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NikonClub.it Community > NIKON SCHOOL > TECNICHE Fotografiche
daniele orsini
Come tanti altri soffro l'impossibilità di controllare la profondità di campo come si faceva una volta con le scale dei diaframmi sugli obiettivi.....
Mi è venuta un'idea che credo tecnicamente possibile..
il processore della macchina quando inquadro e mette a fuoco conosce: l'obiettivo che sto usando e a quale lunghezza focale lo sto usando...conosce dove ho messo a fuoco..
perchè non darmi in tempo reale nel mirino la profondità a fuoco.. (1m - 10m) (10m - inf) ecc.????

Forse è una sciocchezza ma secondo me è realizzabile , di poco costo, ed estremamente utile..
Mi piacerebbe sentire i Vs. pareri

Buone foto a tutti Daniele Orsini
sarogriso
QUOTE(daniele orsini @ Jan 5 2012, 06:46 PM) *
Forse è una sciocchezza ma secondo me è realizzabile , di poco costo, ed estremamente utile..
Mi piacerebbe sentire i Vs. pareri

Buone foto a tutti Daniele Orsini


Tu verresti questo dentro il mirino della fotocamera?
Non so se i nippo lo ritengono attuale,mi sa che ti dicono "arrangiati". cool.gif
In caso di riprese mirate,con un attimo di pratica non hai problemi di sorta,
in riprese rapide ed in movimento il tutto deve essere preventivato a dovere,in moderni af mettono a disposizione diverse soluzioni al caso.
Qualcuno accede al dof dal cellulare,una soluzione credo sufficiente.

saro
Massimo.Novi
QUOTE(daniele orsini @ Jan 5 2012, 06:46 PM) *
...perchè non darmi in tempo reale nel mirino la profondità a fuoco.. (1m - 10m) (10m - inf) ecc.????
...


Ma tu sei poi capace dal valore in metri di calcolare visivamente e mentalmente quali oggetti risultano a fuoco e in quale misura rispetto all'area inquadrata? Io dico di no.

E comunque la PdC la potresti calcolare tu stesso anche su Internet per i principali valori di diaframma e focali di obiettivo. Oppure ci sono semplici calcolatori di cartone con un paio di dischi girevoli che puoi anche autocostruirti

Dopo un paio di card di scatti (e un poco di ragionamento) si capisce abbastanza su cosa è a fuoco (e poi dipende anche dal sensore come dimensione).

Un pulsante di chiusura diaframma come si fa da 50 anni in qua e si risolve il problema. Certo la luminosità diminuisce ma si è sempre fatto così.

Massimo

daniele orsini
Ringrazio per le risposte ma..insisto...
Perchè una volta c'erano le scale delle profondità sugli obiettivi??? era un accessorio inutile???
Capisco che oggi con glli zoom non a "pompa" sia impossibile riportarle ma... le nuove tecnologie possono consentire nuove soluzioni... si tratta di uno stupido software da inserire...

Quando fotografo un panorama o un architettura avere in tempo reale la variazione della profondità al cambiare di qualsiasi parametro,, punto di messa fuoco..diaframma.. a mio avviso è utilissimo senza dover andare a consultare tabelle o sforzarsi di vedere al "buio" le zone a fuoco...

daniele Orsini
Massimo.Novi
QUOTE(daniele orsini @ Jan 6 2012, 07:18 AM) *
...Perchè una volta c'erano le scale delle profondità sugli obiettivi??? era un accessorio inutile???
...Quando fotografo un panorama o un architettura avere in tempo reale la variazione della profondità al cambiare di qualsiasi parametro,, punto di messa fuoco..diaframma.. a mio avviso è utilissimo senza dover andare a consultare tabelle o sforzarsi di vedere al "buio" le zone a fuoco...
...


A parte che l'obiettivo sul digitale può essere montato su differenti sensori con risultante PdC differente.

Se credi che una scala numerica della PdC nel mirino sia così utile, fai la prova, misurati da Internet una PdC ottenendo i valori di distanza min e max e poi vai sul campo e prova a valutare ad occhio in un panorama o in una foto di architettura cosa è a fuoco e cosa no. E ricorda che la percezione di "fuoco" dipende anche da quanto l'oggetto risulta grande sul piano focale del tuo sensore.

Ci fai sapere.

Massimo

PS Magari quando un giorno avranno esaurito i gadget da infilare nelle fotocamere, metteranno anche questa. Se vuoi manda il suggerimento alla Nikon in Giappone (non conosco purtroppo la e-mail dell'ufficio tecnico di progettazione).
daniele orsini
Non a caso ho messo questa considerazione nel forum Nikon... se questa idea fosse davvero buona e nessuno ancora ci avesse pensato preferisco che la sappia Nikon per prima...
Massimo.Novi
QUOTE(daniele orsini @ Jan 6 2012, 11:35 AM) *
Non a caso ho messo questa considerazione nel forum Nikon... se questa idea fosse davvero buona e nessuno ancora ci avesse pensato preferisco che la sappia Nikon per prima...


Hai fatto bene, così i distratti progettisti Canon e Sony (che non leggono mai i forum Nikon da quanto ne so) si mangeranno le mani... Lampadina.gif

Suvvia, suvvia...siamo seri. smile.gif

Buona Befana!

Massimo
gfbalduc
QUOTE(daniele orsini @ Jan 6 2012, 11:35 AM) *
Non a caso ho messo questa considerazione nel forum Nikon... se questa idea fosse davvero buona e nessuno ancora ci avesse pensato preferisco che la sappia Nikon per prima...


Sulla Fuji X100 lo hanno già fatto.... wink.gif

Certo, su una macchina con obiettivo a focale fissa è molto più semplice, rispetto ad una macchina ad obiettivi intercambiabili dove le accoppiate lunghezza focale/diaframma sarebbero molte migliaia!

Mah, non so, a me sembra che una modesta utilità questa funzione ce l'abbia, ma stiamo parlando di una macchina a mirino galileiano; forse sulle reflex di fascia bassa, destinate ad utenti meno esperti?
Lutz!
Sicuramente è utile, e realizzarla non costerebbe nulla.... Che poi se il firmware fosse libero e modificabile lo avremmo gia fatto in qualche modo....

Tieni pero in considerazione, che la scala di pdc sui diaframmi, è molto approssimata e soprattutto è da considerarsi mi pare su stampe 10x15 con un determinato CoC... molto piu utile di tanti calcoli è il tasto che chiude il diaframma e ti fa vedre come verra la fotografia, o meglio ancora, rivedere la foto sullo schermo...

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