QUOTE(_Mauro_ @ Oct 31 2011, 11:25 PM)
Ti dirò, l'invito è scontato, per quanto riguarda la reperibilità, il mirto lo preparo io, con le bacche che crescono nel bosco a nemmeno 1000 m da casa, il filu ferru, come l'hai chiamato tu (sai perchè si chiama così?) o meglio, "s'abba ardente" (acqua ardente) come lo chiamano altri, lo distilla una vecchietta mia amica dal vino "venuto male". Per cui ti faccio scegliere. o se vuoi, prima un bicchierino dell'uno e poi dell'altro, e dopo a dormire che è meglio.
Ti piace la piccolina? Domani se solo esce un po' di sole....
ciao
Mauro
La piccolina sembra che abbia delle buone unghie affilate. Sono curoso di vederla all'opera.
Mauro, il filu ferru ho avuto modo di apprezzarlo e di conoscere la sua storia una volta che sono stato ospite di pastori del nuorese, che mi hanno preparato un pranzo a base di agnello in tutte le maniere, budelline comprese, innaffiato da Cannonau e fatto digerire ampiamente dalla loro 'grappina' tirata sù allegoricamente da una buca. Bellissima scena... ed è stato a quel punto che mi hanno spiegato la storia di quel distillato che in epoche lontane era considerato abusivo.
Tornando a noi... prima un filu ferru della vecchietta e poi un mirto fatto da te... tanto non devo guidare...
P.S.: Adoro la Sardegna!!!
Carlo