Salve a tutti è da poco che mi sono avvicinato al mondo della fotografia,avevo una nikon D3000 e adesso sono passato ad una D3100,passo breve ma significativo...)),infatti la differenza c'è e si vede.
Uso pincipalmente la mia reflex per foto di famiglia e per mio figlio di quasi 2 anni,anche se a me piace fare foto all'aperto sopratutto quando vado in vacanza.
Volevo chiedere secondo voi che ne sapete molto piu di me meglio lavorare in A o S e cioe meglio gestire l'apertura o il tempo di posa?
Grazie in anticipo

Non c'è un meglio o un peggio in assoluto. Tutto dipende dal risultato che ti proponi di ottenere.

Convengo decisamente con paolodes. "tutto dipende dal risultato che ti proponi di ottenere."ma vediamo quando utilizzare tempo o diaframma.

Modalità a priorità di apertura, questa modalità viene utilizzata quando desideri scegliere l’apertura del diaframma che più ti è congeniale, lasciando alla fotocamera il compito di settare il tempo di esposizione, in modo che la foto risulti ben esposta. Come sappiamo, l’apertura del diaframma influenza la profondità di campo di una fotografia cioè la porzione di immagine che sarà a fuoco. Massime aperture del diaframma creano foto dove una porzione del soggetto è a fuoco, mentre aperture minori generano immagini con una nitidezza continua, sia nei primi piani che nello sfondo.
Se vogliamo quindi avere un controllo totale sulla profondità di campo, allora è consigliabile affidarsi alla modalità a priorità di apertura: noi settiamo l’apertura e la fotocamera compensa l’esposizione decidendo il giusto tempo di esposizione. Tieni sempre a mente, che se utilizziamo aperture minori del diaframma, la fotocamera tenderà ad aumentare il tempo di esposizione, che nel caso si allunghi a più di 1/60 di secondo(con un obiettivo standard), genererà con molta probabilità delle foto mosse; in questo caso ricorda sempre di utilizzare un cavalletto.

Modalità a priorità di tempo, in questa modalità di scatto, scegli il tempo di esposizione e lascia alla fotocamera la scelta dell’apertura del diaframma. Il tempo di esposizione determina la nitidezza di una fotografia, soprattutto quando i soggetti sono in movimento, elevate velocità di scatto “congelano il movimento”, mentre tempi più lunghi creano scie nei soggetti in movimento.
Se quindi voi concentrarti su questo dettaglio, scattate in modalità a priorità di tempo.
Al contrario della modalità a priorità di apertura, qui dovi tenere a mente che tempi molto brevi di scatto impongono grandi aperture, che, come detto prima, influenzano la profondità di campo della fotografia.

come vedi "Tutto dipende dal risultato che ti proponi di ottenere."

Ciao MAssimo

Grazie della risposta faro' tesoro dei consigli e cerchero' di metterli in opera magari facendo tanti tanti scatti...

Fare tanti tanti scatti è utile fino ad un certo punto. Probabilmente è più istruttivo pensare pensare ed ancora pensare prima di fare click.

Meglio il mare o la montagna? Vuoi il sole, l'acqua, la spiaggia? vai al mare. Vuoi il fresco, l'aria pulita e i boschi? vai in montagna.

In generale: se hai necessità di gestire la profondità di campo (ritratti in esterno, ad esempio) allora A. Se devi gestire il mosso/non mosso allora S (caso tipico riso all'uscita dalla chiesa degli sposi... riso "congelato" o effetto movimento). Personalmente preferisco lavorare in M (talvolta con gli ISO automatici) riservando a A o S alcune circostanze in cui non ho voglia di applicarmi o non ho tempo/possibilità di misurare l'esposizione.

A.