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Profeta11
Domanda semplice e che può apparire banale: in generale a che punto dell'elaborazione della foto applicate la riduzione del rumore?

Graditi consigli dagli utilizzatori di lightroom dato che io uso quello smile.gif
hroby7
Personalmente lo faccio subito (o quasi) giusto per capire il limite del miglioramento....soprattutto se la foto è particolarmente problematica

Anche perchè, negli step successivi (come la maschera di contrasto....per es), posso "recuperare" ulteriore dettaglio perso nella NR

Però non sono un super esperto

Seguo con interesse


Ciao
Roberto
maxiclimb
Subito ovviamente, se usi Lightroom3 hai sottomano la miglior riduzione del rumore in circolazione.
Naturalmente anche perchè agire sul RAW è assai meglio che farlo dopo su tiff o jpeg.
Profeta11
Sono d'accordo per il subito, ma il subito lo intendete già prima di bilanciare il bianco come prima cosa?

Perchè io generalmente prima bilancio il bianco, imposto la correzione lente, ed a questo punto vado di riduzione rumore.

Vorrei capire (ed infatti ho evitato di scriverlo subito) se è corretto ridurre dopo i primi 2 step che faccio o se porta con sè qualche strascico la sequenza delle mie operazioni (in quanto a me dà un'idea migliore avere per lo meno bilanciato bianco e calibrato l'obiettivo usato)
LucaCorsini
Anch'io ho la stessa impressione.
Ma uso Camera Raw e ho sempre letto che le operazioni andrebbero fatte seguendo la disposizione sinistra>destra e alto>basso dei vari pannelli.
In questo caso la correzione lente verrebbe dopo la riduzione rumore.
Vorrei poi porre l'attenzione che visto che l'immagine non è ancora stata (eventualmente) ridimensionata, nell'impostare nitidezza e riduzione rumore va bene o male tenuto conto anche di questo.
Son rimasto fregato diverse volte da questo fatto.

Profeta11
Ma se dovessimo seguire la regola dall'alto al basso, allora prima dovremmo correggere la foto e poi applicare la riduzione rumore praticamente all'ultimo biggrin.gif

Qualcosa non tornerebbe ehheheh
maxiclimb
Ragazzi, guardate che le operazioni potete farle nell'ordine che vi pare, tanto INTERNAMENTE il software applica sempre tutto secondo gli step predefiniti.
Non stiamo parlando di interventi distruttivi da cui non si può tornare indietro come su Photoshop.
Nei convertitori RAW le modifiche sono solo "istruzioni", la conversione vera e propria avviene solo al momento dell'esportazione.

E a quel punto le varie operazioni il software le esegue secondo i suoi passaggi interni codificati.

Quindi non ha nessuna rilevanza se il WB lo fate prima o dopo la riduzione del rumore, internamente non cambia nulla.

L'unica cosa, chiaramente, è valutare come certi interventi si influenzano l'un l'altro.
Per esempio il WB è la prima cosa da fare, perchè influenza indirettamente l'esposizione.
A volte un canale risulta "bruciato", ma sistemando il WB queste bruciature possono diminuire (o aumentare, dipende).
Quindi il recupero delle alte luci, o la modifica dell'esposizione generale vanno fatte dopo il WB.

Tutto qui.
Ma l'ordine di applicazione delle modifiche internamente è fisso.

Per chiarezza, riguardo alla domanda iniziale, intendevo "farlo subito" per dire "nel convertitore RAW", quindi su ACR o Lightroom, e NON su photoshop.
alessandro pischedda
Anche io sapevo wb prima cosa.
Anche se c'e' chi sopo il wb, sistema l'esposizione e poi ricontrolla il wb di nuovo poiche' con l' esposizione e recuperi luci ombre vari, potenzialmente, riporto quanto letto o sentito, il bianco puo' "cannarsi". Ad es. a me capita di recuperare le luci con l'apposito cursore e ricevere un'immagine ingrigita.
So pero' che per la questione rumore, ad es in camera raw, e' importante fare la riduzione rumore prima dello sharpening di acquisizione, che in acr e' nello stesso pannello.
Quindi in questo caso e' dal basso verso l'alto l'ordine degli strumenti..smile.gif.
In effetti, anche a logica, dare sharpening in una foto rumorosa e' potenzialmente dannoso. Farlo dopo il NR invece magari puo' aiutare a recuperare dettaglio.
Correggetemi se sbaglio..
bergat@tiscali.it
QUOTE
In effetti, anche a logica, dare sharpening in una foto rumorosa e'
potenzialmente dannoso. Farlo dopo il NR invece magari puo' aiutare a recuperare
dettaglio.




MMMM vorei sentire cosa ne pensano i più esperti in LR riduttore di rumore e acutanza, fanno parte della stessa routine o perlomeno mi sembrano strettamente collegati....
Lauretto
io per logica, visto che alcune operazioni possono farlo aumentare, è lultima cosa che faccio.
Uso LR ma non sono un esperto biggrin.gif
Michele Volpicella
Confermo quanto detto da maxiclimb: l'ordine delle operazioni in LR/ACR è totalmente ininfluente, non createvi casini per niente. Ciao
maxiclimb
QUOTE(alessandro pischedda @ Nov 24 2011, 03:20 PM) *
So pero' che per la questione rumore, ad es in camera raw, e' importante fare la riduzione rumore prima dello sharpening di acquisizione, che in acr e' nello stesso pannello.
Quindi in questo caso e' dal basso verso l'alto l'ordine degli strumenti..smile.gif.
In effetti, anche a logica, dare sharpening in una foto rumorosa e' potenzialmente dannoso. Farlo dopo il NR invece magari puo' aiutare a recuperare dettaglio.
Correggetemi se sbaglio..


Forse non mi sono spiegato, o non hai letto bene...
Non cambia niente nel risultato finale, perchè ACR e Lightroom le operazioni le applicano nell'ordine che decidono loro, non tu.
Quello che vedi a schermo è sono una anteprima, ma la vera elaborazione avviene SOLO in fase di esportazione, nell'ordine previsto da Adobe, che è quello che dà i risultati migliori.
simonespe
QUOTE(maxiclimb @ Nov 24 2011, 01:21 PM) *
Ragazzi, guardate che le operazioni potete farle nell'ordine che vi pare, tanto INTERNAMENTE il software applica sempre tutto secondo gli step predefiniti.
Non stiamo parlando di interventi distruttivi da cui non si può tornare indietro come su Photoshop.
Nei convertitori RAW le modifiche sono solo "istruzioni", la conversione vera e propria avviene solo al momento dell'esportazione.

E a quel punto le varie operazioni il software le esegue secondo i suoi passaggi interni codificati.

Quindi non ha nessuna rilevanza se il WB lo fate prima o dopo la riduzione del rumore, internamente non cambia nulla.

L'unica cosa, chiaramente, è valutare come certi interventi si influenzano l'un l'altro.
Per esempio il WB è la prima cosa da fare, perchè influenza indirettamente l'esposizione.
A volte un canale risulta "bruciato", ma sistemando il WB queste bruciature possono diminuire (o aumentare, dipende).
Quindi il recupero delle alte luci, o la modifica dell'esposizione generale vanno fatte dopo il WB.

Tutto qui.
Ma l'ordine di applicazione delle modifiche internamente è fisso.

Per chiarezza, riguardo alla domanda iniziale, intendevo "farlo subito" per dire "nel convertitore RAW", quindi su ACR o Lightroom, e NON su photoshop.


scusami....
non sono daccordo.....

che il tutto sia retroattivo....coi convertitori....non c'è dubbio....

mah....

un discorso a parte meritano lo sharpening e la riduzione del rumore che vanno considerati congiuntamente in quanto si influenzano a vicenda e sui quali occorre fare fine tuning a più riprese se si vogliono ottenere risultati ideali wink.gif
ges
QUOTE(Profeta11 @ Nov 24 2011, 11:06 AM) *
Domanda semplice e che può apparire banale: in generale a che punto dell'elaborazione della foto applicate la riduzione del rumore?

Graditi consigli dagli utilizzatori di lightroom dato che io uso quello smile.gif

Tornando alla domanda originaria, come utilizzatore di lightroom, risponderei in maniera semplice: la riduzione del rumore falla quando vuoi, tanto è lo stesso.

Nel mio abituale flusso di lavoro non è la prima cosa che faccio (anzi spesso per le foto che lavoro non utilizzo mai gli strumenti di riduzione del rumore) però certe volte capita di ridurre il rumore e poi per aver agito con altri strumenti di rivedere tale operazione prima di salvare il file.
maxiclimb
QUOTE(simonespe @ Nov 24 2011, 11:18 PM) *
scusami....
non sono daccordo.....

che il tutto sia retroattivo....coi convertitori....non c'è dubbio....

mah....


Su cosa non sei d'accordo? smile.gif

I convertitori funzionano così, non è questione di retroattività (?)

Semplicemente, tu puoi anche regolare prima la nitidezza e dopo il WB, ma se internamente Adobe ha stabilito che viene applicato prima il WB, l'ordine sarà quello.

Ciò che si vede a schermo NON è la foto come verrà esportata, ma solo una anteprima cache aggiornata in tempo reale. Il vero ordine di applicazione delle regolazioni è fisso.
LucaCorsini
Si va bene siamo tutti d'accordo.
Il "problema" nasce dal momento che facciamo le operazioni in base a quello che vedono i nostri occhi.
Molte operazioni incidono su tante altre.
Ammettiamo di avere uno scatto bisognoso di regolazioni su ogni impostazione (quello che è la norma per me).
Ovvio che prima di regolare il rumore regolerò l'esposizione
altrimenti il rumore magari manco lo vedo.
Credo che su questo siamo tutti d'accordo.
Però per esempio ci sono impostazioni fisse che credo sia sempre bene fare
tipo la correzione lente in automatico se riconosciuta
ma visto che questa impostazione influisce in modo evidente sulla esposizione a me viene naturale farla prima
dire regolare l'esposizione generale.
simonespe
QUOTE(maxiclimb @ Nov 25 2011, 09:15 AM) *
Ciò che si vede a schermo NON è la foto come verrà esportata, ma solo una anteprima cache aggiornata in tempo reale. Il vero ordine di applicazione delle regolazioni è fisso.


forse non ci siamo capiti.....

quello che dici non fa una piega....

ora non sò tu che tipo di workflow adotti in post....e come operi.....

ma fino a prova contraria...però... essendo io che decido i parametri da impostare per una riduzione rumore o per una mdc....lo faccio guardando un'anteprima....come hai detto tu....

ci sono casi in cui questa anteprima per poter operare al meglio è bene che abbia visibili modifiche date da step precedenti (livelli.....curve....toni....saturazioni varie....contrasti....)....in quanto vanno ad influenzare la quantità di un parametro su cui andrei poi ad agire...

non sò se è chiaro....

quindi....
ci sono sempre degli step che è buona norma seguire per una corretta e ottimale post produzione wink.gif

QUOTE(LucaCorsini @ Nov 25 2011, 11:25 AM) *
Si va bene siamo tutti d'accordo.
Il "problema" nasce dal momento che facciamo le operazioni in base a quello che vedono i nostri occhi.

appunto.... smile.gif
simonespe
tornando a chi ha aperto il topic....

sostanzialmente....
non puoi fare una riduzione rumore senza vedere prima...quanto...lo stesso rumore venga amplificato dalle eventuali e prioritarie correzioni tonali....

in particolare la riduzione rumore è strettamente correlata alla mdc...la dove inevitabilmente soprattutto all'aumentare del raggio il rumore viene amplificato....

ragion per cui...rispetto all'output finale...è bene ottimizzare mdc e riduzione rumore a piú riprese wink.gif
maxiclimb
QUOTE(simonespe @ Nov 25 2011, 02:03 PM) *
ci sono sempre degli step che è buona norma seguire per una corretta e ottimale post produzione wink.gif


Ok, capito quello che intendi, concordo. smile.gif
Infatti, l'ordine migliore è appunto quello già previsto nella composizione delle schede su ACR, e dai vari moduli dall'alto in basso su Lightroom, seguendo quest'ordine è difficile sbagliare.
Prima il WB, poi l'esposizione, il contrasto e a seguire tutto il resto.
In particolare MDC e riduzione rumore sono nello stesso pannello proprio perchè strettamente correlati, quindi si influenzano l'un l'altro.

L'eccezione direi che può essere appunto la correzione lente che citava Luca, ma se si usa quella automatica e l'ottica è nel database, questa viene mostrata immediatamente sin da subito.
LucaCorsini
QUOTE(maxiclimb @ Nov 25 2011, 05:39 PM) *
...
L'eccezione direi che può essere appunto la correzione lente che citava Luca, ma se si usa quella automatica e l'ottica è nel database, questa viene mostrata immediatamente sin da subito.

Perfetto ci siamo capiti. Pollice.gif
Per il quotato invece sei sicuro ?
A me non succede
devo sempre andare a spuntare la casellina hmmm.gif
maxiclimb
QUOTE(LucaCorsini @ Nov 25 2011, 05:52 PM) *
Per il quotato invece sei sicuro ?
A me non succede
devo sempre andare a spuntare la casellina hmmm.gif

Sicurissimo.
Hai salvato l'impostazione come predefinita?
LucaCorsini
QUOTE(maxiclimb @ Nov 25 2011, 06:25 PM) *
Sicurissimo.
Hai salvato l'impostazione come predefinita?

huh.gif sto invecchiando biggrin.gif
simonespe
QUOTE(maxiclimb @ Nov 25 2011, 05:39 PM) *
Ok, capito quello che intendi, concordo. smile.gif


Pollice.gif
Massimo.Novi
QUOTE(simonespe @ Nov 25 2011, 02:03 PM) *
...in quanto vanno ad influenzare la quantità di un parametro su cui andrei poi ad agire...
...


No.

Quello che si vede è una cosa.

L'esecuzione e l'interazione interna delle diverse regolazioni è un'altra.

Alcune vengono eseguite in fase di pre demosaicizzazione, altre post ma in lineare, altre dopo linearizzato.

A prescindere dall'ordine in cui vengono inserite.

Per cui si può preferire una regolazione di curva di contrasto prima di modificare la nitidezza ma l'interazione interna è nell'ordine inverso.

E può cambiare anche da convertitore a convertitore. L'esempio fatto vale per ACR/LR.

Che nitidezza e riduzione rumore interagiscano è vero solo al nostro occhio. In realtà sono due algoritmi che agiscono in due fasi ben distinte e sempre nello stesso ordine. Solo il risultato visivo appare differente ma la sequenza di applicazione è invariata e non precisamente nota al grande pubblico per ovvi motivi commerciali.

E non è manco vero che Adobe abbia immaginato i comandi in una ipotetica giusta sequenza di applicazione. In realtà è solo una questione di raggruppamento logico.

That's all folks!

Massimo
Massimo.Novi
In merito alla domanda iniziale, visto che l'ordine non cambia ma visivamente la resa si, meglio applicare prima la riduzione rumore in caso sia il problema maggiore dell'immagine, ma regolare prima altri valori se il rumore è un problema marginale rispetto ad essi (immagini sovraesposte/sottoesposte, WB palesemente errati ecc.

Chiarisco ulteriormente il post precedente che potrebbe dare adito a dubbi su quel "No":

L'ordine prefissato di applicazione nei convertitori RAW fa comunque si che anche decidendo cosa regolare prima, si ha un'interazione fissa tra i diversi cursori.

Per cui una riduzione rumore che ci sembra corretta in prima battuta può apparire errata dopo aver spostato i cursori di nitidezza. Per cui si tratta comunque di regolazioni iterative per raggiungere il risultato migliore.

Spero di essere stato abbastanza chiaro perchè la differenza tra la sequenza di applicazione e quella interna è abbastanza importante. Insomma, è diverso rispetto ad usare ad es. i livelli di Photoshop nei quali l'ordine lo decidiamo noi.

Massimo
Massimo.Novi
Scusate doppio post.

Massimo
simonespe
QUOTE(manovi @ Nov 25 2011, 09:43 PM) *
No.

Quello che si vede è una cosa.

L'esecuzione e l'interazione interna delle diverse regolazioni è un'altra.....




QUOTE(manovi @ Nov 25 2011, 09:43 PM) *
Che nitidezza e riduzione rumore interagiscano è vero solo al nostro occhio.


QUOTE(manovi @ Nov 25 2011, 09:58 PM) *
Chiarisco ulteriormente il post precedente che potrebbe dare adito a dubbi su quel "No":

L'ordine prefissato di applicazione nei convertitori RAW fa comunque si che anche decidendo cosa regolare prima, si ha un'interazione fissa tra i diversi cursori.

Per cui una riduzione rumore che ci sembra corretta in prima battuta può apparire errata dopo aver spostato i cursori di nitidezza. Per cui si tratta comunque di regolazioni iterative per raggiungere il risultato migliore.


mi sembra che il tuo "no" e il tuo "That's all folks" iniziale siano stati un pò affrettati biggrin.gif

lo sviluppo raw lo si fa con l'occhio.....non mi interessa "l'esecuzione e l'interazione interna delle diverse regolazioni " di cui parli..... wink.gif
Massimo.Novi
QUOTE(simonespe @ Nov 26 2011, 12:35 AM) *
..lo sviluppo raw lo si fa con l'occhio.....non mi interessa "l'esecuzione e l'interazione interna delle diverse regolazioni " di cui parli...


Se la sequenza di applicazione è sempre la medesima a prescindere i controlli che regoli per primi, dovrebbe interessarti eccome...

Per questo avevo chiarito quel "No", supponevo che sarebbe stato interpretato come una forzatura al tuo discorso iniziale. Non mi ero sbagliato.

Purtroppo il "vedere con l'occhio" che molti fanno (anche persone di esperienza) si scontra con il reale funzionamento dei software.

Che piaccia o no. Che interessi o no.

Massimo
LucaCorsini
E allora ?
Che dovemo fà ?
quanto lo dovemo fà ?
In quale ordine lo dovemo fà ?
E per ottenere quale risultato ?
e poi ... tra un anno finirà il mondo ?
Uff!

simonespe
QUOTE(manovi @ Nov 26 2011, 10:40 AM) *
Se la sequenza di applicazione è sempre la medesima a prescindere i controlli che regoli per primi, dovrebbe interessarti eccome...

Per questo avevo chiarito quel "No", supponevo che sarebbe stato interpretato come una forzatura al tuo discorso iniziale. Non mi ero sbagliato.

Purtroppo il "vedere con l'occhio" che molti fanno (anche persone di esperienza) si scontra con il reale funzionamento dei software.

Che piaccia o no. Che interessi o no.

Massimo


non sono assolutamente daccordo.....

poco centra il funzionamento di un software.....su un possibile flusso motivato di lavoro al fine di ottenere una risultante ideale...

di sicuro....io non mi invento niente....

si fanno corsi e workshop su queso argomento wink.gif
Massimo.Novi
QUOTE(simonespe @ Nov 26 2011, 06:13 PM) *
...poco centra il funzionamento di un software.....su un possibile flusso motivato di lavoro al fine di ottenere una risultante ideale...
...


E' certamente vero che in base alle proprie motivazioni si possono usare flussi di lavorazione differenti, ma la "sequenza" di applicazione visiva è profondamente influenzata da quella interna.

Usare un software in cui il funzionamento influisce sull'interazione tra le operazioni eseguite e quindi crea uno flusso di applicazione delle modifiche prefissato c'entra. Come ti dicevo puoi regolare prima o dpo tutti i cursori che vuoi, ma il risultato reale dipende da come interagiscono internamente in una sequenza ben definita. Se ci fai caso anche in un altro intervento è stato accennato alla necessità di ritoccare alla fine certe regolazioni iniziali perchè agendo su altri controlli l'effetto iniziale è variato.

Rifletti quindi bene sulla differenza che ti ho indicato tra ACR e Photoshop (nel secondo la sequenza la definisci tu con i livelli) vedrai che afferri il concetto. Sei sicuramente in grado di cogliere la sfumatura.

Per cercare un'analogia più terra terra, immagina alla differenza tra preparare un piatto mischiando ingredienti precotti e fare lo stesso piatto con componenti freschi e cottura decisa da te. Anche se scegli i medesimi ingredienti e le medesime quantità, il fatto di cuocerli tu in una determinata sequenza prefissata rispetto a scegliere tu la sequenza di cottura darà risultati differenti.

Al prossimo corso o workshop, vito che lo citi, ad esperti di ACR/LR prova a porre la domanda direttamente, nei termini esatti in cui te l'ho indicata.

Massimo
Massimo.Novi
QUOTE(LucaCorsini @ Nov 26 2011, 11:40 AM) *
...Che dovemo fà ?
quanto lo dovemo fà ?
...


La regolazione dell'immagine digitale non è mai un'operazione con un ordine univoco.

Ci sono controlli che una volta regolati non si toccherranno ma per tutte le foto.

Altri che conviene valutare solo in caso di bisogno.

Altri che interagiscono "sottocoperta".

Se esistesse una sequenza ottimale l'interfaccia utente di ACR/LR sarebbe un Wizard con una sequenza numerata. Cosa che non è.

Imparato ad usare il software la sequenza di operazioni viene naturale osservando l'immagine.

Anche in Photoshop si applica una regola simile, solo che ogni passo è isolabile e spesso influenza i successivi (se non si usano maschere di regolazione). Occorre conoscere bene i propri strumenti e qin questo un buon testo con esempi di operazione aiuta.

Massimo
simonespe
QUOTE(manovi @ Nov 26 2011, 07:20 PM) *
E' certamente vero che in base alle proprie motivazioni si possono usare flussi di lavorazione differenti, ma la "sequenza" di applicazione visiva è profondamente influenzata da quella interna.....


ma....
non ho capito se parliamo della stessa cosa o meno.....

se si parla di un flusso di lavoro ottimale.....siamo daccordo wink.gif


QUOTE(manovi @ Nov 26 2011, 07:20 PM) *
Usare un software in cui il funzionamento influisce sull'interazione tra le operazioni eseguite e quindi crea uno flusso di applicazione delle modifiche prefissato c'entra. Come ti dicevo puoi regolare prima o dpo tutti i cursori che vuoi, ma il risultato reale dipende da come interagiscono internamente in una sequenza ben definita.


sinceramente non sò di software parli...e perché....

io utilizzo capture....
mi permettere di suddividere i miei step....(fatti di componenti freschi...che cucino io)

come voglio....
vedendone in tempo reale l'influenza che hanno....
permettendomi di prendere conseguenti decisioni....

quello che ottengo all'ultimo step è esattamente quello che ho sulla relativa conversione jpeg....sempre...senza nessuna influenza interna....

QUOTE(manovi @ Nov 26 2011, 07:26 PM) *
Ci sono controlli che una volta regolati non si toccherranno ma per tutte le foto.


non sono daccordo....
ogni immagine fa storia a se wink.gif

QUOTE(LucaCorsini @ Nov 26 2011, 11:40 AM) *
E allora ?
Che dovemo fà ?
quanto lo dovemo fà ?


ognuno ha i propri metodi smile.gif

personalmente....
applico sharpening e nr il più tardi possibile.....facendo fine tuning a più riprese....a varie intensità...
e molto spesso a livello selettivo....tenendo sempre presente l'output finale (stampa.....web...ecc...) wink.gif

parlando di web ad esempio...
generalmente ridimensiono le foto a 1200 pixel sul lato lungo.....
è una buona combinazione tra qualità e dimensioni....

Invece di ridimensionare e operare direttamente sull'immagine a 1200px...utilizzo una tecnica in due passi per ottenere risultati migliori.... ridimensionando prima la foto a 2400px (circa il doppio)....dove opero in maniera più o meno intensa e più o meno selettiva (a seconda della foto) per quando riguarda sharpening ed nr....(chiaramente tutto il resto....curve....toni....colori.....ritagli...ecc... è già avvenuto prima...a piena risoluzione)
dopo di che ridimensiono l'immagine alle dimensioni finali (1200 px lato lungo) e applico ulteriori regolazioni più delicate tenendo presente che ridimensionamento e sharpening sono sempre collegati, dato che ogni volta che si modificano le dimensioni si rende la foto leggermente più soffice wink.gif
Massimo.Novi
QUOTE(simonespe @ Nov 27 2011, 01:06 AM) *
...mi permettere di suddividere i miei step....(fatti di componenti freschi...che cucino io)
come voglio....
...quello che ottengo all'ultimo step è esattamente quello che ho sulla relativa conversione jpeg....sempre...senza nessuna influenza interna....


L'applicazione degli "step" è solo la tua sequenza di decisione. Il software applica tali step sempre nello stesso ordine interno. Che, per essere precisi, non è nemmeno quello di NX2 che vedi ma della libreria Nikon che NX2 utilizza. Ancora più "chiuso" quindi di quanto vedi.

Ovvio che in JPEG vedi quello che hai a video. Solo che internamente non sai in che ordine sono stati applicati i tuoi step. Tutto qui.

Ma non è un problema. E' solo che è bene saperlo. Semplicemente.

QUOTE(simonespe @ Nov 27 2011, 01:06 AM) *
..ogni immagine fa storia a se
ognuno ha i propri metodi


Vi sono regolazioni come lo sharpening di acquisizione che di base sono riferiti al sensore montato. Altre sono calibrabili sull'esposimetro (per NX2 no quindi non ti serve saperlo).

Ovviamente l'ottimizzazione ulteriore dipende dall'immagine. Ma anche da software usato.

QUOTE(simonespe @ Nov 27 2011, 01:06 AM) *
applico sharpening e nr il più tardi possibile.....facendo fine tuning a più riprese....a varie intensità...
e molto spesso a livello selettivo....tenendo sempre presente l'output finale (stampa.....web...ecc...)


La fase di elaborazione dell'immagine è sempre suddivisa in vari passi. La nitidezza di acquisizione è indipendente da quella in base all'output. Ma ad esempio lo sharpening di acquisizione (che recupera la perdita del filtro AA) va impostato prima possibile e anche la riduzione rumore dipende dall'immagine e da quanto crea problemi.

QUOTE(simonespe @ Nov 27 2011, 01:06 AM) *
parlando di web ad esempio...
generalmente ridimensiono le foto a 1200 pixel sul lato lungo.....
è una buona combinazione tra qualità e dimensioni....


Dipende dal sito Web usato e dalla dimensione di visualizzazione che il sito predispone nella pagina. Se il sito si adatta alla dimensione immagine può andare ma altrimenti l'immagine viene ridimensionata. Non esiste una regola predefinita (e in certi casi anche il browser ci mette la sua).

QUOTE(simonespe @ Nov 27 2011, 01:06 AM) *
Invece di ridimensionare e operare direttamente sull'immagine a 1200px...utilizzo una tecnica in due passi per ottenere risultati migliori.......


Gli algoritmi di ridimensionamento operano al meglio in un singolo passo. Eseguire una preriduzione riduce il numero di informazioni a cui il successivo ridimensionamento finale accede che quindi di fatto, peggiora. Ma ricordo che tempo fa era "di moda" usare più riduzioni del 20% pensando che la qualità migliorasse, poi ci si rese conto che non era così.

Ma a parte le considerazione tecniche che ti ho espresso, ciascuno è libero di operare come preferisce e la propria soddisfazione viene prima di tutto.

Massimo
simonespe
QUOTE(manovi @ Nov 27 2011, 11:46 AM) *
Ovvio che in JPEG vedi quello che hai a video. Solo che internamente non sai in che ordine sono stati applicati i tuoi step. Tutto qui.

Ma non è un problema. E' solo che è bene saperlo. Semplicemente.


beh ma allora di che parliamo? biggrin.gif

QUOTE(manovi @ Nov 27 2011, 11:46 AM) *
Vi sono regolazioni come lo sharpening di acquisizione che di base sono riferiti al sensore montato. Altre sono calibrabili sull'esposimetro (per NX2 no quindi non ti serve saperlo)..


anche per uno sharpening di acquisizione è bene conoscere alcune caratteristiche dell'’immagine....

QUOTE(manovi @ Nov 27 2011, 11:46 AM) *
La fase di elaborazione dell'immagine è sempre suddivisa in vari passi. La nitidezza di acquisizione è indipendente da quella in base all'output. Ma ad esempio lo sharpening di acquisizione (che recupera la perdita del filtro AA) va impostato prima possibile e anche la riduzione rumore dipende dall'immagine e da quanto crea problemi.



il mio discorso era riferito alla sola nitidezza creativa prima e per l’'output dopo....

QUOTE(manovi @ Nov 27 2011, 11:46 AM) *
Dipende dal sito Web usato e dalla dimensione di visualizzazione che il sito predispone nella pagina. Se il sito si adatta alla dimensione immagine può andare ma altrimenti l'immagine viene ridimensionata. Non esiste una regola predefinita (e in certi casi anche il browser ci mette la sua).


chiaramente si....
deve essere un sito che permette la risoluzione 1200x800.....
una risoluzione che....converrai.... offre un buon compromesso tra una bella definizione a monitor....e una certa snellezza anche per connessioni precarie.... wink.gif

QUOTE(manovi @ Nov 27 2011, 11:46 AM) *
Gli algoritmi di ridimensionamento operano al meglio in un singolo passo. Eseguire una preriduzione riduce il numero di informazioni a cui il successivo ridimensionamento finale accede che quindi di fatto, peggiora. Ma ricordo che tempo fa era "di moda" usare più riduzioni del 20% pensando che la qualità migliorasse, poi ci si rese conto che non era così.

Ma a parte le considerazione tecniche che ti ho espresso, ciascuno è libero di operare come preferisce e la propria soddisfazione viene prima di tutto.

Massimo


non sò quanto incida la preriduzione sul numero di informazioni....si lavora sempre e cmq esclusivamente sul raw....

cmq...per quanto possa incidere.....
francamente....col passo intermedio (circa il doppio delle dimensioni finali ) ottengo un dettaglio decisamente migliore rispetto al lavoraro esclusivo sul ridimensionamento diretto a 1200

in questo trovo conforto anche da esperienze altrui....

evidentemente quello che si perde è irrilevante ? smile.gif
Massimo.Novi
QUOTE(simonespe @ Nov 27 2011, 06:18 PM) *
...una risoluzione che....converrai.... offre un buon compromesso tra una bella definizione a monitor....e una certa snellezza anche per connessioni precarie....


Per il discorso di banda e tempo di download non dipende solo dalla dimensione in pixel ma anche e soprattutto dalla dimensione del JPEG e quindi dalla compressione applicata.

QUOTE(simonespe @ Nov 27 2011, 06:18 PM) *
non sò quanto incida la preriduzione sul numero di informazioni....si lavora sempre e cmq esclusivamente sul raw....


Se esegui una riduzione in due passi direttamente in NX2 i casi sono due:

1) O il software ridimensiona realmente la prima volta, creando una TIFF interna e quindi non è più un RAW

2) oppure sono ridimensionamenti fittizi perchè si parte sempre dallo stesso RAW e quindi il ridimensionamento è in realtà unico.

Spesso si interpreta come "dettaglio" semplicemente un differente microcontrasto. Il dettaglio tecnicamente va perso eseguendo ridimensionamenti successivi, in quanto come detto è materialmente ridotto il numero di pixel adiacente da cui estrarre informazioni.

Inoltre una riduzione a 1200px da un'immagine a 3000 o 4000 fa perdere più della metà delle informazioni e la riproduzione a video non è certo il miglior rivelatore di perdite.

Però essendo la riproduzione Web considerata a bassa qualità, non è un problema.

Massimo
Massimo.Novi
QUOTE(manovi @ Nov 27 2011, 08:19 PM) *
..Inoltre una riduzione a 1200px da un'immagine a 3000 o 4000 fa perdere più della metà delle informazioni ...


Per essere più precisi, bidimensionalmente, un'immagine da 1200x800 ha circa 6 volte informazioni in meno di una da 6MP originale, per fare un esempio minimale.

Ma approfitto del tuo procedimento per trattare un poco più in dettaglio il discorso del ricampionamento multiplo che può interessare anche ad altri utenti.

Un'immagine 2400x1600px ha 3 volte meno informazioni di un'originale a 12MP. E l'ulteriore passaggio a 1200x800px riduce ulteriormente di 4 volte. Quindi 36 pixel vengono compressi in 12 pixel in primo passaggio, mentre tali 12 vengono ricampionati in 3 pixel nel passaggio finale.

Un singolo passaggio da 12MP a 1200x800px riduce sempre da 36 a 3 i pixel ma tali 3 pixel sono ottenuti da un maggior numero di informazioni adiacenti.

Poichè gli algoritmi di ricampionamento operano su celle di pixel a dimensione fissa per definire il miglior valore da assegnare al pixel compresso e assegnano "pesi" diversi a seconda della distanza di tali pixel, è abbastanza facile ricavare che una maggiore quantità di informazioni ORIGINALI adiacenti fornisce un risultato più fedele. Il maiuscolo è voluto, perchè il doppio ricampionamento crea un'interpretazione intermedia che contiene già un'elaborazione di pixel adiacenti e quindi il successivo passaggio si basa già su medie pesate con le approssimazioni indotte. Questo problema si nota specialmente in presenza di dettagli minuti perchè si enfatizza l'effetto "aliasing" ossia le frequenze spaziali di tali dettagli interferiscono tra loro (non preoccupatevi, detta in soldoni significa solo che è difficile discernere bene i piccoli dettagli quando si riduce l'immagine).

Insomma, ricampionare più volte è più o meno come se fotografassi una foto e poi la ristampassi più piccola, invece di scansionare l'originale in un unico passo.

Da dire che per alcuni può il ricampionamento unico, anche se più fedele in termini numerici può risultare poco "piacevole" o meno contrastato rispetto a quello in più passi e per questo si applicano spesso MDC all'immagine finale. Usare filtri come i Lanczos per il ridmensionamento migliora le cose ma NX2 non li usa.

Oltre a questo la compressione JPEG per la visione Web (ma anche in stampa, anche se influisce meno) riduce in blocchi il colore e quindi esegue un'ulteriore ricampionamento non controllabile.

Massimo
LucaCorsini
Grazie Massimo
interventi sempre preziosi
posso farti una domandina facile facile ?
Perché in ACR non c'è il ridimensionamento immagine? biggrin.gif
simonespe
QUOTE(manovi @ Nov 27 2011, 08:19 PM) *
Per il discorso di banda e tempo di download non dipende solo dalla dimensione in pixel ma anche e soprattutto dalla dimensione del JPEG e quindi dalla compressione applicata.


certo....
considerando però come dici tu che la "riproduzione a video non è certo il miglior rivelatore di perdite"

un jpeg 1200x800 sui 400 kb su monitor resta apprezzabile.....

aumentare la dimensione in pixel (inutile su web) a parità di compressione....per mantenere la stessa apprezzabilità...porta ad un file inevitabilmente più pesante....

il compromesso di cui parlavo.


QUOTE(manovi @ Nov 27 2011, 08:19 PM) *
2) oppure sono ridimensionamenti fittizi perchè si parte sempre dallo stesso RAW e quindi il ridimensionamento è in realtà unico.


mi sembra essere questo il caso di nx2.....
centra poco il ricampionamento multiplo wink.gif
Massimo.Novi
QUOTE(simonespe @ Nov 29 2011, 01:58 PM) *
...aumentare la dimensione in pixel (inutile su web) a parità di compressione....per mantenere la stessa apprezzabilità...


"Apprezzabilità" non è misurabile. E' un parametro personale. Anche perchè la visualizzazione nei browser è pesantemente influenzata sia dal sito di accoglienza, sia dalla costruzione della pagina e dai tool usati, sia dal browser stesso e...sia dal monitor.

QUOTE(simonespe @ Nov 29 2011, 01:58 PM) *
..mi sembra essere questo il caso di nx2.....
centra poco il ricampionamento multiplo..


Quindi se è così il "double step" che pensi di usare in realtà non avviene. C'est vrai?

Massimo
Massimo.Novi
QUOTE(LucaCorsini @ Nov 28 2011, 05:18 PM) *
...Perché in ACR non c'è il ridimensionamento immagine?


Certo che c'è!

Ce ne sono due in realtà. Uno con dimensioni predefinite selezionabile dalla dialog box delle risoluzioni/spazi colore e l'altra impostabile come crop->Custom ed indicando la dimensione voluta in Pixel.

Massimo
LucaCorsini
QUOTE(manovi @ Nov 29 2011, 04:01 PM) *
Certo che c'è!

Ce ne sono due in realtà. Uno con dimensioni predefinite selezionabile dalla dialog box delle risoluzioni/spazi colore e l'altra impostabile come crop->Custom ed indicando la dimensione voluta in Pixel.

Massimo

Grazie Massimo
alla prima non ci avevo pensato
la seconda invece non l'ho trovata unsure.gif
Massimo.Novi
QUOTE(LucaCorsini @ Nov 29 2011, 05:39 PM) *
...la seconda invece non l'ho trovata


Tieni premuto il tasto sx del mouse sull'icona del crop (ritaglio) di ACR e appare il menu, da cui selezioni Custom e quindi Pixels dalla lista a discesa Crop (i valori li inserisci nella finestra stessa).

Massimo
LucaCorsini
QUOTE(manovi @ Nov 29 2011, 05:55 PM) *
Tieni premuto il tasto sx del mouse sull'icona del crop (ritaglio) di ACR e appare il menu, da cui selezioni Custom e quindi Pixels dalla lista a discesa Crop (i valori li inserisci nella finestra stessa).

Massimo

Grande !
dopo tutto questo tempo credevo di conoscere tutto su ACR
che spettacolo di ... (come si può definire ACR?) !
Sempre grazie Massimo!

simonespe
QUOTE(manovi @ Nov 29 2011, 03:37 PM) *
Quindi se è così il "double step" che pensi di usare in realtà non avviene. C'est vrai?

Massimo


infatti....non avviene.....

se non nell'anteprima con cui stò svilluppando in tempo reale.....

è questo il punto....

i due passi ,a mio avviso ,permettono un'applicazione chirurgica di alcuni aspetti.....

sapendo cmq che tutto è retroattivo.....nulla è distruttivo.....il raw è sempre e solo....così come il ridimensionamento....
hroby7
QUOTE(LucaCorsini @ Nov 26 2011, 11:40 AM) *
E allora ?
Che dovemo fà ?
quanto lo dovemo fà ?
In quale ordine lo dovemo fà ?


Dopo aver letto tutta la discussione, ne deduco che....

...lo famo strano biggrin.gif


Ciao
Roberto
Massimo.Novi
QUOTE(simonespe @ Nov 30 2011, 11:13 AM) *
infatti....non avviene.....
...i due passi ,a mio avviso ,permettono un'applicazione chirurgica di alcuni aspetti.....
....


Per essere "chirurgica" dovrebbe avvenire alla dimensione finale. Non al doppio.

Usare una dimensione intermedia non ha alcun influsso e dipende anche dalla precisione di anteprima generata da NX2 che ovviamente ha limitazioni dovute alla risoluzione a video ed altro.

In pratica potresti fare la stessa cosa "ridimensionando" prima alla metà dell'originale, invece che alla metà della destinazione. Il principio di "ritocco intermedio" sarebbe praticamente lo stesso.

Quindi se vuoi usare questa metodologia, usala tranquillamente, ma non ha alcun fondamento tecnico, anche perchè quello che applichi a 2400px (visivi) viene poi applicato comunque al RAW alla dimensione originale e quindi non è detto che riducendo a 1200px (reali) si ripercuota esattamente come lo hai visto in anteprima a 2400px.

Massimo
simonespe
QUOTE(manovi @ Nov 30 2011, 11:38 AM) *
Per essere "chirurgica" dovrebbe avvenire alla dimensione finale. Non al doppio.


avviene "anche" alla dimensione finale..

QUOTE(manovi @ Nov 30 2011, 11:38 AM) *
Usare una dimensione intermedia non ha alcun influsso e dipende anche dalla precisione di anteprima generata da NX2 che ovviamente ha limitazioni dovute alla risoluzione a video ed altro.


questo è vero per qualsiasi metodo....
ma il software è quello....che facciamo?....

QUOTE(manovi @ Nov 30 2011, 11:38 AM) *
In pratica potresti fare la stessa cosa "ridimensionando" prima alla metà dell'originale, invece che alla metà della destinazione. Il principio di "ritocco intermedio" sarebbe praticamente lo stesso.
Quindi se vuoi usare questa metodologia, usala tranquillamente, ma non ha alcun fondamento tecnico, anche perchè quello che applichi a 2400px (visivi) viene poi applicato comunque al RAW alla dimensione originale e quindi non è detto che riducendo a 1200px (reali) si ripercuota esattamente come lo hai visto in anteprima a 2400px.

Massimo


quello che a me serve....
è vedere il jpeg finale a 1200px esattamente identico a quello che vedo su capture...selezionando l'ultimo step...prima della conversione....
e questo si verifica...

premesso ciò....uso questa metologia...
perché ridimensionando direttamente a 1200px e lavorando direttamente e solo su questa risoluzione...
non riesco ad ottere un ultimo step che mi soddisfi (parlo della mia percezione su riduzione rumore e sharpening) ,tanto quanto quello ottenuto lavorando prima su una risoluzione più grande....

probabilmente...(non ho la certezza data da una competenza ferrata )....
ritengo possa dipendere dal fatto...
che le regolazioni che il software mette a disposizione, abbiano una "sensibilità" tale per cui una messa a punto a più riprese....giovi....rispetto all'aggressività dell'intervento diretto....

quindi non parlo e non mi è dato sapere....di come lavora il software....
parlo di ciò che mi viene messo a dispozione per ottenere quello che voglio ottenere...

uso sempre circa il doppio della dimensione finale come passo intermedio....perché anche sotto questo aspetto noto un'ottimizzazione migliore delle mie regolazioni....
se mi serve l'immagine a 1200 px il passo intermedio è 2400 px, se mi serve a 700 px il passo intermedio è 1400 px, e così via..... wink.gif

Ora non sò quanto tutto questo possa avere un fondamento tecnico....
ma di certo sulla mia percezione visiva del risultato finale pesa wink.gif
Massimo.Novi
QUOTE(simonespe @ Nov 30 2011, 12:42 PM) *
....è vedere il jpeg finale a 1200px esattamente identico a quello che vedo su capture...selezionando l'ultimo step...prima della conversione....
e questo si verifica...


No, non si verifica in quanto quello che vedi a video non è un JPEG compresso ma un TIFF-like. Pixel per pixel sono diversi.

QUOTE(simonespe @ Nov 30 2011, 12:42 PM) *
....ma di certo sulla mia percezione visiva del risultato finale pesa...


Infatti, ti sei semplicemente abituato ad avere un'immagine "un poco più grande" della finale e fare un certo numero di ritocchi su quella. Se ti trovi bene con questo metodo non vedo perchè non dovresti usarlo. Altri potrebbero usarlo ridimensionando prima a 3 volte la risoluzione finale ed avere altrettanti risultati positivi.

Comunque, per la tua tranquillità, ti assicuro che il software NX2 non fa differenze su interventi eseguiti a diverse risoluzione, perchè in realtà lui li applica alla risoluzione massima originale sempre e comunque e ti mostra solo dopo il risultato ridimensionato, non il contrario.

Come detto all'inizio, tale metodologia sui file raster di Photoshop darebbe risultati molto diversi.

Spero che questo prolungamento di discussione sia stato comunque interessante per gli amici del Forum.

Massimo

PS wink.gif (non c'entra ma visto che ti piace lo aggiungo anche io), ciao

simonespe
QUOTE(manovi @ Nov 30 2011, 02:42 PM) *
No, non si verifica in quanto quello che vedi a video non è un JPEG compresso ma un TIFF-like. Pixel per pixel sono diversi.


come no...

pixel per pixel sono diversi....ma con la tua lente tecnica....

è chiaro che se imposto...che sò...una tonalità in fase di sviluppo mi aspetto di vederla nel risultato finale...o no?

sennò che cosa sviluppo???
niente...

QUOTE(manovi @ Nov 30 2011, 02:42 PM) *
Comunque, per la tua tranquillità, ti assicuro che il software NX2 non fa differenze su interventi eseguiti a diverse risoluzione, perchè in realtà lui li applica alla risoluzione massima originale sempre e comunque e ti mostra solo dopo il risultato ridimensionato, non il contrario.


lo sò.....e ripeto....
l'intervento a diverse risoluzioni lo faccio per un mio più preciso dosaggio personale di regolazione.....al quale non riesco ad arrivare diversamente...

QUOTE(manovi @ Nov 30 2011, 02:42 PM) *
Come detto all'inizio, tale metodologia sui file raster di Photoshop darebbe risultati molto diversi.


Photoshop non è un convertitore.....
ma sò di chi cmq usa i due passi tramite layer mask.....e smart sharpen selettivo...pesante prima e delicato dopo...

...la faccina la metto per il rispetto sull'interessante discussione wink.gif
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