ciao a tutti, un quesito facile (per chi conosce la risposta) : trovandomi (esempio) su una spiaggia in una giornata di sole vorrei fotografare la barca in primo piano e dare anche una profondità di campo notevole, dovrei usare come apertura almeno 16, ma facendo ciò mi si rallentano i tempi e siccome c'è molta luce ovviamente "brucio" c'è un modo oltre all'utilizzo di filtri cokin per fare una foto decente ? grazie

Brucio che vuoi dire? se scatti a diaframma 16 probabilmente con 200 iso starai a 1/500 di secondo essendo 16 il diaframma avrai una buona profondità di campo. A qual pro' i filtri?

Ehhhhh?

Sarà che ho sonno, ma potresti riformulare meglio?
Se c'è molta luce potrai tranquillamente usare f16 con tempi sufficientemente rapidi per poter scattare a mano libera, sennò si alzano gli ISO o si usa un cavalletto, o si apre il diaframma, o si lavora in iperfocale.
Inoltre, Cokin è una marca di filtri a lastrina, quindi vorrei capire a quale ti riferisci. E' forse un graduato neutro per abbassare la luminosità del cielo? E' questo che intendi contro il "brucio"?

Saluti
Roberto

Scusatemi tutti, mi sono espresso una schifezza riformulo, con la macchina impostata su A, e con f16 o più è possibile ottenere una nitida profondità di campo senza bruciare i bianchi in una condizione di luminosità per la quale, esponendo per le luci la macchina mi richiede tempi di 1/2000 o più ? spero di essere stato + chiaro. grazie

Io non ho capito sinceramente.
Sei in spiaggia, setti f16 e ti da 1/2000 scatti ma lo stesso brucia qualche parte?
Non so con cosa scatti, in ogni caso se e' questo il problema puoi a es andare in modalità M e settate f16 e un tempo più veloce oppure sempre in A agire sul tasto della compensazione esposizione +\-.

Filtri puoi usare un polarizzatore tanto per cominciare, ma anche quello ha le sue regole..

Inoltre occhio a chiudere a F16, l'obiettivo che usi potrebbe non restituirti la qualità che cerchi...

Dunque. Ho dormito bene questa notte, ma continuo ad avere dei punti oscuri, nonostante la tua ulteriore spiegazione.

Ricapitoliamo:

1) la profondità di campo è funzione del diaframma utilizzato e della distanza di ripresa. Quindi, se vuoi una elevata profondità di campo, è corretto tenere valori chiusi di diaframma. Per avere tutto a fuoco, potresti anche usare l'iperfocale ( http://www.dofmaster.com/dofjs.html ). Occhio a quanto accennava Alessandro: chiudendo troppo il diaframma incorri nel fenomeno della diffrazione, che toglie nitidezza ai tuoi scatti.

2) se esponi per le luci, non vedo come la macchina possa bruciarti le alte luci...... A meno ché tu non faccia qualche errore nella misurazione. Semmai ti ritroverai con le ombre molto chiuse, da compensare allora con un colpo di flash, un filtro digradante, il d-lighting, una doppia esposizione, ecc. in funzione della scena e di quello che vuoi ottenere. Oppure ti accontenti e compensi l'esposizione come ha suggerito sempre chi mi ha preceduto.
Per approfondire tali aspetti ti consiglio di dare un'occhiata al concetto di gamma dinamica o latitudine di posa.

Saluti
Roberto

Mi sembra di intuire che s@d@ ci voglia dire che la scena da riprendere sia in condizione di forte illuminazione,contrasti a manetta e differenze di corretta esposizione molto rilevanti tra zone chiare e scure dove sulle luci l'esposimetro da un 16/2000,ma che tale accoppiata sottoespone di parecchio le restanti zone,di conseguenza se espone sulle ombre,forse con 16/250,brucia inevitabilmente i bianchi,
non si conosce la lunghezza focale e quindi resta da vedere se è veramente necessaria una tale chiusura,ma questo a poco a che fare con l'esposizione,
forse un filtro graduato potrebbe essere un valido aiuto,attendere condizioni migliori potendo utilizzare una esposizione media lo trovo altrettanto valido ed economico.

saro

Detta così sembra quasi che dai la colpa al diaframma chiuso se ottieni luci "bruciate"...
E invece è l'esposizione generale che condiziona tale risultato...
Quindi conviene ricordarsi che quest'ultima è composta dai soliti 3 fattori (diaframma, tempi e iso) per cui se vuoi usare un duaframma chiuso puoi benissimo ottenere l'esposizione voluta variando appunto gli altri 2 parametri (tempi e/o iso).

nonostante la mia scarsa "espressività" hai capito bene, suppongo che tu riesca a comunicare anche con le bestie la tua risposta mi è stata molto utile, cercherò un valido compromesso, vivo sulla costa salentina e, come anche oggi , le giornate sono quasi sempre terse e luminosissime. a tutti quelli che hanno avuto la pazienza di rispondermi

non ti seguo, con f16/2000 o f8/4000 esporrai nello stesso identico modo la scena!
le ombre rimarrano chiuse in entrambi i casi o le alte luci saranno bruciate in entrambe i casi.
il tuo non e´un problema di diaframmi ma di esposizione.
cura il diaframma per avere sufficiente pdc, successivamente cura l´esposizione per trovare il gisuto compromesso luci/ombre