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carlino1979
Salve a tutti,
sabato scorso è giunto il momento del mio primo matrimonio (da fotografo, naturalmente!) e volevo condividere con voi del forum le mie impressioni sull’esperienza (anche perché qui nel forum ho trovato parecchi consigli utili).

Premesse:
- non sono un fotografo professionista, anzi… sono un amatore alle prime armi (e per di più “paesaggista”);
- sono stato coinvolto quale fotografo ‘ufficiale’ da una coppia di amici, che si sono sposati ‘fuori porta’ (Roma);
- prima di accettare, ho fatto presente agli sposi che il risultato non sarebbe stato garantito;;
- sono riuscito a vedere qualche mese prima la chiesa in cui si sarebbe celebrato il matrimonio: dopo essermi spaventato per la scarsa luminosità (chiesa praticamente buia, anche con le luci accese), ho fatto attivare gli sposi per il noleggio di un faretto e ho chiesto in prestito ad un mio amico l’indispensabile flash;
- attrezzatura: nikon d90 + obiettivi nikon 16-85 e 35 mm 1.8 + flash metz + faretto 200 w.

Dopo aver ispezionato la chiesa il giorno prima del matrimonio (esattamente 24 h prima), senza purtroppo il faretto (che era ancora in viaggio), vi confesso che, probabilmente, ero più agitato dello sposo!

Fortunatamente, sono riuscito a coinvolgere all’ultimo momento anche un altro amico degli sposi, fotografo amatore come me, ma decisamente con più esperienza (essere in due mi ha aiutato molto, soprattutto perché mi ha permesso di scattare con più serenità, senza l’assillo di perdere qualche scatto, circostanza che infatti si è verificata).

Il giorno prima del matrimonio ho anche incontrato il parroco, chiedendogli se avessi potuto utilizzare il faretto e dove mi sarei dovuto posizionare in chiesa per non disturbare la cerimonia (il fotografo che mi ha prestato il faretto, infatti, mi aveva “spaventato” spigandomi che si può scattare solo in poche circostanze durante la cerimonia, che non è ammesso salire sull’altare, che ci sono parroci che non vogliono l’uso del flash, ecc.).

Il giorno della cerimonia, sono andato un’oretta prima in chiesa per posizionare il faretto e curare gli ultimi dettagli. Prima sorpresa negativa: il faretto forniva veramente una luce scarsa (anche perché non sono riuscito a metterlo più vicino di 3 metri e mezzo). Seconda sorpresa negativa (che ho però scoperto in itinere): ho utilizzato il flash in modalità auto, ma purtroppo ad un certo punto ha iniziato a bruciarmi una foto sue due, mentre per la seconda non si azionava. Ho scoperto poi che tale disfunzione era causata dall’eccessivo consumo delle pile del flash. Mi sono purtroppo perso qualche scatto dalla comunione in poi, ma per fortuna c’era il collega! D’altronde, come mi era stato anticipato qui sul forum da fotografi professionisti, i momenti topici del matrimonio durano un attimo e, per coglierli, occorre una certa dose di esperienza (oltre che di perfetta conoscenza dei propri strumenti).

Per fortuna, vuoi per la disponibilità del parroco, vuoi per una certa dose di “sana irriverenza” presa a prestito dal collega, ho potuto avvicinarmi parecchio agli sposi e scattare praticamente durante tutta la cerimonia, per un totale di circa 300 foto. Con maggiore esperienza, avrei sicuramente fatto qualche scatto in meno, ma più ragionato. Mi ha aiutato comunque anche avere una certa confidenza con gli sposi, che per fortuna nelle foto non sembrano mai “spaventati” dall’incombenza del fotografo.

Ho scattato, naturalmente in raw, a 800 – 1600 ISO, utilizzando come tempo minimo 1/125, riuscendo in tal modo ad evitare quasi sempre il mosso. Prima di avere la d90, possedevo una d40 e ho potuto verificarel’abisso tra questi due apparecchi, soprattutto nel rumore ad ISO elevati.
In conclusione, mi ritengo abbastanza soddisfatto del lavoro svolto; sono riuscito infatti a portare a casa molte più foto di quanto mi aspettassi, che, con un po’ di lavoro in post-produzione, potranno fornire un risultato quantomeno accettabile.
Ringrazio di cuore gli sposi per l’occasione che mi hanno fornito l’occasione per vivere una bella esperenza.

p.s. per lo sviluppo delle foto, ho scaricato le versioni trial di capture nx2, di cui avevo acquistato la prima versione,e lightroom (che non conoscevo). Sono rimasto incantato dalle possibilità che i due programmi offrono e dalle foto che si riescono ad ottenere. Di LR, mi ha impressionato soprattutto l’efficacia nella riduzione del disturbo, oltre che la facilità di gestione dei files (e lo uso solo da una settimana!)




Angelo Fragliasso
Bene. Una richiesta di conferme e non di consigli... molto insolito in un forum.

A.
vater_fotografo
QUOTE(carlino1979 @ Oct 3 2011, 04:08 PM) *
Salve a tutti,
sabato scorso è giunto il momento del mio primo matrimonio (da fotografo, naturalmente!) e volevo condividere con voi del forum le mie impressioni sull’esperienza (anche perché qui nel forum ho trovato parecchi consigli utili).

Premesse:
- non sono un fotografo professionista, anzi… sono un amatore alle prime armi (e per di più “paesaggistaâ€);
- sono stato coinvolto quale fotografo ‘ufficiale’ da una coppia di amici, che si sono sposati ‘fuori porta’ (Roma);
- prima di accettare, ho fatto presente agli sposi che il risultato non sarebbe stato garantito;;
- sono riuscito a vedere qualche mese prima la chiesa in cui si sarebbe celebrato il matrimonio: dopo essermi spaventato per la scarsa luminosità (chiesa praticamente buia, anche con le luci accese), ho fatto attivare gli sposi per il noleggio di un faretto e ho chiesto in prestito ad un mio amico l’indispensabile flash;
- attrezzatura: nikon d90 + obiettivi nikon 16-85 e 35 mm 1.8 + flash metz + faretto 200 w.

Dopo aver ispezionato la chiesa il giorno prima del matrimonio (esattamente 24 h prima), senza purtroppo il faretto (che era ancora in viaggio), vi confesso che, probabilmente, ero più agitato dello sposo!

Fortunatamente, sono riuscito a coinvolgere all’ultimo momento anche un altro amico degli sposi, fotografo amatore come me, ma decisamente con più esperienza (essere in due mi ha aiutato molto, soprattutto perché mi ha permesso di scattare con più serenità, senza l’assillo di perdere qualche scatto, circostanza che infatti si è verificata).

Il giorno prima del matrimonio ho anche incontrato il parroco, chiedendogli se avessi potuto utilizzare il faretto e dove mi sarei dovuto posizionare in chiesa per non disturbare la cerimonia (il fotografo che mi ha prestato il faretto, infatti, mi aveva “spaventato†spigandomi che si può scattare solo in poche circostanze durante la cerimonia, che non è ammesso salire sull’altare, che ci sono parroci che non vogliono l’uso del flash, ecc.).

Il giorno della cerimonia, sono andato un’oretta prima in chiesa per posizionare il faretto e curare gli ultimi dettagli. Prima sorpresa negativa: il faretto forniva veramente una luce scarsa (anche perché non sono riuscito a metterlo più vicino di 3 metri e mezzo). Seconda sorpresa negativa (che ho però scoperto in itinere): ho utilizzato il flash in modalità auto, ma purtroppo ad un certo punto ha iniziato a bruciarmi una foto sue due, mentre per la seconda non si azionava. Ho scoperto poi che tale disfunzione era causata dall’eccessivo consumo delle pile del flash. Mi sono purtroppo perso qualche scatto dalla comunione in poi, ma per fortuna c’era il collega! D’altronde, come mi era stato anticipato qui sul forum da fotografi professionisti, i momenti topici del matrimonio durano un attimo e, per coglierli, occorre una certa dose di esperienza (oltre che di perfetta conoscenza dei propri strumenti).

Per fortuna, vuoi per la disponibilità del parroco, vuoi per una certa dose di “sana irriverenza†presa a prestito dal collega, ho potuto avvicinarmi parecchio agli sposi e scattare praticamente durante tutta la cerimonia, per un totale di circa 300 foto. Con maggiore esperienza, avrei sicuramente fatto qualche scatto in meno, ma più ragionato. Mi ha aiutato comunque anche avere una certa confidenza con gli sposi, che per fortuna nelle foto non sembrano mai “spaventati†dall’incombenza del fotografo.

Ho scattato, naturalmente in raw, a 800 – 1600 ISO, utilizzando come tempo minimo 1/125, riuscendo in tal modo ad evitare quasi sempre il mosso. Prima di avere la d90, possedevo una d40 e ho potuto verificarel’abisso tra questi due apparecchi, soprattutto nel rumore ad ISO elevati.
In conclusione, mi ritengo abbastanza soddisfatto del lavoro svolto; sono riuscito infatti a portare a casa molte più foto di quanto mi aspettassi, che, con un po’ di lavoro in post-produzione, potranno fornire un risultato quantomeno accettabile.
Ringrazio di cuore gli sposi per l’occasione che mi hanno fornito l’occasione per vivere una bella esperenza.

p.s. per lo sviluppo delle foto, ho scaricato le versioni trial di capture nx2, di cui avevo acquistato la prima versione,e lightroom (che non conoscevo). Sono rimasto incantato dalle possibilità che i due programmi offrono e dalle foto che si riescono ad ottenere. Di LR, mi ha impressionato soprattutto l’efficacia nella riduzione del disturbo, oltre che la facilità di gestione dei files (e lo uso solo da una settimana!)

Perdonami ma dopo tutta questa dissertazione almeno una foto .....
Dob_Herr_Mannu
QUOTE(Angelo Fragliasso @ Oct 3 2011, 05:59 PM) *
Bene. Una richiesta di conferme e non di consigli... molto insolito in un forum.

A.


Beh, qualche giorno fa avevo all'incirca fatto lo stesso anch'io rolleyes.gif
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