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Studio-La-Rosa
Una cosa ci accomuna, SIAMO NIKONISTI, e ce ne diciamo di tutti i colori, sulla qualità delle ottiche, sulla resa di una lente piuttosto che di un'altra, sulla velocità delle nostre macchine sui software e quant'altro ancora circondi il mondo del digitale, ma quanti di voi, e siate sinceri quando risponderete, dicevo, quanti di voi, al momento di presentare al cliente i propri scatti, si trova davanti qualcuno che riesca ad apprezzare la differenza tra una lente FISSA PRO, o una lente tutto fare?
Quanti clienti, apprezzerano la nitidezza, i colori, la satuazione di una lente pro a confronto di una lente tutto fare?
E cosa fondamentale... quanti di loro pagheranno subito il lavoro ordinato?
Non sò, magari scrivo così perchè sono esausto del comportamento di certa gente, sono stanco di vedermi davanti durante un matrimonio decine di invitati con ste c***o di compatte, ma mi vien proprio voglia di dire, MA I CLIENTI (visto che dovrebbero essere loro l articolo di punta della nostra attività), si meritano la ricerca da parte nostra del miglior materiale e della miglior tecnica?
Faccio il fotografo dal 1953, e credetemi, ne ho viste tante da riempirci un libro, e la conclusione a mio avviso è:
Se la foto dev'essere un qualcosa che TI SODDISFI e premi il tuo lavoro, allora usa il meglio, ma sappi, che al cliente, sopratutto coi tempi che corrono, interessa solo che tu lo faccia risparmiare, e non gliene frega niente se monti una lente Pro da 3000 euro o una lente tutto fare da 800 euro.
P.S.
Anche se rimarrà contento del lavoro, ti chiederà lo stesso lo sconto tongue.gif
marcelus
giorni fa mi è successo di vedere una cosa incredibile.
ero dal mio minilab d'occasione, quello che uso quando devo stampare delle foto in 2 min, e si presenta una signora con il suo cellulare.
ha chiesto al fotografo se poteva stampargli una 20x30 di una foto fatta con il cellulare, che già a monitor faceva schifo, il fotografo senza scomporsi ha acconsentito, ha scaricato la foto sul pc del minilab e l'ha stampata in 20x30.
inutile dire che il risultato era solo una macchia e nient'altro, ma la signora era contentissima e ha pagato pure una cifra da furto.
qui si dice "ttacca lu ciucciu do ole lu patrunu" ossia il cliente ha sempre ragione.
Studio-La-Rosa
Hai ragione, ma la foto l'ha fatta la cliente quindi il problema per il fotografo non sussiste.
photoflavio
Ti porto un caso contrario.
Azienda con qualche centinaio di dipendenti che commissiona alcune foto a quallo che viene additato come uno dei migliori pro della città. Il tizio attiva armato di fiammante D2X e fa una ventina di scatti. Mi avvicino e noto che sulla bellissima e fantastica D2X è montato un sigmino da poche poche poche centinaia di eurini. Dico "vabbè, vedremo". E dopo un po' vedo i risultati: una ciofeca galattica.

Morale: da un lato hai sicuramente ragione dicendo che spesso, troppo spesso il cliente non sa distinguere e non apprezza, ma dall'altro devo dire che c'è qualche professionista che su questo fatto del cliente dall'occhio scarso ci marcia un po'.

Per venire nel tuo sentiero, il discorso non vale solo per le attrezzature. Ti è mai capitato di sforzarti per cercare inquadrature originali, un po' particolari, di mettercela tutta, e poi magari il cliente te le passa con un "ah... carina" che pare voglia dire "che schifo?" In ogni campo gli sforzi fatti da chi lavora rischiano di non essere compresi, siano essi sforzi economici, materiali... e questo fa spesso pensare "ma per chi...?

Ciao,
Flavio
rbobo
Possiamo anche dire che possono esserci "pro" che hanno scuole di pensiero diverse.Una scuola è quella che se non do il massimo, non ho il max, la foto che faccio non piace neanche a me e quindi non riesco neanche a proporla.L'altra che si tara sullo svolgere una professione adattandosi molte volte alle pretese di spendere poco dei clienti o/e comunque non sono la felicità dei grossisti di materiale fotografico, persone che non adattano il proprio corredo in base alle "uscite" delle macchine fotografiche da parte delle case ma pensano di dover amortizzare per bene quello che hanno. Non so a chi dar ragione.
Il più è uno scontro amore folle/ragionevolezza.

Ciao
Rob
Fabio Pianigiani
Ragazzi è una bella chiacchierata ... ma lo spazio è un po angusto.

Vi offo un caffè ... wink.gif
Gattestro
Giusto ieri mattina, imbottigliato in mezzo al traffico, stavo riflettendo sul fatto che grazie al (o a causa del) digitale a basso costo il mestiere di fotografo come siamo tradizionalmente abituati a concepirlo andrà via via scomparendo. Un po' come il mestiere di pittore ritrattista dei secoli scorsi, morto proprio a causa dell'avvento della fotografia così la fotografia matrimonialistica e rituale non vivrà in eterno.
Fermo restando che mi spiace per gli amici matrimonialisti e spero di non aver suscitato una troppo intensa grattata di organi esterni. laugh.gif laugh.gif
ciro207
Fare il fotografo è una espressione di se stessi. Se fai un lavoro di media qualità, magari al tuo cliente piacerà da morire... ma tu come ti sentirai?
Io quando rientro da una giornata scarsa sono abbastanza triste e mi spiace fornire delle immagini di medio livello (ma succede nel mio campo), ma in stampa i lettori saranno cmq entusiasti della copertina o della foto dei propri figli... io però NO!!
Andry81
Vedi studio-la-rosa(scusa ma non hai messo il nome e non sò come chiamarti)il problema ad oggi è che la gente non avendo più i soldi se ne frega della qualità,pensa solo al conto finale.
10 anni fa non era così,si badava al risultato e poi al prezzo e diciamocelo, i prezzi di un servizio matrimoniale non erano quelli di oggi...Senza polemiche ma purtroppo è raddoppiato tutto.....
Io che sono un fotografo "amatoriale" e che la fotografia mi piace veramente tanto,sarei tentato francamente di guardare più al prezzo che al risultato.Non perchè non mi interessa la qualità della foto ma perchè purtroppo bisogna fare i conti con sti cavolo di euro!!!!
Te che sei un professionista, eri più soddisfatto(non economicamente ma professionalmente) con la lira o con l'euro??!!
Studio-La-Rosa
Non so dalle vostre parti, ma dalle mie, certi colleghi non hanno capito niente!
Sarò più chiaro.
Con l'avvento del digitale, c'è stata la corsa del prezzo al ribasso, per cercare di accaparrarsi il maggior numero di clienti.
Si può continuare ad offrire quindi un servizio di qualità indiscussa a dei prezzi che sicuramente non giustificano e spesso non coprono nemmeno i costi? NO!
Un paio di questi COLLEGHI hanno infatti chiuso definitivamente le saracinesche.
E' chiaro che il rapporto QUALITA'/PREZZO dev'essere per forza di cose un rapporto che pende dalla parte del fotografo e non da quella del cliente, al cliente deve rimanere la soddisfazione di un lavoro fatto come si deve, al fotografo invece, deve rimanere il margine operativo per tirare avanti famiglia ed attività.
Coi tempi che corrono non si può più pensare che il vero guadagno dev'essere quello derivato dalle cerimonie, infatti queste, per diversi fattori sono sempre di meno:
1) L'ISTAT parla molto chiaro, rispetto al 1995, le coppie che hano deciso di sposarsi nel 2003 sono circa il 65% in meno, e questo è un dato destinato ahime a crescere;
2) Il costo della vita, spinge sempre più giovani, a chiedere all'amico, parente,(fotoamatore) di fargli qualche scatto alla cerimonia (non posso permettermi il fotografo);
3) Se prima dicevo che la corsa al ribasso, non porta a niente di buono, dico anche che per le cerimonie, abbassare un pò (ma solo un pò) i prezzi, non sarebbe male.
Quindi attualmente, i nostri redditi andrebbero incrementati coi servizi di stampa e vendita di accessori e corredi vari, Visto che i guadagni derivanti dal vero lavoro del fotografo (i servizi) sono sempre minori.
Ne deriva che bisogna spingere la gente a stampare. Nessuno ci aiuta in questo compito, dobbiamo farlo da soli.
Vi ricordate i tempi di CIRIBIRI? Ho ancora il portachiavi!
La Kodak spingeva con la sua pubblicità ad andare negli studi, richiedere un rullino Kodak, scattare e farselo stampare. Quelli si che erano bei tempi.
Ora invece? Ora la Kodak ti propone la sua stampantina (10 x 15 a sublimazione) a cui collegare la fotocamera digitale!
Sono tempi duri, ho vissuto annate in cui facevo 80 matrimoni ogni anno, i negativi parlano, ed in quei tempi, lavoravo con 3 Hasselblad con tanto di corredo Planar 50, 80, e 150 mm. A quei tempi, parlo del 91, spendere L. 5.500.000 per un obiettivo non era certo come spenderne oggi 2.800 euro o i circa 900 per i tutto fare, vedi 18-200 VR.
Però il lavoro mi permetteva e giustificava queste ed altre spese ancora.
Il succo del discorso è che il koktail che si ottiene miscelando l'attuale situzione commerciale, con una clientela sempre più disinteressata, porta non dico all'involuzione da parte del fotografo (intendo chi lo fà di mestiere e non per passione spensierata) ma sicuramente pone il professionista difronte ad un bivio:
Continuare a migliorare ed aggiornare la propria attrezzatura per una clientela che prima o poi tornerà ad essere attenta e pretenziosa o adeguarsi con attrezzatura di medio calibro (anche compatibile, vedi sigma-tamron) certo che tanto l'attuale e futura clientela non saprà cmq apprezzare gli sforzi compiuti.
Uso la D2X, quindi ancor oggi la mia scelta è quella di puntare ad offrire servizi di qualità, ed in post produzione cerco sempre di rendere + belli possibili gli scatti che ho fatto, questo fiume di parole che ho scritto, è solo la riflessione che mi è venuta da fare leggendo il FORUM SULLE OTTICHE NIKON, in cui si vanta e contemporaneamente si disprezza il nuovo 18-200 VR (ancora non è nemmeno in commercio). Non sono un SERVO DI PARTITO percui la NIKON non la chiamo MAMMA, per avere la nikon a casa l'ho dovuta pagare a settembre per riceverla a Gennaio, se chiamo mia MAMMA, senza soldi mi viene a casa in 5 minuti tongue.gif
Il preambolo (ironico) è per dire che anche se la Nikon non e mia mamma io la rispetto lo stesso, per cui credo che non avrebbe sfornato un tutto fare non degno del marchio (e cmq sicuramente superiore ai compatibili sigma e tamron), quindi credo di comprarlo ed usarlo, D2X e NC faranno il resto mentre io continuerò ad intrattenere i rapporti con l'amatissima blink.gif clientela tongue.gif
Alessandro.
Francesco Martini
Buongiorno...non sono un "professionista"..e neppure un "matrimonialista"....
ma questa discussione e' molto interessante.....
la qualita' per chi?????...bella domanda...poi...oserei dire..la qualita'..per cosa???? o per far cosa..quando talvolta non e' neppure apprezzata dai clienti, che cercano sempre di spendere meno e basta....
La qualita' dovrebbe essere, prima di tutto, per NOI.....per il nostro piacere di fare foto sempre piu' belle e lavori professionali...per la nostra soddisfazione di non aver fatto cose mediocri. Ma la qualita', non si ottiene solo con ottiche costose e macchine al top...la "qualita' "...la dobbiamo dare anche noi con il nostro modo di vedere, con il nostro senso artistico, perche'..la foto..la facciamo sempre NOI....
Cerchiamo sempre di dare il meglio di noi stessi..ci sara' sempre qualcuno che lo apprezzera' !!!!
Buone foto a tutti
Francesco Martini
www.martinifrancesco.net
Studio-La-Rosa
QUOTE(Francesco Martini @ Nov 18 2005, 10:27 AM)
Ma la qualita', non si ottiene solo con ottiche costose e macchine al Top...la "qualita' "...la dobbiamo dare anche noi con il nostro modo di vedere, con il nostro senso artistico, perche'..la foto..la facciamo sempre NOI....
Cerchiamo sempre di dare il meglio di noi stessi..ci sara' sempre qualcuno che lo apprezzera' !!!!
Buone foto a tutti
Francesco Martini
www.martinifrancesco.net
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Ben detto, mi trovi daccordo, ed aggiungerei la risposta, al forum sulle ottiche dove si parla del 18-200 VR.
Alessandro.
imeego
Questa discussione la trovo MOLTO interessante!
E ho pensato di inserire il mio pensiero...da "cliente"!!!
Infatti, essendomi spostato da poco, e non avendo potuto fare degli autoscatti...mi sono rivolto ad un fotografo per immortalare il fatidico giorno!
E' vero che oggi si cerca per lo più il "risparmio"...ma in certe occasione non si va poi tanto per il sottile...e la mia scelta ad esempio è andata ben oltre il discorso economico!
Certo le ottiche, la macchina, la tecnica...e tutto il resto, sono importanti...ma io credo che mai come oggi il fotografo "professionista" (scusate il termine! biggrin.gif ) debba prima di tutto avere la capacità di interpretare le situazioni, "leggere" e "raccontare" quello che sta fotografando cercando di intuire quello che il cliente vuole!
Questo è quello che ho cercato di vedere prima di tutto nei fotografi che ho visitato prima di scegliere!
Alla fine (nonostante la spesa...non certo da poco) sono stato soddisfattissimo del lavoro. Certo, quando sono andato allo studio a scegliere le foto gli ho "rotto le scatole" non poco...facendogli notare magari "imperfezioni" o "stranezze" presenti nei vari files! tongue.gif
Certo non gli capiteranno sempre clienti attenti...questo è vero...ma la sua scelta e la sua capacità di interpretare l'animo di chi fotografa va nben oltre l'attrezzatura!
Questo è il mio modestissimo parere!!!

P.s.: per la cronaca...ha fotografato con una D100 e l 17/55 per il digitale e una contax (credo) con un obiettivo da "panorami" per il B/N
imeego
QUOTE(Studio-La-Rosa @ Nov 18 2005, 11:38 AM)
Ben detto, mi trovi daccordo, ed aggiungerei la risposta, al forum sulle ottiche dove si parla del 18-200 VR.
Alessandro.
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Beh! Sono stato un po' lento nello scrivere e nel frattempo qualcuno "con il dono della sintesi" mi ha preceduto! biggrin.gif
Giustissimo Francesco!!! Pollice.gif
Studio-La-Rosa
QUOTE(imeego @ Nov 18 2005, 10:38 AM)

"leggere"  e "raccontare" quello che sta fotografando cercando di intuire quello che il cliente vuole!
*


In tanti anni ho pure fotografato la barba di un prete che prendeva a fuoco sulla candela dell'altare smile.gif
Ho fotografato sputi tra parenti dry.gif e parrucchini volar via col vento ohmy.gif
Dalle cerimonie ho tirato fuori di tutto, spesso con semplicità, sono i soldi quelli che proprio non si riesci + a tirar furoi biggrin.gif
Andry81
QUOTE
) Il costo della vita, spinge sempre più giovani, a chiedere all'amico, parente,(fotoamatore) di fargli qualche scatto alla cerimonia (non posso permettermi il fotografo);


Guarda, a dicembre si sposa il mio futuro cognato e oltre al fotografo ufficiale mi ha chiesto se gli scattavo qualche foto sapendo della mia passione tongue.gif e secondo lui ed altri bravura tongue.gif
Certo che con l'avvento del digitale molti si improvvisano "fotografi" senza nemmeno sapere cosa è un diaframma o un otturatore e secondo me è piuttosto squallido dry.gif .
Certo se uno punta a fare delle foto puramente descrittive è l'asso di coppe per il risparmio...
Ditz
Mi allaccio a "Studio la rosa": conosco bene i problemi di cui parli perchè assisto da sei anni un fotografo matrimonialista...ho visto il capo smettere di usare il filtro flou perchè i genitori delle spose ritenevano quelle foto sfuocate..e ci obbligavano invece (a volte) a fotografare la teglia di arrosto con i fuochi fatui.
Per non parlare di quello che succede con i "cerinari" (non so come si chiamano in italiano, credo "scattini") che fanno - giustamente - il loro lavoro con chioschi digitali (a sublimazione) posti direttamente al ristorante...convincendo gli invitati che ci vuole molto meno (in quanto a tempo e denaro) di un fotografo matrimonialista per fare buone foto!
Posso dirti quello che mi ripete sempre un mio amico: "non te preoccupà...solo pe' la rottura de co..ni de fa le foto a 'na cerimonia il fotografo troverà semrpe lavoro..." wink.gif
Magari è ottimista, ma in fondo è così.

Buone foto!

PS: un giorno scriverò un libro: "Memorie di un flashista di provincia"...sarà molto divertente... smile.gif
rbobo
C'è il "cartello" della telefonia, c'è il "cartello" dei notai c'è il cartello dei ristoranti ecc. ecc. Possibile che i fotografi non si mettano d'accordo!
Vai al ristorante mangi antipasto, bis di primi tris di secondi , frutta e caffè dolce ecc. per ipotesi spendi 60€, gli dici fammi tra 6 mesi questo menù per 100 persone quanto spendo ... 100€!!!
IL digitale costa di più!Si risparmiano i soldi dei rulli?
I provini si fanno lo stesso, le stampe costano di più al max uguale, le DSRL pro perdono 1000 € all'anno quando una hassye era un'investimento per anni e manteneva un valore di mercato alto.
Con il digi i prezzi vanno aumentati e si deve dare di più in senso di qualità complessiva e sfruttare le potenzialità che il digitale offre.
Non è vero che non ci sono soldi per un servizio fotografico, gli sposi fanno viaggi di nozze da 10.000€ poi cattering in ville e castelli vestiti firmati, ma il fotografo è ormai nel contesto una figuradi III livello dopo il noleggio dell'auto. Si spende dove si vede che si ha speso :fiori/macchina/villa/vestito/viaggio da decantare, per il fotografo ultimo della catena non ci sono i danari.
L'ultima hassye che ho comprato una 503CW con motore e PME90 è ancora nuova
In tre anni ho cambiato 3 DSRL e 2 computer ed ora per gestire bene i file della D2x devo comperare un'altro computer ancora più potente.

Ciao
Rob
imeego
QUOTE(rbobo @ Nov 18 2005, 01:10 PM)
[CUT].....Si spende dove si vede che si ha speso :fiori/macchina/villa/vestito/viaggio da decantare, per il fotografo ultimo della catena non ci sono i danari....
Ciao
Rob
*



E' vero...si spende "dove si vede"...ma dimmi...cosa si vede più delle foto!?!
Per quanto tempo "vedrai" i fiori, o il pranzo...o altro!?!....Almeno io le foto le "vedo" fino a quando i miei occhi leggeranno la luce!?! biggrin.gif
La cosa bella è che non siamo tutti uguali...ci sono persone che conservano alto il valore dei ricordi...e le foto sono anche e soprattutto questo...ricordi!
Una buona foto (per buona intendo un compromesso tra tecnica e composizione ovvimanete) si "vedrà" per sempre!!!
Ovviamente ci sono molte persone (forse la maggior parte) che non badano certo alla "qalità" dell'immagine ma solo a quanto risalti il loro "splendido" vestito o il "mega-trucco" fatto ad hoc!!!....Ma in un "lavoro artistico" (come ritengo sia quello del fotografo) bisogna sempre mettere in conto che la maggior parte delle persone vedrà le cose in modo diverso!....Ma quando il buoi si fa più buio arriva poi il cliente "che apprezza" e si ricomincia con l'entusismo di sempre!!!

saluti
giacomo
Andry81
QUOTE
Con il digi i prezzi vanno aumentati e si deve dare di più in senso di qualità complessiva e sfruttare le potenzialità che il digitale offre.



Aumentiamo ancora??!!! huh.gif



QUOTE
Non è vero che non ci sono soldi per un servizio fotografico, gli sposi fanno viaggi di nozze da 10.000€ poi cattering in ville e castelli vestiti firmati


Il 10% dei giovani penso si possa permettere certe cose ohmy.gif
andreazinno
Ciao, aggiungo anch'io la mia dal punto di vista del "cliente" e dell'osservatore, girando per Roma, di molti set frotografici improvvisati pre e post cerimonia.

Quando mi sono sposato (oramai piu' di 10 anni), ancora non avevo una vera passione fotografica, per cui (organizzando poi il tutto il papa' di mia moglie) non ho seguito piu' di tanto la predisposizione del famoso (o famigerato) album fotografico.

Vedendolo a posteriori, e soprattutto oggi, con qualche competenza fotografica in piu', devo dire che in parte rimpiango il mio disinteresse di allora. Le foto non sono certo brutto o mal fatte ma, come qualcuno ha gia' detto, sono la cronaca del matrimonio piuttosto che un "insieme di momenti" che, complessivamente, trasmettono lo spirito di quello splendido giorno (non so se mi sono spiegato).

Devo anche dire, pero', che forse qualche volta i fotografi vanno un po' troppo dietro alle richieste dei clienti. Sempre piu' spesso vedo "composizioni" pittoresche (tipo lei con la frusta e lui inginocchiato; lui che beve lo champagne nella scarpa di lei;...) che francamente mi lasciano perplesso (nel senso che non posso credere che questi siparietti siano proposti dal fotografo). Non lo so, il gusto e gusto, ma credo che qualche limite oggettivo vada pur messo.

Un ultimo commento sui "cerinari" o "scattini". E' vero, rischiano di sminuire un lavoro, o meglio un arte, che gia' di per se fa fatica a rimanere viva. Questi fotografi last-minute fanno foto che sembrano le figurine dei calciatori di qualche tempo fa: stessa inquadratura per tutti i soggetti fotografati.

Un saluto.
Andry81
QUOTE
lui che beve lo champagne nella scarpa di lei
blink.gif ohmy.gif

Abbastanza disgustoso!!
andreazinno
QUOTE(Andry81 @ Nov 18 2005, 12:46 PM)
blink.gif  ohmy.gif

Abbastanza disgustoso!!
*



Abbastanza ?! Io non ci credevo fino a che non ho visto l'album con i miei occhi.

Boh ? De gustibus...

Ciao.
ludofox
Non sono un matrimonialista, lo sapete. Anche se ne ho fatti un paio abbondante.

L'era digitale ha portato con se conseguenze a volte mortificanti.
Ma non è colpa della tecnologia. La responsabilità è di chi ha creduto che con le macchine digitali, tutto fosse più facile e più economico.
Nulla di più errato!

Il tempo necessario per fare una bella foto è lo stesso di prima.
L'attrezzatura costa come e più di prima.
Meno importanza darei, invece, al deprezzamento. Un fotografo non si prende un attrezzo per poterlo vendere ...bene. Lo prende per usarlo. Per farlo fruttare. La D100 (visto che se ne è parlato) va benissimo per i matrimoni. Andava bene quando è stata immessa sul mercato, lo è ancora oggi. Fa le stesse foto. Con la stessa qualità.

C'è però un'altro aspetto che prescinde dalla attrezzatura utilizzata.
In generale, le coppie cercano di risparmiare sull'unico oggetto che rimarrà per tutta la loro vita. L'Album.

I rinfreschi con 150 invitati, una volta terminati, ...sono finiti.
L'affitto di un'auto particolare per il corteo, una volta riconsegnata, ...idem.
L'album no. Quello è l'unico "documento" di quell'evento. Quello che dovrebbe far ...rispolverare le emozioni.

Qui non c'entra l'abilità del fotografo. C'entra una mentalità un po' distorta che predilige concetti più volubili, rispetto ad altri di maggior spessore.

Ad una richiesta di sconto, una volta ho risposto: "Basta ridurre di 10 euro a testa, il pranzo degli invitati (per inciso, in genere, si mangia la metà di roba che ti portano) e ti salta fuori il fotografo gratis. Anzi ci risparmi"

Risposta?
"Noooo, ...Non si può, ...e poi cosa pensano gli altri?"

Il servizio l'ha fatto un altro, ovviamente.


A titolo puramente di curiosità, e per far capire come queste usanze sono lontanissime dalla mia mente, mi sono sposato di mercoledì con 7 invitati. Compresi i testimoni.


Dimenticavo.
Dal titolo: "Qualità, si! Ma per chi?" Bhè, ...per me prima di tutto, ...poi anche per il cliente. Se lo ritiene.
Su questo, sono un po' ...presuntuoso. Lo ammetto.
Se una mia realizzazione piace a me, piace anche al cliente.
Ho la certezza di avere un bagaglio di strumenti di analisi, accumulati lungo il corso degli anni di attività, sufficenti per poter giudicare con più cognizione di causa rispetto a chi, con assoluta legittimità, è esperto nel suo campo ma non di Fotografia.
imeego
QUOTE(ludofox @ Nov 18 2005, 02:42 PM)
[CUT]....L'era digitale ha portato con se conseguenze a volte mortificanti.
Ma non è colpa della tecnologia. La responsabilità è di chi ha creduto che con le macchine digitali, tutto fosse più facile e più economico.
Nulla di più errato!...C'è però un'altro aspetto che prescinde dalla attrezzatura utilizzata.
In generale, le coppie cercano di risparmiare sull'unico oggetto che rimarrà per tutta la loro vita. L'Album.
...
Qui non c'entra l'abilità del fotografo. C'entra una mentalità un po' distorta che predilige concetti più volubili, rispetto ad altri di maggior spessore.

Ad una richiesta di sconto, una volta ho risposto: "Basta ridurre di 10 euro a testa, il pranzo degli invitati (per inciso, in genere, si mangia la metà di roba che ti portano) e ti salta fuori il fotografo gratis. Anzi ci risparmi"

Risposta?
"Noooo, ...Non si può, ...e poi cosa pensano gli altri?"

Il servizio l'ha fatto un altro, ovviamente.
*




Beh! Credo non ci sia altro da aggingere! smile.gif
Ovviamente ognuno fa le sue scelte!
Il "cliente" si dirige verso un fotografo per ragioni di prezzo o di gusto...il fotografo (se è nella condizione di poter scegliere) accoglie il cliente se il concetto di "prezzo" è lo stesso di quello del cliente...oppure se il concetto di "gusto" è sufficientemente condiviso! biggrin.gif
Tutto il resto... Fotocamera.gif più o meno Fotocamera.gif ...è contorno! biggrin.gif

giacomo
_ROY_

Ottimo esempio della "vita da professionisti"......e non solo fotografi... wink.gif
matteoganora
Io porto l'esperienza di uno che da cliente è diventato fornitore...

Lavoro per un azienda che commercia vini, necessitava, 5anni fa, di un archivio completo di immagini di tutte le referenze trattate.

Sentito il fotografo più accreditato della zona, ballavano circa 40 euro a scatto...
Iniziai a fargli fare i primi scatti, lavorava in MF su dia che poi scansionava e scontornava... non ho mai fatto una piega sul prezzo, i costi erano adeguati allo sbattimento e al risultato.

Iniziai ad alterarmi quando le foto iniziò a consegnarmele da files digitali prodotti da una compatta... sempre 40 euro... se volevo la qualità di prima, allora gli euro erano diventati 50. huh.gif
E da li, ho comprato una compatta, mi ci sono fatto tutto l'archivio della mia azienda, e ci ho pure risparmiato.

Oggi, lavoro per altre 5 aziende solo perchè i miei scatti li vendo a un terzo dei "grandi studi", guadagnandoci, pagandoci le tasse e dando lavoro ad un'altra persona.

Morale, capisco che in molti casi il cliente non distingua da uno scatto perfetto a uno mediocre, ma so per certo che ci sono fotografi che speculano sui clienti solo per il nome che in passato si sono fatti, senza mantenere gli standard qualitativi adatti al prezzo che fanno pagare.

E prima o poi, il cliente se ne accorge.
Fabio Pianigiani
QUOTE(andreazinno @ Nov 18 2005, 12:40 PM)
Un ultimo commento sui "cerinari" o "scattini". E' vero, rischiano di sminuire un lavoro, o meglio un arte, che gia' di per se fa fatica a rimanere viva. Questi fotografi last-minute fanno foto che sembrano le figurine dei calciatori di qualche tempo fa: stessa inquadratura per tutti i soggetti fotografati.


Attenzione ... non è sempre così ... magari.
Magari nel senso che, se fornissero sempre materiale scadente e mediocre ci sarebbe modo di apportare paragoni del genere:
"vedete ... spenderete meno ma guardate che schifezze. Con me spenderete un po di più ma vi offro un risultato molto superiore".

Il fatto è che molti "prof" si sono seduti sulla irraggiungibilità della loro attrzzatura che da sola bastava a creare un gap incolmabile tre "lo scattino" ed il "fotografo".
Oggi, fortunatamente le attrezzature più costose sono più accessibili a tutti ... e molti "dilettanti" studiano ... brigano ... carpiscono ... copiano ... si informano e si aggiornano quotidianamente ... ma comunque si muovono e crescono.
Il Forum stesso ne è pieno.
Al contrario di molti "prof" che continuano a rimaner seduti e ancorati, loro si, alle solite inquadrature.
Poi danno la colpa al fatto che fotografare oggi è diventato più facile per tutti.
Il che io lo reputo una gran bella cosa.
O no?
imeego
QUOTE(kurtz @ Nov 18 2005, 03:34 PM)
Attenzione ... non è sempre così ...
....Poi danno la colpa al fatto che fotografare oggi è diventato più facile per tutti.
Il che io lo reputo una gran bella cosa.
O no?
*



DECISAMENTE SI!!!
E' decisamente una gran bella cosa il fatto che in fotografia (come del resto in qualsiasi altra branca necessiti di apporto "tecnologico") sia diventato più semplice avere buoni risultati!
Questa "semplifiazione" (o "livellamento" in senso largo...molto largo) rende più stimolante ed appassionante la crescita personale...riuscire a "distinguersi" è sempre più difficile!!!
Andry81
QUOTE
Iniziai ad alterarmi quando le foto iniziò a consegnarmele da files digitali prodotti da una compatta... sempre 40 euro... se volevo la qualità di prima, allora gli euro erano diventati 50.


Questo è quello che vedo tutti i giorni confrontando il mercato italino con quello famoso cinese.
I produttori italiani si lamentano tanto che la gente ricorre a prodotti made in china, ma io dico, se come qualità è la stessa(i prodotti italiani stanno crollando sotto il punto di vista qualitativo) perchè devo comperare un prodotto al triplo??? mad.gif

Sono rimaste poche le persone oneste che al posto di caricare il giusto ricaricano il triplo,ed è questo che sta rovinando il nostro paese.

Forse sono uscito fuori dal topic ma penso che il paragone sia consono a quanto quotato.
Francesco Martini
QUOTE(matteoganora @ Nov 18 2005, 02:31 PM)
Io porto l'esperienza di uno che da cliente è diventato fornitore...

Lavoro per un azienda che commercia vini, necessitava, 5anni fa, di un archivio completo di immagini di tutte le referenze trattate.

Sentito il fotografo più accreditato della zona, ballavano circa 40 euro a scatto...
Iniziai a fargli fare i primi scatti, lavorava in MF su dia che poi scansionava e scontornava... non ho mai fatto una piega sul prezzo, i costi erano adeguati allo sbattimento e al risultato.

Iniziai ad alterarmi quando le foto iniziò a consegnarmele da files digitali prodotti da una compatta... sempre 40 euro... se volevo la qualità di prima, allora gli euro erano diventati 50. huh.gif
E da li, ho comprato una compatta, mi ci sono fatto tutto l'archivio della mia azienda, e ci ho pure risparmiato.

Oggi, lavoro per altre 5 aziende solo perchè i miei scatti li vendo a un terzo dei "grandi studi", guadagnandoci, pagandoci le tasse e dando lavoro ad un'altra persona.

Morale, capisco che in molti casi il cliente non distingua da uno scatto perfetto a uno mediocre, ma so per certo che ci sono fotografi che speculano sui clienti solo per il nome che in passato si sono fatti, senza mantenere gli standard qualitativi adatti al prezzo che fanno pagare.

E prima o poi, il cliente se ne accorge.
*


....io che son nato a Montalcino, la patria del brunello...non sapevo che si poteva imparare a fotografare con il vino!!!! ..il vino credevo servisse ad altro...biggrin.gif biggrin.gif
Scherzi a parte...Matteo..hai dato una ottima lezione di come avere stimoli per iniziare quella bella passione di fotografo!!!!!!!...poi...come dice un vecchio proverbio..chi fa da se'..fa per tre!!!!!
Ciao e buone foto
Francesco Martini
Pegaso
QUOTE(Studio-La-Rosa @ Nov 18 2005, 02:02 AM)
..
Se la foto dev'essere un qualcosa che TI SODDISFI e premi il tuo lavoro, allora usa il meglio, ma sappi, che al cliente, sopratutto coi tempi che corrono, interessa solo che tu lo faccia risparmiare, e non gliene frega niente se monti una lente Pro da 3000 euro o una lente tutto fare da 800 euro.
*


In un periodo in cui si fanno anche cinquanta kilometri per andare al centro commerciale (si risparmia !!! blink.gif ) magari per comprare solo 20 rotoli di carta igienica, non ci si deve stupire se le persone sono sempre meno attente alla qualità e badano solo al prezzo.

Io confido che esistano ancora persone, come me cool.gif , che riescono ad apprezzare la qualità del propro album e che richiedono professionalità e correttezza.

Se su 10 clienti uno solo è di questo tipo vuol dire che avrai lavorato 9 volte per la pagnotta e 1 per soddisfare la tua professionalità.

Capisco le frustrazioni che stanno dietro a questa situazione ... ma sono un po' pessimista perchè in qualunque ambito la "qualità media" dell'essere umano è, a mio parere, in crollo vertiginoso.

Il digitale (dai fotocellulari alle compatte) ha solo alimentato l'idea che fare una foto sia "oggi" possibile per chiunque.
Sono però convinto che, messi di fronte all'evidenza, molti potrebbero cambiare idea.
E qui, mi spiace, ma il lavoro più duro di "convincimento" spetta proprio a voi professionisti ...

Al mio matrimonio il fotografo aveva un'F90 e un'F90X, io avevo di fianco la mia F100. Usavamo le stesse pellicole (io scattavo solo quando non ero "protagonista" smile.gif )
Mi sono fidato e ho fatto bene.

wink.gif
Angelo
max16vj
Discussione molto interessante, io sono un semplice fotoamatore ma lavoro nel ramo della ristorazione e mi occupo anche dell'organizzazzione dei Matrimoni, circa 60 all'anno, e ho visto che ultimamente i fotografi prof che vengono non hanno quello stimolo io dico "voglia" che vedevo in loro fino a qualche anno fa, forse per colpa dei clienti che vogliono spendere poco? secondo me "parere personale" no. mi spiego meglio; io con gli sposi ho un contatto diretto fin dall'inizio prendo appunti di ogni genere fotografo chiesa ora arrivo...etc etc mi informo dall'inizio se il fotografo ha richieste particolari e come di consueto la risposta è NO, poi il giorno del matrimonio appena arriva il fotografo la prima cosa che mi chiede è la torta nuziale per fare il "taglio" con gli sposi, visto che ritengo il nostro hotel in grado di farlo noi la torta appena arrivano gli ospiti non ce l'abbiamo mai pronta.. quindi il fotografo risponde và bè fatevela fare da un amico che ha una digitale tanto è uguale...e se ne và..
gli sposi a queste parole ogni santa volta ci restano "male"....è come se io gli cambiassi la sala all'ultimo giorno! il matrimonio verrebbe sempre bene ma mai come si è concordato con gli sposi!! puo succedere d'accordo ma non che sia la regola!

ah ricordo una cosa io sto nel mezzo cioè conosco anche i fotografi che vengono al matrimonio e quando magari questo è a pranzo e niente taglio torta per la sera il fotografo non và a casa ma ha un'altro matrimonio...

una cosa che mi ha lasciato stupito è stata 2 mesi fà matrimonio 120 persone 2 fotografi ma vi giuro che due persone così mal vestite non le ho mai viste!! erano veramente squallidi!!!! io con gli sposi avevo un'ottimo rapporto e sapete la loro risposta? il parroco nn li voleva far entrare in chiesa!!!! e non erano amici fotoamatori!

scusate se sono andato a volte O.T. ma le dita non si fermano...max16vj

spero si capisca qualcosa...
sergiopivetta
Leggo lo sfogo di alcuni colleghi, capisco il loro (e mio ) sconforto, non di meno non si può sorvolare su alcune ragioni della perdita di stima nel nostro lavoro da parte della clientela.

Essere fotografo è una professione.
E, come in tutti i lavori, ci sono professionisti bravi, educati, improvvisati, avventurieri...

Forse in questo mestiere è più facile trovarne di improvvisati, forse perchè tutti in casa abbiamo un pettine ed una bottiglietta di shampoo ma nessuno si definisce parrucchiere, mentre quasi tutti quelli che hanno una fotocamera si dichiarano fotografi.

Non ricordo in che nazione, mi sembra l'Inghilterra, fare il fotografo è considerata una attività a livello dell'avvocato, mentre in Italia è giù in fondo la classifica, che più in basso non si può.

Di chi è la colpa?
In parte anche di noi fotografi.

Quando spacciamo per capolavori foto contenenti l'intero campionario di errori.
Quando non ci aggiorniamo perchè tanto a che serve?
Mi è rimasto impressa la frase esclamata da un collega in crisi di lavoro:
"...non so perchè non faccio più lo stesso quantitativo di matrimoni, eppure li faccio sempre uguali!" ... blink.gif
Gli spot pubblicitari odierni, se fossero come quelli di Carosello, farebbero vendere egualmente?

Quando ci comportiamo da arroganti, invadenti e presuntuosi, scambiando la chiesa per una sala posa ignorando che è un luogo sacro e si sta celebrando una cerimonia religiosa.
Quando, come per i vicoli di qualche città o calli di Venezia con il gioco delle tre campanelle, freghiamo il cliente con preventivi truffa.
Quando, non sapendo o volendo fare un minimo di bilancio, ci comportiamo da imprenditori irresponsabili non sapendo come si deve formare un prezzo.
Quando ci svendiamo per pochi euro perchè altrimenti perdiamo il cliente.
Quando, appunto, non abbiamo il coraggio di cambiare lavoro se non siamo più capaci di farlo.

E' sbagliato dire che la qualità non paga, paga molto meno il lavoro scadente.
Certamente stanno avvenendo cambiamenti importanti,chi non si aggiorna, come in tutte le attività, farà molta fatica a stare a galla.

sergio
Pegaso
Sergio,
non entro nel merito delle considerazione che hai fatto sui professionisti in quanto non ho sufficienti argomenti/conoscenze specifiche per discuterle.

Riguardo a questa tua affermazione:
QUOTE(sergiopivetta @ Nov 18 2005, 08:17 PM)
Non ricordo in che nazione, mi sembra l'Inghilterra, fare il fotografo è considerata una attività a livello dell'avvocato, mentre in Italia è giù in fondo la classifica, che più in basso non si può.
*


... supponendo che il paese in gioco sia davvero l'Inghilterra (ma potrebbero anche essere gli Stati Uniti) il discorso è un po' diverso.
L'approccio che la gente ha "in media" verso la fotografia è quello di una forma d'arte al pari della pittura o altro.
E' una questione di cultura e di educazione diversa dalla nostra.

A chi di voi, a scuola, è stata mai fatta visitare una mostra fotografica "solo" per le foto e non per il messaggio che c'era sotto ?
Io ricordo che alle medie mi hanno portato ad una mostra fotografica sui lager: dopo mezz'ora sono dovuto uscire perchè stavo per sbattere per terra ... unsure.gif .

Durante la mia scorsa vacanza a Boston ho avuto la fortuna (=Kulo pazzesco) di poter vedere una mostra di Ansel Adams. Era giovedì, sono entrato verso le 17 e non c'era quasi nessuno.
Dopo un'ora e mezza le sale erano strapiene e c'era un folto gruppo di studenti con il loro bel block notes in mano pronti a raccogliere impressioni ed altro che sono serviti in seguito per un incontro/discussione tenuto nello stesso edificio.

Se nessuno ci ha mai insegnato che la fotografia "può stare in alto" sta solo a noi capirlo con l'auto-formazione. E non tutti hanno voglia / interesse per farlo.

wink.gif
Angelo
sergiopivetta
QUOTE(Pegaso @ Nov 18 2005, 08:43 PM)

E' una questione di cultura e di educazione diversa dalla nostra.
*


Ciao Angelo,

hai ragione ma, quanto dici, purtroppo è solo una piccola parte delle ragioni.

La nazione era una nazione europea e non è solo una questione artistica, ma di serietà professionale.
In Italia è facilissimo trovare vetrine dove si vendono fotografie, occhiali, pellicole, canne da pesca, lavatrici, HiFi....

Tu andresti a farti fare il progetto della casa in uno studio dove l'ingegnere vende anche marche da bollo, quaderni, matite e fa fotocopie?
Dove il mestiere del fotografo è stimato, il fotografo fa il fotografo.
Se poi è anche un artista, tanto meglio.

Il pressapochismo e l'improvvisazione che ci sono nel nostro mestiere in Italia, all'estero sono sconosciute.
Lo si vede anche nelle piccole cose, per es. anche nella reazione a qualche risposta che ho ricevuto avendo dato consigli nel forum per migliorare le proprie foto ma che erano forse troppo impegnative, costringendo a faticare con cose apparentemente estranee alla fotografia.
No, troppo impegnativo, voglio tutto e subito, altrimenti non mi diverto.
Ma così cosa si crede di imparare? Ed allora basta una D70 e via a far matrimoni senza neanche sapere cosa si fa.

Con queste caratteristiche non ci facciamo bella figura ed è triste vedere che anche chi si propone seriamente deve purtroppo spesso risentirne.

sergio
FZFZ
A mio parere è un discorso , questo sulla qualità e a chi è diretta quest'ultima, che non riguarda assolutamente in maniera esclusiva l'ambito fotografico.
Il fatto , poi, che in Italia manchi una cultura fotografica a livello di molti altri paesi Europei e non, è la base per la quale questo fenomeno, in quest'ambito sia più avvertibile.
Un discorso pragmatico è che la qualità dovrebbe essere calibrata secondo le esigenze...non sempre si richiede l'eccellenza, e quando è così, mi pare assurdo accusare di pressappochismo chi ha standard meno elevati...
Anche perchè estremezzando questo discorso si potrebbe criticare , in maniera feroce, praticamente chiunque...all'infuori dell'eccellenza assoluta.
Si potrebbero salvare solo gli dei dell'olimpo....e non sarebbe un discorso corretto , perlomeno parlando di un MONDO REALE e NON di un'IDEALE di mondo PERFETTO....dove tutto è ricercato per raggiungere il massimo risultato possibile...
E del resto non esistono solo artisti...la stragrande maggioranza sono professionisti più o meno capaci...
Ma una cosa è un artista, un'altra un professionista...
Sono dell'opinione che l'Italia si metta in mostra per un attegiamento superficiale, e povero di ogni spirito di sacrificio e di umiltà....ma si sà...le scorciatoie ci hanno sempre attratto.
Ma è un discorso che, ovviamente, non vale per tutti....assolutamente no!
Però in linea di massima , diciamocela tutta, tiriamo a campà....
Questo è il male della fotografia.
Ma questo è il male , più in generale, di una mentalità gretta e provinciale....
Anche se ultimamente qualche debole luce, all'orizzonte, molto lontana , la noto...
Chissà....!

Sono pienamente d'accordo con una rivalutazione della figura del fotografo...ma questo sarà(?!) possibile solo a patto che venga sviluppata, al solito con enorme ritardo rispetto agli altri Paesi, una cultura della fotografia...


Buone foto!

Federico.
lucaste
QUOTE(Studio-La-Rosa @ Nov 18 2005, 10:46 AM)
In tanti anni ho pure fotografato la barba di un prete che prendeva a fuoco sulla candela dell'altare smile.gif
Ho fotografato sputi tra parenti dry.gif e parrucchini volar via col vento ohmy.gif
Dalle cerimonie ho tirato fuori di tutto, spesso con semplicità, sono i soldi quelli che proprio non si riesci + a tirar furoi biggrin.gif
*

la discussione è molto interessante, ma se ci posti questi scatti diventerebbe anche gustosa tongue.gif tongue.gif
ambaracaimar
Ciao a tutti intervengo per il fatto che ho aperto un franchising legato al mondo della fotografia. Ho inserito nei servizi che offro anche i matrimoniali. Chiaramente non me ne occupo in prima persona perchè non ho la presunzione e l'attrezzatura per poter sostenere un servizio matrimoniale. Però mi sono affidato ad una persona che è laureata alla accademia delle belle arti, fa il fotografo di professione, fa corsi fotografici e attualemnte è impegnata anche in eventi collaterali col festival. Però c'è da dire che la mia offerta per un servizio, comprende una 70ina di stampe ed un ingrandimento. Se poi si vuole oltre allora si sceglie (tipo fotolibro). Comunque vedo che nella mia zona il prezzo che abbiamo applicato è molto piu basso rispetto ad altri fotografi...che non mi sembrano che siano questi gradni fotografi a livello internazionale. Adesso mi chiedo...ma una persona deve rubare o guadagnare? Onestamente quando sento di servizi matrimoniali che ti costano 3/4000 euro se non oltre rabbrividisco. Poi non si ci può lamentare se molti si affidano agli amici (che poi fanno delle foto da schifo è altro discorso). E' vero che la professionalità si deve anche pagare...ma non strapagare.
89stefano89
ma in un mondo dove si sente dire "il mio cellulare ha una fotocamera da 5MP mica #########" mi parlate di qualitá?
penso che nel 99% dei casi il cliente non si accorgerá mai se le foto son state scattate con un tuttofare da 500€ o con un ottica pro! io stesso, che un po´ di fotografia la mastico, stenterei a capirlo!

i miei capi ARCHITETTI, quindi un minimo di gusto e occhio fotografico dovrebbero averlo, andando a vedere un edificio finito o un inaugurazione, se dimenticano la reflex pensano "va beh ho la ocmpatta forse o il cellulare"

oggi contano i MP, alla gente riempi la bocca di MPixel, spesse volte mi sento dire il fotografo tal dei tali é bravo perché usa la pellicola ed é molto meglio del digitale, non per dire che il digitale sia meglio ma semplicemnete per far capire che ora conta l´apparenza, solo quella!
mia mamma quando faccio le foto col 50ino mi chiede perché uso quello e non uso il 18-105 che é piu´ grande!
secondo me la qualitá é l´ultimo dei pensieri che affligge l´acquirente medio, a loro basta vedere che usi una grossa macchina, un grosso obiettivo e fai pagare poco gli scatti!
kintaro70
Riesumazione di una discussione di 6 anni fa ... laugh.gif

Bhe già che ci sono posso dire la mia, non faccio il fotografo di professione ma occasionalmente faccio l'infiltrato fotografante a eventi "parentali" e di amici.

Al matrimonio di mia nipote ho fatto un po' di scatti con il 24-70 ed il 70-200 VR2, e chi ha visto le mie foto affermava ... mamma mia che nitide e pulite, la mia fotocamera (compattina n.d.r.) non fa foto così belle.
wombat
QUOTE(ambaracaimar @ Feb 19 2011, 09:37 AM) *
Ciao a tutti intervengo per il fatto che ho aperto un franchising legato al mondo della fotografia. Ho inserito nei servizi che offro anche i matrimoniali. Chiaramente non me ne occupo in prima persona perchè non ho la presunzione e l'attrezzatura per poter sostenere un servizio matrimoniale. Però mi sono affidato ad una persona che è laureata alla accademia delle belle arti, fa il fotografo di professione, fa corsi fotografici e attualemnte è impegnata anche in eventi collaterali col festival. Però c'è da dire che la mia offerta per un servizio, comprende una 70ina di stampe ed un ingrandimento. Se poi si vuole oltre allora si sceglie (tipo fotolibro). Comunque vedo che nella mia zona il prezzo che abbiamo applicato è molto piu basso rispetto ad altri fotografi...che non mi sembrano che siano questi gradni fotografi a livello internazionale. Adesso mi chiedo...ma una persona deve rubare o guadagnare? Onestamente quando sento di servizi matrimoniali che ti costano 3/4000 euro se non oltre rabbrividisco. Poi non si ci può lamentare se molti si affidano agli amici (che poi fanno delle foto da schifo è altro discorso). E' vero che la professionalità si deve anche pagare...ma non strapagare.

Sono d'accordo, i prezzi sono alti per semplice avidità. Tutti i fotografi che conosco io, nei tempi d'oro, non tiravano semplicemente avanti, guadagnavano in modo spropositato. Ora si lamentano che non possono tirare avanti, ma per loro tirare avanti significa guadagnare 3000 euro al mese (come minimo) perché sono professionisti di alto livello... ho conosciuto persone che non hanno la più minima idea di cosa sia la fotografia, né a livello pratico, né a livello teorico, che un tempo guadagnavano tanti soldi, solo perché avevano comprato una macchina fotografica professionale ed un laboratorio fotografico, che sviluppavano migliaia di rullini senza sapere che cosa stavano veramente facendo, per loro la macchina per lo sviluppo era una semplice scatola nera dove buttavi dentro rullini da sviluppare e magicamente uscivano stampe, erano maestri nel cambiare le lampadine quando si bruciavano, a riempire i serbatoi degli agenti chimici e a strappare prezzi più bassi ai fornitori, ma di fotografia sapevano ben poco. Certo, loro sono stati i primi a cadere sotto i colpi della competizione spietata, ma chi si lamenta ancora oggi, vorrebbe essere giudice di se stesso, vorrebbe che i clienti dicessero che i loro lavori sono belli solo perché hanno un'attrezzatura molto costosa e lavorano da tanti anni e da profani, i committenti, non possono dire :"non mi piace", perché non capiscono, non vedono la differenza fra loro e il dilettante con la compatta per ignoranza, ottusità... forse la differenza non si vede perché non c'è e non credo che sia merito delle caratteristiche tecnologiche avanzate delle compattine... Cartier Bresson usava usava una compatta... dilettante incompetente?
89stefano89
QUOTE(kintaro70 @ Feb 19 2011, 10:52 AM) *
Riesumazione di una discussione di 6 anni fa ... laugh.gif

Bhe già che ci sono posso dire la mia, non faccio il fotografo di professione ma occasionalmente faccio l'infiltrato fotografante a eventi "parentali" e di amici.

Al matrimonio di mia nipote ho fatto un po' di scatti con il 24-70 ed il 70-200 VR2, e chi ha visto le mie foto affermava ... mamma mia che nitide e pulite, la mia fotocamera (compattina n.d.r.) non fa foto così belle.


accidenti non avevo proprio visto la data!!! messicano.gif
riccardobucchino.com
Bhè io lo dico sempre, le lenti belle le ho comprate (parlo al passato perchè ieri mi è arrivato il 300 f/4 e non ho più intenzione di comprare altre lenti ne ho 7 coprono dai 15 ai 300x2mm e queste sono e saranno per un bel po') per fare buone foto che soddisfino me stesso, quando faccio foto per lavoro non mi interessa più di tanto la qualità mi interessa molto di più che le foto vengano e ovviamente se si hanno lenti luminose e un bel corpo camera è tutto più facile.
Io ho fatto un servizio per view conference (più di uno in realtà) e ho consegnato una cosa come 600 fotografie in jpg alcune belle, altre indubbiamente meno belle ma che però pensavo che potessero sevire, loro hanno poi scelto di publicarne alcune sul loro flickr, alcune che hanno messo sono veramente brutte, ma in molti casi hanno scelto le foto tecnicamente migliori, probabilmente non sanno perchè quelle foto sono migliori (bisognerebbe scendere in dettagli tecnici che i non addetti ai lavori non conoscono) ma le hanno scelte, segno che in qualche modo anche i profani della fotografia riescono a riconoscere una foto bella (che poi è molto soggettivo il bello).

Io ho usato per anni un 18-135, ci ho fatto tante belle foto ma una bella foto di quella lente non è bella quanto la stessa foto fatta con il mio attuale 80-200 per esempio, e poi una lente come quella è una lente che si cambia dopo qualche anno, l'80-200 af del 1991 che ho probbilmente fino a che continuerà a funzionare lo terrò perchè non trovo alcun motivo al mondo per cambiarlo, è un investimento (per altro nel caso specifico molto limitato, 300€) a lungo termine, le mode passano, la tecnologia migliora, ma la qualità resta, possono fare una lente 100 volte migliore, ma la mia non diventerà mai di scarsa qualità. Un mio amico tornato da 20 gg negli USA dove ha usato varie lenti sia fissi di qualità che zoom più economici mi ha detto: BASTA io da adesso in poi compro solo lenti belle, appena posso prendo il 24-70 o 28-70! E come dargli torto?

Ieri invece parlavo con un'amica e le mostravo le mie ultime foto fattte con la Lomo lubitel, mi ha chiesto se le avevo photoshoppate, io un po' stizzito le ho detto di no, e che i risultati che vedeva li avevo raggiunti scegliendo la macchina giusta per quel tipo di scatti, la pellicola giusta, il giorno giusto etc... le ho detto anche che ovviamente potevo fare la stessa identica cosa con una compattina e photoshop* ma che non mi avrebbe dato la stessa soddisfazione. Lei era ovviamente dubbiosa e mi ha detto che gli altri invece lo usano photoshop e che nessuno probabilmente capirà che non l'ho usato e che la gente non apprezza la differenza. Io le ho risposto: non mi interessa se la massa non capisce, ma se anche solo 1 persona vedendo le foto e leggendo i dati di scatto** apprezza il mio sforzo e capisce che gli scati non sono frutto solo della fortuna o di photoshop, bhè allora io sono contento, anche se comunque lo ribadisco ancora una volta prima di tutto la fotografia deve soddisfare me stesso.

* terrò un corso di photoshop quindi, si sarei in grado di fare più o meno qualsiasi cosa con il mio CS5, ma "un grande potere comporta grandi responsabilità" photoshop va usato con cautela altrimenti si rischia di alterare la realtà
** allego sempre alle mie foto i dati di scatto perchè significa essere trasparenti e poi può essere istruttivo per altri, io quando volevo imparare a fotografare cercavo sempre questi dati per capire come i fotografi più bravi di me lavoravano, e lo faccio ancora adesso perchè sono si capace di fotografare ma devo e voglio imparare ancora
wombat
QUOTE(riccardobucchino @ Feb 19 2011, 12:20 PM) *
...
* terrò un corso di photoshop quindi, si sarei in grado di fare più o meno qualsiasi cosa con il mio CS5, ma "un grande potere comporta grandi responsabilità" photoshop va usato con cautela altrimenti si rischia di alterare la realtà

La post produzione è sempre esistita, da quando è nata la fotografia. Non capisco perché la fotografia è considerata da molti come un processo naturale automatico. Con il processo fotografico è sempre stato possibile alterare la verità e probabilmente la riproduzione oggettiva della realtà è un mito. Se si fa una foto con una macchina digitale o analogica e si stampa su carta senza post produzione, ci si potrebbe illudere che si sta riproducendo la realtà, ma la luce non è che una piccola porzione delle frequenze elettromagnetiche esistenti in natura a cui i nostri occhi sono sensibili. Caso mai si potrebbe dire che trasformare una foto con un programma di foto ritocco è diverso dal fare una foto, ma se pesco un pesce e poi lo cucino, non si può dire che non sono un pescatore, ma che oltre ad essere pescatore sono anche cuoco, non può sminuire la mia abilità di pescatore, né si può criticare la mia attività di cuoco. Il pescatore non può arrabbiarsi perché il pesce è più buono cotto ed il cuoco non può arrabbiarsi se qualcuno mangia il pesce crudo... prometto... non ho fumato niente di strano...non fumo proprio... mi è venuta così di getto... rolleyes.gif
Bracketing
QUOTE(Studio-La-Rosa @ Nov 18 2005, 01:02 AM) *
Una cosa ci accomuna, SIAMO NIKONISTI, e ce ne diciamo di tutti i colori, sulla qualità delle ottiche, sulla resa di una lente piuttosto che di un'altra, sulla velocità delle nostre macchine sui software e quant'altro ancora circondi il mondo del digitale, ma quanti di voi, e siate sinceri quando risponderete, dicevo, quanti di voi, al momento di presentare al cliente i propri scatti, si trova davanti qualcuno che riesca ad apprezzare la differenza tra una lente FISSA PRO, o una lente tutto fare?
Quanti clienti, apprezzerano la nitidezza, i colori, la satuazione di una lente pro a confronto di una lente tutto fare?
E cosa fondamentale... quanti di loro pagheranno subito il lavoro ordinato?
Non sò, magari scrivo così perchè sono esausto del comportamento di certa gente, sono stanco di vedermi davanti durante un matrimonio decine di invitati con ste c***o di compatte, ma mi vien proprio voglia di dire, MA I CLIENTI (visto che dovrebbero essere loro l articolo di punta della nostra attività), si meritano la ricerca da parte nostra del miglior materiale e della miglior tecnica?
Faccio il fotografo dal 1953, e credetemi, ne ho viste tante da riempirci un libro, e la conclusione a mio avviso è:
Se la foto dev'essere un qualcosa che TI SODDISFI e premi il tuo lavoro, allora usa il meglio, ma sappi, che al cliente, sopratutto coi tempi che corrono, interessa solo che tu lo faccia risparmiare, e non gliene frega niente se monti una lente Pro da 3000 euro o una lente tutto fare da 800 euro.
P.S.
Anche se rimarrà contento del lavoro, ti chiederà lo stesso lo sconto tongue.gif


Mi trovo daccordo e ti dico che dal 24-70+80-200 per fare i matrimoni sono passato ad un più comodo e pratico 28-300. Prima ancora su DX usavo il 18-200...
Proprio per i motivi che elenchi.

Poi possiedo dei fissi di indubbia qualità che uso più per gli scatti personali che per lavoro infatti.
Credo che la massima qualità possa servire al pro che lavora non per "normali" clienti ma per nicchie che richiedono magari la stampa fine-art ad esempio...
Dob_Herr_Mannu
C'è anche da dire che oggi molti fotografi se ne strasbattono altamente di porsi la questione qualità in favore del soldone entrante. Vedi il caso in apertura della signora col cellulare: un fotografo serio le avrebbe quantomeno fatto notare che un ingrandimento del genere sarebbe stato molto pessimo, a fronte dell'apparecchio di acquisizione. Del resto ognuno porta l'acqua al proprio mulino, ma se poi ci si azzarda a porsi questioni etiche, beh.. che il cielo possa fulminare.

Se uno vuole incentivare i propri guadagni, cerca anche di far capire alla propria clientela il perchè un professionista (anche se pure qui è tutta una variabile) dotato di una certa attrezzatura può tirar fuori lavori migliori della prima compatta d'assalto comprata da mediaworld. A volte mi capitano tizi che si domandano come faccia a scattare foto con poca luce senza flash, rimproverandomi pure che "tanto non si vede niente" ...perdonali perchè non sanno quel che dicono.

Il fotografo deve parlare al cliente, cercare di interpretare le sue esigenze ed eventualmente correggergli il tiro se si accorge che sta dicendo fesserie. Avere quel rapporto umano che c'era ai tempi della pellicola insomma, dov'è finito oggigiorno? Ho visto errori di stampa del tipo che il cliente aveva chiesto un 30x45 da formato 4:3 (che vorrebbe bensì un 30x40) e il fotografo non fare una piega mentre consegnava il foglio con due belle rigone bianche ai lati. Ma che modo di lavorare è?

Poi ci sono anche quelli che, al contrario, ignorano completamente le direttive di un cliente che sa ciò che vuole ottenere. Un caso personale: porto dal fotografo alcuni rullini da sviluppare e chiedo esplicitamente che mi vengano scansionati alla massima risoluzione (che mi fu attestata a 3000 dpi se non ricordo male) e profondità colore possibili, con salvataggio in formato TIFF. Quello scrive tutto. Ebbene, mi ritrovai poi con dei files da 72 dpi a 1800 e rotti pixel, la classica (per loro) visualizzazione a tv o monitor. Ognuno tragga le proprie conclusioni.

89stefano89
QUOTE(Dob_Herr_Mannu @ Feb 19 2011, 02:13 PM) *
rimproverandomi pure che "tanto non si vede niente" ...perdonali perchè non sanno quel che dicono.


messicano.gif verissimo!
daltronde hai mai provato a spiegare del perché TU puoi? io si perché sono un gran chiaccherone.
beh, saró poco bravo a spiegare ma alla terza parola negl´occhi di chi ascolta vedo il NULLA.
andiamo a vedere nelle cittá d´arte, deve ogni turista ha la sua macchina, e guardiamo quanti usano quella cosa verde chiamata AUTO anche sulle d700 o ancor peggio d700, a me vien male!
questo perché la gente vuole tutto e in fretta poi nessuna PP, stampa a buon prezzo e vantarsene al bar con gli amici del giocattolino da 1000€, e tutti a stimarlo come gran fotografo!

appena affacciatomi alla fotografia, per far pratica usai la d3000 del padre della mia ragazza, notai e impostai immediatamente la qualitá in raw! dimenticai di rimettere jpg e dopo qualche giorno mi chiamano disperati chiedendomi cosa avevo combinato in quanto non si vedevano piu´ le foto e sopratutto ogni foto occupava 10mb invece che 2...
Bracketing
QUOTE(Dob_Herr_Mannu @ Feb 19 2011, 02:13 PM) *
C'è anche da dire che oggi molti fotografi se ne strasbattono altamente di porsi la questione qualità in favore del soldone entrante. Vedi il caso in apertura della signora col cellulare: un fotografo serio le avrebbe quantomeno fatto notare che un ingrandimento del genere sarebbe stato molto pessimo, a fronte dell'apparecchio di acquisizione. Del resto ognuno porta l'acqua al proprio mulino, ma se poi ci si azzarda a porsi questioni etiche, beh.. che il cielo possa fulminare.

Se uno vuole incentivare i propri guadagni, cerca anche di far capire alla propria clientela il perchè un professionista (anche se pure qui è tutta una variabile) dotato di una certa attrezzatura può tirar fuori lavori migliori della prima compatta d'assalto comprata da mediaworld. A volte mi capitano tizi che si domandano come faccia a scattare foto con poca luce senza flash, rimproverandomi pure che "tanto non si vede niente" ...perdonali perchè non sanno quel che dicono.

Il fotografo deve parlare al cliente, cercare di interpretare le sue esigenze ed eventualmente correggergli il tiro se si accorge che sta dicendo fesserie. Avere quel rapporto umano che c'era ai tempi della pellicola insomma, dov'è finito oggigiorno? Ho visto errori di stampa del tipo che il cliente aveva chiesto un 30x45 da formato 4:3 (che vorrebbe bensì un 30x40) e il fotografo non fare una piega mentre consegnava il foglio con due belle rigone bianche ai lati. Ma che modo di lavorare è?

Poi ci sono anche quelli che, al contrario, ignorano completamente le direttive di un cliente che sa ciò che vuole ottenere. Un caso personale: porto dal fotografo alcuni rullini da sviluppare e chiedo esplicitamente che mi vengano scansionati alla massima risoluzione (che mi fu attestata a 3000 dpi se non ricordo male) e profondità colore possibili, con salvataggio in formato TIFF. Quello scrive tutto. Ebbene, mi ritrovai poi con dei files da 72 dpi a 1800 e rotti pixel, la classica (per loro) visualizzazione a tv o monitor. Ognuno tragga le proprie conclusioni.



Cambia fotografo.
Quando mi chiedono un 30x45 da 4:3 dico sempre: "Il formato di stampa richiesto non è compatibile con lo scatto originale, quindi preferisce che inquadriamo la foto insieme in 3/2 oppure preferisce tenere tutto il frame in un 30x40?"
...e di norma consegno sempre le scansioni su CD/DVD divise in due cartelle: Massima Risoluzione in una e 1024px sul lato lungo per la visione a monitor nell'altra.

E questo mi pare il minimo proprio...

Ad ogni modo ho visto e sentito di ogni, gente che scansiona le pellicole 120 con uno scatto digitale sopra il tavolo luminoso (va bene a casa, ma un professionista...), altri che deformano i lati dell'immagine per rendere 3:2 un 4:3 e altre zozzerie di questo tipo. Per me non è proprio modo di lavorare. Ti puo' andar bene col cliente "ignorante" ma il tuo lavoro è comunque visibile a terzi e non è certamente una bella pubblicità.
tiellone
Io dico solo che si può avere anche tutta la miglior attrezzatura del mondo, ma alla fine quello che conta è il manico.
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