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NikonClub.it Community > NIKON SCHOOL > TECNICHE Fotografiche
Shaovel
Salve a tutti, volevo avere maggiori informazioni riguardante questa tecnica...consiste nel sovrapporre in PP due immagini per ottenere una foto esposta in modo corretto? Oppure va fatta al momento dello scatto? In che modo voi la eseguite?

decarolisalfredo
La doppia esposizione è una cosa che si fa e si faceva anche con la pellicola con le fotocamere che hanno questa possibilità.

Se parli di unire due foto per ottenere maggiori dettagli nelle obre o nelle alte luci, si fa con Photoshop, ma non si chiama così.
Shaovel
QUOTE(decarolisalfredo @ Sep 8 2011, 10:25 PM) *
Se parli di unire due foto per ottenere maggiori dettagli nelle obre o nelle alte luci, si fa con Photoshop, ma non si chiama così.


Lo so che quella è la tecnica HDR, io mi sto riferendo proprio alla doppia esposizione, voglio avere maggiore informazioni su questa tecnica che mi è ancora sconosciuta...quando farla, in che modo, etc... smile.gif
Lutz!
QUOTE(Shaovel @ Sep 9 2011, 09:10 AM) *
Lo so che quella è la tecnica HDR, io mi sto riferendo proprio alla doppia esposizione, voglio avere maggiore informazioni su questa tecnica che mi è ancora sconosciuta...quando farla, in che modo, etc... smile.gif


Con la doppia esposizione, a camera fissa, non avrai altro che la somma di due esposizioni, quindi l'equivalente di una epsosizione piu lunga. Non centra niente con l'ottenimento di esposizioni corrette.

La doppi esposizione ha senso (aveva senso? ormai con photoshop... boh) se vuoi sovrapporre due scatti diversi sulla stessa immagine. Farlo in digitale ti consente di avere un RAW che e' la somma di piu esposizioni, mi pare fino a 9 consecutive.

Esempio: Foto di paesaggio con luna: Esponi il paesaggio e lasci il cielo nero, poi monti un tele e zoommi sulla luna in un angolo vuoto della immagine precedente.
89stefano89
scusate ma nikon secondo me ha fatto una gaf, l´utente ha ragione, dal manuale della d90 alla voce esposizione multipla si parla proprio di un hdr dei poveri per recuperare gamma dinamica!

mi rendo ben conto che effettivamente in realtá sia un altra cosa, forse un errore di traduzione!?
Shaovel
Capito, come immaginavo allora...pensavo qualcosa di più complesso!
ppaolo22
QUOTE(Lutz! @ Sep 9 2011, 11:26 AM) *
Con la doppia esposizione, a camera fissa, non avrai altro che la somma di due esposizioni, quindi l'equivalente di una epsosizione piu lunga. Non centra niente con l'ottenimento di esposizioni corrette.

La doppi esposizione ha senso (aveva senso? ormai con photoshop... boh) se vuoi sovrapporre due scatti diversi sulla stessa immagine. Farlo in digitale ti consente di avere un RAW che e' la somma di piu esposizioni, mi pare fino a 9 consecutive.

Esempio: Foto di paesaggio con luna: Esponi il paesaggio e lasci il cielo nero, poi monti un tele e zoommi sulla luna in un angolo vuoto della immagine precedente.

Sapresti dirmi quali sono attualmente le fotocamere digitali che supportano questa funzione?
clrt
QUOTE(ppaolo22 @ Sep 9 2011, 04:46 PM) *
Sapresti dirmi quali sono attualmente le fotocamere digitali che supportano questa funzione?


La D80 ha la funzione ESPOSIZIONE MULTIPLA in cui è possibile impostare il numero di scatti da sovrapporre e un eventuale autoguadagno dell'esposizione
luigi67
QUOTE(Lutz! @ Sep 9 2011, 11:26 AM) *
Con la doppia esposizione, a camera fissa, non avrai altro che la somma di due esposizioni, quindi l'equivalente di una epsosizione piu lunga. Non centra niente con l'ottenimento di esposizioni corrette.

La doppi esposizione ha senso (aveva senso? ormai con photoshop... boh) se vuoi sovrapporre due scatti diversi sulla stessa immagine. Farlo in digitale ti consente di avere un RAW che e' la somma di piu esposizioni, mi pare fino a 9 consecutive.

Esempio: Foto di paesaggio con luna: Esponi il paesaggio e lasci il cielo nero, poi monti un tele e zoommi sulla luna in un angolo vuoto della immagine precedente.


beh,l'esposizione multipla nel digitale si può usare in maniera molto più artistica...e direttamente dalla macchina fotografica smile.gif

nella D300 si può arrivare fino a 10 scatti,e c'è l'opzione dell'autoguadagno,quindi volendo la foto vene comunque esposta bene...

ecco alcuni esempi

IPB Immagine

IPB Immagine

questa non è venuta proprio come volevo....la devo studiare un pò...
Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.

Saluti,Gigi
mr-fuso
QUOTE(89stefano89 @ Sep 9 2011, 10:49 AM) *
scusate ma nikon secondo me ha fatto una gaf, l´utente ha ragione, dal manuale della d90 alla voce esposizione multipla si parla proprio di un hdr dei poveri per recuperare gamma dinamica!

mi rendo ben conto che effettivamente in realtá sia un altra cosa, forse un errore di traduzione!?



Nikon non ha fatto una gaf, e non è un errore di traduzione! rolleyes.gif

E' proprio così, aumenti la gamma dinamica. In questo caso però non si intende quella della scena reale da fotografare, ma solo quella già acquisita (io avrei usato piuttosto SNR, rapporto segnale rumore). Vediamo se mi spiego meglio:

Una volta che hai fatto lo scatto, questo sarà composto dalla immagine catturata più rumore. La gamma dinamica (o SNR) è dato dal rapporto tra il segnale utile e il rumore. Se riduci il rumore, a parità di segnale utile, non fai altro che aumentare la gamma dinamica.

Il rumore che vai a ridurre è quello casuale (non quello 'fisso', per intenderci quello che va ridotto con l'opzione NR su esposizioni lunghe).
Essendo casuale (e poco a ISO decenti) è improbabile che lo stesso pixel, in esposizioni diverse della stessa scena, sia 'rovinato' in tutte quante.

Esempio pratico di (considero solo un canale RGB per brevità):
Primo scatto: in una zona che dovrebbe essere scura (diciamo valore 10) ha un pixel x,y corrotto, a causa del rumore, ed questo assume il valore 64 (bello chiaro).
Scatti successivi: a causa della natura casuale, e grazie agli ISO bassi, lo stesso pixel rovinato nel primo scatto, adesso assume il valore corretto (10).
Facendo la media in macchina (quando mettti auto guadagno), o in PS, puoi ottenere:
2 esposizioni => (64+10)/2 = 37
3 esposizioni => (64+10+10)/3 = 28
6 esposizioni => (64+...+10)/6 = 19 che è un ottimo risultato
10 esposizioni => (64+..+10)/10 = 15
135 esposizioni => (64+...+10)/135 = 10 hai tolto tutto il rumore su questo pixel!

Questa tecnica è molto indicata per foto di architettura e paesaggi: se togli il rumore puoi esagerare con maschere di contrasto e co. senza rendere il rumore visibile (in pratica io con 5 scatti sono riuscito ad aumentare la nitidezza al valore desiderato mantenendo il cielo bello uniforme, e, sopratutto, senza usare filtri per la riduzione del rumore!)

La mia D90 è in grado di fare questo lavoro in macchina solo con 3 esposizioni (le più pro mi sembra arrivino fino a 10). Per ottenere la stessa cosa in PS prima di tutto bisogna caricare tutte le immagini in uno stack (cioè ogni foto diviene un layer in una sola immagine; c'è l'opzione che lo fa in automatico) e dopo regolare l'opacità usando la seguente formula:

Opacità = 100/(numero di layer sottostanti +1)

Quindi nel caso di 6 scatti le opacità devono venire così impostate:

100/6 = 17% (primo layer)
100/5 = 20%
100/4 = 25%
100/3 = 33%
100/2 = 50%
100/1 = 100% (background layer, l'ultimo)

Dopodiché un bel merge ed è finita!

Spero di essere stato chiaro!

89stefano89
QUOTE(mr-fuso @ Nov 16 2011, 12:16 PM) *
Nikon non ha fatto una gaf, e non è un errore di traduzione! rolleyes.gif

E' proprio così, aumenti la gamma dinamica. In questo caso però non si intende quella della scena reale da fotografare, ma solo quella già acquisita (io avrei usato piuttosto SNR, rapporto segnale rumore). Vediamo se mi spiego meglio:

Una volta che hai fatto lo scatto, questo sarà composto dalla immagine catturata più rumore. La gamma dinamica (o SNR) è dato dal rapporto tra il segnale utile e il rumore. Se riduci il rumore, a parità di segnale utile, non fai altro che aumentare la gamma dinamica.

Il rumore che vai a ridurre è quello casuale (non quello 'fisso', per intenderci quello che va ridotto con l'opzione NR su esposizioni lunghe).
Essendo casuale (e poco a ISO decenti) è improbabile che lo stesso pixel, in esposizioni diverse della stessa scena, sia 'rovinato' in tutte quante.

Esempio pratico di (considero solo un canale RGB per brevità):
Primo scatto: in una zona che dovrebbe essere scura (diciamo valore 10) ha un pixel x,y corrotto, a causa del rumore, ed questo assume il valore 64 (bello chiaro).
Scatti successivi: a causa della natura casuale, e grazie agli ISO bassi, lo stesso pixel rovinato nel primo scatto, adesso assume il valore corretto (10).
Facendo la media in macchina (quando mettti auto guadagno), o in PS, puoi ottenere:
2 esposizioni => (64+10)/2 = 37
3 esposizioni => (64+10+10)/3 = 28
6 esposizioni => (64+...+10)/6 = 19 che è un ottimo risultato
10 esposizioni => (64+..+10)/10 = 15
135 esposizioni => (64+...+10)/135 = 10 hai tolto tutto il rumore su questo pixel!

Questa tecnica è molto indicata per foto di architettura e paesaggi: se togli il rumore puoi esagerare con maschere di contrasto e co. senza rendere il rumore visibile (in pratica io con 5 scatti sono riuscito ad aumentare la nitidezza al valore desiderato mantenendo il cielo bello uniforme, e, sopratutto, senza usare filtri per la riduzione del rumore!)

La mia D90 è in grado di fare questo lavoro in macchina solo con 3 esposizioni (le più pro mi sembra arrivino fino a 10). Per ottenere la stessa cosa in PS prima di tutto bisogna caricare tutte le immagini in uno stack (cioè ogni foto diviene un layer in una sola immagine; c'è l'opzione che lo fa in automatico) e dopo regolare l'opacità usando la seguente formula:

Opacità = 100/(numero di layer sottostanti +1)

Quindi nel caso di 6 scatti le opacità devono venire così impostate:

100/6 = 17% (primo layer)
100/5 = 20%
100/4 = 25%
100/3 = 33%
100/2 = 50%
100/1 = 100% (background layer, l'ultimo)

Dopodiché un bel merge ed è finita!

Spero di essere stato chiaro!


oddio ora mi confondi.
fammi capire per un apaesaggio se imposto la macchina in esposizione multipla con auto guadagno, dovrei avere molto meno rumore di fondo?

non mi e´ chiaro l´auto guadagno a cosa serva...
mr-fuso
QUOTE(89stefano89 @ Nov 16 2011, 02:28 PM) *
oddio ora mi confondi.
fammi capire per un apaesaggio se imposto la macchina in esposizione multipla con auto guadagno, dovrei avere molto meno rumore di fondo?

non mi e´ chiaro l´auto guadagno a cosa serva...


Se non usi l'auto guadagno la macchina somma gli scatti; c'è il rischio di sovraesposizione e non togli il rumore. Questa opzione serve per lavorare in modo classico (stessa persona in due posti diversi) senza l'effetto fantasma; o come si diceva Lutz! pesaggio con luna.

Se metti guadagno automatico la macchina fa la media delle immagini (cioè se fai 3 scatti la macchina fa la somma e poi divide per 3, e così via); l'esposizione resta corretta e in più riduci il rumore. Se la usi per ottenere le stesse cose di sopra, avrai l'effetto fantasma/trasperenza.

Ti posto un esempio (test che ho fatto tempo fa); a sinistra c'è un crop al 100% di una sola foto fatta con la d90 a 3200 ISO, a destra la stessa scena però facendo la media (con ps, metodo dell'opacità dei layer) di 8 scatti diversi!

IPB Immagine Ingrandimento full detail : 117.2 KB

Una bella differenza! Pensa lo stesso scatto però a 200 ISO quanto rumore in meno ottieni (e in post produzione risparmi il tempo dedicato alla riduzione del rumore)!

Rinux.it
QUOTE(mr-fuso @ Nov 16 2011, 12:16 PM) *
Scatti successivi: a causa della natura casuale, e grazie agli ISO bassi, lo stesso pixel rovinato nel primo scatto, adesso assume il valore corretto (10).


Scusami ma qua mi perdo di brutto.

Perchè -o come mai- il nostro bravo pixel dovrebbe, nei successivi scatti, assumere il suo bel valore 10? Dove, non vorrei sbagliarmi, il 10 dovrebbe dirmi che il suo colore è prossimo al nero assoluto. E' così?
E poi un'altra cosa: ma gli scatti si fanno tutti con le identiche impostazioni oppure...? Aiutami a capire.
La domanda sarà pure ingenua e banale ma, capirai, questa tecnica -fin'ora- mi era del tutto sconosciuta.

Ciao,
Rinux
Xelander84
Dalla domanda io avevo capito una cosa più simile a questa ma può darsi che non abbia capito io. In pratica è un modo per simulare un GND...

Io ogni tanto lo faccio, non avendo dei filtri, secondo voi è una pacchianata?
mr-fuso
QUOTE(Rinux.it @ Nov 16 2011, 06:35 PM) *
Scusami ma qua mi perdo di brutto.

Perchè -o come mai- il nostro bravo pixel dovrebbe, nei successivi scatti, assumere il suo bel valore 10? Dove, non vorrei sbagliarmi, il 10 dovrebbe dirmi che il suo colore è prossimo al nero assoluto. E' così?
E poi un'altra cosa: ma gli scatti si fanno tutti con le identiche impostazioni oppure...? Aiutami a capire.
La domanda sarà pure ingenua e banale ma, capirai, questa tecnica -fin'ora- mi era del tutto sconosciuta.

Ciao,
Rinux


Questo è un trucco usano dagli astronomi. E ho notato che pochi fotografi, anche professionisti, lo conoscono. Non ti preoccupare di fare domande.

Non devi dare troppa importanza quel 10 che ho scritto, il pixel potrebbe anche essere 100, 200, 0, 34...

Consideriamo i pixel come dei secchi colmi d'acqua che possono assumere il valore da 0 (vuoto) a 255 (pieno).
Durante un'esposizione i fotoni andranno a riempire questi secchi, e nel nostro caso siamo noi che li riempiamo con una pompa. Dopo andiamo a leggere il livello d'acqua e svuotiamo. Rifacciamo questo lavoro più volte (riempiendo ogni secchio allo stesso livello).
Purtroppo quest'operazione possiamo farla solamente sotto la pioggia (che sarebbe il nostro rumore). Più gli ISO sono alti più la pioggia si intensifica.

Il rumore (pioggia) agisce in due fasi (chiamiamole così):
1) Sceglie, a caso, i secchi dove cadere
2) Sceglie, a caso, quante gocce cadono in ciascun secchio, scelto nella fase 1)

Visto che le macchine hanno dai 10M pix... secchi in su, e noi lavoriamo in una giornata di piogerellina leggera, possiamo affermare che, su 10 operazioni di ricarica d'acqua e lettura, sarà molto difficile che lo stesso secchio presenti ad ogni operazione una quantità d'acqua extra dovuta alla pioggia.
Sarà più probabile che su ricariche consecutive, la pioggia scelga ogni volta dei secchi diversi (o anche lo stesso, ma con quantità diverse)!

Nel caso della foto postata, ho lavorato sotto un tifone!

Sfuocando abbastanza, il colore del cielo (chè dovrebbe essere uniforme) si stabilizza su un valore RGB (16; 21; 35).

Prendendo un pixel a caso del singolo scatto (il rumoroso) leggiamo (34; 40; 66)
In questo caso la pioggia è caduta in questo secchio riempiendo di più, (+18; +19; +31)

Nelle 8 esposizioni successive, i valori in eccesso saranno diversi (per non dire assenti);

Leggendo lo stesso pixel dopo la media vediamo che ha assunto i valori (20; 28; 47).
Rispetto al valore 'vero' abbiamo (+4; +7; +12)! Una riduzione del disturbo notevole!


Questo principio si applica anche a scuola: se qualcuno ha fatto qualche laboratorio di fisica si ricorderà che per fare una misura (di qualsiasi cosa) il prof. te la faceva ripetere tante volte. Il risultato finale lo ottenevi facendo la media. Questo perchè ogni misura è affetta da un errore casuale, e ripetendo più volte la stessa misura questo errore cambia (a volte misuri di più a volte di meno e a volte misuri l'esatto). La teoria dice che il valore reale lo ottieni dopo aver fatto infinite misure... rolleyes.gif

Nel caso fotografico possiamo dire che è il convertitore analogico/digitale che fa questa misura. Facendogliela ripetere tante volte (e dopo farli fare la media) è più probabile che il valore dei pixel dell'immagine sia quello vero (e cioè senza la componente rumorosa).

Spero di essere stato chiara, senno chiedi pure!



PS: si, ho usato le stesse impostazioni diframma/tempo/ISO per ogni scatto!
mr-fuso
QUOTE(Xelander84 @ Nov 16 2011, 08:18 PM) *
Dalla domanda io avevo capito una cosa più simile a questa ma può darsi che non abbia capito io. In pratica è un modo per simulare un GND...

Io ogni tanto lo faccio, non avendo dei filtri, secondo voi è una pacchianata?


Questo non funziona da GND ma da ND! Allunghi i tempo di scatto e basta!

In base al numero di scatti che vai a mediare ottieni:

2 scatti = togli 1 stop
4 scatti = togli 2 stop
8 scatti = togli 3 stop
16 scatti = togli 4 stop
....
256 scatti = togli 8 stop
1024 scatti = togli 10 stop
...

Per ottenere un GND "digitale" devi o usare un HDR e elaborarlo adeguatamente o fai 2 scatti diversi, uno esposto per il cielo e uno per i palazzi, e poi in PS li combini assieme.


In rete ho trovato solo quest'altro sito fotografico che accenna a questa tecnica:

Cambridge in colour

Se capite l'inglese magari lo spiega meglio di me!
Xelander84
QUOTE(mr-fuso @ Nov 16 2011, 09:03 PM) *
Questo non funziona da GND ma da ND! Allunghi i tempo di scatto e basta!

In base al numero di scatti che vai a mediare ottieni:

2 scatti = togli 1 stop
4 scatti = togli 2 stop
8 scatti = togli 3 stop
16 scatti = togli 4 stop
....
256 scatti = togli 8 stop
1024 scatti = togli 10 stop
...

Per ottenere un GND "digitale" devi o usare un HDR e elaborarlo adeguatamente o fai 2 scatti diversi, uno esposto per il cielo e uno per i palazzi, e poi in PS li combini assieme.
In rete ho trovato solo quest'altro sito fotografico che accenna a questa tecnica:

Cambridge in colour

Se capite l'inglese magari lo spiega meglio di me!


Difatti il link che avevo postato si riferiva al secondo modo per simulare il gnd. a me gli hdr non piacciono molto a meno che non siano realistici ma son difficili da fare...

Su quell'altro sistema sembra interessante ma sinceramente nn ho capito molto... rivedrò!
Xelander84
QUOTE(Xelander84 @ Nov 17 2011, 12:33 AM) *
Difatti il link che avevo postato si riferiva al secondo modo per simulare il gnd. a me gli hdr non piacciono molto a meno che non siano realistici ma son difficili da fare...

Su quell'altro sistema sembra interessante ma sinceramente nn ho capito molto... rivedrò!


Rileggendo ho capto qcs in più... Però nn mi è chiara una cosa. Se io scelgo di fare 5-6 scatti per abbassare il rumore, li devo fare con la stessa esposizione o con esposizioni diverse? E che cos'è il merge? E' tipo il noise ninja?
mr-fuso
QUOTE(Xelander84 @ Nov 17 2011, 12:42 AM) *
Rileggendo ho capto qcs in più... Però nn mi è chiara una cosa. Se io scelgo di fare 5-6 scatti per abbassare il rumore, li devo fare con la stessa esposizione o con esposizioni diverse? E che cos'è il merge? E' tipo il noise ninja?



Devi farli esattamente con la stessa esposizione.

Il trucco funziona se fai la media della stessa identica cosa!

Anche perchè tu vuoi ridurre il rumore, quindi gli ISO gli tieni più bassi possibile, e non gli vuoi cambiare.
Se cambi tempo il risultato sarà sovra/sotto esposto; se cambi diaframma stessa cosa.

Se cambi contemporaneamente tempo e diaframma così da ottenere sempre la stessa esposizione, probabilmente il rumore lo toglierai comunque, però non ho mai fatto la prova e non so dirti qual'è l'effetto visivo... Ad occhio e croce, su due scatti, se fai uno con un diaframma F/4 e il secondo a F/8 (cambiando di conseguenza il tempo), il risultato finale è una foto a F/6 (meno rumorosa)...

Il merge è la fusione. Fare il merge dei layer significa fonderli in uno solo (control+e in photoshop).


Fai una prova:
1) Semplice foto di still-life, tipo frutta sul tavolo.
2) ISO più bassi possibile.
3) Tempo/diaframma opportuni.
4) Macchina bella ferma.
5) Fai una esposizione multipla con il numero massimo di foto che la macchina ti consente (guadagno automatico); tutte con gli stessi parametri di scatto. O fanne quante ne vuoi e dopo le fondi assieme in ps.
6) Fai una foto singola, senza cambiare nulla.
7) Adesso vai a sviluppare prima la foto multipla finché sei soddisfatto, e dopo sviluppa quella singola usando i stessi parametri della multipla. Convertile.

Osserva le due immagini; vedrai tu le differenze!
mr-fuso
Ho trovato altri tre siti, sta volta in Italiano, che usano questa tecnica:

Torino a colori: non troppo chiaro...

Aristide Torelli: anche qui non è il massimo...

E per finire, e nessuno se ne accorto, esiste un experience di Valerio Pardi

messicano.gif

Xelander84
QUOTE(mr-fuso @ Nov 17 2011, 08:44 AM) *
Devi farli esattamente con la stessa esposizione.

Il trucco funziona se fai la media della stessa identica cosa!

Anche perchè tu vuoi ridurre il rumore, quindi gli ISO gli tieni più bassi possibile, e non gli vuoi cambiare.
Se cambi tempo il risultato sarà sovra/sotto esposto; se cambi diaframma stessa cosa.

Se cambi contemporaneamente tempo e diaframma così da ottenere sempre la stessa esposizione, probabilmente il rumore lo toglierai comunque, però non ho mai fatto la prova e non so dirti qual'è l'effetto visivo... Ad occhio e croce, su due scatti, se fai uno con un diaframma F/4 e il secondo a F/8 (cambiando di conseguenza il tempo), il risultato finale è una foto a F/6 (meno rumorosa)...

Il merge è la fusione. Fare il merge dei layer significa fonderli in uno solo (control+e in photoshop).
Fai una prova:
1) Semplice foto di still-life, tipo frutta sul tavolo.
2) ISO più bassi possibile.
3) Tempo/diaframma opportuni.
4) Macchina bella ferma.
5) Fai una esposizione multipla con il numero massimo di foto che la macchina ti consente (guadagno automatico); tutte con gli stessi parametri di scatto. O fanne quante ne vuoi e dopo le fondi assieme in ps.
6) Fai una foto singola, senza cambiare nulla.
7) Adesso vai a sviluppare prima la foto multipla finché sei soddisfatto, e dopo sviluppa quella singola usando i stessi parametri della multipla. Convertile.

Osserva le due immagini; vedrai tu le differenze!


Grazie mille!! grazie.gif
89stefano89
DISCUSSIONE INTERESSANTISSIMA!!
ero convinto che questa esposizione multipla fosse tutt´altra cosa accidenti...
ma il manuale effettivamente ne parla in modo diverso.

ricapitolando:
3 scatti con uguale esposizione con autoguadagno, la macchina fa la media del pixel che si presume sia piu´vicina al valore reale rispetto un potenziale pixel "sballato" dal rumore.

3scatti ugale esposizione senza auto guadagno, sovrimprimo un immagine all´altra (l´antica doppia esposizione)

3scatti con autoguadagno e sovra+sotto esposizione non seve a niente?! io ero convinto che cosi´facendo si ottensse un estensione della gamma dinamica, ed effettivamente non lo avevo mai notato pensando di non aver mai sfondato quella nativa
Pondo78
Davvero interessante discussione! Mi avete insegnato qualcosa sulla mia D90, grazie a tutti! Soprattutto a Mr. Fuso.
In effetti vista anche la tua segnalazione di experience notturno, credo che la sovrapposizione multipla serva proprio in condizioni di scarsa luminosità per migliorare la qualità dell'immagine e il rumore prodotto dall'uso di alti ISO.
Rinux.it
QUOTE(mr-fuso @ Nov 16 2011, 08:53 PM) *
Spero di essere stato chiara, senno chiedi pure!


hmmm.gif
Ho la sgradevole impressione di non aver ben compreso cosa avviene (di fatto) sul sensore quando settiamo la nostra reflex sulla modalità "esposizione multipla"...
mr-fuso
QUOTE(Pondo78 @ Nov 17 2011, 04:44 PM) *
Davvero interessante discussione! Mi avete insegnato qualcosa sulla mia D90, grazie a tutti! Soprattutto a Mr. Fuso.
In effetti vista anche la tua segnalazione di experience notturno, credo che la sovrapposizione multipla serva proprio in condizioni di scarsa luminosità per migliorare la qualità dell'immagine e il rumore prodotto dall'uso di alti ISO.


Non per ridurre il rumore ad alti ISO, ma per ridurre quello a bassi ISO! messicano.gif

In condizioni di scarsa luce con cavalletto è giustificabile aumentare gli ISO solo per usare un tempo veloce.

Ma se fai un'esposizione multipla lo allunghi!!! Ok che riduci il rumore, ma a questo punto bastava usare ISO più bassi (e fare una foto sola)...

Diciamo che fai la media di 8 foto ad 1200 ISO a 1/32. Il risultato che ottieni è uno scatto a 1/32 * 8 = 1/4, che sono 3 stop in meno. Il rumore risultante invece diventa paragonabile a 1600/8 = 200 ISO (questa affermazione è giusto teorica, per capirci, in verità non credo che il legame ISO/rumore sia così fortemente lineare). Quindi valeva la pena fare uno scatto solo!

Mentre se fai le stesse 8 foto a 200 ISO e 1/4 ottieni uno scatto pari a 1/4 * 8 = 2 secondi con un valore ISO pari a 200/8 = 25! Praticamente 0 rumore!

Questa trucco funziona anche in pieno giorno!

Sia io, con la foto postata sopra, che l'experience abbiamo scattato di notte ad ISO elevati solamente per illustrare che c'è un effettiva riduzione del rumore (alti ISO = tanto rumore da ridurre, notte = zone scure dove il rumore è molto più visibile).
Se l'avessimo fatto con foto a 100 ISO questa riduzione non sarebbe stata così evidente (salvo usare pp pesanti). Ma anche di giorno e a ISO bassi il rumore si riduce (nei paesaggi riesci ad ottenere un cielo perfettamente uniforme anche dopo pesanti maschere di contrasto senza andare a usare maschere di livello per dirne una)!

QUOTE(Rinux.it @ Nov 17 2011, 06:46 PM) *
hmmm.gif
Ho la sgradevole impressione di non aver ben compreso cosa avviene (di fatto) sul sensore quando settiamo la nostra reflex sulla modalità "esposizione multipla"...


Sul sensore non avviene nulla! Lui si comporta come sempre.
Quello che avviene è nel dopo, è una post produzione!

Il sensore scatta il numero di scatti selezionato e dopo il processore con il suo bel software fanno la media.

Come ho già scritto, questa procedura la può fare chiunque in ps regolando l'opacità dei layer! Farla piuttosto on-camera che in ps cambia solo dal punto di vista della praticità!
buzz
ottimo!
però non ci hai detto che metodo usare in photoshop per fondere i livelli.
O avviene in automatico con il merge? (non ho controllato ancora!)
dariocirimbelli
Era da molti mesi che non trovavo, girovagando nel sito, una discussione realmente interessante.
Ancora non ci ho capito molto, ma comincio subito a fare esperimenti.
E' lo stimolo che cercavo.

Grazie!!
mr-fuso
Vero, non vi ho detto il modo automatico!

Questo modo dipende dalla versione di ps. Se avete CS4/CS5 fate così (prima vi scrivo la versione italiana, tra parentesi quella inglese):

1) File > Script > Carica file in serie [File > Scripts > Load Files into Stack]
Si aprirà una finestra che vi chiederà di selezionare i file che andranno a costituire i livelli.

2) Selezionare tutti i livelli (anche quello sfondo, convertendolo prima in normale)

3) Livello > Oggetti avanzati > Converti in oggetto avanzato [Choose Layer > Smart Objects > Convert to Smart Objec]

4) Livello > Oggetti avanzati > Metodo serie di immagini [Layer > Smart Objects > Stack Mode]

E qui ci sono diverse opzioni. Quella che stiamo discutendo è MEDIA (MEAN)! Ed il gioco è fatto tutto in automatico! Inoltre ci sono delle opzioni per allineare tutte le immagini (comodo se non sono state fatte su cavalletto).

Se non disponete del'opzione oggetti avanzati (o ps) vi tocca fare a mano regolando l'opacità come vi ho già spiegato. Se non avete capito basta chiedere e ve lo rispiego.

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Già che ci siamo, vi racconto un'altro super barba-trucco! messicano.gif

Se si desidera fare foto a monumenti, la gente e le macchine che passano, possono essere un forte elemento di disturbo.
La tecnica fotografica classica consiste nel fare un'esposizione lunga così da ottenere solo delle scie delle persona che passano (ed è quello che si ottiene con la media discussa). Ma sti fantasmi sono comunque fastidiosi... PS ti dà la possibilità di cancellare le persone che passano in automatico (e allo stesso tempo riduce il rumore)!

1) Per fare questa magia si rifà tutto il procedimento sopra

2) Invece di usare MEDIA si usa l'opzione INTERMEDIO [MEDIAN]

E magicamente le persone spariscono lasciando solo il bel monumento!!!

Questo accade perchè l'operazione matematica di 'intermedio' funziona così:
su una serie di foto, analizza il contenuto e prende il valore che appare più volte. Cioè, se si hanno 4 foto del monumento e solo in 1 c'è una persona che passa allora l'intermedio prende (nella zona dove c'è il disturbo) solo i valori delle 4 e scarta quella con il passante. Per garantire il funzionamento bisogna avere almeno 2 foto libere da disturbo e una con il disturbo in tutte le parti del monumento. Se fotografate due persone diverse nella stessa posizione è meglio avere 3 foto di quel segmento libere.
Se volete approfondire guardate qui.
Inoltre si riduce il rumore (in modo diverso però, non si ha lo stesso effetto della media).

Ripeto che il risultato finale sarà fortemente dipendente da quante foto fate e in quante la stessa parte del monumento è oscurata. Non fa i miracoli in presenza di folle oceaniche.

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Le altre opzioni sono inutili (o io non ho ancora trovato l'utilità) in campo fotografico. Aiutano invece in campo scientifico per determinate misure.

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Come riferimento potete sempre consultare la guida on-line di photoshop

Italiano
Inglese
mr-fuso
Mi sono dimenticato di dire l'ultimo passaggio...

5) Scegliete Livello > Oggetti avanzati > Rasterizza

Ed ecco la foto finale!
Busa
QUOTE(mr-fuso @ Nov 16 2011, 12:16 PM) *
E' proprio così, aumenti la gamma dinamica. In questo caso però non si intende quella della scena reale da fotografare, ma solo quella già acquisita (io avrei usato piuttosto SNR, rapporto segnale rumore). Vediamo se mi spiego meglio:

Una volta che hai fatto lo scatto, questo sarà composto dalla immagine catturata più rumore. La gamma dinamica (o SNR) è dato dal rapporto tra il segnale utile e il rumore. Se riduci il rumore, a parità di segnale utile, non fai altro che aumentare la gamma dinamica.


Questa frase e' fuorviante.
La gamma dinamica e' una cosa, il rapporto segnale-rumore un'altra..
buzz
QUOTE(Busa @ Mar 3 2012, 06:50 PM) *
Questa frase e' fuorviante.
La gamma dinamica e' una cosa, il rapporto segnale-rumore un'altra..


e direi! come si fa a confonderle?
La gamma dinamica è la capacità di restituire dettagli nelle alte e basse luci, quanto più possibile, il rumore digitale è tutt'altra cosa! Il rapporto s/n è appunto la differenza tra quelloc he è il segnale utile distinto dal disturbo che viene evidenziato in termini di pixel colorati a caso.
VinMac
QUOTE(Busa @ Mar 3 2012, 06:50 PM) *
Questa frase e' fuorviante.
La gamma dinamica e' una cosa, il rapporto segnale-rumore un'altra..

Non sono un esperto digitalista (ahimè, amo troppo la pellicola), ma mi diletto anche di trasmissioni radio (sono un foto-radioamatore biggrin.gif ... o si dice radio-fotoamatore? laugh.gif) ed in elettronica la gamma dinamica, cioè il rapporto tra la più elevata quantità possibile di una grandezza variabile ed il suo minimo, se ricordo bene è data proprio dal rapporto tra la massima ampiezza di segnale ed il rumore caratteristico del circuito (rumore di fondo? non ricordo!).
Questo rapporto viene appunto indicato con SNR.
Buona Nikon a voi.
Vincenzo

P.S. spero che i concetti dell'elettronica delle comunicazioni siano applicabili anche ai sensori ... altrimenti sai che figura ho rimediato!! cerotto.gif
buzz
QUOTE(VinMac @ Mar 3 2012, 09:06 PM) *
Non sono un esperto digitalista (ahimè, amo troppo la pellicola), ma mi diletto anche di trasmissioni radio (sono un foto-radioamatore biggrin.gif ... o si dice radio-fotoamatore? laugh.gif) ed in elettronica la gamma dinamica, cioè il rapporto tra la più elevata quantità possibile di una grandezza variabile ed il suo minimo, se ricordo bene è data proprio dal rapporto tra la massima ampiezza di segnale ed il rumore caratteristico del circuito (rumore di fondo? non ricordo!).
Questo rapporto viene appunto indicato con SNR.
Buona Nikon a voi.
Vincenzo

P.S. spero che i concetti dell'elettronica delle comunicazioni siano applicabili anche ai sensori ... altrimenti sai che figura ho rimediato!! cerotto.gif



Bene! allora parliamo la stessa lingua. smile.gif
se riportiamo in elettronica, la gamma dinamica di un sensore equivale alla larghezza di banda di una portante radio. Alla larghezza di banda di un impianto di amplificazione (HI-FI) mentre il rumore ovvero il rapporto s/n equivale al fruscio che si sente in sottofondo quando un segnale radio è debole. in pratica il "romeo" di una ricezione, che non dipende dal "santiago" pur esseno spesso correlato)
Lo amplifichi per renderli il più possibile chiaro, ma se amplifichi il segnale, amplificherai anche il disturbo, quindi il rapporto resta uguale!

73+51
VinMac
QUOTE(buzz @ Mar 3 2012, 10:33 PM) *
Bene! allora parliamo la stessa lingua. smile.gif
se riportiamo in elettronica, la gamma dinamica di un sensore equivale alla larghezza di banda di una portante radio. Alla larghezza di banda di un impianto di amplificazione (HI-FI) mentre il rumore ovvero il rapporto s/n equivale al fruscio che si sente in sottofondo quando un segnale radio è debole. in pratica il "romeo" di una ricezione, che non dipende dal "santiago" pur esseno spesso correlato)
Lo amplifichi per renderli il più possibile chiaro, ma se amplifichi il segnale, amplificherai anche il disturbo, quindi il rapporto resta uguale!

73+51

Buzz, non ci metterei la mano sul fuoco, è ormai passato qualche anno da quando ho sostenuto gli esami, ma non credo che le cose stiano così.
L'ampiezza di banda che un segnale modulato impegna su una portante dipende esclusivamente dal tipo di modulazione (AM, SSB, RTTY, FM, ecc.).
Il SNR non riguarda la parte in radiofrequenza del segnale, nè l'ampiezza di banda che esso impegna sulla portante, ma è una caratteristica intrinseca della parte ricevente.
Indica cioè il rapporto tra l'ampiezza massima del segnale ricevibile dal circuito senza andare in saturazione (espressa in frazioni infinitesimali di volt) e la soglia minima ricevibile (espressa sempre in frazioni infinitesimali di volt) distinguibile dal rumore di fondo del circuito stesso (e non dal disturbo, che è interferenza esterna al circuito).
Il rumore di fondo è a sua volta una caratteristica intrinseca del circuito e dipende il larghissima parte dalla qualità dei suoi componenti e dalla bontà del suo progetto.
Più basso è il rumore di fondo, maggiore è la capacità di ricevere segnali di ampiezza elevata senza saturazione, migliore è il SNR, che non a caso si esprime in db.
E' ovvio che poi in ricezione si aggiunge altro rumore, di natura atmosferica o dovuto ad altri dispositivi elettrici (i cc.dd. disturbi"), ma a parità di condizioni e quindi di disturbi, un ricevitore con un migliore SNR sarà in grado di estrarre segnali deboli anche in un discreto pile-up!
Credo che per i sensori sia la stessa cosa: maggiore è la sensibilità nativa alle basse luci distinta dal "rumore di fondo del sensore", maggiore è la quantità di luce registrabile senza "andare in saturazione", migliore è il SNR del sensore stesso e, di conseguenza, la sua gamma dinamica.
Se ho toppato ti raggiungo in qualunque parte della Sicilia con una cesta di pesce fresco!
73 de Vincenzo IT9AQR
buzz
No, Vincenzo, non sbagli, ma riportiamo il tutto alla fotografia:

La larghezza di banda, ad esempio della FM è molto ampia. Non per nulla è stata adottata per le trasmissioni in alta fedeltà, abbandonando l'AM. Ma al di la dell'aspetto prettamente specifico, la gamma dinamica di una foto, ovvero la capacità di ricevere particolari su ombre e su luci, la possiamo equiparare. Una gamma dinamica ristretta praticamente ti legge da 5 a 12 EV, mentre una ampia riesce a leggerti da 3 a 15 (valori puramente indicativi).
Finito il discorso sulla gamma dinamica.

Quello del rapporto s/n è identico. Un rapporto tra quello che è il segnale utile e quello che è scarto, vale sia in bassa frequenza, sia in alta che in fotografia.
Succede esattamente la stessa cosa: se hai un segnale forte (molta luce) il circuito non dovrà amplificare e il rumore di base, in rapporto alla potenza del segnale, è trascurabile. Viceversa se hai poca luce il rumore rimane sempre allo stesso livello di fondo, ma il segnale è esiguo, cosicché per ottenere una immagine valida devi amplificare il tutto, rumore compreso. A questo aggiungi altri tipi di rumore, come quello termico causato dal riscaldamento del sensore dovuto alle lunghe esposizioni e la somma farà il totale (come diceva Totò)

ma rumore e gamma dinamica non sono strettamente correlati.
Lutz!
State SBAGLIANDO completamente.

Fare piu esposizione e sommarle è identico a fare una esposizione piu lunga.

La tecnica usata in astronomia di unire piu fotogrammi NON CENTRA NULLA CON IL RUMORE, serve per ridurre le interferenze dovute all'atmosfera.

Quindi è completamente sbagliata questa tecnica, o meglio, è del tutto inutile a scopo di ridurre il rumore.

hroby7
QUOTE(Lutz! @ Mar 5 2012, 09:41 AM) *
Quindi è completamente sbagliata questa tecnica, o meglio, è del tutto inutile a scopo di ridurre il rumore.


Hai provato ?

Io si...sulla D7000

Ti garantisco che lo riduci (preservando parecchio i colori).....e non di poco eh unsure.gif


Ciao
Roberto

Max Lucotti
Esiste anche un sw che utlizzando un algoritmo di Superisoluzione converte una serie di immagini tutte uguali in una singola immagine con basso rumore e con il doppio della risoluzione senza ricampionare.
Si fanno 8 scatti con il trepiede, tutti perfettamente uguali ed in manuale, e poi Photoacute farà uscire un unico file con pochissimo rumore e il doppio di risoluzione da 12mpx a 43 più o meno....
Certo, la scena ripresa deve essere immobile.

Max
hroby7
QUOTE(Max Lucotti @ Mar 5 2012, 05:59 PM) *
Certo, la scena ripresa deve essere immobile.

Max


Si si certo

Treppiede, specchio sollevato.... comando remoto

E preghierina tongue.gif

Roberto
Max Lucotti
QUOTE(hroby7 @ Mar 5 2012, 06:15 PM) *
Si si certo

Treppiede, specchio sollevato.... comando remoto

E preghierina tongue.gif

Roberto


ma guarda, a detta del produttore si può scattare anche facendo una raffica a mano libera e poi il sw riallinea tutto, a me però sembra che i risultati migliori si ottengano come ho scritto sopra, lasciando solo pochi dettagli da riallineare.
Il mio modo di fare certi tipi di scatti è già così, trepiede. scatto remoto.alzo specchio.. niente preghiera messicano.gif, quindi devo solo farlo per 8 volte di seguito.

Max
DanyPPhoto
avevo letto tempo fa su questo Sito la stessa cosa che dite, perciò credo funzioni.... anche perchè la teoria dice che la disposizione del rumore è casuale, e quindi due scatti di una stessa scena non avranno rumore in comune (o ne avranno una minima parte)
buzz
QUOTE(wakutaku11 @ Mar 5 2012, 06:45 PM) *
avevo letto tempo fa su questo Sito la stessa cosa che dite, perciò credo funzioni.... anche perchè la teoria dice che la disposizione del rumore è casuale, e quindi due scatti di una stessa scena non avranno rumore in comune (o ne avranno una minima parte)


dipende dal tipo di rumore. In esposizioni lunghe iil sensore si riscalda e i pixel si comportano in maniera quasi costante, è per questo che su usa il dark frame.
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