...

QUOTE(dottor_maku @ Jan 19 2012, 07:53 PM) *
guardate questo con le trix e fm3a cosa tira fuori:
http://www.flickr.com/photos/micmojo/66297...in/photostream/

riuscire a fare una roba del genere da una d700? anche a parita' di lente? la vedo duuuuura.


Uno dei problemi è questo:

QUOTE(F.Giuffra @ Jan 19 2012, 12:35 PM) *
E ora le mie stampanti a getto? Troverò le cartucce?


La stampa inkjet , che per carità , è buona...ma non ha nulla a che fare con una stampa chimica.
Ma proprio nulla nulla...
Non faccio solo un discorso qualitativo...sono proprio due cose diverse


Per alcuni versi il digitale ci ha abituato ad un abbassamento qualitativo ( la fine dei grandi formati, la quasi scomparsa della stampa chimica , etc)

Peccato.
Rikj
http://www.kodaktransforms.com/

Da questo comunicato sembrerebbe che per Kodak è solo un passaggio obbligato e montaneo per tornare ad essere l'azienda leader di sempre!

Speriamo bene! Pollice.gif
FE85
La pellicola scomparirà, il progresso qui, il progresso lì e bla bla... ma stiamo scherzando?
Ok la pellicola non domina più il mercato (com'è ovvio che sia) ma chi intende la fotografia in una certa maniera la pellicola se la tiene stretta (non escludendo nè snobbando il digitale sia chiaro), e le maggior parte delle aziende che operano nel settore lo sanno... ed hanno i conti in attivo!
Pochi post prima qualcuno aveva accennato al vinile... ecco... avete presente che mercato ha il vinile oggi? OVVIAMENTE non è ai livelli di cd ed Mp3 ma è una "nicchia" stabile ed anzi anche in crescita (che poi chiamare nicchia il vinile con le major che stanno puntando fortemente anche sulle stampe in vinile mi pare pure una forzatura).
Perchè tutto ciò? Forse perchè la gente che ama davvero la musica ha bisogno di un qualcosa che sia più di un freddo bit, scaricare la musica è comodo, sentire il nostro bel cd e passare alla traccia successiva wow... ma secondo voi non emoziona di più mettere una puntina sul disco, ascoltare il suono caldo del vinile, magari di una registrazione fatta su un banco analogico e ripresa con microfoni valvolari? Non sto parlando di antiquariato eh, è roba che si trova negli studi di registrazione... ed è sinonimo di qualità.
Per lo stesso motivo forse la gente che ama davvero la fotografia ha ancora bisogno di caricare il suo bel rullino, di farlo avanzare con la levetta e di scattare ragionando, di avere la soddisfazione di aver colto l'attimo in quelle 36 pose a disposizione e magari di avere l'immensa gioia di guardare la pellicola appena sviluppata nel bugigattolo adibito a camera oscura... e forse avrà piacere anche di guardare una bella stampa su carta baritata ad una mostra fotografica.
Detto ciò sono pronto a sommettere che la pellicola ed il vinile, quando arriveranno le tecnologie che soppienteranno cd e odierni sensori (perchè arriveranno), saranno ancora lì, con la loro fetta di mercato di veri appassionati.
La sorte di Kodak è dettata secondo me solo da una politica societaria abbastanza incomprensibile che ne ha decretato il suicidio economico. Chi poi parla della Kodachrome quello era un discorso a parte, un processo complicatissimo e costosissimo davvero impossibile da sostenere.
Ok ora posso andare a far fuori i miei rullini di tri-x! smile.gif
Eveno
QUOTE(dottor_maku @ Jan 19 2012, 05:08 PM) *
forse il colpo piu' grosso sara' per le pellicole cinematografiche. sempre piu' film vengono proiettati in digitale per risparmiare tanto dinero sulle distribuzione.


Infatti la Technicolor Italia sta licenziando a tappeto, prodromi di chiusura.
Questo almeno per il settore sviluppo e stampa. Il resto speriamo che resista ...


bergat@tiscali.it
QUOTE
avete presente che mercato ha il vinile oggi? OVVIAMENTE non è ai livelli di cd
ed Mp3 ma è una "nicchia" stabile ed anzi anche in crescita (che poi chiamare
nicchia il vinile con le major che stanno puntando fortemente anche sulle stampe
in vinile mi pare pure una forzatura).
Perchè tutto ciò? Forse perchè la
gente che ama davvero la musica ha bisogno di un qualcosa che sia più di un
freddo bit, scaricare la musica è comodo, sentire il nostro bel cd e passare
alla traccia successiva wow... ma secondo voi non emoziona di più mettere una
puntina sul disco, ascoltare il suono caldo del vinile, magari di una
registrazione fatta su un banco analogico e ripresa con microfoni valvolari? Non
sto parlando di antiquariato eh, è roba che si trova negli studi di
registrazione... ed è sinonimo di qualità




Sono sicuramente OT nel confutare quanto affermi e lo faccio come ingegnere del suono, freelance.

Il vinile è morto e oramai da anni. Attualmente gli unici impianti pruduttivi di dischi in vinile, a parte gli States, in europa sono solo due, in Spagna. Il vinile attualmente è solo una moda, spinta anche dalle case discografiche che dopo la cieca obiezione al prodotto che le avrebbe potuto salvare, ovverossia il SACD, cercano di produrre in edizione limitatissima stampe che lasciano il tempo che trova, non avendo master analogici , se non quelli delle operazioni nostalgia, partendo chiaramente da master digitali.

Non emoziona affatto sentire un vinile con la sua scarsa dinamica possibile con i suoi fruscii lazzi e mazzi. Tu in questo stai parlando proprio di antiquariato e te lo dice uno che è entrato la prima volta nel 1968 in uno studio di registrazione, quando il CD era ancora nella mente dei teorici del pulse code modulation.
carlotaglia
QUOTE(fabco77 @ Jan 19 2012, 07:40 PM) *
E si, con ogni probabilità la pellicola tenderà a scomparire, perchè il mercato della stessa sta riducendosi sempre di più, fino al punto che non sarà più redditizio e scomparirà. E si, prima o poi le tue analogiche saranno dei fermacarte ( ci vorrà ancora del tempo), come fermacarte sono diventate tutte le cose sorpassate, ad esempio la radio a transistor, il walkman, l'HI-FI (modello anni '80), il videoregistratore ecc ecc. Sei molto giovane e certe cose non le puoi ricordare, ma io stesso nella mia vita ho visto sparire diverse cose e apparirne alcune come meteore (es videoregistratore con hard disk, praticamente morto con il passaggio al digitale terrestre). E' normale, non arrabbiarti, abituatici invece. rolleyes.gif


Purtroppo me ne rendo conto, si smile.gif.
Innanzitutto grazie mille per l'articolo che hai proposto, è davvero molto molto interessante, mi ha illuminato sotto molti aspetti di questa vicenda che ignoravo.

Diciamo che sicuramente nel mio post precedente mi sono espresso male, forse a causa dell'arrabbiatura scaturita da questa vicenda proprio mentre sto incominciando a capire realmente la pellicola e quanto affascinante (ed appagante) sia quel mondo.
Quando parlavo della colpa dei consumatori, lo credo ancora, si, ma è chiaro che non ne siano assolutamente consapevoli, visto che è stata la Kodak stessa a lanciare sul mercato il sensore digitale (che poi le singole case hanno implementato e aggiornato sulle proprie reflex): non a caso, anche nell'articolo che hai postato il giornalista scrive una frase che da sola basterebbe quasi per spiegare l'intera vicenda "Capitalists quite often invent the technology that destroys their own business".
Per leggere l'intero articolo e per le norme sul copia-incolla, riscrivo il link http://www.economist.com/node/21542796.

Comunque, spero che almeno Fuji, Ilford, Agfa, Efke mantengano in vita il mercato delle pellicole, sorreggendolo con altri business emergenti .
photo63
QUOTE(carlotaglia @ Jan 20 2012, 10:47 AM) *
Purtroppo me ne rendo conto, si smile.gif.
Innanzitutto grazie mille per l'articolo che hai proposto, è davvero molto molto interessante, mi ha illuminato sotto molti aspetti di questa vicenda che ignoravo.

Diciamo che sicuramente nel mio post precedente mi sono espresso male, forse a causa dell'arrabbiatura scaturita da questa vicenda proprio mentre sto incominciando a capire realmente la pellicola e quanto affascinante (ed appagante) sia quel mondo.
Quando parlavo della colpa dei consumatori, lo credo ancora, si, ma è chiaro che non ne siano assolutamente consapevoli, visto che è stata la Kodak stessa a lanciare sul mercato il sensore digitale (che poi le singole case hanno implementato e aggiornato sulle proprie reflex): non a caso, anche nell'articolo che hai postato il giornalista scrive una frase che da sola basterebbe quasi per spiegare l'intera vicenda "Capitalists quite often invent the technology that destroys their own business".
Per leggere l'intero articolo e per le norme sul copia-incolla, riscrivo il link http://www.economist.com/node/21542796.

Comunque, spero che almeno Fuji, Ilford, Agfa, Efke mantengano in vita il mercato delle pellicole, sorreggendolo con altri business emergenti .


A quello che so io l' Agfa e' morta gia' da um po' di anni..

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