QUOTE(DAP @ Oct 15 2011, 06:53 PM)
un ABC della fotografia ma per me sempre valido......almeno ogni tanto si può apprezzare un pò di attenzione su ciò e come deve essere inquadrato quello che interessa....(il gatto sul muro)
vuoi dire che non è inquadrato bene? E' inquadrato come richiesto dal tipo di espressività che intendevo ottenere dalla foto. Poi, si può essere d'accordo o meno ma più che di ABC della fotografia si tratta di gusti e preferenze personali. Il gatto si trova sull'intersezione dei terzi, poco più a dx ad essere precisi, è stato bravo a restarsene fermo lì, no? Il muro divide l'immagine esattamente in due terzi, il blu del cielo deve contrastare, così volevo, con il giallo intenso del muro, che non è un particolare estraneo ma col suo colore e con la sua uniformità fa parte della foto ed è il secondo attore dopo il gatto, è il "medium" attraverso il quale si inoltra lo sguardo del felino, che punta esattamente sull'angolo opposto, in basso a sinistra, verso un qualcosa che non si vede e non è rivelato ma che rappresenta, o voleva rappresentare, il senso della foto. Magari è in questo che non sono riuscito, ma la composizione è esattamente ciò che intendevo ottenere.
Come il titolo della foto suggeriva, l'attenzione non intendevo rivolgerla al gatto, o al muro, ma a ciò che il gatto guarda, attraverso il giallo insignificante ma indirizzante dell'intonaco, e che nessuno magari si è domandato che cosa possa essere, nell'orgasmo dell'ABC della fotografia. Esistono tante fotografie in cui l'oggetto non è inquadrato, è proprio fuori, e l'attenzione è raccolta dallo sguardo di qualcuno che lo sta osservando, e dal suo sguardo (impaurito, incuriosito, stupito, annoiato, neutro...), il messaggio espressivo è la domanda, non obbligatoria naturalmente, ma credo istintiva, su che cosa significhi, che cosa si trovi al di là (del bordo? del senso che il fotografo si arrogava la bravura di esprimere?), che cosa rappresenta la foto. Almeno, questo è quello che ho imparato ad apprezzare e ho cercato di trasmettere in trentadue anni di fotografia amatoriale. L'impressione trasmessa, l'espressività dell'immagine. Continuo ad imparare, grazie al cielo. Chi si ferma è perduto. No?
ciao
Mauro