Utilizzando focali dal 300 o 400 mm per la caccia fotografica itinerante non da appostamento, molto spesso non si riesce a utilizzare tempi di scatto nell'ordine di 1/500 per evitare micromosso, anche innalzando gli iso a 800/1000 (oltre preferisco non andare). La soluzione potrebbe essere un monopiede da applicare all'obbiettivo per stabilizzare il tutto. il mio dubbio è però che con il monopiede attaccato, già esteso per non perdere l'attimo, diventi un impaccio camminare. Sicuramente qualcuno ha già provato questa soluzione ed accetto consigli. Grazie.

Io tengo aperte solo due delle tre parti di cui è composto. Essendo robustissimo poi lo uso anche come bastone Ci ho montato sopra una pratica testa fatta apposta dalla Manfrotto per i suoi monopiedi che è dotata di attacco rapido.

Il monopiede è utile sia per stabilizzare il complesso ( puoi allungare il tempo di posa di quattro volte, cioè due stop, rispetto al tuo tempo di sicurezza a mano libera) sia per rendere più agevole il puntamento, sia per non affaticare le braccia.
Indispensabile. Negli spostamenti, funge da bastone (meglio riporre l'ottica nello zaino).

Direi che per caccia fotografica è utilissimo
è vero che ingobra un po' ma personalmente non mi muovo con il monopiede attaccato alla macchina, se, come ha giustamente detto Claudio, ne prendi uno fornito di testa con piastra di aggancio rapido, puoi muoverti liberamente e prepararti alla foto in pochi secondi quando è necessario.
carlo

Grazie a tutti.

Utile per stabilizzare e per tenere lontani i cagnacci che proprietari poco civili lasciano gironzolare liberamente anche là dove non potrebbero.

Preso, Gitzo G1566, con testa Manfrotto a sgancio rapido. Trovato usato, adesso aspetto che mi arrivi.

Giallo non esistono "cagnacci" esistono solo padroni incivili

Simone

Raccontalo ai due dobermann che mi hanno morso.