__Claudio__
Nov 29 2005, 12:28 PM
Dopo anni di ricerche per trovarlo nuovo ed essermi alfine convinto che sia introvabile ieri Cristiano mi ha regalato il libro dei miei sogni: La Creazione di Ernest Haas.
175 foto scattate con diapositiva Kodachrome 12 ISO
175 foto tra le più belle che mi sia capitato di vedere
175 foto che ci accompagnano con uno studio e una ricerca tra il piccolo che diventa grande, tra panning e mosso, tra sfocati da sogno e ombre chiuse, attraverso le materie che hanno fatto del nostro mondo un qualcosa che solo Lui è riuscito a fermare senza fermare.
Oggi lo studierò con religioso silenzio...altamente raccomandabile per comprendere come il mezzo davvero non conti.
stefanostefano
Nov 29 2005, 01:12 PM
QUOTE(__Claudio__ @ Nov 29 2005, 12:28 PM)
Dopo anni di ricerche per trovarlo nuovo ed essermi alfine convinto che sia introvabile ieri Cristiano mi ha regalato il libro dei miei sogni: La Creazione di Ernest Haas.
175 foto scattate con diapositiva Kodachrome 12 ISO
175 foto tra le più belle che mi sia capitato di vedere
175 foto che ci accompagnano con uno studio e una ricerca tra il piccolo che diventa grande, tra panning e mosso, tra sfocati da sogno e ombre chiuse, attraverso le materie che hanno fatto del nostro mondo un qualcosa che solo Lui è riuscito a fermare senza fermare.
Oggi lo studierò con religioso silenzio...altamente raccomandabile per comprendere come il mezzo davvero non conti.
Mi hai incuriosito troppo,,,,, ora vado a cercare info in internet!!!! Bye
MauroStefanelli
Nov 29 2005, 02:15 PM
anchi'ioooooooooooo
Davide_C
Nov 29 2005, 02:16 PM
Prima cosa: sono felice per te, traspare quanto tu tenessi a questa opera.
Seconda cosa: chissà cos'è, chissà cos'è... www.goog.....
davidebaroni
Nov 29 2005, 03:05 PM
"La Creazione" è stato per 20 anni l'unico libro fotografico in mio possesso (adesso c'è anche "Impressioni di settembre"
)... Ormai persino la copertina (è ancora di quelli grandi e con la copertina rigida, ne ho visto anni dopo l'edizione con la copertina "morbida") è consunta dal tanto uso... L'ho sempre trovato meraviglioso.
Sono felice che anche tu possa "perderti" fra le sue pagine!
Poi però voglio anche la tua recensione approfondita!
toad
Nov 29 2005, 03:46 PM
Quel libro l'avevo più di vent'anni fa. Lo ritengo un capolavoro in senso assoluto, d'accordissimo con Claudio come il mezzo non conti (comunque Haas fotografava con il massimo per quei tempi). Poi lo prestai....
Me lo sono ricomprato qualche mese fa, trovandolo su Internet, devo dire in buone condizioni (con copertina rigida, eurozzi 70). Me lo sono riguardato, e me lo sto riguardando, e le emozioni sono sempre le stesse.
Non mi ricordo il sito dove l'ho comprato perché ho fatto tutto tramite un amico che doveva ordinare altri libri, così abbiam fatto un ordine unico. Quello che so è che, in quel sito era l'unica copia disponibile.
Se riuscite a trovarlo, non lasciatevelo sfuggire. Ne vale veramente la pena.
Un caro saluto.
Guido
__Claudio__
Nov 29 2005, 04:28 PM
QUOTE(twinsouls @ Nov 29 2005, 03:05 PM)
.......Poi però voglio anche la tua recensione approfondita!
Contaci Davide
Oggi ho guardato "solo" le prime 10 foto. Giuro, sono rimasto almeno 10 minuti su ognuna. E' talmente avanti a tutti che ancora pochi sono riusciti solo ad imitarlo in malo modo dopo tanti anni, almeno secondo me. Se ti posso dire le mie primissime impressioni, posso dire che Haas è sì passato alla storia per il suo modo così personale di interpretare il mosso, tanto da esserne considerato il vero caposcuola ma, attraverso queste prime foto, posso già dire che non è nel mosso la sua sola grandezza. Primo perchè è una parte e solo minoritaria, almeno in questa raccolta, poi perchè quel che mi sta facendo uscire letteralmente fuori gli occhi è la capacità di fare l'inquadratura di un particolare di cui non si ha mai l'esatta percezione di quanto sia grande. Per quanto mi ci provi non riesco a capire se, quanto presenta nella foto, sia esteso pochi centimetri o centinaia di metri.
Ti terrò informato, anche gli altri se interessati, sul prosieguo delle mie sensazioni che per ora sono difficilmente descrivibili. Ho la sensazione, mia personale, di avere per le mani finalmente la "Divina Commedia".
P.S. Ho provato a guardarlo con il sottofondo della Cavalcata delle Valchirie. Provate...
toad
Nov 29 2005, 04:35 PM
Ho trovato dove l'avevo trovato:
qui, ma al momento non è disponibile. Comunque credo di fare cosa utile.
Sono curioso di leggere le ulteriori osservazioni di Claudio, anche perché si tratta di foto a colori...
Resto in attesa anch'io insieme a Davide.
Un caro saluto.
Guido
luca.bertinotti
Nov 29 2005, 04:45 PM
Non per fare il "Rompi-uova-nel-paniere" (sono davvero contento per te...), ma perchè posti questa cosa qui? In Word/No Word e non in Sushi per esempio? Pura curiosità, eh...!
luca
__Claudio__
Nov 29 2005, 05:36 PM
QUOTE(luca.bertinotti @ Nov 29 2005, 04:45 PM)
Non per fare il "Rompi-uova-nel-paniere" (sono davvero contento per te...), ma perchè posti questa cosa qui? In Word/No Word e non in Sushi per esempio? Pura curiosità, eh...!
luca
La curiosità è alla base dell'evoluzione del pensiero quindi ben felice di risponderti
Il 3D non è stato aperto per condividere il piacere di un acquisto o di un dono ricevuto, bensì per poter iniziare una discussione su uno dei maestri di un genere fotografico e di un genio in senso lato nel suo campo. Ho semplicemente ritenuto che potesse essere motivo di interesse con conseguente dibattito. In parte, per chi è interessato alla fotografia, invece che alle polemiche sui sensori e i "pisel", stava nascendo e comunque al pari delle segnalazioni di portfoli.
Però a me piace parlare di fotografia anche al bar, anzi davanti a un cioccolato caldo mi sento ancor più a mio agio.
sergiobutta
Nov 29 2005, 05:48 PM
E davanti, ad un bel bicchiere, un brindisi al regalo tanto ambito, ricevuto per mano di quello splendido ragazzo ed amico che è Cristiano !
__Claudio__
Nov 29 2005, 05:51 PM
QUOTE(TOAD @ Nov 29 2005, 04:35 PM)
...............
Sono curioso di leggere le ulteriori osservazioni di Claudio, anche perché si tratta di foto a colori...
Guido
Guido posto poche foto a colori per mancanza di scanner
Ho un archivio di migliaia di diapositive, oltre a decine di migliaia di scarti. Moltissime sono di Kodachrome 25 ISO...lo dico perchè sai di cosa parlo
nisex
Nov 29 2005, 05:55 PM
Ciao Claudio! io credo che tu debba riportare quanto prima in w/nw questa discussione... almeno nel momento in cui scriverai la tua recensione, che sarò sicuro avere carattere didattico.
e poi, sinceramente, lo studio di un libro fotografico non può convivere con "full frame" e deviazioni del genere.
a presto, nicola
luca.bertinotti
Nov 29 2005, 05:56 PM
QUOTE(__Claudio__ @ Nov 29 2005, 05:36 PM)
La curiosità è alla base dell'evoluzione del pensiero quindi ben felice di risponderti
Il 3D non è stato aperto per condividere il piacere di un acquisto o di un dono ricevuto, bensì per poter iniziare una discussione su uno dei maestri di un
genere fotografico e di un genio in senso lato nel suo campo.
Allora in tecniche fotografiche dovevi postare!
Scherzi a parte (la domanda era non polemica come hai capito, ma solo curiosa su "dove postare cosa"), ti offro volentieri una gran bella tazza di cioccolato, come Sergio suggerisce, per brindare!
luca.bertinotti
Nov 29 2005, 05:59 PM
QUOTE(nisex @ Nov 29 2005, 05:55 PM)
Ciao Claudio! io credo che tu debba riportare quanto prima in w/nw questa discussione... almeno nel momento in cui scriverai la tua recensione, che sarò sicuro avere carattere didattico.
e poi, sinceramente, lo studio di un libro fotografico non può convivere con "full frame" e deviazioni del genere.
a presto, nicola
Ne hai viste tante di discussioni sul full frame in W/NW, Nicola?
Allora segnalamele perchè purtroppo quelle me le sono perse! E sì che le leggo tutte con interesse...
toad
Nov 29 2005, 06:09 PM
QUOTE(__Claudio__ @ Nov 29 2005, 06:51 PM)
Moltissime sono di Kodachrome 25 ISO...lo dico perchè sai di cosa parlo
Grande! E lo dico perchè ne sono convinto. Anche io ho molte Kodachrome 25 ISO, grandissima pellicola, secondo me e mai rimpiazzata. A distanza di trent'anni il decadimento qualitativo è minimo. Ah, non ci sono più le donne...pardon, le pellicole di una volta.
Sono contento, sinceramente, che tu sia entrato in possesso di quel libro, che, per me, a quei tempi è stato veramente uno stimolo nel perseguire la nostra magnifica passione. Come dici tu, alla faccia dei pixel, dei full frame e quant'altro ne consegue.
Un carissimo saluto.
Guido
__Claudio__
Nov 29 2005, 06:17 PM
QUOTE(luca.bertinotti @ Nov 29 2005, 05:56 PM)
Infatti ho capito
Sul "dove" postare "cosa" in effetti ci sono discussioni come questa e altre simili che non trovano una semplice collocazione, dovremo provvedere al più presto
Certamente
non in Tecniche. Tutto è fuorchè una discussione tecnica, con tutto il ripsetto per essa.
QUOTE(luca.bertinotti @ Nov 29 2005, 05:59 PM)
Ne hai viste tante di discussioni sul full frame in W/NW, Nicola?
Allora segnalamele perchè purtroppo quelle me le sono perse! E sì che le leggo tutte con interesse...
Creedo che Nicola si riferissa al fatto che "ora" questa si trova in compagnia di queste. Per me nessun problema. Al bar si parla di tutto come ai meeting. Si parla di Tecnica, di sensori e di Maestri. L'importante è parlarne...è il dove a non esserlo.
nisex
Nov 29 2005, 06:25 PM
QUOTE(__Claudio__ @ Nov 29 2005, 06:17 PM)
Creedo che Nicola si riferissa al fatto che "ora" questa si trova in compagnia di queste.
grazie Claudio... stavo rileggendo il mio post precedente e non riuscivo a capire dove fosse "l'aberrazione".
robben
Nov 29 2005, 09:11 PM
Resto in attesa di leggere qualche considerazione in più, anch'io; nel frattempo, se trovo il volume in oggetto... sarà più facile capire di cosa parlate!
tembokidogo
Nov 29 2005, 10:10 PM
E' vero, di Fotografia (la maiuscona NON è un errore di battitura) si può parlare anche al bar...Però c'è quello che nonostante il divieto fuma, c'è quello che alza la tv per sentire come vanno le emorroidi del semidivo dell'isola, poi, là nell'angolo, ci sono quei due che stanno litigando...Uno, il più esagitato, ha al collo una strana reflex con l'obiettivo bianco...E poi dice che lui non fa "rumore"...mah!
Insomma, per parlare di Haas (e poi, perchè no, di altri Maestri) meglio un luogo più tranquillo, non trovate?
Se releghiamo Haas fra il caffè corretto e il "bianchino", dove mai dovranno andare le nostre foto? Nel ripostiglio delle scope?
Riportiamo tutto in w/nw, dai...
Diego
robyt
Nov 29 2005, 10:42 PM
Interessante......
In attesa della recensione di Claudio vi segnalo questo
sito
Pegaso
Nov 30 2005, 01:51 PM
E' troppo bello scontrarsi ogni giorno con la propria ignoranza !!!
Basta un'amico contento del suo nuovo regalino e ti trovi di fronte un mondo nuovo, sconosciuto ed interessantissimo.
Ovvio, anche la natura del "regalino" ha la sua importanza
...
Ho visto sul sito
http://www.ernst-haas.com (equivalente a quello segnalato da Roberto) alcune foto di questo autore che non conoscevo (consciamente).
La prima impressione è che gli scatti non sembrano assolutamente "datati", anzi, sembrano molto avanti ...
Sono curioso di saperne di più... chiaro il messaggio
?!?!?
Ciao
Angelo
P.S.
La discussione di Capa è in Life ... e ci sta bene (per ora) ..
nisex
Nov 30 2005, 05:03 PM
QUOTE(Pegaso @ Nov 30 2005, 01:51 PM)
P.S.
La discussione di Capa è in Life ... e ci sta bene (per ora) ..
è quello che dico anch'io! questa discussione andrebbe collocata in un "luogo a scorrimento lento", e non qui dove viene sommersa da 15 discussioni sul ff e canon/nikon etcetera. nel giro di poche ore scivola in seconda pagina!
tembokidogo
Nov 30 2005, 06:28 PM
Ernst Haas: ricordo d'aver sfogliato per la prima volta un libro di sue immagini negli anni Settanta - forse proprio la Creazione - a casa di un mio amico. Apparteneva ovviamente al padre, fotografo appassionato ed economicamente molto ben messo. Oggetto custodito con cura quasi religiosa, testo sacro di quell'altra divinità intoccabile - una bellissima F2 Photomic - che troneggiava nella vetrinetta, con i suoi alfieri - ottiche Nikkor in versione "full metal" pre-Ai - anche loro preservati dalle mani impure di noi ragazzacci dalle loro "campane" di plexiglass. Una folgorazione. La fotografia (come tante cose, allora) era per noi essenzialmente "militanza": foto ai cortei, o alle feste nei circoli fumosi dove gli anziani di guardavano con un misto di rassegnazione e di tenerezza, stampe "dure" su carta gradazione 4 o 5, baritata (ovviamente) ma non smaltata. La bellezza, l'eleganza, non erano richieste nè apprezzate. La fotografia doveva colpire, far male. Quell'uso del colore, del mosso, mi convinsero che quel gentiluomo più o meno coetaneo e amico di Capa (lui sì, lo conoscevamo) era molto più "rivoluzionario" di quanto noi potessimo mai sperare di essere o diventare. Che la fotografia non era (non era solo) rabbia, ma anche e soprattutto cultura, culto del bello, ansia e coraggio di sperimentazione. Una bella lezione. La prima conseguenza? Cominciai a comprare più libri di fotografia (allora anche le riviste aiutavano, ora meno), a usare il colore, a sfruttare tutte le gradazioni di contrasto delle carte.
Credo dunque di dovere un meritato ringraziamento ad Haas, ormai da quasi vent'anni nel Paradiso dei Grandi Fotografi, e anche a Claudio, che ha voluto ricordarcelo.
Diego
__Claudio__
Dec 1 2005, 06:19 PM
Magari tra un caffè e un cioccolato a qualcuno può interessare
http://www.nital.it/forum/index.php?showtopic=25060
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