Il 90 Tamron è un ottimo obiettivo, che non ha nulla da invidiare al 105 VR.
Se non serve un AF silenzioso e la stabilizzazione ottica (e in macro non è una funzione necessaria, anche se in qualche raro caso può essere utile), prendi tranquillamente il 90 Tamron.
L'unica differenza (a parte il VR) sta nella diversa distanza di lavoro, che e' minore nel Tamron a causa del cospicuo allungamento del barilotto quando focheggi alle corte distanze (il 105 VR è invece un progetto IF).
Ti dò un po' di dati.
La distanza di lavoro a 1:1 del 90 e del 105 VR è rispettivamente di 9,5 e 15,4 cm.
Più informazioni le trovi
qui, e
qui trovi una recensione del 105 VR anche con confronto col 90 Tamron fatta dal fotografo professionista americano Thom Hogan (uno dei pochi che scrive cose sensate in rete) e che conclude: "if you can give up the VR and AF-S and need to save money, the Tamron is the lens to get. I've tried pretty much everything in this range, and though the Tamron isn't a fast focusing lens, it is optically superb."
QUOTE(nonnoGG @ Aug 21 2011, 09:38 AM)
C'è anche da tener conto della diversa profondità di campo al RR 1:1, dove la focale del tamron si riduce a circa 50 mm, mentre quella del VR Nikkor è di oltre 75 mm...
Temo che tu stia facendo confusione.
Nella fotografia a distanza ravvicinata la profondità di campo non dipende dalla lunghezza focale, ma solo dal rapporto di riproduzione (1:1, 1:2, ecc.) e dall'apertura (oltre che dalle dimensioni del supporto sensibile).
La lunghezza focale effettiva del 90 Tamron, inoltre, non è 50 mm a 1:1, bensì poco più di 70 mm. Dunque, non molto diversa da quella del 105 VR che - a 1:1 - è poco più di 75 mm.
Saluti,
R.