Non so dalle vostre parti, ma dalle mie, certi colleghi non hanno capito niente!
Sarò più chiaro.
Con l'avvento del digitale, c'è stata la corsa del prezzo al ribasso, per cercare di accaparrarsi il maggior numero di clienti.
Si può continuare ad offrire quindi un servizio di qualità indiscussa a dei prezzi che sicuramente non giustificano e spesso non coprono nemmeno i costi? NO!
Un paio di questi COLLEGHI hanno infatti chiuso definitivamente le saracinesche.
E' chiaro che il rapporto QUALITA'/PREZZO dev'essere per forza di cose un rapporto che pende dalla parte del fotografo e non da quella del cliente, al cliente deve rimanere la soddisfazione di un lavoro fatto come si deve, al fotografo invece, deve rimanere il margine operativo per tirare avanti famiglia ed attività.
Coi tempi che corrono non si può più pensare che il vero guadagno dev'essere quello derivato dalle cerimonie, infatti queste, per diversi fattori sono sempre di meno:
1) L'ISTAT parla molto chiaro, rispetto al 1995, le coppie che hano deciso di sposarsi nel 2003 sono circa il 65% in meno, e questo è un dato destinato ahime a crescere;
2) Il costo della vita, spinge sempre più giovani, a chiedere all'amico, parente,(fotoamatore) di fargli qualche scatto alla cerimonia (non posso permettermi il fotografo);
3) Se prima dicevo che la corsa al ribasso, non porta a niente di buono, dico anche che per le cerimonie, abbassare un pò (ma solo un pò) i prezzi, non sarebbe male.
Quindi attualmente, i nostri redditi andrebbero incrementati coi servizi di stampa e vendita di accessori e corredi vari, Visto che i guadagni derivanti dal vero lavoro del fotografo (i servizi) sono sempre minori.
Ne deriva che bisogna spingere la gente a stampare. Nessuno ci aiuta in questo compito, dobbiamo farlo da soli.
Vi ricordate i tempi di CIRIBIRI? Ho ancora il portachiavi!
La Kodak spingeva con la sua pubblicità ad andare negli studi, richiedere un rullino Kodak, scattare e farselo stampare. Quelli si che erano bei tempi.
Ora invece? Ora la Kodak ti propone la sua stampantina (10 x 15 a sublimazione) a cui collegare la fotocamera digitale!
Sono tempi duri, ho vissuto annate in cui facevo 80 matrimoni ogni anno, i negativi parlano, ed in quei tempi, lavoravo con 3 Hasselblad con tanto di corredo Planar 50, 80, e 150 mm. A quei tempi, parlo del 91, spendere L. 5.500.000 per un obiettivo non era certo come spenderne oggi 2.800 euro o i circa 900 per i tutto fare, vedi 18-200 VR.
Però il lavoro mi permetteva e giustificava queste ed altre spese ancora.
Il succo del discorso è che il koktail che si ottiene miscelando l'attuale situzione commerciale, con una clientela sempre più disinteressata, porta non dico all'involuzione da parte del fotografo (intendo chi lo fà di mestiere e non per passione spensierata) ma sicuramente pone il professionista difronte ad un bivio:
Continuare a migliorare ed aggiornare la propria attrezzatura per una clientela che prima o poi tornerà ad essere attenta e pretenziosa o adeguarsi con attrezzatura di medio calibro (anche compatibile, vedi sigma-tamron) certo che tanto l'attuale e futura clientela non saprà cmq apprezzare gli sforzi compiuti.
Uso la D2X, quindi ancor oggi la mia scelta è quella di puntare ad offrire servizi di qualità, ed in post produzione cerco sempre di rendere + belli possibili gli scatti che ho fatto, questo fiume di parole che ho scritto, è solo la riflessione che mi è venuta da fare leggendo il FORUM SULLE OTTICHE NIKON, in cui si vanta e contemporaneamente si disprezza il nuovo 18-200 VR (ancora non è nemmeno in commercio). Non sono un SERVO DI PARTITO percui la NIKON non la chiamo MAMMA, per avere la nikon a casa l'ho dovuta pagare a settembre per riceverla a Gennaio, se chiamo mia MAMMA, senza soldi mi viene a casa in 5 minuti
Il preambolo (ironico) è per dire che anche se la Nikon non e mia mamma io la rispetto lo stesso, per cui credo che non avrebbe sfornato un tutto fare non degno del marchio (e cmq sicuramente superiore ai compatibili sigma e tamron), quindi credo di comprarlo ed usarlo, D2X e NC faranno il resto mentre io continuerò ad intrattenere i rapporti con l'amatissima
clientela
Alessandro.