QUOTE(nuvolarossa @ Jul 30 2011, 12:46 PM)
Io vorrei sapere dove sta scritto che la nostra vita è più importante di quella di un cane, un cavallo o un gatto...
Un conto è uccidere per sfamarsi, è la legge di natura, un altro conto è torturare delle povere bestie per testare farmaci o, peggio, cosmetici e creme antiscottature.
Per quanto riguarda la sperimentazione umana, non è vero che le "cavie" sono solo malati terminali, basta farsi un giro nella vicina svizzera, dove per un day hospital come cavia per la sperimentazione di un farmaco arrivano a pagare fino a 3000 euro!!! E ti fanno anche il check up completo, prima e dopo...
http://noipensiamo.altervista.org/blog/200...ne-in-svizzera/http://www.repubblica.it/2009/10/sezioni/s...avia-umana.html QUOTE(nonnoGG @ Jul 30 2011, 12:48 PM)
Le sofferenze delle cavie usate nella sperimentazione sono una atrocità da ridurre al minimo indispensabile e su questo non si può che essere tutti d'accordo, così come non si può negare il continuo progresso della medicina, grazie al quale oggi viviamo più a lungo e -secondo me- molto meglio.
Di recente ho fatto una ricerca sull'
insulina e, casualmente, sono venuto a sapere come fu scoperta: semplicemente raccapricciante, tanto da provocarmi un'insonnia prolungata. Spiegatone il perché alla preoccupata nonnaLL, mi sono sentito rispondere (saggiamente?): "vabbé, sicuramente qualche cavia ha sofferto, ma quanti milioni di diabetici sopravvivono grazie al loro sacrificio?".
Auguriamoci che quanto prima le tecniche di sperimentazione medica possano raggiungere un livello di perfezione che richieda l'utilizzo di poche gocce di sangue umano: sarò il primo a donarne un mezzo litro, nobile e dolce.
Pasta (poca) e verdure (molte) a pranzo, mi raccomando!
Salutoni.
nonnoGG,
nikonista! Come sempre sei il più saggio. Io sostengo infatti che la ricerca mirata per farmaci antivirali, antitumorali, antidiabetici parta da una preventiva sperimentazione animale. Condanno invece le sperimentazioni fini a stesse, senza chiari obiettivi, ma solo a fini sperimentativi.
Il futuro tuttavia sarà più roseo per gli animali da laboratorio... stanno mettendo a punto infatti, nuove tecnologie per potranno essere addirittura più utili e attendibili rispetto alla sperimentazione animale.
Forse poi non tutti sono a conoscenza che alcuni farmaci che nell'uomo sono efficaci e presentano pochi effetti collaterali, negli animali possono essere addirittura letali. Esempio classico è l'Aspirina, che se somministrata ad un gatto, è mortale. Gli insetticidi a base di estratti di piretro, naturali o sintetici che siano, sono quasi innoqui per l'uomo ai dosaggi di utilizzo, sono altamente tossici invece per i gatti. La vitamina D, elemento insostituibile nell'organismo umano, risulta letale per i topi.
I risultati delle sperimentazioni su animali, sono quindi essenzialmente indicativi e poco attendibili, essendo il nostro patrimonio genetico completamente diverso dal loro.
E come la mettiamo poi quando vengono sperimentati farmaci su animali per patologie inesistenti su di loro?
P.S.: NonnoGG, ti voglio dare una notizia, che è ormai vecchia di vent'anni e che forse ne sarai a conoscenza... attualmente l'insulina è di origine umana e viene estratta dalle 'nostre' Isole del Langherans:
Carlo