QUOTE(maurus @ Jul 27 2011, 09:14 AM)
Ciao Valerio
Quello che tu affermi è un saggio comportamento che è sicuramente indizievole ai fini di una crescita fotografica, quindi utilmente necessario. Tuttavia invece è molto più complesso il discorso dell'autocritica sulle proprie foto. Questo secondo punto prevede una, anche seppur minima, dose di esperienza. Quindi già un passo avanti rispetto al neofita. In poche parole, come si può fare autocritica se non si sa cosa o come fotografare? Quì mi allaccio in larghe linee a quanto scritto da Stefano. Spesso mi capita di non avere nessun commento alle foto se non quando queste ultime siano veramente valide, allora giù di li commenti positivi che fanno sempre e comunque piacere. D'altra parte quando c'è qualche cosa di errato o che si ritiene tale, spesso non si riceve alcun commento. Sono fermamente convinto che la crescita fotografica sia strettamente legata sopratutto ai commenti costruttivo-negativi ed alla capacità da parte dell'autore di comprendere con un pizzico di umiltà tali critiche. Una foto che rimane con "0" commenti è per me inno all'invisibilità che nulla porta se non uno sterile silenzio.
Scusami il dilungo e complimenti per avere indirizzato giustamente i futuri post e per avere dato occasione di avere sollevato il problema.
Un caro saluto a tutti...Maurizio
Certamente condivisibile quanto scrivi Maurizio.
Poni due aspetti:
1 - Autocritica alle proprie foto
E’ certamente complesso criticarsi, molto più complesso che inquadrare e scattare, ma è un passo importante per fare un “salto di qualità” nel proprio percorso di fotografo.
Tutti noi all’inizio, guardando le nostre prime foto, ci siamo posti la classica domanda:
come è venuta? Quasi che il risultato fosse opera di un caso imponderabile.
Acquisendo maturità, la domanda di fronte ad una nostra foto tende a diventare:
è veramente questo il COSA ed il COME ho voluto fotografare? In altre parole impariamo a confrontare il risultato con un nostro progetto sempre più consapevole.
Per acquisire questa capacità non è certo sufficiente frequentare un forum, anche se il confronto con gli altri sul proprio progetto è molto prezioso. Serve anche studiare. Ovvero leggersi manuali, partecipare e workshop, rivisitare l’opera dei grandi maestri della fotografia (i maestri veri non quelli autoproclamatisi).
Il motore di tutto questo è la passione per la fotografia. Senza quella è molto difficile uscire dalla fase del “
come è venuta?”
2 – Commenti alle proprie foto
Anche qui hai ragione: come ho scritto prima il commento è un feedback prezioso che media la troppa severità o la troppa indulgenza nel giudicare i propri lavori. Per questo dovrebbe SEMPRE essere accettato anche se non è in accordo con le nostre aspettative.
Il fatto di non ricevere commenti ovviamente dispiace, Forse di più che riceverne di negativi ma anche questo è da mettere in conto nella dinamica del forum.
Per quanto mi riguarda qualche tempo fa commentavo molto più frequentemente in Primi Passi. Poi mi sono reso conto che in quel modo, con commenti forse un po’ troppo articolati, rischiavo di togliere spazio proprio a chi si sforzava di fare il famoso passo in avanti in una sua critica argomentata e costruttiva anzichè il solito “mi piace” o “non mi piace”.
Infine, se una propria foto non riceve commenti non penso debba essere motivo di scoraggiamento, magari ci si può chiedere il perchè, ma comunque è bene perseverare. Alle successive il commento arriverà.
A presto
Valerio
QUOTE(Jul86 @ Jul 27 2011, 10:33 AM)
L'autocritica che intendevo io consiste nell'azione del "fotografo" a selezionare una (o pochissime più) fotografia fra le milioni che si fanno ogni giorno..
Quindi, non sentirsi in dovere di pubblicare per forza qualcosa. Se una giornata va storta, non ne viene bene neanche una, cosa che a un principiante succede spesso, pazienza, non ne esce niente e non si pubblica nulla.. Si vede che quella giornata ci si concentra sugli scatti degli altri..
Secondo me è un esercizio essenziale, meglio una foto ben rimuginata al mese che una foto al giorno messa lì a tentativi (della serie.. se ne metto tante qualcuna piacerà)
Ottimo!
Ciao
Valerio