ebbene sì, mi sono fatto un grosso regalo e un grosso atto d'amore verso la fotografia.
la leica m6 col summicron 50 f2 v4.
non voglio postare la classica foto "camera porn" quella arriverà più avanti, ora sono più che altro intento a sviluppare i primi rullini sacrificali.
sacrificali per modo di dire perchè a parte qualche errore di forma (dopo il primo rullo ora ho più informazioni su come devo affrontare il discorso cornice in relazione alla composizione) devo dire che i primissimi risultati sono incoraggianti, e sono contento di condividerli con voi:
passaggio a livello by dottor maku, on Flickr
all'ombra del sempione by dottor maku, on Flickr
(questo secondo scatto concettualmente è molto povero, ma mi serviva per sondare la misura dell'ottica in qualche modo)
macchina è molto bella da usare, fatta in ottone (manco fosse uno strumento musicale) praticamente unibody, ha battuto la f100 nella gara di "macchina solida". è davvero "sturdy" come dicono gli inglesi.
mirino, devo farci un po' l'abitudine, lo scatto reflex mi ha allenato a guardare tutto il frame del mirino mentre qui posso crogiuolarmi nella pratica cornice del mirino 0.72. non devo sforzarmi minimanete per capire tutto il frame, il problema era capire dove finiva veramente la foto a distanze medio-corte... ci farò il callo.
grilletto sensibilissimo (ottimo per tempi sotto il trentesimo) e trigger silenzioso (un TIC che senti solo se ci stai attento). niente sbilanciamento da specchio (ho fatto scatti a un ottavo e sono venuti bene!) niente shutter lag (scatto in anticipo!) niente oscuramento del mirino durante lo scatto... la macchina è piuttosto discreta e molto spesso si passa inosservati... come potrebbe passare inosservato uno come me... alto più di un metro e 85 con una bella leica sulla faccia... ma almeno la gente non si butta per terra come quando sfodero la d700.
ah, dimenticavo, niente naso schiacciato sul dorso della macchina.
di primo acchitto uno potrebbe dire che m6 è una macchina lenta da usare. io invece mi sento di pronosticare che con pratica e spirito di sacrificio si possono raggiungere prestazioni estremamente rapide una volta padroneggiata l'iperfocale e l'esposizione "ad occhio" con regolazioni minime.
il focus tab della lente (in pratica c'è un supporto che permette di focheggiare con un dito solo e gira solidale con il tamburo) aiuta molto perchè sai sempre in ogni momento a quanti metri sei di maf senza dover guardare le tacche... il tutto in funzione della posizione del dito. insomma, è una macchina di concezione ancestrale e a prima vista un archibugio... ma che imho ha ancora tutto da dire per street photography ed altro.
della lente sono contento, è quello che mi aspettavo. sembra prendere i vantaggi a livello di qualità di immagine del mio zeiss 50 zf (altrettanto stilose le immagini, contrasto forse meno sgarbato addirittura) assieme all'efficacia dell'incarnato dei miei blasonati nikkor. raro connubio e infatti costa caro. il tutto con una qualità costruttiva spettacolare... unico dato dolente viene dal paraluce (in plastica) che si aggancia in un modo spartano e poco pratico... invece gli zeiss sono favolosi da quest pdv. credo che metterò un filtro uv pregiato più borsa pronto e andar di lungo.
la versione nuova del summicron risolve radicalmente il problema, ma costa come una panda di seconda mano.
queste sono le prime sensazioni, ho la macchina da pochi giorni e ho sviluppato ieri i primi due rullini.
come ho già scritto il bar è aperto, offre la casa XD