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DDS
..perdonate eventuali bestemmie, eresie e quant altro. Sono un neofita, abbiate pietà.

Io agirei così:
- visualizzo la scena e pianifico la disposizione dei toni. Stabilisco il grigio medio (zona V), le ombre (III) e le alte luci dettagliate (VII).
- Misuro i toni effettivi servendomi dell'esposimetro in modalità spot (per ora ho solo quello interno). L'esposimetro mi darà sempre una lettura basata sul grigio medio al 18% ( l'area destinata alla zona III sarà letta con valore V).
-Espongo per le ombre: o meglio, sottoespongo l'area prestabilita come zona III (letta come V) di due stop (V>III).
-Sviluppo. Per uno sviluppo normale (N) il range tra zona III e zona VII deve coprire 5 stop secchi (come da regola unoStop=una Zona). Qualora la distanza fosse inferiore ai 5 stop bisognerà aumentare la gamma di contrasto trattando la pellicola con un tempo di sviluppo maggiore (N+1; N+2); contrariamente se la zona delle ombre fosse a una distanza superiore ai 5 stop dalla zona delle alte luci bisognerà diminuire il tempo di sviluppo (N-1; N-2) per attenuare la gamma di contrasto.

Due domande:
1. ci ho capito qualcosa?
2. in misurazione, per stabilire correttamente l'esposizione delle alte luci (zona VII) dovrò sovraesporre di 2 stop, dal momento che l'esposimetro a luce riflessa mi restituisce nuovamente un valore da zona V.

Saluti
Enrico
andreasoft
QUOTE(DDS @ Jul 27 2011, 08:27 AM) *
...
Due domande:
1. ci ho capito qualcosa?


SI

QUOTE(DDS @ Jul 27 2011, 08:27 AM) *
2. in misurazione, per stabilire correttamente l'esposizione delle alte luci (zona VII) dovrò sovraesporre di 2 stop, dal momento che l'esposimetro a luce riflessa mi restituisce nuovamente un valore da zona V...


SI

In ogni caso dovresti usare (per sfruttare al massimo le possibilità del sistema, e senza scomodare il grande formato) un corpo medio formato con magazzini intercambiabili (io ho una Zenza Bronica), oppure almeno tre corpi macchina 35mm, destinati allo sviluppo N, N+, N-. Puoi anche fare tutto con un solo corpo macchina, basta che ti porti dietro l'estrattore Ilford e che ti sorbisci il cambio pellicola a metà ogni volta che cambia il contrasto della scena.

Ciao
Andrea.
DDS
Ciao Andrea. per il medio formato ho già messo il maiale di terracotta all'ingrasso. nel mentre una bobinatrice da due soldi? rulli da 8-12 pose?

andreasoft
QUOTE(DDS @ Jul 27 2011, 01:01 PM) *
Ciao Andrea. per il medio formato ho già messo il maiale di terracotta all'ingrasso. nel mentre una bobinatrice da due soldi? rulli da 8-12 pose?


Mai usata la bobinatrice, ma potrebbe essere un'idea.

Cmq in 35mm basta un estrattore Ilford da pochi euro, e cambi pellicola quando vuoi.

Ciao
Andrea.
decarolisalfredo
Una bobinatrice costa poco e la pellicola a metraggio la usavo propio per risparmiare, sono i rullini ricaricabili i più difficili da trovare.

Purtroppo se si bobinano rullini da pochi fotogrami si spreca un po' di pellicola, ma se serve va benissimo.
In questo modo ogni rullino lo puoi sviluppare a tuo piacimento, mentre uno iniziato e poi riutilizzato, per svilupparlo devi avere sempre le stesse condizioni di ripresa.

A. Adams usava la pellicola in lastre e le sviluppava una alla volta.

Su di una rivista (non faccio il nome) molti anni fa, ho visto una serie di articoli che servivano a raggiungere un risultato simile, però utilizzando l'intero rullino.
DDS
ciao alfredo, i caricatori sono facilmente reperibili in rete a poco più di un euro.
Mi preoccupa invece la pessima abitudine delle bobinatrici (o perlomeno una congrua parte) di graffiare la pellicola in fase di avvolgimento. .
Nonostante tutto sembra decisamente la soluzione più pratica e meno dispendiosa.
Continuo a immergermi in questi meravigliosi volumi della 'libreria del fotografo', tornerò sicuramente a chiedere chiarimenti.

Grazie dell'attenzione
Enrico








wombat
QUOTE(DDS @ Jul 27 2011, 08:27 AM) *
..perdonate eventuali bestemmie, eresie e quant altro. Sono un neofita, abbiate pietà.

Io agirei così:
- visualizzo la scena e pianifico la disposizione dei toni. Stabilisco il grigio medio (zona V), le ombre (III) e le alte luci dettagliate (VII).
- Misuro i toni effettivi servendomi dell'esposimetro in modalità spot (per ora ho solo quello interno). L'esposimetro mi darà sempre una lettura basata sul grigio medio al 18% ( l'area destinata alla zona III sarà letta con valore V).
-Espongo per le ombre: o meglio, sottoespongo l'area prestabilita come zona III (letta come V) di due stop (V>III).
-Sviluppo. Per uno sviluppo normale (N) il range tra zona III e zona VII deve coprire 5 stop secchi (come da regola unoStop=una Zona). Qualora la distanza fosse inferiore ai 5 stop bisognerà aumentare la gamma di contrasto trattando la pellicola con un tempo di sviluppo maggiore (N+1; N+2); contrariamente se la zona delle ombre fosse a una distanza superiore ai 5 stop dalla zona delle alte luci bisognerà diminuire il tempo di sviluppo (N-1; N-2) per attenuare la gamma di contrasto.

Due domande:
1. ci ho capito qualcosa?
2. in misurazione, per stabilire correttamente l'esposizione delle alte luci (zona VII) dovrò sovraesporre di 2 stop, dal momento che l'esposimetro a luce riflessa mi restituisce nuovamente un valore da zona V.

Saluti
Enrico

In realtà, da quello che so io, devi semplicemente decidere quale parte della foto con poca luce vuoi che abbia dettagli: quella è la zona VIII. Puoi solo decidere come esporre una sola zona, le altre seguono di conseguenza, la gamma dinamica della scena è quella che è. Poi se la scena ha un alto contrasto, sviluppi meno così bruci le alte luci di meno, se ha basso contrasto sviluppi di più così hai i grigi più bianchi.
decarolisalfredo
QUOTE(DDS @ Jul 28 2011, 08:09 AM) *
ciao alfredo, i caricatori sono facilmente reperibili in rete a poco più di un euro.
Mi preoccupa invece la pessima abitudine delle bobinatrici (o perlomeno una congrua parte) di graffiare la pellicola in fase di avvolgimento. .
Nonostante tutto sembra decisamente la soluzione più pratica e meno dispendiosa.
Continuo a immergermi in questi meravigliosi volumi della 'libreria del fotografo', tornerò sicuramente a chiedere chiarimenti.

Grazie dell'attenzione
Enrico

Io ho una bobinatrice Z60, l'ho sempre tenuta nella scatola, anche caricata, per non fargli prendere la polvere, comunque anche i feltrini dei rullini hanno lo stesso problema ad utilizzarli molte volte.

Un po' di attenzione, una grossa soffiata ed anche una pulizia ogni tanto aiuta.
DDS
di ritorno dalle ferie prenderò una bobinquick. è ben fatta, carica 30 mt di pellicola e ha il contapose..cercherò sicuramente di manutenerla nel migliore dei modi. Sì ma adesso stacco, ho un volo per Tokyo che mi aspetta..
Auguro a tutti una buona estate.

Saluti
Enrico
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