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hyperjeeg
L'idea del TimeLapse mi frulla per la testa da un po', ma per ora non ho ancora provveduto a realizzarne uno per ragioni... cautelari.

Mi spiego: un time lapse per definizione è un insieme di fotografie scattate a tempi regolari montate in un unico video. Il che implica:
1) un numero di foto pari alla frequenza dei frame video (secondo il formato scelto) * il tempo totale del fenomeno da ritrarre;
2) dal punto precedente, discende che, per fenomeni molto lunghi, il numero di scatti sia non solo enorme, ma addirittura eccessivo rispetto alla "vita utile" della macchina stessa.

Per esempio, leggevo che l'otturatore di una (passatemi il riferimento) Canon 7D è garantito per 150.000 scatti (fonte: timelapseitalia.com).

Ora, dal momento che esiste il concreto rischio di usurare la macchina anzitempo, mi domandavo se non esistesse una "tecnica alternativa" di ripresa per un effetto simile. Pensavo, in particolare alla possibilità di filmare in HD una scena con D3100, dal filmato ottenuto (che per ragioni di surriscaldamento del sensore non potrà durare più di 10min [sic!]), eliminare quindi in postproduzione tutti i fotogrammi in post-produzione lasciando solo un frame a intervalli di tempo regolari, clonare i frame in oggetto a raggiungere un tempo di latenza sufficiente affinché siano apprezzabili alla vista (1 frame è comunque in termini di tempo un qualcosa di variabile secondo il formato scelto da 1/15 a 1/25 di secondo!)...

Al di là del tempo risicato di ripresa (10min), che costringerebbe a soggetti molto dinamici, secondo voi è fattibile?

Attendo opinioni!

Grazie!!!

Alla prossima!!!
Jeeg
ziouga
QUOTE(hyperjeeg @ Nov 6 2011, 06:38 PM) *
1) un numero di foto pari alla frequenza dei frame video (secondo il formato scelto) * il tempo totale del fenomeno da ritrarre;

No, assolutamente.
Casomai: il tempo totale del fenomeno da ritrarre / la frequenza di scatto che tu decidi.

Una volta ottenuti gli scatti (li importi in un software di montaggio e) li mandi in play alla frequenza che preferisci, che normalmente è diversa dalla frequenza di scatto, ma non c'entra nulla con la frequenza video di destinazione.

Solo a questo punto esporti un video nel formato e alla fequenza di destinazione (PAL25i, HDTV24p, ecc.)


Esempio:
- frequenza di ripresa: uno scatto ogni 5 minuti (piantina che nasce dalla terra, fiore che sboccia ecc.)
- frequenza di riproduzione: 5 fotogrammi al secondo
- frequenza di destinazione: 25 fotogrammi al secondo (standard PAL)


Qualche link: http://it.wikipedia.org/wiki/Fotografia_time-lapse
http://en.wikipedia.org/wiki/Time-lapse_photography

ciao
Alessandro
hyperjeeg
QUOTE(ziouga @ Nov 6 2011, 07:22 PM) *
No, assolutamente.
Casomai: il tempo totale del fenomeno da ritrarre / la frequenza di scatto che tu decidi.

[...]

Oops! Hai ragione! rolleyes.gif

Alla prossima!!!
Jeeg
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